In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

06/07/2011, 20:30

Bliss ha ragione, restiamo in argomento.

06/07/2011, 20:44

Blissenobiarella ha scritto:

Per quanto mi riguarda ho trovato interessante il fatto che chi parla tanto di distinguo fra un capo e l'altro dell'italia, non è nemmeno in grado di essere solidale con chi si batte e per la terra che dice di voler salvare dall'influenza malefica del sud.
Chi non è capace di provare solidarietà verso quelli che vengono identificati come "gli altri", evidentemente non è in grado nemmeno di amare il popolo a cui dice di appartenere.
Credo che questo semplice fatto meriti una riflessione.



Un'attentissima riflessione........ [^] [;)]

06/07/2011, 20:56

L' influenza del sud non è malefica e solo antieconomica e non per colpa dei suoi abitanti.
Ritornando al discorso TAV, vedremo solo a opera finita se veramente ci saranno vantaggi per tutti, visto che volenti o nolenti la faranno.
mi auguro solo che non ci siano altri feriti o polemiche politiche su un opera pubblica.

06/07/2011, 21:38

rmnd ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Ragazzi, per parlare di nord e di sud abbiamo dei topic a tema. Usiamoli per favore.

Per quanto mi riguarda ho trovato interessante il fatto che chi parla tanto di distinguo fra un capo e l'altro dell'italia, non è nemmeno in grado di essere solidale con chi si batte e per la terra che dice di voler salvare dall'influenza malefica del sud.
Chi non è capace di provare solidarietà verso quelli che vengono identificati come "gli altri", evidentemente non è in grado nemmeno di amare il popolo a cui dice di appartenere.
Credo che questo semplice fatto meriti una riflessione.


Difesa del territorio erealizzazione della TAV sono due questioni assolutamente disgiunte.

Come sono le nostre città oggi e com'erano 100 anni fa, 1000 anni fa? vogliamo restare fermi? si tratta di una galleria, utile per le generazioni future.

Quindi SI alla TAV proprio per amore del territorio.


No, si alla TAV per compiacere le mafie e le cricche, altri motivi REALI per il si non ce ne sono. Non è distruggendo e violentando il territorio che si può andare avanti. Quando il progresso porta al degrado non è progresso. E quando la politica ignora la voce del popolo, tutti dovremmo capire che c'è qualcosa che non sta funzionando
C'è un intero popolo, 23 comuni, che sono in rivolta. Chiunque abbia un minimo di spirito critico dovrebbe chiedersi perchè c'è gente disposta a lottare, oramai sono anni, contro un progetto così illuminato. Se l'uniche risposta che sapete darvi sono quelle che ho visto in questo thread, mi spiace, ma davvero siete voi i colpevoli del dissesto idrogeologico causato dalla cementificazione insensata, siete voi i colpevoli per le frane dovute al disboscamento, siete i responsabili della morte del Giappone, è colpa vostra se la criminalità industriale si prenderò il nord come ha fatto con il sud, è colpa vostra se i lavoratori stanno perdendo i loro diritti.

