In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
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05/04/2012, 10:12

Thethirdeye ha scritto:

mik.300 ha scritto:

rmnd ha scritto:

Disegno di legge recante disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita

http://media2.corriere.it/corriere/content/2012/pdf/riforma-mercato.pdf


e` questa la riscrittura ???????

il giudice, nelle altre ipotesi in cui accerta che non ricorrono gli estremi del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa addotti dal datore di lavoro, dichiara risolto il rapporto di lavoro con effetto dalla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata tra un minimo di dodici e un massimo di ventiquattro mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, in relazione all’anzianità del lavoratore e tenuto conto del numero dei dipendenti occupati, delle dimensioni dell’attività economica, del comportamento e delle condizioni delle parti, con onere di specifica motivazione a tale riguardo.

Può altresì applicare la predetta disciplina (reintegra) nell’ipotesi in cui accerti la manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento per giustifico motivo oggettivo; nelle altre ipotesi in cui accerta che non ricorrono gli estremi del predetto giustificato motivo, il giudice applica la disciplina di cui al quinto comma.(indennizzo)

NON E` CAMBIATO NULLA..

MA COSA E`, UNO SCHERZO?

DOVE STA IL REINTEGRO ??

ANZI ANCHE PEGGIO..

comunque hanno fatto un casino,
mischiato tutela obbligatoria e reale..
pasticciato con la 604 e la 300..
nella 604 c hanno messo dentro
un paio di articoli di procedura civile..
sulle controversie di lavoro..
di competenza della 300..
..un casino insomma..
questi non capiscono niente di diritto del lavoro..


INCREDIBILE..
a questi il cervello sta girando in folle..

hanno scritto un papiro che per interpretarlo
c vuole un medium..

immagino il giudice..
questi NON stanno bene..
chiamate la neuro..
o dormissero di piu`..


..sono dei diavoli..


Hanno fatto il gioco delle tre carte.
Come per le Liberalizzazioni.
Come per le Banche.
Come per l'IMU alle Fondazioni bancarie.
Come per l'ICI della Chiesa.


geni del male..

[size=175]hanno raggiunto comunque il risultato..[/size]

faccio notare..:
escluso il licenziamento disciplinare,
licenziamento discriminatorio,
licenziamento economico manifestamente infondato
(e quello solo un poco infondato ?)
il resto (giustificato motivo soggettivo o giusta causa)
indennizzo..

sulla lettera di licenziamento bastera` indicare
una motivazione soggettiva o giusta causa pretestuosa..:
"rendimento basso, svogliato, aggressivo con la dirigenza.."
anche se il motivo soggettivo e` illegittimo,
c`e` solo l`indennizzo..

tutta questa scienza
usata per fregare la gente..
Ultima modifica di mik.300 il 05/04/2012, 10:18, modificato 1 volta in totale.

05/04/2012, 10:34

Serviva il voto del PD, questa cosa che sposta di una virgola il tutto è fatta in funzione del PD, e dato che l'informazione è controllata, sentiremo a trombe spiegate che il PD ha ottenuto quello che voleva.
Già il fatto che si usi questa poca chiarezza in tutto ("manifestatamente"?!?! ma che vuol dire?) dovrebbe far capire.
Ultima modifica di iLGambero il 05/04/2012, 10:36, modificato 1 volta in totale.

05/04/2012, 11:24

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Hanno fatto il gioco delle tre carte.
Come per le Liberalizzazioni.
Come per le Banche.
Come per l'IMU alle Fondazioni bancarie.
Come per l'ICI della Chiesa.


geni del male..

[size=175]hanno raggiunto comunque il risultato..[/size]

faccio notare..:
escluso il licenziamento disciplinare,
licenziamento discriminatorio,
licenziamento economico manifestamente infondato
(e quello solo un poco infondato ?)
il resto (giustificato motivo soggettivo o giusta causa)
indennizzo..

sulla lettera di licenziamento bastera` indicare
una motivazione soggettiva o giusta causa pretestuosa..:
"rendimento basso, svogliato, aggressivo con la dirigenza.."
anche se il motivo soggettivo e` illegittimo,
c`e` solo l`indennizzo..

tutta questa scienza
usata per fregare la gente..



