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Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 21:17

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«Non tratteremo sulla nostra sovranità»
Alexis Tsipras parla al parlamento greco e spiega come vuole ottenere il programma ponte per avere il tempo di onorare i suoi debiti

«La strada per la ricostruzione della nostra patria sarà lunga ma renderemo il nostro sogno realtà. Costruiremo una Grecia economicamente indipendente e partner allo stesso livello nell’Unione Europea e nell’eurozona»: così comincia l’intervento programmatico del primo ministro della Grecia Alexis Tsipras al parlamento di Atene. «La Grecia vuole pagare il suo debito ma vuole raggiungere un’intesa comune con i partner per l’interesse di tutti: il problema del debito greco non è economico ma politico». Tsipras annuncia anche che rivenderà il 50% delle auto blu che vengono attualmente usate dal governo. E conferma il rialzo del salario minimo a 751 euro e la non pignorabilità della prima casa per debiti. E chiede indietro il debito della Seconda Guerra Mondiale ai tedeschi, quel 50% che era stato abbonato all’epoca. . Il riferimento e’ al 50% debito che venne abbonato nel 1953 alla Germnia Federale per i danni dovuti dalla Germania Nazista (e solo in parte ancor quelli del trattato di versailles della I guerra mondiale) da tutti i Paesi, inclusa la Grecia.

LE PAROLE DI TSIPRAS AL PARLAMENTO DI ATENE

Ma le parole più importanti del premier greco sono quelle che Tsipras pronuncia sul debito: «La Grecia non vuole un prolungamento del piano di salvataggio concordato con la troika (Bce-Ue-Fmi), ma un programma ponte per avere il tempo di onorare i suoi debiti. Atene non vuole negoziare più con la troika ma con gli altri membri dell’Ue per definire i mezzi tecnici per fare il programma ponte», ma non vuole parlare con i tecnici. «Il Memorandum è fallito da solo. Il nostro governo non deve chiedere il suo prolungamento: chiede un nuovo accordo-ponte sino a giugno per rinegoziare il suo debito. La Grecia vuole un accordo sostenibile con i partner e, ad essere sincero, sono sicuro lo raggiungeremo». Il governo greco intende rispettare «tutte le promesse elettorali» fatte perché si tratta di una questione «d’onore e di rispetto». Tra le promesse fatte da Tsipra, quando era solo il leader della sinistra radicale di Syriza c’era la riassunzione di tutti i dipendenti pubblici licenziati, l’innalzamento del salario e delle pensioni minime e il ritorno al pagamento delle tredicesime. «Abbiamo un piano realistico, grande determinazione e nessuna intenzione di servire altri che il popolo greco. Dopo cinque anni di barbarie dell’austerity, il nostro popolo non può reggere ancora. Ripetiamo che abbiamo intenzione di pagare i nostri debiti. Se anche i nostri compagni in Europa lo vogliono, sediamoci a un tavolo e discutiamone. Non negozieremo sulla sovranità nazionale» (fonte). «La nostra battaglia più dura sarà contro la corruzione. Un sistema corrotto che ha danneggiato il sistema politico», aggiunge.

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UN ACCORDO PONTE FINO ALL’ESTATE

Tsipras ha continuato chiedendo un accordo ponte fino all’estate, con la sospensione dei pagamenti alla Troika. «Confermo che riassumeremo chi nel settore pubblico è stato licenziato ingiustamente. Venderemo automobili del governo e uno degli aeroplani che abbiamo intestati. Abbiamo creato un ministero che combatterà la corruzione e l’evasione fiscale. Sugli immigrati vogliamo garantire chi è nato qui. Cambieremo anche la ragione sociale della Sicurezza Nazionale, che dovrà operare per proteggerci dai nemici esterni». Tsipras ha chiesto agli altri 18 membri dell’Eurozona un programma ponte fatto di nuovi fondi ma senza negoziazione con BCE e FMI, e ha chiesto di abbandonare la disastrosa dottrina dell’austerità. Il premier greco ha aggiunto che vuole rispettare il Patto di Stabilità, ma non il Fiscal Compact. «Per questo il nuovo governo non ha diritto di chiedere una proroga di questo programma (il bailout, ossia i 240 miliardi di euro ottenuti da Atene dall troika tra il 2010 ed il 2012 che salvarono Atene dal fallimento, ndr) ma solo un programma ponte durante il quale concludere un negoziato per definire insieme un programma di crescita». Tsipras ha promesso anche di riaprire ERT, la tv di Stato greca. «Nelle trattative non esistono solo i tecnocrati ma anche altri fattori. E questi sono il popolo greco e gli altri popoli dell’Europa». Poi Tsipras promette la distribuzione gratuita di cibo ai bisognosi e elettricità: «La prima priorità di questo governo è curare le grandi ferite del bailout».