06/07/2011, 22:13

L'appello degli avvocati dei No Tav al Presidente della Repubblica


Onorevole Presidente,

siamo solo alcuni dei tanti avvocati di Torino che si sono offerti di analizzare giuridicamente l'annosa questione della Nuova Linea Ferroviaria ad Alta Velocità Torino Lione (di seguito TAV).
Eravamo presenti alla manifestazione del 3 u.s. insieme ad altri Colleghi e ciò nel tentativo di assistere il corteo pacifico dei cittadini della Valle di Susa.
Eravamo presenti anche nel momento più difficile della giornata. Oltre all'acre odore dei lacrimogeni, era presente un forte odore di fallimento. Ci permettiamo di indicarLe che la politica istituzionale, a nostro sommesso avviso, è responsabile di non aver voluto ascoltare il merito delle ragioni poste a base della critica al TAV, quale opera indispensabile e necessaria, e di aver fortemente limitato e, in alcuni casi, escluso, le rappresentanze istituzionali della valle dal processo di formazione della volontà politica sulla necessità dell'opera.Il fallimento della politica è risultato evidente. La richiesta bipartisan di neutralizzare le sempre più manifeste e diffuse ragioni del dissenso attraverso la delega alle forze dell'ordine a risolvere il conflitto ha trasformato in un problema di ordine pubblico un problema di natura squisitamente politica.
L'art. 97 della nostra Costituzione, di cui Ella è custode, impone alla Pubblica Amministrazione di realizzare esclusivamente gli interessi pubblici secondo criteri di imparzialità, economicità, rapidità, efficacia, efficienza e ciò attraverso una reale ponderazione dei vari interessi in conflitto.
Nel caso del TAV manca il primo presupposto dell'azione della P.A. ossia l'interesse pubblico, e non averlo preso in considerazione, attraverso un reale e leale contraddittorio tra le parti, costituisce una palese violazione dell'art. 97 della nostra Costituzione.
Il predetto presupposto legislativo è contenuto nell'art. 1 del trattato Italia Francia del 2001, ratificato dal nostro Parlamento con la legge n.228 del 27.9.2002.
Così si legge nell'articolo 1 del trattato:
"I Governi italiano e francese si impegnano, in applicazione al presente Accordo, a costruire o a far costruire le opere della parte comune italo-francese necessarie alla realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario misto merci viaggiatori tra Torino e Lione la cui entrata in servizio dovrebbero aver luogo alla data di saturazione delle opere esistenti.
"Da quanto si legge il presupposto è costituito dalla saturazione della attuale linea ferroviaria (già a doppio binario). Ad avviso di alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo accademico italiano (Prof. Claudio Cancelli, Prof. Angelo Tartaglia, Prof. Andrea Debernardi, Prof. Marco Ponti) l'attuale linea ferroviaria risulta essere lontanissima dalla saturazione e non si prevede che questa si verifichi nei prossimi 50 anni.
Anzi, assistiamo ad un continuo decremento dei traffici Italia -Francia (sia merci che passeggeri) a far data dal 2001.
Ci preme indicarLe che ognuno dei predetti ha svolto distinte relazioni.
Anche lo studio realizzato dall'Istituto Bruno Leoni, denominato "Tav, le ragioni liberali del no" risulta essere illuminante, nello stralcio che segue:
"L'inesistenza di una domanda di trasporto, passeggeri e merci tale da giustificare la realizzazione della linea ad alta velocità trova riscontro nel fatto che non vi è alcun soggetto privato disposto ad investire le proprie risorse nel progetto, che sarebbe quindi finanziato interamente a carico del contribuente
"Onorevole Presidente, queste nostre brevi osservazioni, facilmente verificabili attraverso i Suoi Consiglieri, ben potranno condurLa ad una eventuale richiesta di leale e reale confronto delle contrapposte ragioni sulla necessità dell'opera tale da ridurre l'attuale contrapposizione.
All'uopo siamo convinti che una breve audizione del Presidente della Comunità Montana Valle di Susa e Val Sangone e un portavoce del movimento valsusino ben potrebbe essere di ausilio sia per comprendere le ragioni del dissenso dei cittadini della Valle di Susa, sia per far sentire gli stessi meno isolati dal resto della Nazione. Siamo grati in anticipo dell'attenzione che vorrà concedere a questa nostra.

Con osservanza.

Avv. Fabio Balocco
Avv. Massimo Bongiovanni
Avv. Valentina Colletta
Avv. Maurizio Cossa
Avv. Elena Cristaldi
Avv. Emanuele D'Amico
Avv. Vincenzo Enrichens
Avv. Danilo Ghia
Avv. Sveva Insabato
Avv. Marco Ugo Melano
Avv. Federico Milano
Avv. Cristina Patrito
Avv. Enzo Pellegrin
Avv. Veronica Rosso
Avv. Gianluca Vitale

06 luglio 2011
http://notizie.tiscali.it/regioni/piemo ... pello.html

06/07/2011, 23:32

rmnd ha scritto:

Difesa del territorio erealizzazione della TAV sono due questioni assolutamente disgiunte.

Come sono le nostre città oggi e com'erano 100 anni fa, 1000 anni fa? vogliamo restare fermi? si tratta di una galleria, utile per le generazioni future.

Quindi SI alla TAV proprio per amore del territorio.


Una strada di 100, 1000 anni fa, costava 17 miliardi di euro (in proporzione)? [:o)]

Ce li vedo i romani in piena invasione barbarica, a costruire una strada del genere.. il Senato avrebbe fatto un "mazzo tanto" all'ideatore del progetto.. [:246]

Ma sì dai, che siam ricchi, non abbiamo mica il terzo debito mondiale ed una economia in ginocchio! [;)]
Armando for ministro dell'economia.
Ultima modifica di Lawliet il 06/07/2011, 23:33, modificato 1 volta in totale.

07/07/2011, 00:43

Lawliet ha scritto:

rmnd ha scritto:

Difesa del territorio erealizzazione della TAV sono due questioni assolutamente disgiunte.

