SE TI RECHI A VOTARE, e vince una coalizione di centrodestra (da Scalfaro, Ciampi, Napolitano e Mattarella) 20 anni! il Presidente non incaricherà mai un Salvini qualsiasi a provare a formare un Governo ... L'Europa non vuole!
Solo LORO, sempre loro, soltanto LORO! (Infatti, il PD, aspetta ........... al varco)
Che Paese incredibile è questo !!!


Infatti ..........






"Spero che dalle parti del Quirinale o di Bruxelles o di Berlino o di Parigi qualcuno non si faccia idee strane facendo telefonate strane". Matteo Salvini ha un bruttissimo sospetto, ovvero che ci sia qualcuno in Europa (Juncker o Macron o la Merkel) che stia complottando per non fargli avere l'incarico di formare un governo.

Qualcuno che stia facendo pressione su Sergio Mattarella, al momento non risulta ma è una certezza che al presidente della Repubblica il leader della Lega non stia affatto simpatico. Soprattutto per il suo anti-europeismo. L'alternativa al mio governo, diceva Salvini, come sottolinea il Giornale, "è uno nominato con un fax da Bruxelles, vale a dire un Monti bis", "servo" e "telecomandato" dall'Ue, formato da "signor sì a Bruxelles". Mentre lui vuole "guidare un governo che cominci a dire no alle eurofollie e metta al primo posto l'interesse dell'Italia". Perché il potere europeo è "l'anticamera di una dittatura che si permette di entrare nel merito delle scelte dei singoli Stati" e "la bozza di bilancio della Commissione Ue va rigettata in toto".

Insomma, le telefonate non sono ancora partite ma a Bruxelles c'è molta preoccupazione per gli equilibri all'interno dell'alleanza di centrodestra visto che Silvio Berlusconi, l'unico che garantiva il rispetto dei patti Ue e la moderazione, è ormai in netta minoranza. E c'è apprensione anche negli Stati Uniti che non apprezzano le posizioni filo-russe di Salvini.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... rella.html

Paolo Becchi affronta il concetto di "governo neutrale" varato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "il governo neutrale non esiste. Esiste semmai il potere neutro del Presidente della Repubblica. Un governo è sempre politico, anche quando nasce come istituzionale o tecnico perché alla fine le scelte che sarà chiamato a fare avranno comunque valenza politica. Il Governo Monti come si fa a dire che non sia stato politico nel momento in cui ha introdotto il pareggio di bilancio in Costituzione? Non è stata questa una scelta politica di cui paghiamo ancora oggi le conseguenze?".

Secondo l'ex ideologo dei 5 Stelle, Mattarella "avrebbe dovuto restare neutrale. Lo è stato fino a ieri, poi si è 'napolitanizzato'. Ormai le elezioni anticipate sono un orizzonte scontato, è soltanto una questione di tempi, al massimo potranno arrivare l’anno prossimo ma ci saranno. Quindi a nessuno conviene mettere a rischio la possibilità di essere ricandidato per sostenere un simile esecutivo. Incredibilmente ad appoggiarlo ci sarebbe soltanto il Pd, ovvero il partito uscito più sconfitto di tutti alle elezioni.

Leggi anche: Paolo Becchi, l'errore che costerà carissimo a Luigi Di Maio e M5S

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... itano.html

a di maio
stanno partendo le rotelle..
avete presente la versione di crozza??
ci stiamo avvicinando..


http://www.corriere.it/politica/18_magg ... 6efb.shtml

Governo, Di Maio: «Chiederemo decreto per permettere voto giugno»
«Il colpo di scena ora potrebbe essere che si mettano tutti d’accordo contro di noi. Sarebbe verosimile, magari era lì che volevano arrivare...»

Di Maio: «Con il Pd non voglio avere più niente a che fare»

Con Floris, Di Maio ha spiegato la sua posizione nei confronti del Pd e di Berlusconi. «Con il Pd non voglio averci mai più nulla a che fare, per come si sono comportati», ha detto. «Mi è costato tanto andare dal Pd perché noi abbiamo fatto tante battaglie contro le loro leggi ignobili - ha spiegato - loro sono andati dal presidente Fico a dire che aprivano mentre Renzi è andato da Fazio a chiudere».

col pd ha fatto una cappellata,
xchè si è appellato anche al bomba
non solo alla minoranza,
ma giacchè c'era x metterli in difficoltà
poteva tenere aperta il forno fino alla direzione pd,
lì si che se ne sarebbero viste delle belle
tra i pro e i contro..
invece chiudendo subito
ha legittimato la linea del bomba
e tolto la terra da sotto a martina,
che da bravo cagnolino è tornato a cuccia..

