In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 14:27

sottovento ha scritto:
Emma Bonino: "L'integrazione dà sicurezza, con la marcia per i migranti Milano anticipa il futuro"

"Spero che sia una manifestazione di speranza, gioiosa. Una manifestazione che rispetti, anticipi, e faccia capire alla gente quello che sarà il nostro Paese fra qualche decennio.


http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... refresh_ce

Fra qualche decennio se continua così questo paese non esisterà più. Ma una manifestazione per quei milioni di italiani poveri? Oramai esistono solo gli immigrati.

Gli italiani poveri, danno fastidio e poi mica "rendono" 35Euro/giorno pro capite.
Siccome in maggioranza sono oltretutto vecchi, mica c'è da temere manifestazioni.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 14:32

ORSOGRIGIO ha scritto:Siccome in maggioranza sono oltretutto vecchi, mica c'è da temere manifestazioni.

E la disoccupazione giovanile al 40% dove la metti? I giovani saranno i nuovi poveri di domani.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 14:44

sottovento ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Siccome in maggioranza sono oltretutto vecchi, mica c'è da temere manifestazioni.

E la disoccupazione giovanile al 40% dove la metti? I giovani saranno i nuovi poveri di domani.

Non ne vedo di dimostrazioni di giovani normali.
Si vedono o quelli dei centri sociali o quelli al cimitero di Milano.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 14:59

Oggi sono stato a far la spesa in un mercatino organizzato dagli agricoltori. Mi sono messo a parlare con uno di loro e la discussione è finita sugli immigrati. Mi fa: "è tutta colpa dei giovani se siamo ridotti così. Lo vedi quello (e indica il figlio seduto in un angolo con lo smartphone in mano), quello sfaticato si vergogna di dire che suo padre fa il contadino, si è iscritto all'università e pregandolo in ginocchio due volte a settimana mi viene a dare una mano col furgone. I giovani d'oggi non voglio far più certi lavori, ai miei tempi a 15 anni già ti rompevi la schiena nei campi, ti alzavi alle 4 di mattina e sapevi cosa erano i sacrifici, chi era figlio di contadino faceva il contadino, chi era figlio di allevatore faceva l'allevatore e chi era figlio di muratore faceva il muratore e via dicendo, non c'erano le comodità di oggi e a 18 anni eri già un uomo che metteva su famiglia. Invece oggi i ragazzi vogliono andare tutti all'università, non imparano un mestiere e quei lavori li fanno gli stranieri perché i giovani hanno dimenticato i sacrifici dei loro genitori e pensano solo a divertirsi. Io ho sempre zappato la terra e mia moglie faceva la cameriera, due lavori umili ma dignitosi che ci hanno permesso di metter su famiglia e di andare a testa alta ma quando un domani noi non ci saremo più questi giovani come camperanno? Se questo paese sta cambiando è colpa dei giovani che non sono più disposti a fare certi lavori e un domani rimpiangeranno di non essersi rimboccati le maniche".

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 15:26

sottovento ha scritto:chi era figlio di contadino faceva il contadino, chi era figlio di allevatore faceva l'allevatore e chi era figlio di muratore faceva il muratore e via dicendo, non c'erano le comodità di oggi e a 18 anni eri già un uomo che metteva su famiglia.



Adesso non esageriamo, vuoi farmi credere che ritieni l modello descritto MIGLIORE dell'attuale?

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 16:14

MaxpoweR ha scritto:
Adesso non esageriamo, vuoi farmi credere che ritieni l modello descritto MIGLIORE dell'attuale?

Per alcuni aspetti si. Dove abita mia sorella (Roma) buona parte delle attività prima gestite da italiani sono state cedute a stranieri (indiani, cinesi, pakistani, africani etc.). Ciò significa che i figli dei gestori di quelle attività non hanno voluto seguire le orme paterne e fare un percorso diverso, con quali risultati? In molti casi un futuro incerto se non pessimo. Un mio compagno ci scuola laureatosi in legge dopo aver studiato anni ed aver tentato concorsi etc. alla fine è finito a fare il cassiere nel bar-pasticceria dei genitori e quella laurea se la sbatte. A lui è andata bene perché i genitori ancora giovani non hanno ceduto l'attività.

Non dico che il mondo non debba evolversi ma le tradizioni contadine e artigianali hanno reso speciale questo paese ed è un peccato che in nome della modernità e della bella vita sempre più giovani non accettino i sacrifici per avere una vita appassionante e dignitosa. Cosa te ne fai di una laurea se non puoi usarla? Ogni anno in Italia si laureano 300 mila nuovi dottori in legge, di questi considerando la poca meritocrazia quanti di loro riusciranno a fare i notai e gli avvocati? Oggi il mondo è cambiato e si è diviso fra lavori di elite (medici, ingegneri etc.) e lavori di manovalanza e artigianato (viticoltori, operai, piastrellisti etc.), la cosiddetta classe media sta sparendo e in parte è già sparita.