Source: «Non tratteremo sulla nostra sovranità» - neXt Quotidiano



Cosi mi piace [:)]

Re: Ciao Grecia ciao

08/02/2015, 22:26

Aztlan ha scritto:La Chiesa cattolica, la butto lì.


Gli italiani e i greci sono due popoli mediterranei molto simili, con una storia e una cultura intrecciata, persino la specializzazione economica nell' agroalimentare è comune.

L' unica differenza di nota è che loro sono un popolo di fede ortodossa mentre noi abbiamo in casa la Chiesa da 2000 anni, con tutti gli annessi di persecuzioni, Inquisizione e roghi che i cugini ortodossi non hanno mai conosciuto.

In pratica noi siamo un popolo di rimbambiti che corrono dietro le gonnelle dei preti mentre loro un minimo di capacità raziocinante l' hanno conservata.


E' la stessa cosa che ci differenzia dai popoli protestanti che dopo aver subito il dominio della Chiesa di Roma per secoli hanno fatto le proprie Chiese nazionali e pur con tutti i loro difetti sono un gradino sopra noi intellettualmente e oggi dominano il mondo.


Naturalmente non sarete d' accordo.

Aztlan


Cacchio, possibile che il Cattolicesimo abbia tutta la colpa di questo rimbambimento generale rispetto alle altre chiese? Non che gli ortodossi oppure i protestanti abbiano dottrine tanto diverse da quella cattolica...sono Poteri e come tali tendono alla chiusura-censura del libero pensiero ...bho magari mi sbaglio, ma secondo me dietro alle sommosse rivoluzionarie o, al contrario, alla stasi psico-collettiva c'è una regia .. [8]

Re: Ciao Grecia ciao

09/02/2015, 23:17

Ignori il potere assoluto che questa ha avuto nei confronti del popolo per due millenni.


La Chiesa protestante è nata connaturata con la lotta all' analfabetismo, ha introdotto il concetto di tolleranza religiosa necessario per tenere in pace una società con diverse fedi, non aveva una lista di libri proibiti per i quali avrebbero potuto anche arrestarti come faceva la Chiesa di Roma.

Chiunque conosca la Storia si rende facilmente conto del perchè il popolo italiano, al 100% cattolico, sia quello che ha raggiunto un livello di rincojonimento che non ha eguali negli altri Paesi.

"L' Italia, che non ha avuto la Riforma, è stato il Paese che ha vissuto di più la Controriforma".

Re: Ciao Grecia ciao

10/02/2015, 02:11

Il nostro presidente è espressione della Democrazia "Cristiana". Cos'è la democrazia cristiana? E come è possibile accostare questi 2 termini che hanno significati così opposti? E' l'esempio di un paese che ha il cervello ridotto in pappa in cui non ci si rende conto nemmeno del significato delle parole.

Da quando l'istituzione che gestisce il cristianesimo (cattolico) è democratica?

E come può un cristiano che si rifà ai valori della chiesa pretendere di essere fautore della democrazia se tutto ciò che fa è soggetto al giudizio ASSOLUTO della dottrina, del papa e in ultimo di un dio (di cui è portavoce ED INVENTORE il papa stesso)?

Basta questo direi per capire che siamo un popolo di capre sempre pronto ad essere montato dal caprone di turno: "romani", greci, arabi, spagnoli, francesi, tedeschi, amerciani, papi...

Re: Ciao Grecia ciao

10/02/2015, 08:55

MaxpoweR ha scritto:Il nostro presidente è espressione della Democrazia "Cristiana". Cos'è la democrazia cristiana? E come è possibile accostare questi 2 termini che hanno significati così opposti? E' l'esempio di un paese che ha il cervello ridotto in pappa in cui non ci si rende conto nemmeno del significato delle parole.

Da quando l'istituzione che gestisce il cristianesimo (cattolico) è democratica?

E come può un cristiano che si rifà ai valori della chiesa pretendere di essere fautore della democrazia se tutto ciò che fa è soggetto al giudizio ASSOLUTO della dottrina, del papa e in ultimo di un dio (di cui è portavoce ED INVENTORE il papa stesso)?

