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MessaggioInviato: 19/05/2014, 11:41 
cari avaaziani

La pressione su alcuni dei membri del team di Avaaz sta raggiungendo livelli impossibili: hanno ricevuto minacce di morte, sono entrati nei loro computer e nelle loro email, hanno subito minacce alla radio e in TV, e a uno di loro hanno addirittura manomesso la macchina.

Wissam, uno dei nostri attivisti, è stato fermato all’aeroporto del Cairo mentre andava a consegnare la petizione contro la più grande esecuzione di massa della storia egiziana recente: l’hanno portato in una stanza senza finestre e interrogato per ore, tempestandolo di domande troppo ben informate sulla sua vita privata, sui motivi del viaggio e sul suo lavoro con Avaaz!

Anche io ho ricevuto minacce e attacchi informatici, ma niente in confronto a ciò che hanno subìto alcuni membri del nostro team. Abbiamo il dovere di sostenerli affinché con il loro coraggio continuino a far arrivare la nostra voce ai potenti in ogni parte del mondo.

Più cresceremo, più saremo efficaci, e maggiori saranno le minacce che riceveremo, perché andremo a toccare gli interessi di personaggi sempre più potenti. Per questo dobbiamo triplicare gli sforzi per la nostra sicurezza, assicurandoci assistenza legale per le emergenze, la capacità di dare l’allarme tramite i media, migliori sistemi di crittaggio e risorse per portare al sicuro il nostro staff quando la situazione diventa insostenibile.

Clicca qui sotto per aiutarci a mettere in piedi i sistemi di sicurezza di cui Avaaz ha bisogno: le promesse di donazione verranno processate solo quando raggiungeremo la cifra necessaria a garantire piena sicurezza a tutto il nostro team.

SÌ, PROMETTO 2€

SÌ, PROMETTO 3€

SÌ, PROMETTO 6€

SÌ, PROMETTO 12€

SÌ, PROMETTO 24€

Per promettere una cifra differente, clicca qui.

La nostra campagna in Egitto per fermare l’esecuzione di massa di centinaia di persone ha avuto un’eco vastissima, raggiungendo i piani più alti del governo. Wissam aveva un visto d’ingresso e un appuntamento con il Gran Mufti Allam, che ha il potere morale di fermare questa condanna di massa. Ed è questo il motivo per cui siamo stati attaccati: secondo Wissam, i due generali che l’hanno interrogato sapevano tutto su Avaaz, sulla petizione, sulla sua vita e sui motivi del suo viaggio. È chiaro che il governo ci stava monitorando da vicino.

E appena Wissam è stato rimandato a casa, i media di tutto il mondo, dal Washington Post ad Al-Arabiya, hanno ripreso la vicenda mettendo ancora più pressione al governo egiziano sul tema dei diritti umani.

Ma sappiamo che, crescendo, le minacce non potranno che peggiorare. Le nostre campagne, con il sostegno di milioni di cittadini, hanno sfidato apertamente i potenti di tutto il mondo, e li hanno colpiti dove erano più vulnerabili, dai regimi siriano e russo a Rupert Murdoch, alle grandi multinazionali del petrolio, al crimine organizzato. La dittatura siriana ha addirittura definito un nostro attivista ‘l’uomo più pericoloso del mondo’.

Non abbiamo intenzione di tirarci indietro, e siamo più determinati che mai a vincere la campagna in Egitto. Ma dobbiamo anche garantire la sicurezza del nostro team e di tutto il nostro movimento. Ecco perché eravamo preparati a fare pressione legale, mediatica e diplomatica in caso Wissam non fosse stato rilasciato dal Cairo, e voglio essere sicuro di poter sempre rispondere a emergenze come questa. Grazie a tutte le nostre promesse di donazione, saremo in grado di:

Creare una rete di sicurezza su scala industriale e ingaggiare i migliori tecnici, così che nessun attacco possa ostacolare le nostre campagne.
Aumentare la sicurezza del nostro staff più esposto e dei team che lavorano sul campo in Paesi come il Libano, la Russia e l’Uganda.
Assumere avvocati pronti all’azione per garantire copertura legale e supporto diplomatico ogni volta che il nostro team viene minacciato.
Organizzare un team di emergenza mediatica per reagire subito e conquistare l’attenzione internazionale su questi incidenti, impedendo che la nostra voce venga censurata.
Realizzare ulteriori azioni necessarie a migliorare la sicurezza della nostra squadra e dei membri, come installare sistemi di sicurezza nelle case e permettere trasferimenti rapidi quando aumenta il pericolo.

Clicca qui sotto per fare subito una promessa di donazione per proteggere Avaaz:

SÌ, PROMETTO 2€

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SÌ, PROMETTO 6€

SÌ, PROMETTO 12€

SÌ, PROMETTO 24€

Per promettere una cifra differente, clicca qui.


Con 35 milioni di membri, siamo diventati un movimento civico mondiale unico nel suo genere, il più grande di sempre, e le nostre campagne sono una seria minaccia per regimi dittatoriali e multinazionali corrotte. Due anni fa il nostro sito ha subìto un tremendo attacco che ha minacciato la nostra capacità d’azione. La nostra comunità ha reagito compatta, donando per metterlo in sicurezza, e ora i nostri sistemi sono rinforzati e pronti a respingere praticamente qualunque attacco informatico. Ma ora la minaccia è diretta contro alcuni di noi. Dimostriamo che qualsiasi tattica e qualsiasi attacco non fanno altro che renderci più forti.

Con speranza e gratitudine,

Ricken e tutta la squadra di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI

Egitto: fermate questa esecuzione di massa (Avaaz)
http://www.avaaz.org/it/stop_mass_execution_loc/?fr

Esecuzione di massa, Egitto espelle attivista di Avaaz (Yahoo notizie)
https://it.notizie.yahoo.com/esecuzione ... a-di-avaaz

529 condanne a morte: sentenza shock agita l’Egitto (Euronews)
http://it.euronews.com/2014/03/24/529-c ... -l-egitto/

Egitto: oggi la sentenza finale sulla condanna a morte di massa (Arabpress)
http://arabpress.eu/egitto-oggi-sentenz ... rte-massa/

Esecuzione di massa, Egitto espelle attivista di Avaaz (TMNews)
https://it.notizie.yahoo.com/esecuzione ... 16675.html


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MessaggioInviato: 18/06/2014, 18:33 
La biosfera, che consente la vita sulla Terra, è talmente vicina al collasso che per alcuni scienziati questo è il momento Siamo Fottuti. Per questo i leader di tutto il mondo si riuniranno all'ONU tra soli 100 giorni. Giorni che noi, in tutto il mondo, dobbiamo usare per organizzare la più grande mobilitazione per il clima e il pianeta di sempre. Dobbiamo fare tutti la nostra parte, firma per unirti:

VOGLIO ESSERCI!
L’ultima era glaciale? È avvenuta in 6 mesi, ricoprendo l’Europa e gli Stati Uniti con blocchi di ghiaccio grandi quanto enormi condomini. È solo un esempio di cosa succede quando si raggiunge un punto di svolta che sconvolge irrimediabilmente il clima e in questo momento sono addirittura tre i punti di svolta, della stessa portata devastante, che stiamo per raggiungere.

Uno scienziato NASA l'ha definito, senza mezzi termini, il momento "siamo fottuti" del cambiamento climatico. La nostra unica possibilità è una manifestazione senza precedenti, che per un giorno mobiliti l’intero pianeta.

Perché possiamo salvarci se si troverà un accordo su obiettivi ragionevoli che ci facciano uscire dall’era del petrolio e del carbone. L’ONU sta organizzando un vertice d’emergenza che tra poco più di 100 giorni riunirà tutti i più importanti leader del mondo: il 21 settembre vogliamo accoglierli con la più grande mobilitazione della storia in difesa del clima e del pianeta, per tagliare i fili che li rendono dei burattini nelle mani dei grandi del petrolio e del carbone.