Non potrebbe essere definita altrimenti...

05/04/2012, 11:30

iLGambero ha scritto:

Serviva il voto del PD, questa cosa che sposta di una virgola il tutto è fatta in funzione del PD, e dato che l'informazione è controllata, sentiremo a trombe spiegate che il PD ha ottenuto quello che voleva.
Già il fatto che si usi questa poca chiarezza in tutto ("manifestatamente"?!?! ma che vuol dire?) dovrebbe far capire.


Eh già... e mentre il PD esulta (non si sa bene per cosa) i sindacati, uniti, si preparano per Venerdì 13 Aprile 2012

Per Camusso, infine, la riforma annunciata sta scuotendo profondamente l'Italia. "Le tensioni sociali sono già evidenti - ha detto - Ci sono scioperi in tutti i luoghi di lavoro, continueranno a esserci e a essere programmati. I lavoratori - ha aggiunto - sono giustamente preoccupati che in una stagione così difficile invece di preoccuparsi di fisco, crescita e creazione di occupazione si cerca di licenziare più facilmente".

http://delleconomia.it/articoli/2012-03 ... aprile.php

05/04/2012, 11:55

Thethirdeye ha scritto:

Eh già... e mentre il PD esulta (non si sa bene per cosa) i sindacati, uniti, si preparano per Venerdì 13 Aprile 2012


Un programma...una firma...[8D]

05/04/2012, 11:56

http://www.youtube.com/watch?feature=en ... t885KMtMqQ

05/04/2012, 12:44

mik.300 ha scritto:
questi sono sofisti..
il giustificato motivo oggettivo
o è valido o non lo è..
comunque il giudice del lavoro
ammette sempre il merito
e poi decide..
non è che è come nel penale
che c'è l'udienza preliminare
a far da filtro..


Appunto, non capisco. Se è "insussistente" vuol dire che la motivazione economica non c'è. Cioè, il licenziamento è illegittimo. Ora, stiamo parlando di sanzioni per licenziamento illegittimo, quindi è come se ripetessero che in caso di licenziamento economico illegittimo c'è il risarcimento. Quando invece è "manifestamente" insussistente c'è il reintegro. Ma che vuol dire "manifestamente"? Quando la motivazione c'è ma non è comunque "legale"? Perchè, se la motivazione non c'è, è "insussistente". Quindi cosa resta? Le motivazioni spacciate per economiche che invece sono discriminatorie? Le violazioni formali?

A me pare che abbiano cambiato questo, rispetto alla prima versione: il padrone scrive la motivazione, il giudice accerta se la valutazione è "onesta", e decide di conseguenza: reintegro se è discriminatorio, altrimenti risarcimento. Hanno cambiato la regola sull'onere della prova, che prima colpiva il lavoratore. Di per sè è un miglioramento significativo, se è così, ma resta il fatto che la regola dice che "licenziamento illegittimo economico = risarcimento". Mi resta il dubbio forte su cosa voglia dire "manifesta insussistenza". Non lo dicono, non si specifica, e una cosa non detta di solito è una fregatura certa.

E la conciliazione preventiva? Questa sì che serve da filtro. Ora mi immagino un padrone che licenzia per motivi economici "quel comunista di un operaio". Conciliazione in DTL, si esprimono le opinioni, ci saranno le rappresentanze delle parti sociali: vuoi che il confindustriaiolo di turno non faccia notare che la motivazione è "manifestamente insussistente" e che quindi è meglio abbassare la cresta? Peccato che qui la conciliazione sarà un do ut des, non ce lo vedo questo tentativo finire col reintegro.

Certo, resta la speranza che questa stramaledetta manifesta insussistenza serva solo a lasciare totale discrezionalità al giudice di decidere come meglio crede.

05/04/2012, 13:05

sezione 9 ha scritto:

mik.300 ha scritto:
questi sono sofisti..
il giustificato motivo oggettivo
o è valido o non lo è..
comunque il giudice del lavoro
ammette sempre il merito
e poi decide..
non è che è come nel penale
che c'è l'udienza preliminare
a far da filtro..