Poi quale sarebbe il "modello attuale"? Il modello attuale è un fallimento completo: da un lato figli di papà che ereditano il nome e lo studio dei genitori o le imprese avviate di famiglia e dall'altro giovani laureati a spasso che passano la vita a far concorsi e a spedire curricula in buona parte mantenuti dai genitori o che si arrangiano con lavoretti saltuari e part-time. Di tutti gli italiani medi che conosco non cen'è uno che abbia un figlio con un lavoro stabile e che abbia messo su famiglia.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 18:06

sottovento ha scritto:Oggi sono stato a far la spesa in un mercatino organizzato dagli agricoltori. Mi sono messo a parlare con uno di loro e la discussione è finita sugli immigrati. Mi fa: "è tutta colpa dei giovani se siamo ridotti così. Lo vedi quello (e indica il figlio seduto in un angolo con lo smartphone in mano), quello sfaticato si vergogna di dire che suo padre fa il contadino, si è iscritto all'università e pregandolo in ginocchio due volte a settimana mi viene a dare una mano col furgone. I giovani d'oggi non voglio far più certi lavori, ai miei tempi a 15 anni già ti rompevi la schiena nei campi, ti alzavi alle 4 di mattina e sapevi cosa erano i sacrifici, chi era figlio di contadino faceva il contadino, chi era figlio di allevatore faceva l'allevatore e chi era figlio di muratore faceva il muratore e via dicendo, non c'erano le comodità di oggi e a 18 anni eri già un uomo che metteva su famiglia. Invece oggi i ragazzi vogliono andare tutti all'università, non imparano un mestiere e quei lavori li fanno gli stranieri perché i giovani hanno dimenticato i sacrifici dei loro genitori e pensano solo a divertirsi. Io ho sempre zappato la terra e mia moglie faceva la cameriera, due lavori umili ma dignitosi che ci hanno permesso di metter su famiglia e di andare a testa alta ma quando un domani noi non ci saremo più questi giovani come camperanno? Se questo paese sta cambiando è colpa dei giovani che non sono più disposti a fare certi lavori e un domani rimpiangeranno di non essersi rimboccati le maniche".



ma che il futuro è nello studio è sacrosanto..
non è certo nel solo zappare i campi..
che si fanno grandi scoperte..
e poi a zappare la terra a 50 anni
sei un rudere da rottamare,
(che poi non è detto,
dipende dalle modalità,
mio zio imprenditore agricolo
a 70 anni ancora va di trattore..)
invece come scienziato puoi contribuire alla società
finchè campi..
ma che discorsi..
che poi il figlio sia sfatigato
quello è certo..

un pò di lavoro nei campi fa bene alla salute
e fa funzionare il cervello meglio..
le due cose non sono incompatibili..

per la manovalanza base infatti,
zappare, potare, miniera, ecc. ecc.
sono previsti FLUSSI DI INGRESSO..
capito?
FLUSSI DI INGRESSO..
ogni anno si stabilisce di quanta manodopera c'è bisogno,
e si acconsente agli ingressi di extra-ue per lavoro..
con apposito decreto, detto appunto decreto-flussi..
fatti un giro sul sito del ministero del lavoro..

ma qui siamo oltre..
qui siamo all'invasione indiscriminata..
senza raziocinio..

claro??

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 18:14

sottovento ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
Adesso non esageriamo, vuoi farmi credere che ritieni l modello descritto MIGLIORE dell'attuale?

Per alcuni aspetti si. Dove abita mia sorella (Roma) buona parte delle attività prima gestite da italiani sono state cedute a stranieri (indiani, cinesi, pakistani, africani etc.). Ciò significa che i figli dei gestori di quelle attività non hanno voluto seguire le orme paterne e fare un percorso diverso, con quali risultati? In molti casi un futuro incerto se non pessimo. Un mio compagno ci scuola laureatosi in legge dopo aver studiato anni ed aver tentato concorsi etc. alla fine è finito a fare il cassiere nel bar-pasticceria dei genitori e quella laurea se la sbatte. A lui è andata bene perché i genitori ancora giovani non hanno ceduto l'attività.

Non dico che il mondo non debba evolversi ma le tradizioni contadine e artigianali hanno reso speciale questo paese ed è un peccato che in nome della modernità e della bella vita sempre più giovani non accettino i sacrifici per avere una vita appassionante e dignitosa. Cosa te ne fai di una laurea se non puoi usarla? Ogni anno in Italia si laureano 300 mila nuovi dottori in legge, di questi considerando la poca meritocrazia quanti di loro riusciranno a fare i notai e gli avvocati? Oggi il mondo è cambiato e si è diviso fra lavori di elite (medici, ingegneri etc.) e lavori di manovalanza e artigianato (viticoltori, operai, piastrellisti etc.), la cosiddetta classe media sta sparendo e in parte è già sparita.