Organizzare un'azione del genere è difficilissimo, ma tutto parte da noi, dalle nostre azioni individuali che tutte assieme diventano un movimento di milioni di persone e possono spingere i politici a liberarsi dalle lobby e aiutarci costruire un futuro pulito, verde e soprattutto di speranza. Clicca qui sotto per dire che ci sarai anche tu:

https://secure.avaaz.org/it/join_to_cha ... cb&v=41375

I punti di svolta si verificano per colpa di circoli viziosi in cui cambiamento climatico genera altro cambiamento climatico, con conseguenze catastrofiche. Un esempio è il metano, un gas 25 volte più inquinante della CO2, per ora intrappolato sotto le grandi distese di ghiaccio: con lo scioglimento del ghiaccio ha cominciato a fuoriuscire, facendo sciogliere ancora più ghiaccio e così via. Inoltre questo consuma il ghiaccio riflettente che consente al pianeta di non surriscaldarsi, facendo andare tutto fuori controllo. Un esempio, ma aiuta a capire perché gli scienziati continuino a lanciare appelli disperati affinché si agisca subito.

Ma abbiamo gli strumenti e un piano per evitare questa autodistruzione! Ci vorrà una collaborazione storica a livello mondiale, e la nostra comunità di 36 milioni di persone ha già la forza per spingere i leader mondiali nella giusta direzione. È notizia di questi giorni che Stati Uniti e Cina hanno annunciato dei piani finalmente concreti per ridurre l'inquinamento: è il momento che aspettavamo per assicurarci che al vertice di Parigi 2015 si firmi l’accordo globale che serve al pianeta.

Inondare le strade, dimostrando di essere moltissimi e determinati, è uno dei modi più forti per ottenere il cambiamento: è successo per il movimento contro l'Apartheid in Sudafrica o per i diritti civili negli USA, spesso è stato l'unico modo. È la nostra occasione per fare in modo che lo stesso succeda per la battaglia più importante del nostro tempo per dare un futuro alla nostra generazione e a quelle che verranno. Clicca sotto per farne parte anche tu:

https://secure.avaaz.org/it/join_to_cha ... cb&v=41375

Possiamo farcela, e lo sappiamo. Quando questa comunità era di solo 3 milioni di persone siamo riusciti a organizzare 3mila azioni nello stesso giorno per proteggere il pianeta. Ora siamo 36 milioni, dieci volte tanto, riuscite a immaginarvi cosa possiamo fare ora?

Con speranza e determinazione, per il futuro di tutti noi,

Emma, Iain, Lisa, Ricken, Alice, Emily, Sayeeda, Uilleam e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI

Antartide al punto di non ritorno: i ghiacciai sono destinati a sciogliersi (Il Sole 24 ore)
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... ciogliersi

Il futuro del nostro pianeta dipende da 58 persone (Pressenza)
http://www.pressenza.com/it/2014/04/fut ... 8-persone/

Il collasso dei ghiacciai in Antartide è inevitabile (Wired)
http://www.wired.it/attualita/ambiente/ ... evitabile/

Inarrestabile fusione di ghiaccio in Antartide occidentale (Scienze Naturali)
http://www.scienze-naturali.it/ambiente ... ccidentale


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MessaggioInviato: 18/06/2014, 18:34 
Due ragazze indiane sono state impiccate a un albero dopo essere state stuprate e la scioccante risposta di un ministro è stata che “lo stupro… a volte ci sta”. Basta, il Premier indiano deve fermare questa epidemia di stupri e lo possiamo costringere con una campagna che raccolga milioni di firme e le porti proprio nella città dove è stato eletto. Firma ora:


firma la petizione
Ho bisogno del vostro aiuto. Due ragazze indiane sono state impiccate a un albero dopo essere state stuprate da un gruppo di uomini nei campi proprio dietro casa, e un ministro ha commentato che in fondo lo stupro “è un crimine relativo… a volte ci sta, a volte è sbagliato”.

È raccapricciante, e purtroppo non è un caso isolato. Io stessa ho subito un tentativo di violenza di fronte a un poliziotto che non ha mosso un dito. Ormai è evidente che le istituzioni hanno abbandonato le donne indiane. Ma sono convinta che abbiamo la possibilità di cambiare le cose.

Il nuovo Primo Ministro indiano è stato eletto nella città santa di Varanasi con la promessa di farla prosperare grazie al turismo. Ecco perché vogliamo inondare proprio la sua città con milioni di richieste da tutto il mondo, costringendolo finalmente a entrare in azione per salvare le donne, se vuole salvare i suoi piani di rilancio del turismo.

In India non è mai stata inondata una città di manifesti, almeno non nel modo che stiamo progettando. Ma quella a cui stiamo assistendo è una vera e propria emergenza nazionale e bisogna reagire con una determinazione senza precedenti. Firma subito, arriviamo a 2 milioni di persone per pretendere che Modi si attivi direttamente in difesa delle donne indiane:

https://secure.avaaz.org/it/womanifesto ... cb&v=40856

Avevano 14 e 15 anni. Quando sono scomparse, il padre di una di loro è andato dalla polizia e li ha pregati in ginocchio di fare qualcosa. Ma gli hanno riso in faccia e gli hanno detto di andarsene. In tutto il Paese, innumerevoli famiglie non solo devono subire l'orrore dello stupro, ma anche questa schifosa complicità della polizia. Una ondata di indignazione in tutto il mondo ha portato all’arresto di 5 uomini e al licenziamento di 2 poliziotti. Ma non ci può bastare: in India avviene uno stupro ogni 22 minuti, nel disinteresse di polizia, giudici e persino ministri!

Prima delle elezioni, è nato un enorme movimento che ha imposto nel dibattito pubblico l’urgenza di un piano d’azione per fermare la violenza sulle donne. Assieme agli esperti abbiamo scritto un “Manifesto per le donne”: un piano di riforme fondamentali per fermare l’epidemia di stupri, che include nuove leggi, maggiore vigilanza, supporto medico e psicologico, e, forse l'unica cosa che può eradicare il fenomeno, educazione pubblica. Tutti i partiti l’hanno sottoscritto. Tranne Modi che l’ha ignorato.

È paradossale, ma perfino i suoi consiglieri sono d’accordo con gran parte del piano. Ora dobbiamo fare in modo che anche lui si convinca a metterlo in pratica.

Modi per ora non ha detto nulla sugli insulti scandalosi lanciati dal suo collega di partito, ma il Presidente indiano ha detto che questo nuovo governo “avrà una politica di tolleranza zero verso la violenza sulle donne”. Serve un’enorme petizione per inondare di manifesti Varanasi, chiedendo che questa promessa si traduca al più presto in azioni concrete. Firma adesso:

https://secure.avaaz.org/it/womanifesto ... cb&v=40856

Vedere una foto così scioccante può paralizzarci per l’orrore, mentre abbiamo il dovere di usare questa rabbia per fare qualcosa. Tante mie connazionali stanno manifestando contro la cultura di omertà nei confronti degli stupri e per ottenere eguaglianza e sicurezza per tutti. Unitevi a noi, mettiamo fine a questa violenza!