Appunto, non capisco. Se è "insussistente" vuol dire che la motivazione economica non c'è. Cioè, il licenziamento è illegittimo. Ora, stiamo parlando di sanzioni per licenziamento illegittimo, quindi è come se ripetessero che in caso di licenziamento economico illegittimo c'è il risarcimento. Quando invece è "manifestamente" insussistente c'è il reintegro. Ma che vuol dire "manifestamente"? Quando la motivazione c'è ma non è comunque "legale"? Perchè, se la motivazione non c'è, è "insussistente". Quindi cosa resta? Le motivazioni spacciate per economiche che invece sono discriminatorie? Le violazioni formali?

A me pare che abbiano cambiato questo, rispetto alla prima versione: il padrone scrive la motivazione, il giudice accerta se la valutazione è "onesta", e decide di conseguenza: reintegro se è discriminatorio, altrimenti risarcimento. Hanno cambiato la regola sull'onere della prova, che prima colpiva il lavoratore. Di per sè è un miglioramento significativo, se è così, ma resta il fatto che la regola dice che "licenziamento illegittimo economico = risarcimento". Mi resta il dubbio forte su cosa voglia dire "manifesta insussistenza". Non lo dicono, non si specifica, e una cosa non detta di solito è una fregatura certa.

E la conciliazione preventiva? Questa sì che serve da filtro. Ora mi immagino un padrone che licenzia per motivi economici "quel comunista di un operaio". Conciliazione in DTL, si esprimono le opinioni, ci saranno le rappresentanze delle parti sociali: vuoi che il confindustriaiolo di turno non faccia notare che la motivazione è "manifestamente insussistente" e che quindi è meglio abbassare la cresta? Peccato che qui la conciliazione sarà un do ut des, non ce lo vedo questo tentativo finire col reintegro.

Certo, resta la speranza che questa stramaledetta manifesta insussistenza serva solo a lasciare totale discrezionalità al giudice di decidere come meglio crede.


no no
ma qui è peggio..

il giudice, nelle altre ipotesi in cui accerta che non ricorrono gli estremi del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa addotti dal datore di lavoro, dichiara risolto il rapporto di lavoro con effetto dalla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata tra un minimo di dodici e un massimo di ventiquattro mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, in relazione all’anzianità del lavoratore e tenuto conto del numero dei dipendenti occupati, delle dimensioni dell’attività economica, del comportamento e delle condizioni delle parti, con onere di specifica motivazione a tale riguardo.


lasciamo perdere il motivo economico
manifestamente infondato..
(cioè se è fondato all'1% allora va bene..)
eccetto il licenziamento discriminatorio e disciplinare
(che i datori si guarderanno bene dal dichiarare..)
xTUTTI I CASI DI MOTIVAZIONE SOGGETTIVA
E GIUSTA CAUSA ILLEGITTIMI
c'è solo INDENNIZZO..

HANNO PEGGIORATO..!!

Nell’ipotesi in cui il licenziamento sia dichiarato inefficace per violazione del requisito di
motivazione
di cui all’articolo 2, secondo comma, della legge 15 luglio 1966, n. 604, della
procedura di cui all’articolo 7 della legge 20 maggio 1970, n. 300, o della procedura di cui
all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, si applica il regime di cui al quinto comma, ma con attribuzione al lavoratore di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata, in relazione alla gravità della violazione formale o procedurale commessa dal datore di lavoro, tra un minimo di sei e un massimo di dodici mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, con onere di specifica motivazione a tale riguardo, a meno che il giudice, sulla base della domanda del lavoratore, accerti che vi è anche un difetto di giustificazione del licenziamento, nel qual caso applica, in luogo di quelle previste dal presente comma, le tutele di cui ai commi quarto, quinto o sesto.

questo periodo poi
oltre che oscuro è scritto male..
prima si dice che il datore
può non specificare le moticazioni.
ergo indennizzo 6-12 mensilità
invece che 12-24..
CAPITO IL RISPARMIO ?
poi si dice che se le motivazioni sono difettose
si può disporre il reintegro..
ma se le motivazioni NON c sono
come fanno ad essere DIFETTOSE ?
boh..
Ultima modifica di mik.300 il 05/04/2012, 13:18, modificato 1 volta in totale.

