16/07/2019, 13:47
16/07/2019, 20:00
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03/09/2019, 19:14
Mangia per anni solo patatine fritte, 'cieco' a 17 anni
Praticamente cieco a 17 anni, per colpa di una dieta iper-selettiva seguita per anni e a base di patatine fritte, fatte in casa o industriali, pane bianco e occasionalmente qualche rara fetta di prosciutto o una salsiccia ogni tanto. A descrivere il caso dell'adolescente sono i medici del Bristol Eye Hospital (Gb), che lo hanno avuto in cura dopo che la sua vista si era deteriorata, fino ad arrivare alla cecità. Nel mirino non c'è semplicemente il cibo spazzatura, ma l'atteggiamento schizzinoso ed esigente che porta molti bambini a evitare alcuni cibi. Il ragazzino, infatti, fin dagli anni delle elementari - come si legge sugli 'Annals of Internal Medicine' - aveva eliminato dal suo menù la quasi totalità degli alimenti.
Una dieta iper-selettiva che gli ha provocato, con il passare del tempo, una grave carenza vitaminica, malnutrizione e che lo ha portato alla cecità. L'adolescente, il cui nome non è stato reso noto, si era rivolto al medico di famiglia a 14 anni perché si sentiva stanco e malato. All'epoca il suo peso era normale e non prendeva farmaci. Le analisi hanno mostrato una carenza di vitamina B12, trattata con degli integratori, a cui il medico aveva aggiunto delle indicazioni alimentari.
Il ragazzino non ha seguito il trattamento né ha migliorato la sua dieta. A 15 anni aveva sviluppato problemi di udito e vista, e a 17 anni le sue capacità visive erano arrivate al livello di cecità legale. I medici hanno condotto dei test, scoprendo così che alla carenza di vitamina B12 si erano aggiunti bassi livelli di rame e selenio e bassissimi livelli di vitamina D.
Come ha spiegato alla Bbc online Denize Atan, che ha seguito il ragazzo in ospedale, "la sua dieta era essenzialmente composta da una porzione al giorno di patatine dal negozio di fish and chips. Era anche solito fare uno spuntino con patatine fritte in busta e talvolta fette di pane bianco e qualche fetta di prosciutto. Niente frutta e verdura". Il ragazzo ha spiegato questa scelta con "un'avversione per certe consistenze dei cibi che non poteva davvero tollerare, e quindi le patatine fritte erano davvero l'unico alimento che desiderava e sentiva di poter mangiare".
Il ragazzo non era sottopeso, ma era gravemente malnutrito a causa del disturbo evitante/restrittivo dell'assunzione di cibo. "Aveva perso minerali dalle ossa, il che è davvero scioccante per un ragazzo della sua età", continua Atan. In termini di perdita della vista, il giovane ha ormai raggiunto i criteri per essere definito cieco. "Non può guidare e per lui sarebbe molto difficile leggere, guardare la Tv o distinguere i volti. Tuttavia può camminare da solo perché ha conservato la visione periferica".
La neuropatia ottica nutrizionale - che affligge il giovane - è curabile se diagnosticata precocemente. Altrimenti le fibre nervose nel nervo ottico muoiono e il danno diventa permanente. Atan ha sottolineato che casi come questo sono per fortuna insoliti, ma i genitori dovrebbero essere consapevoli dei potenziali danni di un atteggiamento iper-selettivo a tavola e chiedere aiuto a un esperto.
Quello dell'adolescente britannico che ha finito per perdere la vista "è certo un caso straordinario, ma è anche la spia di una disattenzione e di un'incuria generale nei confronti dei bambini. Bambini e infanzia che sono assenti anche nei programmi dei governi", dice all'Adnkronos Salute Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) e responsabile dell'Unità operativa complessa di pediatria generale e malattie infettive dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
"Occorre educare, anche all'alimentazione e a una dieta varia. E questo è compito dei genitori. Come si può lasciare che un bambino si nutra solo di patatine fritte? La vicenda descritta dai colleghi britannici è sorprendente, ma è anche spia di incuria e abbandono, un epifenomeno di una disastrosa gestione dei minori. Come pediatri non possiamo accettarlo", sottolinea Villani. Può non essere semplice convincere un bimbo piccolo a mangiare alcuni alimenti, dalle verdure al pesce. "Ma è assurdo che un adulto non sia in grado di insegnare a un bambino a seguire una dieta sana. Certo, se il pasto è vissuto come una perdita di tempo, un fastidio, allora le cose diventano difficili".