Con speranza e determinazione,

Alaphia, con tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI
Babulal Gaur, ministro indiano, sugli stupri: «Alcune volte è giusto, altre volte è sbagliato» (Il Post)
http://www.ilpost.it/2014/06/06/india-b ... ur-stupro/

India. Ragazze indiane stuprate ancora vive quando sono state impiccate (Internazionale)
http://www.internazionale.it/news/india ... impiccate/

India, cugine di 14 e 15 anni stuprate e poi impiccate. Due poliziotti tra gli arrestati (Quotidiano Nazionale)
http://qn.quotidiano.net/esteri/2014/05 ... cate.shtml

India: giudice stuprata e ferita (Ansa)
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/a ... f9fd1.html

India: Manifestazione contro stupro ragazzine, polizia usa idranti (Rainews)
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... refresh_ce

Violenza sulle donne, lo scioccante rapporto Onu “Discriminate dal grembo materno alla tomba” (Si24)
http://www.si24.it/2014/06/06/violenza- ... mba/55094/

Narendra Modi, l’uomo che può rilanciare l’India e piacere alla Cina (Repubblica)
http://temi.repubblica.it/limes/narendr ... -cina/59...


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MessaggioInviato: 25/06/2014, 19:44 
C’è una nuova petizione sul sito delle Petizioni della Comunità di Avaaz e crediamo ti possa interessare:


24 ore per fermare la distruzione delle Alpi Apuane



Firma la petizione
Stanno facendo a pezzi le Alpi Apuane, uno dei luoghi più belli d'Italia, per la voracità di poche famiglie che ne vendono il marmo a peso d'oro: tra 24 ore sarà votata la legge che potrebbe fermare questo disastro, ma non passerà mai a meno che non agiamo subito.

Il marmo delle Apuane appartiene a un'antica tradizione, ma le nuove tecnologie e una selvaggia speculazione hanno consentito l'apertura di oltre 300 cave, di cui 70 all'interno del Parco naturale riconosciuto dall'Unesco: ogni giorno fanno saltare in aria enormi pezzi di montagna in pochi secondi, inquinando i fiumi, le fonti, l'aria e distruggendo l'habitat di specie protette. Un'enorme mobilitazione di associazioni locali e membri di Avaaz, finendo su tutti i giornali, ha spinto il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a promettere la chiusura graduale delle cave nei parchi. Ma poi si è rimangiato tutto.

A 24 ore dal voto, sotto la pressione della potente lobby del marmo, la proposta di chiudere le cave nei parchi è stata cancellata! Sui media nessuno ne parla, ma possiamo fare in modo che se ne accorgano, mettendo il Presidente Rossi e tutti i consiglieri regionali sotto pressione: o manterranno le loro promesse o perderanno la faccia e comprometteranno la loro carriera politica. Firma subito e condividi con tutti:

http://www.avaaz.org/it/petition/Ferma_ ... cb&v=41618

La cosa assurda è che è stato proprio il Presidente Rossi a denunciare la pressione della lobby del marmo dichiarando solo poche settimane fa:

"La violenza con cui le imprese lapidee si scagliano contro l’operato dell’assessore all’urbanistica e della giunta regionale rendono ancora più evidente che è necessaria una svolta nel governo e nella regolazione delle cave. Se c’è qualcuno che pensa che non si approverà il Piano, si sbaglia di grosso: anche per le cave è venuto il momento di cambiare, oggi c’è bisogno di lavoro e sviluppo nel rispetto dell’ambiente".

Impediamo che possa rimangiarsi la sua parola, firma subito la petizione e poi girala a tutti:

http://www.avaaz.org/it/petition/Ferma_ ... cb&v=41618

Con speranza e determinazione,

Luca, Enrico, Luis, Marigona, Francesco, Bert, Alice e tutto il team di Avaaz

PS: Questa petizione è stata lanciata sul nuovo sito delle Petizioni della Comunità di Avaaz. E’ veloce e facile lanciare una petizione su qualsiasi tema ti stia a cuore, clicca qui: http://avaaz.org/it/petition/start_a_petition/?41101

ULTERIORI INFORMAZIONI

Le Alpi Apuane e l’estrazione selvaggia (Il Fatto Quotidiano)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03 ... ia/897161/

Arpat: tredici cave controllate, solo una in regola (La Nazione)
http://www.assindustriams.it/?p=49523

Cave nel Parco, dossier inviati alla UE e all’Unesco (Il Tirreno)
http://iltirreno.gelocal.it/massa/crona ... -1.9442560

Le Cave di Carrara ai Bin Laden (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/cronache/14_giug ... 23a1.shtml

Le Apuane trasformate in dentifricio: il più grande disastro ambientale d'Europa (Lo Schermo)
http://www.loschermo.it/articoli/view/29651

Sostieni la comunità di Avaaz!
Siamo interamente finanziati dalle donazioni e non riceviamo contributi da governi o multinazionali. Il nostro team di primo livello fa in modo che anche la più piccola donazione contribuisca a raggiungere i nostri obiettivi.


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MessaggioInviato: 07/07/2014, 23:33 
Cari avaaziani,



L’elefante africano potrebbe essere estinto già nel 2030, ma nei prossimi giorni l’ente internazionale che protegge le specie in pericolo può sanzionare la Thailandia, cuore del mercato illegale dell’avorio. Facciamoci sentire dai nostri rappresentanti riuniti in queste ore per decidere, firma subito:

firma la petizione
Solo pochi giorni fa dei bracconieri hanno ucciso uno degli elefanti più grandi del pianeta, Satao, per poi staccargli le zanne a colpi di machete. Con il ritmo attuale gli elefanti potrebbero estinguersi in meno di 15 anni, ma questa settimana c’è finalmente un’occasione concreta per colpire il mercato illegale che alimenta questa strage.

Ogni giorno, 50 meravigliosi elefanti vengono abbattuti, spesso per farne inutili collanine. Il principale colpevole è la Thailandia, dove il mercato dell’avorio è completamente fuori controllo. Ma domani l’organismo internazionale che protegge le specie in pericolo può sanzionare proprio la Thailandia finché non fermerà questo massacro di elefanti. Nei corridoi si dice che il Governo di Bangkok stia lavorando per convincere i paesi chiave a votare contro le sanzioni, ma basta che Europa e USA vadano avanti per mettere fine alla strage.

Diamo ai delegati di Europa e USA un sostegno da tutto il mondo affinché salvino gli elefanti. La decisione sulle sanzioni potrebbe arrivare già domani, non abbiamo tempo da perdere: firma la petizione e poi manda un messaggio al capo della delegazione italiana:

https://secure.avaaz.org/it/hours_to_sa ... cb&v=42041

Ogni anno in Africa vengono uccisi 20mila elefanti, e negli ultimi 18 mesi l’avorio in vendita a Bangkok è addirittura triplicato. I nostri rappresentanti che partecipano al CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) hanno il dovere di preservare gli animali e le piante più rari e quando 20 anni fa la Thailandia subì sanzioni simili, finì con l’approvare fondamentali leggi a tutela degli animali.

Il governo thailandese sostiene che è difficile distinguere tra l’avorio legale degli elefanti locali e quello contrabbandato dall’Africa, e che sta adottando un piano per fermarne il commercio. Ma dopo 20 anni di ritardi e il recente colpo di stato militare che ha rimesso tutto in discussione, è ora di applicare delle sanzioni che colpiscano profondamente gli interessi della Tailandia, ad esempio proibendo l’esportazione di pesci d’acquario e fiori esotici.

I nostri rappresentanti presso il CITES stanno decidendo proprio in queste ore se sanzionare la Thailandia per non aver combattuto il mercato illegale dell'avorio. Facciamoci sentire dai delegati chiave, incluso quello italiano, affinché facciano la scelta giusta. Firma subito e condividi con tutti:

https://secure.avaaz.org/it/hours_to_sa ... cb&v=42041

Lo scorso anno la comunità di Avaaz è stata importante per costringere la Thailandia a proibire il commercio dell’avorio interno al Paese. Ma il nuovo governo militare ha fatto davvero troppo poco per dimostrare che rispetterà questa promessa e per contrastare lo smercio. Facciamoci sentire ancora più numerosi per salvare una delle specie animali più preziose del pianeta.