Come sono le nostre città oggi e com'erano 100 anni fa, 1000 anni fa? vogliamo restare fermi? si tratta di una galleria, utile per le generazioni future.

Quindi SI alla TAV proprio per amore del territorio.


Una strada di 100, 1000 anni fa, costava 17 miliardi di euro (in proporzione)? [:o)]

Ce li vedo i romani in piena invasione barbarica, a costruire una strada del genere.. il Senato avrebbe fatto un "mazzo tanto" all'ideatore del progetto.. [:246]

Ma sì dai, che siam ricchi, non abbiamo mica il terzo debito mondiale ed una economia in ginocchio! [;)]
Armando for ministro dell'economia.


ai tempi avevano gli schiavi.. [}:)]

... e poi se smettessimo di mantenere una fetta consistente di parassiti..diciamo oltre il 50% della popolazione..altro che 17miliardi cash avremmo a disposizione ..
Ultima modifica di rmnd il 07/07/2011, 00:49, modificato 1 volta in totale.

07/07/2011, 00:46

Blissenobiarella ha scritto:

No, si alla TAV per compiacere le mafie e le cricche, altri motivi REALI per il si non ce ne sono. Non è distruggendo e violentando il territorio che si può andare avanti. Quando il progresso porta al degrado non è progresso. E quando la politica ignora la voce del popolo, tutti dovremmo capire che c'è qualcosa che non sta funzionando
C'è un intero popolo, 23 comuni, che sono in rivolta. Chiunque abbia un minimo di spirito critico dovrebbe chiedersi perchè c'è gente disposta a lottare, oramai sono anni, contro un progetto così illuminato. Se l'uniche risposta che sapete darvi sono quelle che ho visto in questo thread, mi spiace, ma davvero siete voi i colpevoli del dissesto idrogeologico causato dalla cementificazione insensata, siete voi i colpevoli per le frane dovute al disboscamento, siete i responsabili della morte del Giappone, è colpa vostra se la criminalità industriale si prenderò il nord come ha fatto con il sud, è colpa vostra se i lavoratori stanno perdendo i loro diritti.



potrei dire..quanta retorica...
Ma forse ti sei troppo immedesimata nel personaggio del tuo nick...

Nel mondo reale i perdenti sono quasi sempre i "buoni"
[;)]

07/07/2011, 01:51

rmnd ha scritto:

Lawliet ha scritto:

rmnd ha scritto:

Difesa del territorio erealizzazione della TAV sono due questioni assolutamente disgiunte.

Come sono le nostre città oggi e com'erano 100 anni fa, 1000 anni fa? vogliamo restare fermi? si tratta di una galleria, utile per le generazioni future.

Quindi SI alla TAV proprio per amore del territorio.


Una strada di 100, 1000 anni fa, costava 17 miliardi di euro (in proporzione)? [:o)]

Ce li vedo i romani in piena invasione barbarica, a costruire una strada del genere.. il Senato avrebbe fatto un "mazzo tanto" all'ideatore del progetto.. [:246]

Ma sì dai, che siam ricchi, non abbiamo mica il terzo debito mondiale ed una economia in ginocchio! [;)]
Armando for ministro dell'economia.


ai tempi avevano gli schiavi.. [}:)]


Se è per questo, gli schiavi ci sono anche oggi.
Noi tutti saremo schiavi nei prossimi anni. Sia per pagare questa "opera" che per pagare tutte le altre cose perfettamente inutili e di cui non vi è, in termini di priorità (per carità), NESSUNA URGENZA.

... e poi se smettessimo di mantenere una fetta consistente di parassiti..diciamo oltre il 50% della popolazione..altro che 17
miliardi cash avremmo a disposizione ..


I veri parassiti sono nel Parlamento. Li stipendiamo noi con il nostro lavoro. Poi certo..... i numeri si fanno con lo sperpero del denaro pubblico. Altro che 17 miliardi... [:o)]

07/07/2011, 09:18

rmnd ha scritto:

Lawliet ha scritto:

rmnd ha scritto:

Difesa del territorio erealizzazione della TAV sono due questioni assolutamente disgiunte.

Come sono le nostre città oggi e com'erano 100 anni fa, 1000 anni fa? vogliamo restare fermi? si tratta di una galleria, utile per le generazioni future.

Quindi SI alla TAV proprio per amore del territorio.