non hanno tenuta nervosa..
hanno finito la benzina al cervello..
"nun ià fanno più.."
avete presente i flipper quando li scuoti troppo?
tilt, game over

spero nella lega..
certo se berlusca appoggiasse esternamente sarebbe il massimo,
ma siccome è difficile che lo faccia,
anche astensione(=appoggio esterno) su governicchio,
x rimarcare distanza e provvisorietà,
legge elettorale e iva e poi voto a settembre
è una buona exit startegy..

che mattarella briga dietro è normale,
ma in un paio di mesi balneari
che danni può fare sto governo provvisorio?

tanto più che in ogni caso andremo a votare con quello
anche dimissionario..
mattarella lo presenterà alle camere in ogni caso..

Se le cose stanno così forse possiamo sperare in un governo non esclusivamente tecnico.

se arriva questo appoggio esterno di berlusca
come dicevamo 10 pagine fa..
o così o pomì,
è buono..
a questo punto il governo può durare..

http://www.corriere.it/politica/18_magg ... a69d.shtml

Un appello indiretto a Berlusconi è arrivato anche da Umberto Bossi, che pure è da tempo su posizioni critiche nei confronti di Salvini: «Dipende tutto da lui, ma non ha alcun interesse a dire solo no. E’ vero che è stato trattato malissimo, ma se fa nascere il governo avrà l’occasione di dire la sua su tutti i provvedimenti che verranno adottati».

come detto 10 pagine fa
avrebbe il suo ricco piatto di lenticchie..
ma vediamo che succede..

Prima del vertice

Che qualcosa si stesse muovendo lo si era capito a metà mattina. Prima Luigi Di Maio si era spinto a dichiarare che non ci sono in realtà veti e che «il problema non è stato Silvio Berlusconi, ma gli altri che hanno scelto lui e non il cambiamento». Poi è toccato al governatore della Liguria, Giovanni Toti, spiegare di aver parlato con il Cavaliere e di averlo invitato a concedere ad un governo M5S-Lega «un’astensione benevola». Nel giro di poche decine di minuti i segnali di un forte riavvicinamento delle parti si sono intensificati, fino alla notizia dell’incontro fra i due leader e la conferma del Quirinale della richiesta di un giorno di tempo per portare avanti il confronto.

Sono d'accordo, il punto però è che la maggioranza degli elettori ha votato per un cambiamento scegliendo rispettivamente i 5 Stelle e la Lega e un governo del genere sarebbe comunque un minestrone. Oltretutto i programmi di Centrodestra e 5 Stelle sono molto differenti, uno vuole la flat tax l'altro il reddito di cittadinanza e entrambi non si possono realizzare per cui o non fanno nessuno dei due oppure danno un colpo alla botte e uno al cerchio e fanno una via di mezzo aumentando il reddito d'inclusione e abbassando un po le tasse senza appiattirle al 20% come flat tax prevede.

Di fatto se tal governo si riesce a fare a mio parere dovrebbe in primis cambiare la legge elettorale e poi comunque tornare a votare in autunno altrimenti sti qui vanno per calende greche e difficilmente riusciranno a realizzare ciò che promettevano in campagna elettorale con scontento generale dei cittadini e di conseguenza....ritorno di Renzi e compagni.

Magari torna comodo, ad entrambi, avere la scusa e dare comunque, come sempre italicamente parlando, LA COLPA AGLI ALTRI.

Se anche Bossi afferma che Salvini ha ragione, allora il governo ci sarà.
Anche all' interno di Forza Italia si stà rafforzando la legione pro Salvini, visto che insieme governano regioni ed enti pubblici importanti.
O così, o Forza Italia rischia di sparrire.
Qualcosa di buono si può combinare, ne è la prova i mal di testa fatti venire a Draghi e compagnia, che si sono subito attivati per evitare la morte della legge Fornero, con avvertimenti in stile mafioso.
Se quella gente ha i pruriti, allora un governo Lega / 5 Stelle è la soluzione migliore.
Non dimentichiamoci che è stata avviata la procedura di attuazione dell' autonomia di Veneto e Lombardia e che in coda ci sono altre regioni, particolare da non trascurare nell' ambito di un possibile accordo politico tra le forze maggioritarie nel paese.
Salvini è un politico con i fiocchi e uno stratega fine.