Con speranza e determinazione,

Alex, Danny, Alice, Nick, Lisa, Emma e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI

Requiem per un elefante (National Geographic)
http://www.nationalgeographic.it/natura ... e-2184505/

Avorio, il mercato non conosce sosta. Elefanti sempre più minacciati (Il Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/ambiente/13_marz ... 1e94.shtml

Lo spaventoso bilancio del traffico d'avorio: in 12 anni sterminato il 65% della popolazione mondiale di elefanti delle foreste. (Mongabay)
http://it.mongabay.com/news/2014/it0212 ... ching.html

Più di 20.000 elefanti sono stati uccisi illegalmente in Africa nel 2013 (Lifegate)
http://www.lifegate.it/persone/news/piu ... a-nel-2013

Pericolo estinzione per elefanti, rinoceronti e tigri. Ecco i Paesi più a rischio. (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2012/07/23/socie ... agina.html


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MessaggioInviato: 10/07/2014, 18:06 
Cari avaaziani,



Clicca per promettere quanto puoi:

2€ 3€ 6€ 12€ 24€

Scegli un’altra cifra
Il loro obiettivo è il controllo di tutto il cibo del pianeta: sono 10 multinazionali e hanno già conquistato il 73% del mercato dei semi portando all’estinzione fino al 93% delle varietà in alcuni paesi. In Italia addirittura il 95% dei diversi tipi di frumento ormai è scomparso.

Monsanto & Co. si stanno di fatto comprando la natura. Mettendo in ginocchio l’agricoltura sostenibile e la biodiversità delle coltivazioni, sempre più vulnerabili alle malattie, lasciandoci così sempre più a rischio carestie.

Ma molti agricoltori stanno resistendo, preservando i semi in depositi e fattorie in tutto il mondo. E ora hanno un progetto rivoluzionario: il primo “Google” no profit delle sementi, un sito in cui ogni contadino, ovunque, può cercare o vendere tantissime varietà di piante a prezzi più bassi dei semi OGM industriali. Questo enorme negozio online potrebbe ripopolare il mercato con semi di tantissime varietà e mettere fine a questo assurdo monopolio.

Potrebbe essere l’innovazione agricola più grande degli ultimi decenni, oltre che lo strumento più potente di sempre per fermare la Monsanto. Ma sarà una battaglia durissima, con le multinazionali pronte a portare gli agricoltori in tribunale: per questo ci hanno chiesto di aiutarli e vogliamo raccogliere i soldi non solo per contribuire a lanciare il sito, ma anche a salvare i semi nei Paesi più importanti, far conoscere l'iniziativa in tutto il mondo e creare un fondo per difendere i contadini dagli attacchi legali.

Prometti una donazione per lanciare questo mercato dei semi. Avaaz addebiterà le donazioni solo se ne raccoglieremo abbastanza per far partire l’intero progetto:

SÌ, PROMETTO 2€

SÌ, PROMETTO 3€

SÌ, PROMETTO 6€

SÌ, PROMETTO 12€

SÌ, PROMETTO 24€

Per promettere una cifra diversa, clicca qui.

Per migliaia di anni l’agricoltura ha funzionato grazie a contadini che hanno selezionato, piantato e incrociato le sementi. Poi però l’industria ha spinto i governi a sostenere un sistema di monocolture. Ai piccoli contadini vengono promessi maggiori raccolti e guadagni, e finiscono spesso legati per anni a contratti che impongono pesticidi e sementi geneticamente modificate (OGM). E poi le aziende usano brevetti e contratti per obbligarli ad abbandonare le pratiche tradizionali che permettevano di tramandare e innovare le sementi.

Non c’è ancora una posizione comune sugli effetti a lungo termine degli OGM, ma secondo gli esperti la scarsità di studi scientifici indipendenti non esclude che alcuni di questi cibi possano portare seri pericoli per la nostra salute. E non c’è alcuna prova che il loro uso nel lungo termine aumenti le scorte di cibo nel mondo o abbia migliorato i guadagni dei contadini, che anzi in molti casi sono stati mandati sul lastrico, o addirittura spinti al suicidio per i debiti.

Le conseguenze di tutto ciò sono tragiche, e non solo per gli agricoltori. Secondo la FAO, abbiamo già perso più del 75% della biodiversità delle sementi per colpa delle monocolture e delle pratiche industriali. In Sicilia, un tempo il “granaio d’Europa”, la metà del frumento coltivato è di una sola varietà. Ed è un problema enorme perché coltivando tutti i terreni con lo stesso seme, senza alcuna diversificazione, le pianti sono sempre più vulnerabili alle malattie. Le modifiche genetiche potranno anche aumentare la resa dei raccolti, ma senza diversità e sostenibilità, nel lungo termine le piante non sono più in grado di adattarsi ai cambiamenti ambientali con il rischio della perdita di interi raccolti.

Ora abbiamo un strumento per bloccare questo processo. La privatizzazione è in corso solo da pochi decenni, e sono moltissimi gli agricoltori in tutto il mondo che fino ad ora sono riusciti a proteggere le loro sementi: se ora li sosteniamo dando loro un mercato online dove li possano scambiare, avremo avviato una rivoluzione. Questo progetto è sostenuto da una coalizione di oltre 20 organizzazioni, come il Centro per la Sicurezza Alimentare e la Salute, e attivisti tra cui Vandana Shiva. Le nostre donazioni verranno utilizzate per:

sostenere direttamente le iniziative a protezione delle sementi in Africa, Asia, Europa e nelle Americhe;
aiutare a realizzare il sito che metta in contatto le comunità di contadini di tutto il mondo, permettendo loro di vendere legalmente i loro semi e di condividere le migliori pratiche;
finanziare un team legale che difenda i contadini e questo mercato no profit dagli attacchi di Monsanto e delle altre multinazionali;
far conoscere in tutto il mondo l'esistenza di questo mercato affinché si uniscano più agricoltori possibile;
promuovere campagne per una maggiore tutela dei semi esistenti e contro la possibilità delle aziende di “privatizzarli” addirittura tramite brevetti.

Sono anni che la Monsanto impone i suoi semi OGM e le monocolture di massa non solo ai contadini, ma anche a tutti noi. Ma ora, se tutti facciamo la nostra parte, possiamo lanciare questo progetto rivoluzionario e proteggere tutte le diverse varietà di mele, pere e pomodori per i nostri figli e tutte le prossime generazioni! Prometti subito una donazione e Avaaz la addebiterà solo se ne raccoglieremo abbastanza per realizzare il progetto:

SÌ, PROMETTO 2€

SÌ, PROMETTO 3€

SÌ, PROMETTO 6€

SÌ, PROMETTO 12€

SÌ, PROMETTO 24€

Per promettere una cifra diversa, clicca qui.

“Piantare un seme significa mettere in moto i più grandi misteri dell’Universo.” I semi contengono l’origine e il mistero di buona parte di ciò che sappiamo sulla vita. Facciamo la nostra parte per proteggerli dal controllo totale delle grandi aziende, contribuendo a recuperare migliaia di piante che credavamo ormai perdute.