05/04/2012, 14:57

si infatti lo dice anche Monti in modo sfacciato


http://www.repubblica.it/politica/2012/04/05/news/napolitano_ue-32800940/?ref=HRER1-1

Lavoro, Napolitano firma il ddl
[color=blue]Monti: "Reintegro, casi estremi e improbabili"

Il presidente del Consiglio torna sulle modifiche al ddl della riforma del mercato del lavoro per rassicurare gli industriali: "Avrebbero voluto la sparizione di quella parola, col tempo capiranno..."

... La possibilità del reintegro in caso di licenziamento dettato da motivi economici è "riferita a fattispecie molto estreme e improbabili". Da Napoli, il prsidente del Consiglio Mario Monti torna così sull'articolo 18 dopo l'annuncio di ieri, inviando un messaggio rassicurante agli industriali. ...[/color]

05/04/2012, 15:14

rmnd ha scritto:

si infatti lo dice anche Monti in modo sfacciato


http://www.repubblica.it/politica/2012/04/05/news/napolitano_ue-32800940/?ref=HRER1-1

Lavoro, Napolitano firma il ddl
[color=blue]Monti: "Reintegro, casi estremi e improbabili"

Il presidente del Consiglio torna sulle modifiche al ddl della riforma del mercato del lavoro per rassicurare gli industriali: "Avrebbero voluto la sparizione di quella parola, col tempo capiranno..."

... La possibilità del reintegro in caso di licenziamento dettato da motivi economici è "riferita a fattispecie molto estreme e improbabili". Da Napoli, il prsidente del Consiglio Mario Monti torna così sull'articolo 18 dopo l'annuncio di ieri, inviando un messaggio rassicurante agli industriali. ...[/color]



mi hai preceduto...

05/04/2012, 15:29

Nell’ipotesi in cui il licenziamento sia dichiarato inefficace per violazione del requisito di motivazione di cui all’articolo 2, secondo comma, della legge 15 luglio 1966, n. 604, della procedura di cui all’articolo 7 della legge 20 maggio 1970, n. 300, o della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, si applica il regime di cui al quinto comma, ma con attribuzione al lavoratore di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata, in relazione alla gravità della violazione formale o procedurale commessa dal datore di lavoro, tra un minimo di sei e un massimo di dodici mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto, con onere di specifica motivazione a tale riguardo, a meno che il giudice, sulla base della domanda del lavoratore, accerti che vi è anche un difetto di giustificazione del licenziamento, nel qual caso applica, in luogo di quelle previste dal presente comma, le tutele di cui ai commi quarto, quinto o sesto.

art. 7 l. 604.
Quando il prestatore di lavoro non possa avvalersi delle procedure
previste dai contratti collettivi o dagli accordi sindacali, puo'
promuovere, entro venti giorni dalla comunicazione del licenziamento
ovvero dalla comunicazione dei motivi ove questa non sia contestuale
a quella del licenziamento, il tentativo di conciliazione
presso
l'Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione

dove sta il vizio di inefficacia qui ?
boh..

art.7 l.300 1970
Salvo analoghe procedure previste dai contratti collettivi di
lavoro e ferma restando la facolta' di adire l'autorita' giudiziaria,
il lavoratore al quale sia stata applicata una sanzione disciplinare
puo' promuovere, nei venti giorni successivi,
anche per mezzo
dell'associazione alla quale sia iscritto ovvero conferisca mandato,
la costituzione, tramite l'ufficio provinciale del lavoro e della
massima occupazione, di un collegio di conciliazione ed arbitrato,
composto da un rappresentante di ciascuna delle parti e da un terzo
membro scelto di comune accordo o, in difetto di accordo, nominato
dal direttore dell'ufficio del lavoro. La sanzione disciplinare resta
sospesa fino alla pronuncia da parte del collegio.
Qualora il datore di lavoro non provveda, entro dieci giorni
dall'invito rivoltogli dall'ufficio del lavoro, a nominare il proprio
rappresentante in seno al collegio di cui al comma precedente, la
sanzione disciplinare non ha effetto.


fatemi capire..
se il datore non si presenta
se la cava con un indennizzo di 6-12 mensilità?
ma i licenziamenti disciplinari illegittimi
non comportano il reintegro..?



vorrei sapere chi ha scritto queste porcate..
diabolici..

