13/03/2019, 22:28
Morley ha scritto:Purtroppo si sono adeguati agli standard di qualità occidentali, solo che la stessa merce la fanno pagare la metà, ma in Cina, come qui, se vuoi il meglio a prezzo maggiore c'è.
La tendenza è però inversa, l'Occidente sta peggiorando la qualità, loro la migliorano, è solo questione di opposta mentalità di vita.
13/03/2019, 22:44
13/03/2019, 22:45
Zelman ha scritto:
1. la prima cosa che penso è l'EURO che in Italia ci ha dato molti danni,
Basta appassionarsi un po alla politica e a poco a poco comincerai a capire2. per dire qualcosa di consequenziale e giusto bisogna studiare un poco, mi limito solo a qualche considerazione
,4. per la risposta che hai dato comunque vorrei dire che la ricchezza non è tutto
vorrei prendere ad esempio il kuwait, stato tipo regione italiana, risorse enormi, cittadini come numero adeguato, ma sono ricchi e hanno gli agi che vogliono ma come diritti non credo che siano confrontabili a quelli di uno stato occidentale simile in pil...
ad individuare la ricchezza si fa presto, non credo che sia tutto
5. riguardo alle cause dell'arretratezza reddituale in italia, bè con l'euro è cambiata in peggio,
Si le Regioni peninsulari e la Sicilia paga lo scotto della lontananza dei commerci Europei perchè l'asse commerciale ed economico si è spostato nel tempo dal Bacino del Mediterraneo al Centro Europa, ma questo è relativo, in quanto noi Siciliani avevamo un fiorente commercio con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, poi questi commerci i Capitalisti Occidentali ce li hanno tagliati con le guerre che hanno fatto a questi Paesi, però la conformazione non è tutto, pensa al Giappone che è lungo come l'Italia e isolato nel Pacifico che sviluppo ha fatto!6. non so tutte le cause concatenanti la miseria odierna, quindi anche come evoluzione storica
7. una cosa posso dire PER CERTO: hai dimenticato una cosa non trascurabile: la CONFORMAZIONE GEOGRAFICA dell'Italia,
è distribuita su un segmento!
13/03/2019, 23:09
Zelman ha scritto:in Cina il meglio a prezzo maggiore? certo, per una percentuale sotto il 10% della popolazione presumo;
Zelman ha scritto:l'Occidente? secondo me sta peggiorando la qualità dei suoi prodotti perchè sono fatti con componenti cinesi! anche se questa qualità cinese forse un pò procede avanti
14/03/2019, 00:56
la Sicilia?... quando?... forse vuoi dire al tempo delle guerre puniche?bleffort ha scritto:Si le Regioni peninsulari e la Sicilia paga lo scotto della lontananza dei commerci Europei perchè l'asse commerciale ed economico si è spostato nel tempo dal Bacino del Mediterraneo al Centro Europa, ma questo è relativo, in quanto noi Siciliani avevamo un fiorente commercio con i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, poi questi commerci i Capitalisti Occidentali ce li hanno tagliati con le guerre che hanno fatto a questi Paesi, però la conformazione non è tutto, pensa al Giappone che è lungo come l'Italia e isolato nel Pacifico che sviluppo ha fatto!Zelman ha scritto:7. una cosa posso dire PER CERTO: hai dimenticato una cosa non trascurabile: la CONFORMAZIONE GEOGRAFICA dell'Italia,
è distribuita su un segmento!![]()
14/03/2019, 09:08
14/03/2019, 10:50
14/03/2019, 13:09
14/03/2019, 13:25
14/03/2019, 13:35
14/03/2019, 13:41
Ufologo 555 ha scritto:
Gli Stati Uniti hanno più volte avvertito l’Italia sui rischi in caso di ingresso nella Nuova Via della Seta. E adesso, la minaccia da parte di Washington si fa sempre più seria, come dimostrato dagli ultimi richiami da parte americana nei confronti del governo italiano e della nostra Difesa.
Come riporta Il Corriere della Sera, gli Stati Uniti hanno minacciato hanno lanciato un messaggio netto. In caso di adesione italiana alla One Belt One Road, vi sarà lo “stop alla condivisione di informazioni riservate con i servizi segreti italiani e stop alla consegna di materiale ‘sensibile’, per esempio attrezzature militari, nei porti di Genova e di Trieste“.
Questa mossa è stata spiegata da due funzionari Usa allo stesso quotidiano di via Solferino. Gli americani, stretti collaboratori del consigliere per la Sicurezza nazionale John Bolton, hanno parlato con Il Corriere in una conversazione organizzata da Garrett Marquis, l’uomo che al Financial Times ha già spiegato i rischi per l’Italia in caso di congiunzione con la Nuova Via della Seta. Un’irritazione che l’America covava da mesi e che adesso è esplosa: probabilmente anche a causa dei crescenti dissapori fra amministrazione Trump e governo giallo-verde per alcune decisioni di politica interna ed estera.
La questione, per gli Stati Uniti, è tutt’altro che conclusa. In questi giorni sono innumerevoli i richiami di Washington a Roma per quanto riguarda l’iniziativa della Nuova Via della Seta. La Casa Bianca, ha più volte affermato i rischi “per la reputazione dell’Italia” e ha addirittura messo in dubbio lo stesso ruolo all’interno della Nato.
Una notizia molto importante visto che Roma ha sempre fatto pienamente parte dell’Alleanza atlantica e anzi, proprio attraverso questo esecutivo, ha voluto confermare e sostenere il ruolo italiano all’interno del blocco occidentale. In questo senso, il fatto che Washington metta in dubbio l’essenza dell’impegno italiano nel sistema di alleanze, è una minaccia molto grave, per quanto chiaramente da provare in concreto.
L’idea americana è che l’Italia stia scherzando col fuoco. Secondo Washington, Roma non ha bisogno di firmare memorandum con Pechino per ottenere un riequilibrio della bilancia commerciale con Pechino. Per gli Usa, basterebbero accordi commerciali con il Paese asiatico. Inoltre, gli Usa ritengono che la One Belt One Road sia soltanto uno strumento cinese per controllare i Paesi europei conquistando asset strategici portuali e aeroportuali. E per questo hanno già messo in guardia l’Italia.
Italia che però non è da sola. Gli Stati Uniti hanno infatti avvertito non solo l’Italia, ma anche la Germania. Washington ha detto a Berlino che condivideranno meno dati sensibili e di intelligence con le agenzie di sicurezza tedesche se la Huawei approderà nella rete 5G della Germania. Secondo Reuters, Richard Grenell, ambasciatore americano in Germania, ha avvertito il governo della Cancelliera in una lettera. Il ministro dell’Economia Peter Altmaier ha detto in una trasmissione della Zdf che la Germania non vuole vietare Huawei, ma ha anche confermato di voler modificare la legge per rendere più sicuri i componenti delle reti 5G.
http://www.occhidellaguerra.it/stati-un ... -omdQUZ5k4
14/03/2019, 13:42
14/03/2019, 13:50
Zelman ha scritto:per quanto se ne voglia dire degli usa, i cinesi non hanno nulla di umanamente occidentale e dato che si vuole reagire agli usa... stiamo cadendo dalla padella in un forno molto grande
governo di dilettanti, ignoranti e illusi
la premessa per smantellare quel poco che si poteva salvare
puah!
14/03/2019, 13:53
14/03/2019, 14:07
Zelman ha scritto:Orsogrigio... ma no.. per "reagire agli usa" intendevo il plauso collettivo di tendenza...
non so politicamente come siano orientati in questo, ovvio che m5s per natura, anche senza dimostrazioni, segue e rappresenta il trend di protesta