Con speranza e determinazione,

Alice, Maria Paz, Nick, Emma, Ricken, Antonia, Patricia, Mais, Emily, Diego e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI:

L'Onu ai Governi: basta mono colture, sostenete le produzioni locali (Slowfood)
http://www.slowfood.it/sloweb/fe85da110 ... ni-locali-

È vero che gli Ogm sono in aumento? (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/02/18/cultu ... agina.html

India, contadini rovinati dal cotone ogm (Redattore Sociale)
http://www.redattoresociale.it/Notiziar ... ei-suicidi

Monsanto e il controllo mondiale delle sementI (Terra Nuova)
http://www.aamterranuova.it/Orto-e-Giar ... le-sementi

Storiche sentenze contro la Monsanto e gli OGM in Nepal e Argentina (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/01/10/blogs ... agina.html

L'erosione genetica di specie agrarie in ambito mediterraneo: rilevanza del problema e strategie d'intervento (International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies, pagina 15)
http://om.ciheam.org/om/pdf/c53/01002036.pdf

Semi e biodiversità: la resilienza ai cambiamenti climatici (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/06/08/blogs ... agina.html

L’avvenire dell’agricoltura dipende dalla biodiversità (FAO)
http://www.fao.org/NEWSROOM/it/focus/20 ... index.html

Il potere politico del business agricolo & le lobby delle assicurazioni sulle coltivazioni (Taxpayer - IN INGLESE)
http://www.taxpayer.net/images/uploads/ ... _Sheet.pdf

Chi controllerà gli approvigionamenti agricoli? (ETC group - IN INGLESE)
http://www.etcgroup.org/sites/www.etcgr ... ep2013.pdf


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MessaggioInviato: 16/07/2014, 16:32 
Cari avaaziani,



In Italia ogni anno decine di migliaia di uccelli sono mutilati, accecati e segregati in micro-celle per farne esche vive per la caccia ma tra 24 ore il Senato può rendere illegale questo orrore. Le associazioni ambientaliste hanno chiesto il nostro aiuto: facciamo conoscere a tutta l'Italia questa barbarie, firma subito e condividi con tutti:

firma la petizione
In Italia ogni anno decine di migliaia di uccelli migratori vengono mutilati, accecati e segregati in micro-celle legalmente per farne esche vive per la caccia. Ma tra 24 ore possiamo cancellare questa barbarie dalla storia del nostro paese.

Contro questo orrore l’Unione Europea ha aperto una procedura di infrazione ma alla Camera l’emendamento che avrebbe messo al bando le esche vive non è passato per pochi voti. Ora le maggiori associazioni ambientaliste hanno chiesto il nostro aiuto: facciamo conoscere a tutta l'Italia questa barbarie prima del voto al Senato.

Mancano solo 24 ore al voto e i senatori a favore della messa al bando ci dicono che le nostre firme saranno fondamentali perché decine dei loro colleghi stanno decidendo come votare proprio in questo momento. Firma subito e condividi con tutti:

https://secure.avaaz.org/it/italy_no_bi ... cb&v=42484

Secondo la LIPU, che si è mobilitata assieme a ENPA, WWF e moltre altre organizzazioni ambientaliste, ogni anno sono oltre 50mila i piccoli uccelli migratori che vengono intrappolati con apposite reti e poi rinchiusi in gabbie dove trascorrono il resto della loro vita deprivati di tutto.

Spesso sono accecati di proposito, o perdono la vista a causa dal buio dei magazzini dove sono stipati, sviluppando atrofie, ferite e malattie dovute a immobilità, mancanza di igiene e sofferenza. L'unica occasione in cui tornano a percepire l'aria aperta, è all'inizio della stagione di caccia quando privi della cognizione delle stagioni, d'istinto cantano, scambiando l'autunno per la primavera e richiamando tragicamente a sé gli stormi di passaggio.

Non solo si tratta di una pratica atroce, ma è anche rigorosamente vietata in tutta Europa, tanto che contro l'Italia è stata aperta una procedura di infrazione. Il Governo propone di lasciare alle regioni, dove le lobby della caccia sono più forti, la scelta di fermare o meno questa tortura, ma domani al Senato possiamo finalmente fermare questo orrore in tutta Italia. Firma subito e condividi con tutti:

https://secure.avaaz.org/it/italy_no_bi ... cb&v=42484

Solo questa settimana la nostra comunità è stata fondamentale per ottenere una vittoria importantissima a tutela degli elefanti africani, e pochi mesi fa siamo stati determinanti per salvare uno dei parchi abruzzesi dove vivono orsi e lupi in pericolo di estinzione. Ora è il momento di entrare in azione per salvare gli uccelli selvatici che passano dall'Italia durante le loro bellissime migrazioni.

Con grande determinazione,

Luca, Luis, Francesco e tutto il team di Avaaz

ULTERIORI INFORMAZIONI

Caccia, la lunga battaglia contro le esche vive (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/ambiente/2014/ ... -90730692/

Richiami vivi, ora Renzi spieghi i motivi dell'abbraccio mortale del Pd agli estremisti venatori (Huffington Post)
http://www.huffingtonpost.it/fulvio-mam ... 85433.html

Richiami vivi, la procedura d'infrazione non ferma il sì della Lombardia (Quotidiano Nazionale)
http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2014 ... lipu.shtml

Caccia, Lipu: "Fermiamo pratica crudele dei richiami vivi" (La Repubblica)
http://video.repubblica.it/cronaca/cacc ... 421/169957

Richiami vivi, appello delle associazioni a Renzi: cancelli questa barbarie e con essa la procedura d'infrazione (ENPA)
http://www.enpa.it/it/primo_piano/primo ... ano%5D=990

Sostieni la comunità di Avaaz!
Siamo interamente finanziati dalle donazioni e non riceviamo contributi da governi o multinazionali. Il nostro team di primo livello fa in modo che anche la più piccola donazione contribuisca a raggiungere i nostri obiettivi.


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MessaggioInviato: 16/07/2014, 17:47 
Di solito sono contrario alle petizioni online, ma questa del Fatto quotidiano l'ho firmata immediatamente...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07 ... o/1062498/



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MessaggioInviato: 13/08/2014, 19:14 
Siamo già più di 800mila e continuiamo a crescere, ma la lobby della pesca sta aumentando la pressione per fermare il progetto nel rush finale degli ultimi 3 giorni: arriviamo a 1 milione prima della fine della consultazione! Questa è la mail da firmare e far girare --

Cari avaaziani,



Nei prossimi giorni Obama potrebbe creare la riserva marina più grande della Terra, ma una potente lobby di pescatori vuole fermare questo piano di salvaguardia degli oceani. Sosteniamo il progetto prima che sia troppo tardi e facciamoci sentire fino alla Casa Bianca. Firma subito per creare un Oceano di Speranza, e condividi questa petizione con tutti!

FIRMA LA PETIZIONE
In questi giorni il governo degli Stati Uniti sta consultando l'opinione pubblica per decidere se creare o meno la riserva marina più grande del mondo nell'Oceano Pacifico. Ma il presidente Obama sta subendo enormi pressioni da parte di una potente lobby di pescatori per far naufragare il progetto.

Non possiamo permettere che accada: maestose balene, tartaughe, i banchi di pesci, stanno tutti scomparendo. Secondo gli scienziati il modo migliore per salvare i nostri oceani è impedire lo sfruttamento di intere zone molto grandi, per consentire alla vita marina di tornare a prosperare. Quattro anni fa la nostra comunità ha avuto un ruolo chiave nel convincere il governo inglese a creare un immenso santuario marino nell'Oceano Indiano e, durante l'annuncio, il Ministro degli Esteri parlò proprio della nostra campagna. Se faremo sentire la nostra voce tutti insieme, potremo creare una riserva marina grande quanto il Messico!

Se daremo a Obama tutto il nostro sostegno, avrà la forza per contrastare l'opposizione e contribuire a salvare i nostri oceani per le generazioni che verranno. Firma la petizione e dillo a tutti: consegnamo un milione di firme prima della fine delle consultazioni tra meno di 72 ore:

https://secure.avaaz.org/it/ocean_of_ho ... cb&v=43814

Le previsioni sono terribili: tra meno di 40 anni i nostri oceani potrebbero essere completamente privi di pesci e le barriere coralline rischiano di sparire del tutto entro le prossime due generazioni! Questo nuovo progetto da solo non basterà a risolvere il problema, ma è un primo passo per fermare la devastazione degli oceani: non solo raddoppierà l'area degli oceani protetti nel mondo, ma incoraggerà gli altri governi a fare altrettanto.