05/04/2012, 15:34

Stupendo.
Ci pigliano tutti per cretini, e forse a ragione.

05/04/2012, 15:41

Riforma lavoro costerà oltre 2 miliardi a regime

Risorse anche da tagli deduzioni auto aziendali

05 aprile, 15:33

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 82129.html

ROMA - Gli oneri della riforma del mercato del lavoro sono valutati in 1.719 milioni per il 2013, 2.921 milioni per il 2014, 2.501 per il 2015 per scendere poi a regime negli anni successivi poco sopra i 2 miliardi (dal 2021 a 2.225 milioni). E' quanto si legge nel testo del ddl appena pubblicato sul sito del ministero del lavoro.

+2 EURO TASSA IMBARCO AEREO DA LUGLIO 2013- Sale di 2 euro per ogni passeggero, a partire dal primo luglio 2013, l'addizionale comunale sui diritti di imbarco sugli aerei. E' quanto prevede una delle norme fiscali poste a copertura del ddl per la riforma del mercato del lavoro. I maggiori importi incassati andranno versati all'Inps.

10 PUNTI REDDITO AFFITTI,NON VALE PER CEDOLARE - Stangata in arrivo per i proprietari degli immobili che non applicano la cedolare. Una delle norme poste a copertura del ddl del lavoro riduce da 15 a 5% lo sconto forfait oggi previsto per chi dichiara con l'Irpef i redditi derivanti dalla locazione di immobili. Di fatto l'imponibile su cui si paga l'imposta aumenta di 10 punti percentuali.

RISORSE ANCHE DA TAGLI DEDUZIONI AUTO AZIENDALI - Una parte delle risorse per finanziare il disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro arriverà dal taglio delle deduzioni per l'uso delle auto aziendali. E' quanto emerge dal testo del provvedimento. E' previsto un taglio delle deduzioni dal 40% al 27,5% per le auto utilizzate nell'esercizio di imprese, arti e professioni

05/04/2012, 15:48

http://www.corriere.it/economia/12_apri ... 4509.shtml

LA NOVITA' - La norma è una novità rispetto alla bozza uscita dal consiglio dei ministri ed è il frutto dell'accordo con i leader della maggioranza. «È una soluzione lineare - ha affermato la Fornero - che non dà luogo a troppe controversie interpretative ed è anche più equilibrata dal punto di vista formale. Per queste cause sui licenziamenti illegittimi è previsto un processo speciale, che accelera il percorso del giudice». La modifica del governo va incontro soprattutto alle richieste del Partito democratico che ha chiesto di seguire il modello tedesco. Fornero ha anche detto che nel caso in cui il lavoratore vinca una causa per licenziamenti, sia di tipo economico che disciplinari, potrebbe avere diritto a un indennizzo compreso tra le 12 e le 24 mensilità a seconda dell'anzianità e altri parametri. Resta salvo il diritto al reintegro per licenziamenti discriminatori.


ormai prendono anche in giro..

inpratica questo ddl
è un vademecum su come licenziare in sicurezza..
basta evitare licenziamenti disciplinari/economici,
desumibili dal testo della lettera al lavoratore,
e puntare su licenziamenti soggettivi e giusta causa,
o addirittura evitando di addurre motivazioni (!),
per smenarci al massimo un indennizzo..

05/04/2012, 16:28

si ma...e gli impiegati pubblici?
hanno uno statuto a parte? bene e quindi?

e che agli enti pubblici non frega nulla di licensiarsi da soli con o senza giusta causa.

E questa riforma del lavoro dobbiamo anche pagarla noi con un'ulteriore addizionale...

cornuti e mazziati [:o)]

Biglietti aerei più cari di due euro per finanziare la riforma del lavoro
http://www.corriere.it/economia/12_aprile_05/due-euro-aereo-rifoma-lavoro_34e47b36-7f1e-11e1-a959-e67ffe640cb1.shtml
Ultima modifica di rmnd il 05/04/2012, 16:41, modificato 1 volta in totale.
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