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Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 11:19

SALVINI e RENZI - 55 GIORNI DI COLLOQUI IN INCOGNITO !!
Avete sicuramente seguito l'intervista di Di Maio ieri sera a "Porta a Porta", in pratica in 55 giorni trascorsi dopo le elezioni in attesa di Salvini sui Temi possibili per un Governo, non c'è mai stata da parte di Salvini nei confronti del Movimento 5 Stelle la richiesta di sedersi al Tavolo per discutere quali Temi affrontare , ma bensi solo ed unica pretesa : ("Devi imbarcare Berlusconi al Governo e il Presidente del Consiglio deve esere del Centrodestra" ) queste le sue uniche richieste a Di Maio, altro che passo indietro sul Presidente del consiglio.,e mentre avanzava questo suo ricatto, sotto banco interloquiva con Matteo Renzi, ovviamente non conosciamo su cosa, ma perchè questi colloqui con Renzi? Intanto faceva scorrere giorni facendo credere che lui attendeva risposte dal Movimento, per arrivare alle elezioni del Molise e Friuli, far uso di quel risultato come maggior rilevanza, (secondo lui) sullo scenario politico Nazionale del Centrodestra per avere maggior credibilità, mentre ai microfoni dei giornali dichiarava che la porta al Movimento 5 Stelle per discutere sui Temi era sempre aperta. ( Alla faccia della voglia di Cambiamento!) Insomma cari amici, credo che sia chiaro a tutti chi sono e cosa vogliono questi soggetti, quali sono realmente le loro intenzioni, quali sono realmente le loro facce nella politica, di certo non quelle degli Italiani, per il Lavoro, le Pensioni, le Tasse, la Corruzione, le Imprese e la Ripresa Economica, per questa gente c'è solo una priorità purtroppo : i loro Sporchi Interessi. Un appello a tutti gli elettori della Lega, siete Consapevoli del vostro Paladino ?

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 12:11

ma no..
salvini che chatta coil bomba è pura fake news..
il bomba è come la kryptonite..
chi tocca muore..


solo berlusca, il consanguineo, ne è immune..
(forse perchè è già con un piede di là)

piuttosto io sento parlare di doppio turno..
ma non era stato bocciato dalla corte costituzionale
nell'ambito dell'italicum?

perciò,
resta
-premio di maggioranza (vedi camera col PORCELLUM)
-maggioritario al 100%
-maggioritario al 60% (=MATTARELLUM)


io penso che il maggioritario puro
farlo approvare c vuole tempo
e buttare giù muri con la dinamite..
il mattarellum è già pronto..
BASTA RIPRISTINARLO..

una maggioranza la dà sicuro..
sennò anche il premio di maggioranza al 55% del porcellum
al primo classificato..

(esteso anche al senato)
corte costituzionale permettendo..

abbasta che chi vince governa,
senza tutte ste tiritere e paludazioni..

questa legge i due consanguinei l'hanno voluta apposta
x arrivare a questo..
lo ribadisco per l'ennesima volta..

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 13:51

ma se ho capito bene..
quello che si profilerebbe
questo è esattamente il piano di bomba-berlusconi
per cui hanno fatto la legge elettorale..
dal principio..

l'unica differenza è che invece di un premier forzista
c starebbe un premier leghista..
un re travicello..

coi pretoriani del bomba (e di berlusca) a ricattare l'esecutivo..
e sfiancare la lega..


magari a condizionare la nascita di una legge elettorale
comoda a loro..

cioè con effetti uguali a questa..

mission accomplished..


https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... b/4330812/

Governo, la carta di Renzi e Letta per il Colle: incarico a Giorgetti con l’appoggio di parte del Pd e la benedizione di B.

Lo riporta il Corriere della Sera: "Un disegno coltivato quasi in segreto" dal leader di Forza Italia, cui "lavora da settimane Gianni Letta" e che prevede l'arrivo alla presidenza del Consiglio del numero due del Carroccio, "che con la sua vocazione mediatrice risulterebbe figura più rassicurante di Salvini , specie sul piano della proiezione internazionale"

io preferirei un governo anonimo/balneare,
x cui non debba giocarsi la reputazione più di tanto,
cambio legge elettorale e subito al voto..

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 13:59

Giorgetti il massone :( (secondo una vecchia uscita di Bossi...)

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 14:23

Immagine

E a chi gli chiedeva il perché, rispondeva tra il serio e il faceto: «Altrimenti mi riconoscono. Io ho partecipato ai bombardamenti contro i serbi in Kossovo, nell'ambito dell'Allied Force della Nato». All'epoca del conflitto nei Balcani, Sergio Mattarella era vicepremier nel governo di Massimo D'Alema.