Obama si dice pronto a mettere in atto il progetto, ma una potente lobby della pesca sta cercando di affondarlo con una propaganda fuorviante. Dicono che la riserva marina danneggerebbe i loro affari, ma il 95% della loro attività di pesca si svolge al di fuori dell'area protetta. E altri interessi vorrebbero mantenere la zona libera da vincoli per permettere in futuro la trivellazione e lo sfruttamento minerario, che potrebbe essere disastroso.

Le consultazioni proseguiranno ancora per tre giorni. Se presenteremo una petizione con un milione di firme direttamente alla Casa Bianca, sommergendo le consultazioni ufficiali con i nostri messaggi e conducendo un sondaggio che dimostri un enorme sostegno a livello locale per il progetto, riusciremo a difendere l'oceano.

Gli Stati Uniti possiedono la superficie oceanica più grande del mondo e hanno quindi un'opportunità unica. Sconfiggiamo l'opposizione e fondiamo le basi per la salvaguardia dei mari. Firma la petizione e condividila con tutti:

https://secure.avaaz.org/it/ocean_of_ho ... cb&v=43814

I nostri oceani sono continuamente minacciati, ma Avaaz e i suoi membri non hanno mai smesso di battersi per salvare la preziosa vita marina. Abbiamo già contribuito alla creazione di enormi santuari marini e di progetti per la tutela dei tonni e delle balene. Possiamo vincere anche stavolta!

Con speranza e determinazione,

Danny, Luis, Lisa, Andrea, Ricken, Ana Sofia e tutto il team di Avaaz

ULTERIORI INFORMAZIONI

Gli interessi nella pesca si oppongono al piano di Obama di ampliare la riserva marina (Washington Post - IN INGLESE)
http://www.washingtonpost.com/blogs/pos ... e-reserve/

Obama annuncia il piano per creare la riserva marina più grande del mondo (National Geographic - IN INGLESE)
http://news.nationalgeographic.com/news ... vironment/

Usa, Obama annuncia creazione riserva oceanica più grande al mondo (La Presse)
http://www.lapresse.it/mondo/nord-ameri ... o-1.527621

Obama e DiCaprio si impegnano per gli Oceani (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/07/14/scien ... gli-oceani

Cosa vuol fare Obama per proteggere gli oceani (Lifegate)
http://www.lifegate.it/persone/news/our-ocean-2014

Il monumento all'Oceano del presidente Obama (NYTimes - IN INGLESE)
http://www.nytimes.com/2014/06/18/opini ... ument.html


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MessaggioInviato: 16/08/2014, 11:30 
abbattiamo lo s.t.r.o.n.z.o e non un povero orso https://secure.avaaz.org/it/petition/Ug ... a/?cgUaIhb

e allora io ke mi ritrovo con un serpente e tanti rospi in casa ? ormai sono componenti della famiglia . ahahah


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MessaggioInviato: 16/08/2014, 12:10 
Cita:
kirara12 ha scritto:

abbattiamo lo s.t.r.o.n.z.o e non un povero orso https://secure.avaaz.org/it/petition/Ug ... a/?cgUaIhb

e allora io ke mi ritrovo con un serpente e tanti rospi in casa ? ormai sono componenti della famiglia . ahahah


di certo stava difendendo i piccoli.......cose che tanta volte gli esseri,umani??????,non fanno................[;)]


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MessaggioInviato: 27/08/2014, 20:59 
Ricken Patel - Avaaz (avaaz@avaaz.org) 26 ago 2014 - 19:36
A: "pimpa99@libero.it"<pimpa99@libero.it>



Fai una promessa di donazione per sostenere il movimento che può salvare il pianeta scendendo in piazza il 21 settembre:

2€ 4€ 8€ 16€ 32€

Prometti una somma diversa
Gli scienziati continuano a ripeterlo e non sanno più come dircelo: il cambiamento climatico non significa solo un po’ più di caldo o qualche temporale fuori stagione. Non è un’esagerazione: la nostra stessa *sopravvivenza* è a rischio. Questa è una battaglia per salvare il pianeta.

La nostra biosfera ha un equilibrio precario. Basta scaldarla appena e si scatena un circolo vizioso senza fine. Più si sciolgono i ghiacci artici che riflettono la luce solare, più luce colpirà la Terra, più si alzeranno ancora le temperature, che a loro volta scioglieranno ancora più ghiaccio e così via. Questo circolo vizioso è già iniziato e, se supererà il punto di non ritorno, sfuggirà del tutto al nostro controllo, mettendo a rischio tutti e tutto ciò che amiamo.

Le Nazioni Unite ne sono consapevoli e hanno organizzato un incontro mondiale a New York per affrontare questa emergenza, invitando anche noi e il nostro movimento a partecipare! Ma i nostri capi di stato sono politici, non scienziati e si fanno influenzare dall’opinione pubblica. Leggono i sondaggi, ma poi si chiedono: “Dove sono le proteste? Dov’è la gente a cui interessa tutto ciò?” Il 21 settembre sarà la nostra risposta.

Con migliaia di organizzazioni, dai sindacati ai gruppi religiosi, e centinaia di migliaia di persone già iscritte, stiamo per lanciare la più grande mobilitazione di sempre per il clima, con eventi da New York a Parigi a Rio. Il 21 settembre dobbiamo scuotere il mondo. Per riuscirci, dovremo mobilitare migliaia di organizzatori, inondare le metropolitane e le radio con i nostri annunci e lanciare un’operazione mediatica efficace.

Se 50.000 di noi contribuiranno anche solo con una piccola somma nei prossimi cinque giorni, la nostra iniziativa potrà avere successo. È ora di salvare il pianeta, lanciamo il movimento che può riuscirci.

Clicca qui per fare una promessa di donazione – Avaaz la trasformerà in donazione solo se e quando ne arriveranno a sufficienza:

Sì, PROMETTO 2€

Sì, PROMETTO 4€

Sì, PROMETTO 8€

Sì, PROMETTO 16€

Sì, PROMETTO 32€

Per scegliere una cifra diversa da quelle elencate sopra, clicca qui.

Questa mobilitazione ha uno scopo preciso: dimostrare la nostra partecipazione in massa. Per ben 15 minuti i leader mondiali presenti al vertice dovranno starsene seduti ad ascoltare il nostro messaggio, le foto, i video e le voci dai nostri eventi nel mondo. Più saremo, più forte sarà il nostro appello ai politici a darsi una mossa. New York sarà il centro dell’azione, poiché è là che si svolgerà il vertice ONU, quindi una partecipazione di massa negli Stati Uniti (che sono sempre rimasti indietro nella lotta contro il cambiamento climatico) sarà ancora più potente a livello politico.

Nei prossimi cinque giorni le piccole donazioni da parte di 50.000 di noi ci consentiranno di:

comprare centinaia di spazi pubblicitari nelle radio e nelle metropolitane di New York e altre città chiave
reclutare centinaia di organizzatori che chiameranno a raccolta migliaia di volontari e centinaia di migliaia di manifestanti
allestire un’operazione mediatica di spessore e coinvolgere personaggi famosi, per assicurare la massima copertura media
realizzare eventi ad effetto che attirino l’attenzione dei media
portare davanti alle telecamere i “sopravvissuti del clima” e i rappresentanti delle comunità più colpite per far ascoltare la voce di chi deve affrontare di persona le devastazioni causate dal clima
formare una rete offline di organizzatori, volontari e alleati che rendano ancora più forti e efficaci le nostre campagne nei prossimi anni

Abbiamo solo 4 settimane e non un giorno da perdere per crescere il più possibile. Clicca per fare subito una promessa di donazione, Avaaz la processerà solo se e quando ne arriveranno a sufficienza:

Sì, PROMETTO 2€

Sì, PROMETTO 4€

Sì, PROMETTO 8€

Sì, PROMETTO 16€

Sì, PROMETTO 32€

Per scegliere una cifra diversa da quelle elencate sopra, clicca qui.