Basta questo direi per capire che siamo un popolo di capre sempre pronto ad essere montato dal caprone di turno: "romani", greci, arabi, spagnoli, francesi, tedeschi, amerciani, papi...


... banchieri...

[:306]

Re: Ciao Grecia ciao

10/02/2015, 09:47

Il vaso di Pandora è aperto! Siano ora condannati i traditori dei popoli d'Occidente

Hsbc, Falciani: dietro ai conti «un banchiere e clienti vicini ai politici»
Sarkozy e la lista per imporre la troika ad Atene. C’era la madre di Papandreou con mezzo miliardo

«Pur avendo migliaia di depositi, la Hsbc di Ginevra realizzava il suo vero guadagno grazie a una sessantina di clienti — imprese, imprenditori, fondi d’investimento — che avevano un potere enorme: in cambio di soldi che lasciavano in gestione potevano ottenere tutto ciò che volevano».

Sono loro i sessanta uomini d’oro di SwissLeaks. Parola di Hervé Falciani. È lui che ha dato origine allo scandalo che coinvolge il colosso bancario, l’ex impiegato, i cui file sui titolari di 100 mila conti segreti utilizzati per evadere il Fisco, per riciclare denaro del traffico di armi e droga e per finanziare il terrorismo (a cominciare da Al Qaeda e Osama Bin Laden), sono riportati da domenica in tutto il mondo grazie al Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Icij). Falciani ha scritto un libro in Italia, «La cassaforte degli evasori», che esce la settimana prossima. Insieme ad Angelo Mincuzzi, giornalista del Sole 24Ore, racconta come ha svelato il caso, il ruolo dei vari Stati, le vicissitudini personali. Un libro che il Corriere può anticipare.

Sostiene Falciani che «il potere della banca è legato ai suoi più importanti clienti e al controllo che può esercitare grazie a queste enormi fortune e all’intreccio di interessi di clienti, manager e politici». Per Falciani, i cittadini italiani sono «diecimila», e, secondo quanto hanno potuto vedere gli investigatori italiani, ci sarebbero anche clienti «vicini a politici di centrodestra e al Vaticano, tra cui un banchiere». Oltre ai vari personaggi del jet set , i cui nomi sono stati pubblicati domenica scorsa da Le Monde e dalle altre testate internazionali. E poi «mafiosi», interessavano molto agli investigatori italiani, «e li hanno trovati». Il «valore» dei clienti italiani sarebbe pari a 8 miliardi di euro.

Tra i clienti d’oro, Falciani nel libro fa i nomi di due persone, eminenti esponenti di due Paesi del «fronte Sud» della Ue: Spagna e Grecia. Dice: «L’uomo più ricco della Spagna, Emilio Botin del Banco Santander (di cui è stato proprietario fino alla morte, avvenuta il 10 settembre 2014), era uno dei clienti della Hsbc di Ginevra». Poi aggiunge un altro cognome e un altro conto importante, quello della madre dell’ex primo ministro greco George Papandreou, che «aveva un conto di 500 milioni di euro».

Il fatto è che la lista degli «uomini d’oro» della Hsbc — in possesso di alcuni Paesi già da alcuni anni — sarebbe stata usata, secondo l’ex impiegato Falciani, per imporre politiche di austerity ad altri Paesi. Questo, secondo lui, almeno il caso della Grecia. Falciani ricorda Papandreou e parla di «pressione e di ricatto». Rivelazioni destinate a deflagrare a poche ore dall’Eurogruppo che domani deciderà il destino del Paese guidato da Alexis Tsipras. «Nel 2011 la guida delle negoziazioni con la troika sul salvataggio della Grecia fu affidata a Sarkozy (l’ex presidente francese, ndr), che aveva quella lista e, conoscendone i nomi, poteva fare pressione su Papandreou», scrive Falciani.

E ancora: «Come era avvenuto negli Stati Uniti, la lista della Hsbc fu usata come arma di ricatto e merce di scambio. In Grecia l’elenco scomparve... In Grecia, come altrove, non è mai stata avviata formalmente alcuna indagine». Falciani si occupa anche del ruolo che ebbe in Francia nel gestire il caso della lista degli evasori, da ministro delle Finanze, l’attuale direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) Christine Lagarde. Mentre la vittoria del socialista François Hollande sarebbe servita ad imprimere una svolta alle indagini.