Tutto questo per rimarcare quanto il presidente della Repubblica tenga alle alleanze internazionali, alla Nato, ai rapporti con Washington. E, contemporaneamente, quanto non abbia potuto gradire certe esternazioni di Salvini sull'intervento Usa in Siria, troppo inclini ad assecondare le tesi di Vladimir Putin. Un atteggiamento che ha alimentato fino ad ora la diffidenza del capo dello Stato sull'ipotesi di un incarico a Salvini per la formazione del governo, come leader della coalizione vincente alle ultime elezioni.

Se c'è un filo conduttore nella sceneggiatura del Quirinale di questi sessanta giorni di trattativa, infatti, è stato proprio quello di evitare, che si concretizzasse questa possibilità. Complice anche l'interessato: «Non voglio farmi bruciare», diceva. Ora, però, sull'onda delle vittorie nelle regionali del Molise e del Friuli, Salvini ha cambiato atteggiamento: è lui stesso a chiedere l'incarico. Mentre, a quanto pare, il presidente della Repubblica non ha mutato il suo: lassù sul Colle dicono che, a questo punto, i nomi di Salvini e Di Maio già sono stati superati.

Ma allora perché il leader della Lega ha fatto questa mossa? La nuova strategia Salvini l'ha maturata girando in macchina per il Friuli, prima del voto di domenica scorsa. Chi ha viaggiato con lui racconta che non ne potesse più della volubilità grillina, delle prese di posizione del Cav, delle alchimie del Quirinale per mettere in piedi o un governo Pd-5stelle, o un governo del presidente: «Basta con il tatticismo, con le cose dette e non dette! Ora gioco a modo mio». Tempo due giorni, sotto gli auspici della vittoria della Lega in Friuli, l'operazione è partita. Proprio alla vigilia di una direzione del Pd che, i renziani ne sono sicuri, approverà un documento per dire no sia ad un governo Salvini, sia ad un governo Di Maio, ma che, in termini concreti, porrà fine alla trattativa tra Pd-5stelle, quella che nei calcoli del Colle, se fosse andata in porto, avrebbe risolto alla radice la questione del leader leghista. Invece, è probabile, che venerdi il «problema» del pre-incarico a Salvini sarà sulla scrivania dello studio alla vetrata al Quirinale, anche se il capo dello Stato lo scanserà, visto che non ha nessuna voglia di tornarci su. Addirittura Ignazio La Russa ha suggerito al principale consigliere di Salvini, Giancarlo Giorgetti, di chiedere al Quirinale «l'incarico pieno». «Ma guarda che anche se lo chiede - è stata la risposta della testa più lucida del Carroccio - non glielo dà». «Sì - è stata la replica di La Russa - ma almeno gli darà il pre-incarico, altrimenti non gli darà neppure quello». E poi, commentando con Giorgia Meloni le ultime battute di questa estenuante trattativa, ha aggiunto: «Questi sono ragazzi. Se la fanno sotto. Matteo, anche se tardi, si è convinto che deve provarci, che deve andare a vedere. E ha fatto bene a buttarsi senza rete, perché di una cosa sono sicuro: non ha nessun accordo con i grillini».

Dopo la sortita del leader della Lega, infatti, ieri un interrogativo ha tenuto banco nel mondo politico e non: Salvini sta giocando d'azzardo, o ha qualcosa in mano? Ieri sull'aereo Milano-Roma il numero uno di Mediaset, Fedele Confalonieri, e Mariastella Gelmini, hanno posto le stesse domande anche al piddino Emanuele Fiano: «Perché Salvini ha chiesto l'incarico? Perché vuole andare a sbattere?». Ricevendo dal deputato del Pd una risposta ovvia: «Che ne so?». Un rebus che secondo il ministro Dario Franceschini, ha una risposta alquanto banale: «Non siamo più nella fase della politica riflessiva, qui ognuno spara la sua».

Se si analizza, però, con più attenzione una sua logica questa mossa ce l'ha. Intanto mettendo il suo nome sul tavolo, il leader della Lega potrà dire di aver fatto di tutto per dare un governo al Paese e per evitare le elezioni, a differenza del suo alleato-antagonista Di Maio. Poi, crea un imbarazzo al Colle, che al di là delle ragioni addotte (la principale è che un governo del genere, con la chiusura di Salvini al Pd, non avrebbe i numeri in Parlamento), si assume la responsabilità di non aver dato una chance alla coalizione di centrodestra, vincente alle elezioni. Uno schema che ha lasciato perplessi anche gli avversari di Salvini: «Non capisco perché il presidente - si è chiesto più di una volta in queste settimane Matteo Renzi, che avrebbe avuto tanta voglia di bruciare il leader della Lega non abbia fatto questo passaggio?». In terzo luogo, con questa «operazione» Salvini tenta di sbarrare la strada al governo di scopo o istituzionale per fare le riforme, che è il punto di approdo delle speranze del Quirinale: una maggioranza trasversale che abbia un «vestito istituzionale», che metta insieme Pd, 5stelle, e, magari, sia aperta anche a Forza Italia. Già, girano i nomi dei possibili premier: dal presidente della Consulta, al professore Sabino Cassese, che ha avuto tra i suoi collaboratori non solo il professor Della Cananea, testa d'uovo dei grillini, ma anche Giulio Napolitano e Bernardo Mattarella, figli di due presidenti.