Poi quale sarebbe il "modello attuale"? Il modello attuale è un fallimento completo: da un lato figli di papà che ereditano il nome e lo studio dei genitori o le imprese avviate di famiglia e dall'altro giovani laureati a spasso che passano la vita a far concorsi e a spedire curricula in buona parte mantenuti dai genitori o che si arrangiano con lavoretti saltuari e part-time. Di tutti gli italiani medi che conosco non cen'è uno che abbia un figlio con un lavoro stabile e che abbia messo su famiglia.


il numero di laureati in italia
è il più basso in europa..........


x quanto riguarda l'eccesso in giurisdprudenza
forse il motivo è che non ha numero chiuso
come molte facoltà scientifiche..

si aprissero le porte,
forse avremmo più ingegneri e chimici..

sul fatto che il mondo del lavoro
faccia schifo

siamo superdaccordissimo..

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 21:09

mik.300 ha scritto:ma che il futuro è nello studio è sacrosanto..
non è certo nel solo zappare i campi..
che si fanno grandi scoperte..
e poi a zappare la terra a 50 anni
sei un rudere da rottamare,

Premesso che conosco gente che a 70 zappa ancora la terra e sono in piena forma, non voglio fare sempre riferimenti agli Usa ma siete mai stati negli Usa? A parte le grandi città basta spostarsi un po in periferia o nei piccoli centri per vedere orde di giovani che all'univesrità nemmeno ci pensano. Lavorano i campi, fanno i bovari, coltivano il mais, lavorano nelle officine, si danno da fare. In Usa hanno grande rilievo le scuole di formazione professionale dove si formano fior di operai, saldatori, meccanici etc. cose che in Italia non esistono quasi più. Questi giovani sono orgogliosi di imparare mestieri spesso manuali e comunque ben retribuiti, in molti casi diventano imprenditori di loro stessi e portano avanti ranch, fattorie, officine etc. Questo concetto in Italia non esiste proprio. Lo studio anzi sarebbe meglio dire la cultura sono sicuramente importanti ma come si dice non sempre la cultura paga. Se fosse vero questo teorema tutte quelle migliaia di laureati italiani non starebbero a spasso e in altrettanti casi non emigrerebbero all'estero per trovare un lavoro, pensi che tutto ciò sia normale per un paese dove ci martellano gli zebedei sul valore degli immigrati senza valorizzare i nostri giovani?
La grande fuga dei giovani all'estero non si ferma: +34% in due anni

http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... 130654306/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 21:18

sottovento ha scritto:
mik.300 ha scritto:ma che il futuro è nello studio è sacrosanto..
non è certo nel solo zappare i campi..
che si fanno grandi scoperte..
e poi a zappare la terra a 50 anni
sei un rudere da rottamare,

Premesso che conosco gente che a 70 zappa ancora la terra e sono in piena forma, non voglio fare sempre riferimenti agli Usa ma siete mai stati negli Usa? A parte le grandi città basta spostarsi un po in periferia o nei piccoli centri per vedere orde di giovani che all'univesrità nemmeno ci pensano. Lavorano i campi, fanno i bovari, coltivano il mais, lavorano nelle officine, si danno da fare. In Usa hanno grande rilievo le scuole di formazione professionale dove si formano fior di operai, saldatori, meccanici etc. cose che in Italia non esistono quasi più. Questi giovani sono orgogliosi di imparare mestieri spesso manuali e comunque ben retribuiti, in molti casi diventano imprenditori di loro stessi e portano avanti ranch, fattorie, officine etc. Questo concetto in Italia non esiste proprio. Lo studio anzi sarebbe meglio dire la cultura sono sicuramente importanti ma come si dice non sempre la cultura paga. Se fosse vero questo teorema tutte quelle migliaia di laureati italiani non starebbero a spasso e in altrettanti casi non emigrerebbero all'estero per trovare un lavoro, pensi che tutto ciò sia normale per un paese dove ci martellano gli zebedei sul valore degli immigrati senza valorizzare i nostri giovani?
La grande fuga dei giovani all'estero non si ferma: +34% in due anni

http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... 130654306/


Ma stai parlando di imprenditoria agricola, è diverso..
X il resto parli di mestieri qualificati,
Saldatori, meccanici, ecc
Non di pulire o cessi, premere un bottone in catena di montaggio, o spalare letame..
La formazione è tutto..

A raccogliere pomodori tutti i giorni
A 70 anni non c arrivi..
Schiatti prima, come già successo..