Lui, Falciani, in fuga dalla Svizzera, con i file nascosti nel deep web, fu ascoltato già molti anni fa e messo sotto protezione dagli uomini del Fisco americano, l’Irs (gli «Untouchables» che portarono alla sbarra Al Capone), ben prima della tutela avuta sul territorio spagnolo. L’interesse degli americani in questa storia si riassume, secondo Falciani, in una guerra delle valute (dollari contro franchi svizzeri) e nella necessità della lotta al finanziamento del terrorismo.

Il libro (edito da Chiarelettere) si chiude con la pubblicazione di un documento importante: l’accordo standard che l’Hsbc firmava con gli intermediari che presentavano nuovi clienti, cui veniva riconosciuto il 25% delle commissioni.

http://www.corriere.it/economia/15_febb ... 55e9.shtml

Re: Ciao Grecia ciao

10/02/2015, 16:00

"Democrazia cristiana" è effettivamente un ossimoro da libro di testo.

Renzi è riuscito a resuscitare il peggio della Prima Repubblica dopo averne ucciso il meglio (lo spirito di Berlinguer).

Nemmeno Berlusconi era riuscito a fare tanto, lui almeno ci teneva all' originalità. [:o)]

Re: Ciao Grecia ciao

11/02/2015, 00:55

Atlanticus81 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:Il nostro presidente è espressione della Democrazia "Cristiana". Cos'è la democrazia cristiana? E come è possibile accostare questi 2 termini che hanno significati così opposti? E' l'esempio di un paese che ha il cervello ridotto in pappa in cui non ci si rende conto nemmeno del significato delle parole.

Da quando l'istituzione che gestisce il cristianesimo (cattolico) è democratica?

E come può un cristiano che si rifà ai valori della chiesa pretendere di essere fautore della democrazia se tutto ciò che fa è soggetto al giudizio ASSOLUTO della dottrina, del papa e in ultimo di un dio (di cui è portavoce ED INVENTORE il papa stesso)?

Basta questo direi per capire che siamo un popolo di capre sempre pronto ad essere montato dal caprone di turno: "romani", greci, arabi, spagnoli, francesi, tedeschi, amerciani, papi...


... banchieri...

[:306]


[:37]

Aztlan ha scritto:Nemmeno Berlusconi era riuscito a fare tanto, lui almeno ci teneva all' originalità. [:o)]



Silvio per quanto bistrattato e calunniato e per quanti errori possa aver fatto e per quanto io lo reputi imperdonabile per non essersi sacrificato per salvare l'italia una nota di merito ce l'ha: aveva capito che il nostro partner ideale per storia (MILLENARIA) cultura ed economia era la Russia. Ci ha riavvicinato alla Russia ed in questo periodo di crisi probabilmente Silvio avrebbe potuto inconsciamente permetterci di stare DALLA PARTE GIUSTA DEL MURO.

Gli si possono imputare tante cose, ma su quale fosse la via di politica estera da seguire era un lustro avanti a tutti.

Forse è anche e soprattutto per questo che è stato fatto fuori. Forse è per questo che La Merkel e quel RICATTATORE di Sarcozy si guardavano a sghignazzavano... Avremmo dovuto stringerci attorno a Silvio e cacciare un pò di spirito patriottico invece di unirci ai 2 STRANIERI nel denigrarlo.

Soprattutto alla luce di quello che sta emergendo sul nano francese e sulla Hitleriana cancelliera.

Re: Ciao Grecia ciao

11/02/2015, 08:27

MaxpoweR ha scritto: Silvio per quanto bistrattato e calunniato e per quanti errori possa aver fatto e per quanto io lo reputi imperdonabile per non essersi sacrificato per salvare l'italia una nota di merito ce l'ha: aveva capito che il nostro partner ideale per storia (MILLENARIA) cultura ed economia era la Russia. Ci ha riavvicinato alla Russia ed in questo periodo di crisi probabilmente Silvio avrebbe potuto inconsciamente permetterci di stare DALLA PARTE GIUSTA DEL MURO.

Gli si possono imputare tante cose, ma su quale fosse la via di politica estera da seguire era un lustro avanti a tutti.

Forse è anche e soprattutto per questo che è stato fatto fuori.

Il "soprattutto", personalmente, lo collegherei al fatto che abbia sfidato apertamente la Finanza Internazionale.
Non dimentichiamo poi... che fu il primo a parlare di "uscita dall'Euro" e di "stampa della moneta" in territorio italiano
quando il consenso che aveva era il triplo di quello odierno. Insomma... non proprio un dettaglio per i burattinai.....