Una strada di 100, 1000 anni fa, costava 17 miliardi di euro (in proporzione)? [:o)]

Ce li vedo i romani in piena invasione barbarica, a costruire una strada del genere.. il Senato avrebbe fatto un "mazzo tanto" all'ideatore del progetto.. [:246]

Ma sì dai, che siam ricchi, non abbiamo mica il terzo debito mondiale ed una economia in ginocchio! [;)]
Armando for ministro dell'economia.


ai tempi avevano gli schiavi.. [}:)]

... e poi se smettessimo di mantenere una fetta consistente di parassiti..diciamo oltre il 50% della popolazione..altro che 17miliardi cash avremmo a disposizione ..

Guarda caso sono stati quelli della Lega a dare un buon contributo per mantenere una bella fetta di parassiti in Italia votando no alla Camera per l'eliminazione delle Province.
Neanche coerenti siete!.

[:246]

07/07/2011, 09:30

rmnd ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

No, si alla TAV per compiacere le mafie e le cricche, altri motivi REALI per il si non ce ne sono. Non è distruggendo e violentando il territorio che si può andare avanti. Quando il progresso porta al degrado non è progresso. E quando la politica ignora la voce del popolo, tutti dovremmo capire che c'è qualcosa che non sta funzionando
C'è un intero popolo, 23 comuni, che sono in rivolta. Chiunque abbia un minimo di spirito critico dovrebbe chiedersi perchè c'è gente disposta a lottare, oramai sono anni, contro un progetto così illuminato. Se l'uniche risposta che sapete darvi sono quelle che ho visto in questo thread, mi spiace, ma davvero siete voi i colpevoli del dissesto idrogeologico causato dalla cementificazione insensata, siete voi i colpevoli per le frane dovute al disboscamento, siete i responsabili della morte del Giappone, è colpa vostra se la criminalità industriale si prenderò il nord come ha fatto con il sud, è colpa vostra se i lavoratori stanno perdendo i loro diritti.



potrei dire..quanta retorica...
Ma forse ti sei troppo immedesimata nel personaggio del tuo nick...

Nel mondo reale i perdenti sono quasi sempre i "buoni"
[;)]



Quanta mancanza di buon senso, potrei controbattere...Quanta mancanza di buon senso nel pensare di poter portare avanti un progetto che la gente non vuole, nel voler militarizzare una valle per poterci mettere un cantiere. Quanta mancanza di senso pratico, quando più e più volte si è ribadito che le alternative esistono e sono facilmente attuabili-
E quanta retorica nel parlare di progresso, quando in realtà si sta porgendo il fianco a tutt'altro.
L'asservimento della mente al potere comporta anche questo: l'incapacità di vedere la stupidità di questa guerra condotta da un governo contro il proprio popolo. Siete troppo abituati a schierarvi sempre con le ragioni di chi vi governa anche quando è palese la loro totale malafede...sembra quasi una specie di sindrome di stoccolma.

07/07/2011, 14:15

mauro ha scritto:

cari amici,
"ritornando in topic" [;)]
si potrebbe fare così:
faciamo pure la Tav , ma, se andrà in deficit ,(anche per degrado del territorio,e malattie conseguenti all'amianto) si dovrebbero "sobbarcare" i debiti, PERSONALMENTE ,chi l'ha voluta, [:D]compresi quelli del forum [;)] con tanto di documento [;)]
Per contro, se sarà in attivo, personalmente, sono dispoto a lasciar che si spartiscano "gli utili" [;)]
ciao
mauro


cari amici,
come ero quasi sicuro,NESSUNO di questo forum ,che è a favorevole alla Tav, vuole sobbarcarsi eventuali debiti [;)]
ciao
mauro
Ultima modifica di mauro il 07/07/2011, 14:16, modificato 1 volta in totale.

07/07/2011, 16:17

E-mail ricevuta adesso da mio marito che vi rigiro


Da: ***** *****
Inviato: giovedì 7 luglio 2011 15:42
Oggetto: fiaccolata NO TAV





Ciao a tutte e a tutti,

Chiediamo subito scusa a tutti coloro che non troveranno interessante questa mail, ma sentiamo la necessità di scrivervi e parlarvi

non come *** della ******* Torino ma come cittadini frustrati dalla sequenza di menzogne che leggiamo, dalle dichiarazioni qualunquiste e superficiali che ascoltiamo e dall’ormai evidente fallimento della politica.