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 21:27

sottovento ha scritto:basta spostarsi un po in periferia o nei piccoli centri per vedere orde di giovani che all'univesrità nemmeno ci pensano. Lavorano i campi, fanno i bovari, coltivano il mais, lavorano nelle officine, si danno da fare.

[:291]
In effetti l'aggressivita' paranoide tipica americana avra' pure una qualche spiegazione.

sottovento ha scritto:ma siete mai stati negli Usa?

Si e anche piu' volte. Purtroppo posso confermare che la massa ha in media la cultura di un ramarro.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 23:01

mik.300 ha scritto:Ma stai parlando di imprenditoria agricola, è diverso..

Sto parlando in generale di mestieri che gli italiani non fanno più perché i giovani italiani ambiscono a mestieri dove non ci si sporca le mani, dove si fatica poco e si guadagna molto, lavori che solo una minima parte riesce a svolgere, per tutti gli altri mancando una formazione si apriranno le porte della disoccupazione. Gli immigrati lo hanno capito e vanno a colmare questo vuoto.
mik.300 ha scritto:A raccogliere pomodori tutti i giorni A 70 anni non c arrivi..
Schiatti prima, come già successo..

Allora doppio problema perché considerando che la maggioranza degli immigrati fa lavori usuranti allora in età pensionabile non ci arrivano, ergo chi li mantiene quando non saranno più in grado di lavorare?

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 23:03

sottovento ha scritto:
mik.300 ha scritto:ma che il futuro è nello studio è sacrosanto..
non è certo nel solo zappare i campi..
che si fanno grandi scoperte..
e poi a zappare la terra a 50 anni
sei un rudere da rottamare,

Premesso che conosco gente che a 70 zappa ancora la terra e sono in piena forma, non voglio fare sempre riferimenti agli Usa ma siete mai stati negli Usa? A parte le grandi città basta spostarsi un po in periferia o nei piccoli centri per vedere orde di giovani che all'univesrità nemmeno ci pensano. Lavorano i campi, fanno i bovari, coltivano il mais, lavorano nelle officine, si danno da fare. In Usa hanno grande rilievo le scuole di formazione professionale dove si formano fior di operai, saldatori, meccanici etc. cose che in Italia non esistono quasi più. Questi giovani sono orgogliosi di imparare mestieri spesso manuali e comunque ben retribuiti, in molti casi diventano imprenditori di loro stessi e portano avanti ranch, fattorie, officine etc. Questo concetto in Italia non esiste proprio. Lo studio anzi sarebbe meglio dire la cultura sono sicuramente importanti ma come si dice non sempre la cultura paga. Se fosse vero questo teorema tutte quelle migliaia di laureati italiani non starebbero a spasso e in altrettanti casi non emigrerebbero all'estero per trovare un lavoro, pensi che tutto ciò sia normale per un paese dove ci martellano gli zebedei sul valore degli immigrati senza valorizzare i nostri giovani?


Tu sei fuori dalla realtà secondo me di parecchie migliaia di Km.,innanzitutto se i nostri giovani sono a spasso è colpa dei padri e delle politiche che hanno votato e poi anche se il lavoro lo trovassero sarebbero sfruttati e pagati a livello extracomunitario e un futuro e una famiglia non se la potrebbero costruire. [:291]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 23:08

zakmck ha scritto:Si e anche piu' volte. Purtroppo posso confermare che la massa ha in media la cultura di un ramarro.

Zak, ma qui la cultura non c'entra, c'entra la capacità di lavorare per sopravvivere a una società in crisi. In America esiste ancora il tramandarsi un mestiere cosa che in Italia non esiste quasi più. Non dico che andare all'università non sia appagante il problema è se dopo riesci a trovare un impiego redditizio altrimenti la laurea è solo un pezzo di carta.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

05/05/2017, 23:11

bleffort ha scritto:Tu sei fuori dalla realtà secondo me di parecchie migliaia di Km.,innanzitutto se i nostri giovani sono a spasso è colpa dei padri e delle politiche che hanno votato e poi anche se il lavoro lo trovassero sarebbero sfruttati e pagati a livello extracomunitario e un futuro e una famiglia non se la potrebbero costruire. [:291]

Sai meglio di me che certi mestieri gli italiani hanno iniziato ad abbandonarli almeno 20 anni fa e non è certo colpa della politica ma delle ambizioni di fare una vita diversa da quella che si è sempre fatta in Italia. Tantissime imprese artigianali in Italia non chiudono a causa della crisi ma a causa del fatto che i figli non amano proseguire le attività dei padri e io ne conosco molti esempi di figli di artigiani che hanno preferito far altro e che se invece avessero proseguito le attività paterne oggi avrebbero un mestiere ben pagato.
Rispondi al messaggio