Villani invita alla pazienza: "Il passaggio dal latte ai cibi solidi e la masticazione non sono processi semplici: non si può pretendere che questo momento sia sempre scevro di problemi. Ma, certo, se il bimbo ha visto i genitori mangiare a tavola, ha potuto giocare con le posate, affronterà questo momento con maggiore tranquillità". Il cibo è salute, come evidenzia il caso del giovanissimo paziente inglese. "E se non ce ne occupiamo, e soprattutto non ci occupiamo di bambini, infanzia e natalità, non andremo da nessuna parte", ammonisce il pediatra.
01/11/2019, 19:55
"Non sapevo di essere incinta..." Scandalo nel convento messinese
È successo in un convento in provincia di Messina. La suora, pare di origini africane, ha scoperto di essere incinta in ospedale, dove era andata per dolori addominali
Aveva fortisimi dolori addominali, tanto che ha deciso di farsi portare al vicino ospedale di Sant'Agata di Militello, in provincia di Messina. Poi la sorpresa: era incinta. Niente di grave se, in quel lettino per l'ecografia, non ci fosse stata una suora di un convento dei Nebrodi. È scandalo nel convento di una cittadina messinese per la storia venuta fuori nei giorni scorsi che ha creato stupore nel paesino e imbarazzo in Vaticano.
La suora, pare di origini africane, ha accusato fortissimi dolori addominali. Le sorelle, preoccupate da questo malessere che non andava via e visto che di recente aveva fatto visita al suo paese natale, hanno deciso di portarla al vicino nosocomio per fargli fare degli esami di approfondimento. I medici, dopo i prelievi di sangue e una ecografia, non hanno avuto dubbi: la suora è incinta. E da diverse settimane.
A quel punto è calato il massimo riserbo sulla suora che è stata di nuovo condotta al convento. Ora c'è molto imbarazzo. E bisognerà capire come la chiesa deciderà di intevenire. Probabile che alla sorella sarà chiesto di rinunciare agli abiti sacri e che possa iniziare una nuova vita da donna comune. E anche mamma. Sulla vicenda nessuna conferma o smentita da parte dell’arcivescovado.
01/11/2019, 20:01
vimana131 ha scritto:Siamo difronte a un miracolo?![]()
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02/11/2019, 12:46
02/11/2019, 14:44
02/11/2019, 18:11
argla ha scritto:Io mi auguro solo che non si tratti di casi di violenza passati sotto silenzio.Cosa non inusuale in ambito religioso femminile. Tutto deve essere messo a tacere e nascosto...
Se poi non lo fossero, con la Chiesa piena di ABUSI vergognosi, credo sia il colmo dell' ipocrisia imbarazzarsi e parlare di scandalo per un evento del genere...
10/12/2019, 21:43
10/12/2019, 22:49
Wolframio ha scritto:Una scuola in Gran Bretagna promuove la diversita` facendo scrivere lettere gay a bambini di 6 anni
Dic 10
Pubblicato da neovitruvian
Un video pubblicato dalla BBC mostra studenti di 6 anni a cui viene detto di scrivere lettere d’amore gay per promuovere la diversità.
La clip mostra i bambini della scuola elementare di Bewsey Lodge mentre immaginano di essere il principe Henry, il quale vuole rivelare il suo amore sposando il suo servitore gay “Thomas”.
“Questa scuola insegna ai bambini le relazioni LGBT sin dalla tenera età”, spiega la BBC, “Questa classe di bambini di 6 anni sta imparando a conoscere il matrimonio gay … le lezioni LGBT possono essere impartite a tutte le eta` (riflettete su questa ultima frase n.d.r.)”.Guarda su youtube.com
La professoressa Sarah Hopson spiega come un giorno i bambini “usciranno dai propri nidi nel mondo e troveranno moltissima diversità attorno a loro, e la troveranno anche in giovane età. E più cose potranno accettare a questa età, meno fatica faranno in futuro accettando tutti i tipi di diversita` intorno a loro “.
La scuola ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua posizione contro il “bullismo omofobico, bifobico e transfobico” e segue il programma Educazione personale, sociale e sanitaria (PSHE), che elenca “Diversità ed uguaglianza (in tutte le sue forme)” come una dei suoi obiettivi chiave.
Il programma insegna ai bambini le “fonti di sostegno e rassicurazione” per “la diversità nell’attrazione sessuale e lo sviluppo della sessualità”, la “differenza tra sesso, identità di genere e orientamento sessuale”, il riconoscimento della “diversità nell’attrazione sessuale”, la comprensione della “terminologia accettata” su argomenti LGBT e la “necessità di sfidare” il “linguaggio e il comportamento sessisti, omofobi, transfobici”.
Ai genitori di bambini, quasi tutti musulmani, a cui sono state insegnate idee simili in una scuola di Birmingham, è stato recentemente vietato di protestare fuori dalla scuola di Anderton Park contro l’indottrinamento LGBT dei loro figli.
FonteGuarda su youtube.com
11/01/2020, 06:40
29/01/2020, 17:13
03/02/2020, 03:59