Re: Ciao Grecia ciao

11/02/2015, 13:19

Appunto, c'è il video su youtube della conferenza stampa con accanto tremonti quando lo dice :)

Re: Ciao Grecia ciao

12/02/2015, 14:02

Thethirdeye ha scritto:
MaxpoweR ha scritto: Silvio per quanto bistrattato e calunniato e per quanti errori possa aver fatto e per quanto io lo reputi imperdonabile per non essersi sacrificato per salvare l'italia una nota di merito ce l'ha: aveva capito che il nostro partner ideale per storia (MILLENARIA) cultura ed economia era la Russia. Ci ha riavvicinato alla Russia ed in questo periodo di crisi probabilmente Silvio avrebbe potuto inconsciamente permetterci di stare DALLA PARTE GIUSTA DEL MURO.

Gli si possono imputare tante cose, ma su quale fosse la via di politica estera da seguire era un lustro avanti a tutti.

Forse è anche e soprattutto per questo che è stato fatto fuori.

Il "soprattutto", personalmente, lo collegherei al fatto che abbia sfidato apertamente la Finanza Internazionale.
Non dimentichiamo poi... che fu il primo a parlare di "uscita dall'Euro" e di "stampa della moneta" in territorio italiano
quando il consenso che aveva era il triplo di quello odierno. Insomma... non proprio un dettaglio per i burattinai.....


Concordo.


Infatti dopo essere stato fatto cadere si è ben allineato all' Europa con Renzi votando tutte le "riforme"...

Quindi direi che il suo merito al governo lo ha cancellato appena è tornato all' "opposizione"...


Non mi stupirei però se ora che ha potuto constatare con Salvini e il M5S quanto il tema dell' uscita dall' euro e l' opposizione all' Europa sia popolare, tornasse sui suoi passi.

Il che sarebbe un problema per il possibile fronte unito degli euroscettici perchè sarebbe troppo imbarazzante come alleato.

Ma conoscendolo è più probabile che faccia tanto rumore per nulla, sennò da Bruxelles arriva un' altra soffiata ai giudici dopo quella su Ruby... il personaggio è fin troppo facilmente ricattabile.

Re: Ciao Grecia ciao

12/02/2015, 14:09

...era ricattabile in quanto aveva aziende quotate in borsa,e si poteva in qualke modo metterlo in difficolta'e questo ne era un limite,in quanto alla politica estera "filo russa"e' vero,aveva intuito dove poteva essere indirizzato il ns maggior interesse economico.................... [:294] [:294]

Re: Ciao Grecia ciao

12/02/2015, 14:16

ubatuba ha scritto:...era ricattabile in quanto aveva aziende quotate in borsa,e si poteva in qualke modo metterlo in difficolta'e questo ne era un limite,in quanto alla politica estera "filo russa"e' vero,aveva intuito dove poteva essere indirizzato il ns maggior interesse economico.................... [:294] [:294]


E probabilmente fu uno dei motivi che portarono al "complotto dello spread" del 2011 per farlo cadere e sostituirlo con i vari Monti, Letta e compagnia cantante...

Detto questo, prima ce ne liberiamo meglio è... in quanto il suo unico interesse è salvare il proprio sedere come ha dimostrato appoggiando Renzi attraverso il Patto del Nazareno.

Re: Ciao Grecia ciao

12/02/2015, 14:25

certamente l'affare spread fu un modo artificioso x farlo saltare;un golpe bianco,ma dato che tutto ha un inizio e fine,sarebbe opportuno si godesse la sua vecchiaia,magari in qualke isola del pacifico,tutto questo suo ondivagare e'di un qualkuno che non ha idee chiare,non vorrei che lo strappo del,nazareno fosse un artifizio,in quanto in vicinanza ci sono delle elezioni regonali,e terminate queste,risuscitasse un nazareno bis.....x tutto cio' spero nelle sue vacanze................. [8D] [8D] [8D] [8D]

Re: Ciao Grecia ciao

12/02/2015, 15:51

...sì, al fresco!

Mafioso pedofilo piduista che non è altro...


Certo che lo strappo sul Nazareno è finto, Mattarella era il nome deciso fin dall' inizio,

tutta Forza Italia lo ha votato e ora vorrebbero farci credere che sarebbe stata una ribellione... da parte di un "partito", accozzaglia di ladroni, che sono sempre stati fedeli come cani...

Berlusconi non lo voleva... come no, infatti appena eletto il neo Presidente lo ha invitato al Quirinale... un uomo che non può nemmeno candidarsi perchè interdetto dai pubblici uffici.


Ma chi pensano di prendere in giro?
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