Proprio per evitare un epilogo così, per lui indigesto, il leader della Lega, spendendo il suo nome, potrebbe riportare il pallino di una possibile premiership sul versante del centrodestra: il Quirinale - nella sua testa - potrebbe dire di no a lui, ma avrebbe problemi a dire no anche a qualcun altro. «Guardate - è il ragionamento di Giammarco Centinaio, capogruppo dei senatori leghisti - che a noi le elezioni subito non convincono. E, diciamoci la verità, in queste condizioni, non credo che a Salvini interessi tanto fare il premier. Io terrei bene a mente il nome di Giorgetti». Proprio Giorgetti, il numero due della Lega, che non ha rifiutato l'idea del «governo di scopo»: «Io - diceva ieri il piddino David Ermini - non avrei problemi a votarlo o ad astenermi». Del resto i veti dei dem riguardano solo Salvini e Di Maio.

E, ancora, se magari il Colle dicesse pure un secondo no al centrodestra, difficilmente non potrebbe prendere in considerazione per un governo istituzionale il nome del presidente del Senato, Casellati, che lascerebbe lo scranno più alto di Palazzo Madama a un leghista: la seconda carica dello Stato, in un modo o nell'altro, ha voce in capitolo nello scioglimento delle Camere. Una garanzia per il leader della Lega. Appunto, la partita a scacchi con il Quirinale continua.

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 14:23

se salvini e 5s vogliono vincere loro,
scompaginare il piano dei consanguinei, padre e figlio,
nuova legge elettorale e subito voto..


altrimenti vincono i 2 di sopra..
bomba e padre putativo..
Ultima modifica di mik.300 il 03/05/2018, 14:26, modificato 1 volta in totale.

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 14:24

[:291] (Spero di riuscire a non commentare più notizie politiche ... E' tutto tempo sprecato; mentre LORO sanno quello che fanno ...) [:306]

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 14:59

sanje ha scritto:SALVINI e RENZI - 55 GIORNI DI COLLOQUI IN INCOGNITO !!
mentre avanzava questo suo ricatto, sotto banco interloquiva con Matteo Renzi, ovviamente non conosciamo su cosa, ma perchè questi colloqui con Renzi?

Caro Sanje, premesso che a me piace discutere di -fatti- e non di chiacchiere e premesso che non ho visto il programma di cui parli, vorrei capire due cose nello specifico che sarai certamente lieto di spiegarci:

1) La notizia di questi colloqui "in incognito" tra Salvini e Renzi da dove arriva?
2) Che prove ci sono di questi presunti colloqui segreti?

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 15:10

sottovento ha scritto:
sanje ha scritto:SALVINI e RENZI - 55 GIORNI DI COLLOQUI IN INCOGNITO !!
mentre avanzava questo suo ricatto, sotto banco interloquiva con Matteo Renzi, ovviamente non conosciamo su cosa, ma perchè questi colloqui con Renzi?

Caro Sanje, premesso che a me piace discutere di -fatti- e non di chiacchiere e premesso che non ho visto il programma di cui parli, vorrei capire due cose nello specifico che sarai certamente lieto di spiegarci:

1) La notizia di questi colloqui "in incognito" tra Salvini e Renzi da dove arriva?
2) Che prove ci sono di questi presunti colloqui segreti?


Com'e' che queste domandi non te le poni mai in riferimento alle tonnellate di articoli spazzatura che solitamente riporti?

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 16:42

Ufologo 555 ha scritto:[:291] (Spero di riuscire a non commentare più notizie politiche ... E' tutto tempo sprecato; mentre LORO sanno quello che fanno ...) [:306]

Ogni tanto hai dei momenti di lucidità ...
L'importante è capire quello che succede, farsi coinvolgere è assolutamente inutile

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 16:44

Lasciamoli "LAVORARE" in pace! :D

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 16:48

zakmck ha scritto:
sottovento ha scritto:
sanje ha scritto:SALVINI e RENZI - 55 GIORNI DI COLLOQUI IN INCOGNITO !!
mentre avanzava questo suo ricatto, sotto banco interloquiva con Matteo Renzi, ovviamente non conosciamo su cosa, ma perchè questi colloqui con Renzi?

