Cina: serie di terremoti devastanti nello Yunnan, 20.000 case crollate
Quattro forti scosse di terremoto hanno colpito oggi la città di Zhaotong, nel sud ovest della Cina. Almeno 43 persone hanno perso la vita ma si continua a scavare nelle macerie: i feriti negli ospedali sono 150, un numero che, riferiscono fonti alla Bbc, potrebbe crescere.
Il terremoto è avvenuto nella provincia dello Yunnan: circa 20mila le case crollate tra le province dello Yunnan e del Guizhou, anche se il maggior numero di danni si è registrato nella contea di Yiliang nello Yunnan.
Il terremoto più forte, il primo, di magnitudo 5.7 ha colpito l'area alle 11.19 di stamattina (le 6.19 ora italiana), secondo le informazioni del China Earthquake Networks Center (Cenc). L'epicentro è stato registrato ad una profondità di 14 chilometri. Quasi un'ora dopo, la stessa zona è stata scossa da un terremoto di magnitudo 5.6. A questa sono succedute una scossa del 3.2 e un'altra di magnitudo 4,4. Lo sciame sismico successivo è stato avvertito anche nella provincia vicina del Sichuan.
Il sisma principale è stato avvertito anche nella confinante provincia del Sichuan, colpita da un devastante terremoto nel maggio 2008 che ha causato decine di migliaia di morti, ed è stato seguito da numerose scosse di assestamento.
Le prime testimonianze che giungono dalle zone colpite raccontano di persone terrorizzate a Shaotong, in fuga dagli edifici che hanno iniziato a oscillare in modo evidente a causa del sisma. In un messaggio rilanciato dai social network cinesi, un'abitante della città di nome Luo Shaojiang ha riferito di aver provato una forte sensazione di "vertigine", mentre gli oggetti si muovevano in modo vistoso. Anche nel vicino Sichuan la gente ha avvertito con nitidezza la scossa principale.
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