Il cambiamento climatico minaccia tutti noi. E ci spinge a lavorare tutti assieme per contrastarlo. Gli ostacoli che abbiamo davanti non sono solo la miopia delle compagnie petrolifere o i politici che queste si comprano, ma anche la nostra stessa volontà: decideremo di sperare, e agire, prima che sia troppo tardi? Facciamola ora questa scelta, e con essa costruiamo un movimento che può salvare il pianeta.

Con speranza,

Ricken, Mia, Antonia, Emily, Ari, Nic, Alice, Emma e tutto il team di Avaaz.

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Evidenza del cambiamento climatico in Europa: confermata la necessità di urgenti misure di adattamento (Agenzia Europea dell’ambiente)
http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/n ... imatico-in

Il cambiamento climatico esiste (Il Post)
http://www.ilpost.it/2014/03/01/cambiam ... -risposte/

Casa Bianca: agire "con urgenza" contro il cambiamento climatico (America 24)
http://america24.com/news/casa-bianca-a ... -climatico

Rapporto IPCC: se vogliamo un futuro, stop ai combustibili fossili subito (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/04/13/scien ... agina.html

Cambiamenti climatici, i negazionisti finanziati dai grandi petrolieri (Panorama)
http://news.panorama.it/esteri/Cambiame ... petrolieri

Il cambiamento climatico è ora e dobbiamo agire (The Guardian - IN INGLESE)
http://www.theguardian.com/commentisfre ... -editorial

Summit sul clima 2014: Catalizziamo l’azione (ONU - IN INGLESE)
http://www.un.org/climatechange/summit/

Il più importante scienziato sul clima degli USA prefigura un pianeta "senza ghiaccio, e senza umani" (Motherboard - IN INGLESE) http://motherboard.vice.com/blog/the-na ... ree-palnet


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MessaggioInviato: 02/09/2014, 22:51 
Ciao a tutte e a tutti, è finalmente arrivata l'ora di far partire la mobilitazione per il clima che abbiamo pianificato! Cliccate qui sotto per creare un evento nella vostra comunità o città, oppure per partecipare a un evento già creato e dare una mano con l'organizzazione: https://secure.avaaz.org/it/event/clima ... 88&v=44313

Ci sono già centinaia di appuntamenti in fase di programmazione, ma al tempo stesso migliaia di città e comunità hanno ancora bisogno del loro evento. Se vi sentite pronti a organizzarne uno, lanciatevi! Ci sono tantissime informazioni, consigli e strumenti a disposizione per aiutarvi.

E ora forza, lanciamoci tutti assieme!

-----------

Cari avaaziani,



La biosfera, che consente la vita sulla Terra, è talmente vicina al collasso che per alcuni scienziati questo è il momento Siamo Fottuti. Per questo i leader di tutto il mondo si riuniranno all'ONU tra un mese. Un mese che noi, in tutto il mondo, dobbiamo usare per organizzare la più grande mobilitazione per il clima e il pianeta di sempre. Dobbiamo fare tutti la nostra parte, firma per unirti:

VOGLIO ESSERCI!
L’ultima era glaciale? È avvenuta in 6 mesi, 6 mesi che sono bastati al pianeta per ricoprire l’Europa e l'emisfero nord con un gigantesco muro di ghiaccio. È solo un esempio di cosa succede quando si raggiunge un "punto di svolta" climatico e in questo momento sono addirittura tre i punti di svolta, della stessa portata devastante, che stiamo per raggiungere.

Uno scienziato NASA l'ha definito, senza mezzi termini, il momento "siamo fottuti" del cambiamento climatico. La nostra unica possibilità è una manifestazione senza precedenti, che per un giorno mobiliti l’intero pianeta.

Perché possiamo salvarci se si troverà un accordo su obiettivi ragionevoli che ci facciano uscire dall’era del petrolio e del carbone. L’ONU sta organizzando un vertice d’emergenza che tra un mese riunirà tutti i più importanti leader del mondo: il 21 settembre vogliamo accoglierli con la più grande mobilitazione della storia in difesa del clima e del pianeta, per tagliare i fili che li rendono dei burattini nelle mani dei grandi del petrolio e del carbone.

Organizzare un'azione del genere è difficilissimo, ma tutto parte da noi, dalle nostre azioni individuali che tutte assieme diventano un movimento di milioni di persone e possono spingere i politici a liberarsi dalle lobby e aiutarci costruire un futuro pulito, verde e soprattutto di speranza. Clicca qui sotto per dire che ci sarai anche tu:

https://secure.avaaz.org/it/event/clima ... 88&v=44313

I punti di svolta si verificano per colpa di circoli viziosi in cui cambiamento climatico genera altro cambiamento climatico, con conseguenze catastrofiche. Un esempio è il metano, un gas 25 volte più inquinante della CO2, per ora intrappolato nel ghiaccio artico: con lo scioglimento del ghiaccio ha cominciato a fuoriuscire, aumentando il surriscaldamento globale, facendo sciogliere ancora più ghiaccio e così via. Tutto comincia ad andare fuori controllo. Un esempio, ma aiuta a capire perché gli scienziati continuino a lanciare appelli disperati affinché si agisca subito.

Ma abbiamo gli strumenti e un piano per evitare questa autodistruzione! Ci vorrà una collaborazione storica a livello mondiale, e la nostra comunità di 38 milioni di persone ha davvero la forza necessaria a spingere i leader mondiali nella giusta direzione. Recentemente, Stati Uniti e Cina hanno annunciato dei piani finalmente concreti per ridurre il loro inquinamento dovuto ai combustibili fossili. È il momento che aspettavamo in vista dell'incontro di Parigi 2015 in cui potrebbe essere firmato l'accordo che serve al pianeta, e nel prossimo mese possiamo far salire questa pressione.

Inondare le strade, dimostrando di essere moltissimi e determinati, è uno dei modi più forti per ottenere il cambiamento: è successo per il movimento contro l'Apartheid in Sudafrica o per i diritti civili negli USA, spesso è stato l'unico modo. È la nostra occasione per fare in modo che lo stesso succeda per la battaglia più importante del nostro tempo per dare un futuro alla nostra generazione e a quelle che verranno. Clicca sotto per farne parte anche tu:

https://secure.avaaz.org/it/event/clima ... 88&v=44313

Possiamo farcela, e lo sappiamo. Quando questa comunità era di solo 3 milioni di persone siamo riusciti a organizzare 3mila azioni nello stesso giorno per proteggere il pianeta. Ora siamo 38 milioni, dodici volte tanto: riuscite a immaginare cosa possiamo fare ora?