Caro Sanje, premesso che a me piace discutere di -fatti- e non di chiacchiere e premesso che non ho visto il programma di cui parli, vorrei capire due cose nello specifico che sarai certamente lieto di spiegarci:

1) La notizia di questi colloqui "in incognito" tra Salvini e Renzi da dove arriva?
2) Che prove ci sono di questi presunti colloqui segreti?


Com'e' che queste domandi non te le poni mai in riferimento alle tonnellate di articoli spazzatura che solitamente riporti?


Aggiungere spazzatura al mucchio non aiuta certo il dibattito.

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 16:48

si appunto..

comunque nel caso è il bomba che stalkerizza salvini al cellulare
piuttosto che l'incontrario..
comunque secondo me mattarella
non può dare il mandato a un governo di centrodestra..
perchè sennò crolla tutto il castello..

il bomba:"noi abbiamo perso non possiamo fare
la ruota di scorta di chi ha vinto(5s)"
se poi appoggia governo berlusca allora
viene giù tutto il piano
"come ?!? coi 5s no e con berlusca si??!?!"

l'apparecchiamento/cammuffamento funziona solo con governo larghe intese ecc. ecc.



https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4308662/

Governo, B.: “M5s è assetato di potere. Intesa con loro sarebbe la fine del Pd”. Che l’ex Cav vuole con il centrodestra

Ultimo dei leader nazionali a lasciare il Molise oggi al voto per le regionali, in un'intervista al "Corriere della Sera" Silvio Berlusconi ha emanato la sua fatwa contro un eventuale esecutivo formato da grillini e dem. Secondo "La Repubblica", il leader azzurro punta a "un governo di centrodestra con dentro anche i renziani"

ecco sppunto..

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4330986/

Pd, diretta direzione – Martina: “Chiuso col M5s. Impossibile governo col centrodestra. Chiedo fiducia fino all’assemblea”

tra un pò il figlio si ricongiunge al padre..
è solo questione di tempo..

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 17:20

mik.300 ha scritto:
si appunto..
roba da pazzi..
comunque almeno il bomba ha chiuso la partita..
secondo me a sto punto è meglio il voto,
anche per la lega..
con legge maggioritaria però..

credete che il bomba dà i suoi voti al governo salvini
a gratis?

quello non c'ha un kazz.o da perdere..
quello non è a livello sansone,
quello è a livello kamikaze..
o la va o la spacca..
immagino un conto salatissimo..


anche martina..
quello voleva menare il can per l'aia..
mica fare un accordo,
che avevate capito?
voleva prendere tempo..
invece il bomba gli ha distrutto il piano..
meglio così..


l'estinzione si riferisce a nuove elezioni politiche
non al risultato del friuli..

lui puntava a gabbare di maio, imbrigliarlo,
farlo fesso, intortarlo,
tirarlo scemo,

ecc. ecc.
(chi più ne ha più ne metta..)
che è anche peggio..
=PALUDE.
è arrivato il bomba e gli ha fatto tabula rasa..
il bomba pensa di aver fatto il ganzo..
invece ha solo facilitato il corso degli eventi..





il viscido intrallazzatore vuota il sacco..

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... a/4330986/

Ma Martina prova a spiegare di nuovo ai renziani qual era il suo obiettivo nel confronto con il M5s: “Non si è mai trattato di decidere se votare la fiducia a un governo Di Maio o se fare un’alleanza con il M5s. Si trattava di decidere se fare una sfida culturale con il Movimento sul terreno del nostro cambiamento. Si trattava di lanciare con il confronto una sfida politica e culturale diretta a quel movimento che tanto ha eroso il nostro consenso anche il 4 marzo. E sfidarli proprio sul terreno del cambiamento. Nessuna rinuncia ai nostri valori. Non una resa, ma un rilancio. Per me il tema vero era decidere se confinarsi nell’irrilevanza, niente di più: si trattava dell’ipotesi più rischiosa, ma io l’ho immaginata fino a qui con questa ambizione. Ma ora questa ipotesi è chiusa dopo quello che è successo”. Qui i renziani non applaudono.


=cioè tirare scemi i 5s
il bomba scorpione sulla rana
non lo sa..
ma ha fatto un favore al destino..

Re: ELEZIONI 2018

03/05/2018, 17:22

Se insiste, potrebbe essere l' occasione per Salvini di mollare il Berlusca senza particolari conseguenze, visto che ha sempre affermato " mai con il PD ".
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