Interpretiamo il sentimento di quelle settantamila persone, noi inclusi , che domenica 3 luglio sfilavano pacificamente a Chiomonte e che per alcuni organi di informazione sono diventati soltanto tremila, perché troppo impegnati a marcare e costruire la NOTIZIA sul lancio di pietre contro l’occupazione delle forze dell’ordine in una zona che, ricordiamolo, è un Museo Archeologico (http://www.valle-susa.it/2009/07/museo- ... chiomonte/).





Crediamo che dopo 20 anni di lotte e opposizione pacifica sia arrivato il momento che tutti quanti si interroghino sull'utilità o meno della linea TAV Torino-Lione, sulle ragioni e sulle proposte del popolo NO TAV, mettendo da parte l’ipocrisia di voler giudicare un movimento (che da più di 20 anni si informa, informa e lotta contro questo progetto) tornato alla ribalta solo e grazie alle notizie mistificatrici di questi giorni.

Riteniamo che le notizie sulle sassaiole provenienti da alcuni elementi, non debbano offuscare le pressanti, dignitose e civili istanze dei cittadini in protesta.



Invece la manifestazione è stata raccontata e commentata come una sorta di rivolta guidata da fantomatici black bloc, il tutto studiato ad arte per nascondere le motivazioni del dissenso e la contrarietà alla TAV, progetto la cui decisione sembra invece più inamovibile delle leggi di natura, un progetto sconclusionato eletto al rango di totem allo sviluppo, per non parlare dell' offesa al buon senso economico in un paese con 1891 miliardi di euro di debito.



Ma l'importante è che non si parli del perchè in Valle di Susa non si vuole la TAV!



Noi manifestanti siamo scomparsi in tutti questi anni di mobilitazione contro lo scempio della TAV per poi ricomparire solo nel racconto fantascientifico di una guerriglia più indotta che voluta. La violenza coercitiva espressa dai responsabili dell'ordine pubblico a cui i valsusini hanno recapitato un documento carico di speranza con l’intento di informare e sensibilizzare, si è trasformata, per la maggior parte dei media, in azione di difesa contro inesistenti BLACK BLOC.

Non abbiamo invece letto/sentito nulla in riferimento alle motivazioni che hanno spinto migliaia di persone a sfilare in Val di Susa , mentre, crediamo, il nodo da sciogliere è proprio questo, che sia un dovere civico di tutti ascoltare la gente che vuole essere coinvolta nelle scelte che incideranno sulla vita di ognuno.



La libertà è partecipazione, e in Valle di Susa il popolo no tav lo ha capito!





Questo venerdì parteciperemo alla FIACCOLATA indetta ieri sera nel corso dell’ennesima ASSEMBLEA PUBBLICA (circa 1.600 persone, perché per chi non lo sapesse, ogni questione viene discussa in assemblee partecipatissime in cui convivono e si confrontano persone provenienti da percorsi e ideologie diverse).

Altre iniziative partiranno a breve, sempre con lo scopo di informare e sensibilizzare il maggior numero di persone. Saranno organizzate mostre fotografiche, campeggi no tav e addirittura, come proposto da alcuni imprenditori contrari al progetto, le ******* NoTAV.



Vi invitiamo a partecipare con noi e comprendere il perchè questa opera faraonica inutile non può essere fatta, in allegato troverete del materiale informativo.



VENERDÌ 8 luglio ore 21

Piazza Albarello – Torino

Fiaccolata NO TAV

07/07/2011, 18:38

Scusa Armando eh.. facciamo le opere colossali tanto comunque spendiam altri soldi inutilmente, non pretendiamo la riduzione delle retribuzioni politiche tanto lo spreco c'è comunque.. e quanto bisogna aspettare per un cambiamento decente? [8)]

07/07/2011, 19:01

La lettera è la conferma di quanto dicevo io. Però, a casa mia (e per casa mia intendo PCI-PDS-DS e CGIL, non PD perchè ormai siamo stati raggiunti dalla faciloneria anche noi), se sai che c'è il rischio di violenze, e non vuoi che le violenze tolgano l'attenzione dalla tua manifestazione, e magari sospetti che dietro le violenze ci sia la mano (o almeno la "disattenzione") della forza pubblica, non stai ad aspettare gli eventi.

Lo dico ancora una volta:

SERVIZIO D'ORDINE

Immagine

Guardie rosse a tutela degli occupanti di una fabbrica a Torino, 1920.

Non dico così, ma, caspita, abbiamo visto di peggio: e se volete evitare di prenderle, a volte, bisogna anche imparare a darle, preventivamente, ma a darle. O se non siete capaci, datevi una calmata e chiamate i portuali di Livorno. Quelli che menavano la Folgore, per intenderci.
Rispondi al messaggio