Con speranza e determinazione, per il futuro di tutti noi,

Ricken, Emma, Iain, Alice, Emily, Uilleam e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI

Antartide al punto di non ritorno: i ghiacciai sono destinati a sciogliersi (Il Sole 24 ore)
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... ciogliersi

Il collasso dei ghiacciai in Antartide è inevitabile (Wired)
http://www.wired.it/attualita/ambiente/ ... evitabile/

Inarrestabile fusione di ghiaccio in Antartide occidentale (Scienze Naturali)
http://www.scienze-naturali.it/ambiente ... ccidentale

Mini era glaciale investì l'Europa in pochi mesi (New Scientist - IN INGLESE)
http://www.newscientist.com/article/mg2 ... onths.html


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MessaggioInviato: 15/09/2014, 19:26 
Cari avaaziani,



Tra pochi giorni, al vertice ONU per l’emergenza climatica, dobbiamo consegnare la più grande petizione di sempre, per un pianeta che funzioni al 100% con energie pulite. Annunceremo il numero dei firmatari davanti ai capi di stato di tutto il mondo! Firma la petizione - testo QUI A SINISTRA - semplicemente cliccando qui sotto!

FIRMA LA PETIZIONE
posso dire con certezza che questa è la petizione più importante che abbiamo mai lanciato.

Uno dei più importanti scienziati al mondo ha dichiarato da poco che se il riscaldamento globale causerà il rilascio delle gigantesche riserve di gas metano dell’artico, saremo tutti - scusate il termine - “f*ttuti”. E questa non è che una delle molte minacce di catastrofi climatiche che dobbiamo affrontare: l’ONU l’ha capito, e ha convocato i capi di stato di tutto il mondo per un vertice d’emergenza a New York.

Subito prima del vertice scenderemo in piazza in centinaia di migliaia per la Marcia Globale per il Clima. Rendiamolo un giorno storico consegnando la più grande petizione di sempre di Avaaz. Con una richiesta semplice e diretta: portare l’intero pianeta verso il 100% di energia pulita. Firma subito la petizione (testo subito sotto) semplicemente cliccando sul link, e condividila con tutti:

https://secure.avaaz.org/it/100_clean_f ... 04&v=44943

Ecco il testo della petizione:

Ai leader e ai decisori politici locali, nazionali e internazionali:
Gli scienziati ci hanno avvisato: il cambiamento climatico potrebbe accelerare e andare fuori controllo, minacciando la nostra sopravvivenza e tutto ciò che ci è più caro. Vi chiediamo di contenere il surriscaldamento globale sotto la soglia pericolosissima dei 2 gradi °C, portando a zero l’inquinamento da combustibili fossili. Per raggiungere questo obiettivo, dovete trovare urgentemente un accordo su degli obiettivi realistici a livello globale, nazionale e locale per modificare rapidamente le nostre società ed economie per arrivare al 100% di energie pulite entro il 2050. Dovete farlo in modo equo, sostenendo le comunità più vulnerabili. Il pianeta merita di essere salvato e questo è il momento di farlo. Ma per cambiare tutto, c’è bisogno dell’impegno di tutti. Unitevi anche voi.

Firmala con un solo click su questo link:

https://secure.avaaz.org/it/100_clean_f ... 04&v=44943

Dal rischio della ‘bomba al metano dell’Artico’, alla rapida acidificazione degli oceani, fino all’inondazione apocalittica delle coste, il cambiamento climatico è la più grande minaccia per l’umanità, e dobbiamo affrontarla con la campagna più grande di sempre. Se ce la faremo, il numero dei firmatari sarà annunciato di fronte a tutti i leader al vertice, pubblicato su centinaia di mezzi di comunicazione, e consegnato alle istituzioni locali negli eventi in tutto il mondo.

Il 100% di energia pulita è un obiettivo realistico. Già adesso il 20% dell’energia mondiale viene da fonti rinnovabili, e il solare è più economico del carbone in molti Paesi! Dobbiamo solo convincere i nostri leader ad accellerare questo processo già in corso.

Ci stiamo preparando alla più grande mobilitazione per il clima di sempre, il prossimo 21 settembre. Ci sono già migliaia di eventi, con centinaia di migliaia di partecipanti. Ma l’obiettivo di questi eventi è di consegnare questa petizione a chi poi dovrà decidere per i cittadini. Rendiamola enorme, la più grande di sempre. Firma la petizione con un solo click:

https://secure.avaaz.org/it/100_clean_f ... 04&v=44943

Siamo tutti diversi, meravigliosamente diversi. Ma chiunque noi siamo, in qualunque posto del mondo, il cambiamento climatico minaccia tutto quello che abbiamo di più caro, e ci unisce gli uni agli altri. Ora è il momento di agire tutti assieme.

Con speranza,

Ricken, Danny, Lisa, Judy, Alex, Iain, e tutto il team di Avaaz

PS - ogni firma ha un peso enorme! Unisciti con un solo click: https://secure.avaaz.org/it/100_clean_f ... 04&v=44943

MAGGIORI INFORMAZIONI:

L’Artico emette più metano del previsto (Le scienze)
http://pasini-lescienze.blogautore.espr ... -previsto/

Scienziato del clima sgancia la bomba-F (Salon - IN INGLESE)
http://www.salon.com/2014/08/06/climate ... discovery/

Clima, Ue punta a taglio emissioni del 40% per 2030 (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/01/23/multi ... agina.html

L’UE raggiungerà gli obiettivi per il clima del 2020, ma è divisa su quelli del 2030 (Reuters - IN INGLESE)
http://uk.reuters.com/article/2014/05/1 ... BG20140514

Il rapporto scientifico sul clima attualmente più influente è sconosciuto ai più (Inside Climate News - IN INGLESE)
http://insideclimatenews.org/news/20140 ... ?page=show

Onu: finte previsioni meteo del 2050 per sensibilizzare (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 7477.shtml

Alluvioni, tempeste e caldo violento nelle previsioni del tempo immaginate per il 2050 (Reuters - IN INGLESE)
http://www.reuters.com/article/2014/09/ ... OT20140901

Riscaldamento globale, l'Ipcc: "Solo 17 anni di tempo per invertire la tendenza" (Repubblica)
http://www.repubblica.it/ambiente/2014/ ... -83475966/

Rapporto IPCC sul cambiamento climatico: scongiurare la catastrofe è perfettamente fattibile (The Guardian - IN INGLESE)
http://www.theguardian.com/environment/ ... -report-un

In aumento del 45% la produzione elettrica da rinnovabili nei prossimi 5 anni (ADNkronos)
http://www.adnkronos.com/sostenibilita/ ... NtuiL.html

Le rinnovabili crescono più velocemente che mai (The Guardian - IN INGLESE)
http://www.theguardian.com/environment/ ... -ever-pace

La parità dei costi del solare arriva in anticipo (MSN - IN INGLESE)
http://money.msn.com/top-stocks/post.as ... 0a04149068


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MessaggioInviato: 15/09/2014, 19:27 
Cari amici,

la mobilitazione per il clima di questo settembre sta diventando enorme. In pochi giorni sono stati organizzati centinaia di nuovi eventi in tutto il mondo! E più saremo, più forte sarà il nostro impatto.

Clicca qui per confermare la partecipazione all'evento della Marcia Globale per il Clima a Roma: LA BICICLETTATA, IL CUORE VERDE:

http://www.avaaz.org/it/event/climate/M ... 77&v=45293

Se non sei a Roma, clicca qui per cercare un evento più vicino a te.

Tra pochi giorni, quando i principali leader mondiali si riuniranno all'ONU per il vertice urgente sul clima, tutti assieme potremo mandare un messaggio chiaro: è il momento di fermare questa corsa verso la catastrofe climatica, e di fare qualcosa di concreto e forte per alimentare le nostre economie con il 100% di energia verde e pulita. Se parteciperemo tutti, il 21 settembre sarà un giorno che il mondo non dimenticherà mai: la giornata della mobilitazione più grande di sempre contro il cambiamento climatico.

http://www.avaaz.org/it/event/climate/M ... _Clima_47/ ?source=blast&cl=5789267277&v=45293

Con speranza,

Oli, Allison, Luca, Ricken, Nataliya, Uilleam, Alaphia e l'intero team di Avaaz


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