MEDIASET
Endemol alle prese
con il reality del debito
La casa di produzione sta per affrontare una difficile crisi finanziaria. Il gruppo editoriale di Berlusconi scivola in Borsa ma tranquillizza: c'è liquidità per obblighi e acquisizioni
di ERNESTO ASSANTE
ROMA - Il titolo è di quelli "esplosivi": "Endemol, uno dei principali produttori indipendenti di televisione, la casa di produzione del "Grande Fratello" e di moltissimi altri programmi in tutto il mondo, sta per affrontare una difficile crisi finanziaria". Lo scrive Peter Lauria dalle pagine web del Daily Beast, dando notizia che la Goldman Sachs è al lavoro con Jon De Mol, il miliardario fondatore della Endemol, su una "massiccia ristrutturazione finanziaria" tesa a rimettere in sesto la società.
Una fonte anonima avrebbe detto a Lauria che la Endemol, che ha un debito di 3 miliardi di dollari, si è lanciata in un piano di acquisizioni da 300 milioni di dollari che ha asciugato la liquidità dell'azienda, e allo stesso tempo non è riuscita a produrre nuovi successi.
Secondo il Daily Beast non siamo arrivati ancora all'insolvenza, ma la mossa di De Mol e della Godman Sachs (proprietaria assieme a Mediaset e a De Mol della casa di produzione) è tesa ad evitare i problemi che invece hanno messo nei guai nei mesi scorsi case discografiche come la Emi, case cinematografiche come la Metro-Goldwin Mayer o broadcaster come la Univision Communication.
Endemol fu ceduta da Telefonica nel 2007 a Goldman Sachs, Mediaset e Jon De Mol per una cifra vicina ai quattro miliardi di dollari. I soci misero più di un milione di dollari di capitale e finanziarono il resto attraverso il debito, sostenuto da Barclays Capital, Credit Suisse, Abn Amro e dalla stessa Goldman.
Nella tarda mattinata, con una nota diramata alle agenzie di stampa, arriva la smentita: Endemol non ha nessun problema con i creditori e, al contrario, dispone delle risorse necessarie per "fare ulteriori acquisizioni, siamo convinti che continueremo ad assolvere integralmente i nostri obblighi nei confronti dei nostri creditori nel futuro". Nella nota il gruppo afferma di disporre di una "forte liquidità che ci ha permesso sia di riacquistare debito, sia di fare acquisizioni importanti", tra cui l'australiana Southern Star e le inglesi Tiger Aspect, Darlow Smithson e Tigress. Recentemente il gruppo ha rilevato l'americana Authentic Enertainment ed ora dispone di "tutte le risorse necessarie per fare ulteriori acquisizioni in caso si presentasse l'opportunità". Queste parole non rassicurano, però, i risparmiatori. Alla Borsa di Milano, il titolo Mediaset perde l'1,6% attestandosi a 4,75 euro per azione.
Alla Endemol insistono che "i nostri nuovi programmi hanno un grande successo: "Wipe Out" negli Usa, "Million Drop" in Inghilterra, ed i vecchi formati continuano ad andare benissimo, Endemol genera molta cassa. E' vero che rispetto al fatturato abbiamo un forte debito, ma non è certamente un problema". In realtà già all'inizio dell'anno c'erano state delle polemiche sulla strategia di Endemol di riacquistare il debito, da parte di tre hedge funds. Sono Centerbridge Partners, Sankaty Advisors, e GoldenTree, che hanno nel portafoglio circa il 20% del debito di Endemol e che avevano chiesto alla società di rientrare.
Fonte
http://www.repubblica.it/economia/2010/ ... o-6407607/