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Argomento bloccato

15/12/2010, 17:36

Lawliet ha scritto:

A me queste battute fanno ridere come le altre, il punto è se sono idonee o meno alla circostanza. [:D]

Se l'avessi fatta bevendo qualcosa con me in un bar, o magari (visto che siamo nel futuro) giocando online, avrei riso.. qui la situazione cambia, dovresti capirlo. [:p]


non ho capito se parli in generale o ti riferivi a me...in questo caso come ho già scritto sopra , la mia 'battuta' era in risposta a quella di Ronin, che forse battuta non era.
tutto qui.


...e poi quella 'battuta' non avrei dovuta farla io .. visto che mi fate recitare la parte dell'intollerante... [;)]

Perchè quel video è uno sfottò verso una mentalità razzista di certa una parte della società inglese. Little Britain in modo molto irriverente e dissacratorio mette a nudo esasperandoli alcuni difetti della società inglese.


capito ora?...

Certo che quando una 'barzelletta' la si deve spiegare...è davvero frustrante
[8D]
Ultima modifica di rmnd il 15/12/2010, 17:44, modificato 1 volta in totale.

15/12/2010, 17:56

va bene rmnd. Sono stati rimossi un post tuo e un post di ronin per evitare un flame. Ti ringrazio per la spiegazione, effettivamente la tua uscita mi era sembrata un po' forte, guardando il video si era poi intuito l'intento ironico, ma a volte è necessario giocare di anticipo per evitare possibili fraintendimenti.
Come dicevo, il tempismo è essenziale per l'umorismo, se si sbaglia l'entrata poi si rischia di dover spiegare la battuta [:D].
Comunque nulla di grave, o di questo ne staremmo parlando in privato [;)].

25/01/2011, 18:22

Blissenobiarella ha scritto:

E i ragazzi che hanno aggredito e ucciso il tassista che ha involontariamente investito un cane? E gli assassini di Sara? La criminalità non ha una connotazione razziale, ma sociale.
Il degrado porta al crimine, è di questo che ci dobbiamo preoccupare, non di chi è nato in un posto diverso dal nostro.
E' vergognoso che delle persone intelligenti ed "evolute" non si accorgano di questo e si lascino strumentalizzare e indirizzare all'odio.

Vi ricordo inoltre il nostro regolamento interno
" [...] Gli utenti accettano quindi con l’iscrizione di assumersi tale responsabilità e sono pertanto invitati a non inserire messaggi inappropriati, link a siti erotici, o comunque messaggi che siano offensivi, infamanti, diffamatori o che vadano contro il rispetto delle leggi e del buon senso comune, a non inserire nei messaggi parole volgari, offese, calunnie, bestemmie o frasi che inneggino alla violenza, all'odio razziale, alla discriminazione sociale o che siano comunque irrispettose nei confronti delle minoranze etniche e religiose. "
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=21

Pensate, prima di aprire certi thread.


Taxista morto: chiuse indagini omicidio
Si avvicina richiesta rinvio a giudizio per i tre indagati
24 gennaio, 12:00

Taxista morto: chiuse indagini omicidio (ANSA) - MILANO, 24 GEN - Il pm di Milano ha chiuso le indagini per omicidio volontario aggravato da crudelta' e futili motivi nei confronti dei 3 accusati di aver ucciso il taxista milanese Luca Massari. In particolare, il pm ha chiuso le indagini (in vista della richiesta di giudizio) nei confronti di Michael Morris Ciavarella e dei fratelli Pietro e Stefania Citterio, che avrebbero aggredito il taxista che aveva investito un cane ed era sceso dalla macchina per scusarsi.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 24310.html



Tassista picchiato a morte a Milano, incendiata l'auto del figlio di un testimone
ultimo aggiornamento: 25 gennaio, ore 16:35
Milano - (Adnkronos) - La donna era una delle testimoni principali dell'accusa. Il fatto, accaduto a pochi passi dal luogo dove Luca Massari è stato aggredito, è avvenuto all'indomani della chiusura delle indagini e dell'accusa di omicidio volontario per tre persone

Milano, 25 gen. (Adnkronos) - Apparteneva al figlio di una delle testimoni principali dell'accusa nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Luca Massari, il taxista picchiato a morte il 10 ottobre scorso, l'auto incendiata la scorsa notte intorno alle 3 in via Ghini, a pochi passi da largo Caccia Dominioni, il punto dove il taxista fu aggredito. E' quanto sottolineano gli investigatori milanesi che proprio ieri hanno chiuso le indagini nei confronti di Moris Ciabarella, Pietro e Stefania Citterio, tutti detenuti in carcere, che dovranno rispondere di omicidio volontario.

Subito dopo l'aggressione di Luca Massari, con l'avvio delle indagini e i primi testi sentiti in procura, un'altra auto, in quella zona è andata in fiamme. Quella dell'altra sera è quindi la seconda macchina incendiata dall'inizio dell'inchiesta. Ma questa volta al essere colpita è stata l'auto del figlio di una testimone che era stata in un primo momento indagata per favoreggiamento, ma la cui posizione si era in seguito 'ammorbidita' fino ad essere archiviata.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Crona ... 69405.html

25/01/2011, 18:33

vimana131 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

E i ragazzi che hanno aggredito e ucciso il tassista che ha involontariamente investito un cane? E gli assassini di Sara? La criminalità non ha una connotazione razziale, ma sociale.
Il degrado porta al crimine, è di questo che ci dobbiamo preoccupare, non di chi è nato in un posto diverso dal nostro.
E' vergognoso che delle persone intelligenti ed "evolute" non si accorgano di questo e si lascino strumentalizzare e indirizzare all'odio.

Vi ricordo inoltre il nostro regolamento interno
" [...] Gli utenti accettano quindi con l’iscrizione di assumersi tale responsabilità e sono pertanto invitati a non inserire messaggi inappropriati, link a siti erotici, o comunque messaggi che siano offensivi, infamanti, diffamatori o che vadano contro il rispetto delle leggi e del buon senso comune, a non inserire nei messaggi parole volgari, offese, calunnie, bestemmie o frasi che inneggino alla violenza, all'odio razziale, alla discriminazione sociale o che siano comunque irrispettose nei confronti delle minoranze etniche e religiose. "
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=21

Pensate, prima di aprire certi thread.


Taxista morto: chiuse indagini omicidio
Si avvicina richiesta rinvio a giudizio per i tre indagati
24 gennaio, 12:00

Taxista morto: chiuse indagini omicidio (ANSA) - MILANO, 24 GEN - Il pm di Milano ha chiuso le indagini per omicidio volontario aggravato da crudelta' e futili motivi nei confronti dei 3 accusati di aver ucciso il taxista milanese Luca Massari. In particolare, il pm ha chiuso le indagini (in vista della richiesta di giudizio) nei confronti di Michael Morris Ciavarella e dei fratelli Pietro e Stefania Citterio, che avrebbero aggredito il taxista che aveva investito un cane ed era sceso dalla macchina per scusarsi.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 24310.html



Tassista picchiato a morte a Milano, incendiata l'auto del figlio di un testimone
ultimo aggiornamento: 25 gennaio, ore 16:35
Milano - (Adnkronos) - La donna era una delle testimoni principali dell'accusa. Il fatto, accaduto a pochi passi dal luogo dove Luca Massari è stato aggredito, è avvenuto all'indomani della chiusura delle indagini e dell'accusa di omicidio volontario per tre persone

Milano, 25 gen. (Adnkronos) - Apparteneva al figlio di una delle testimoni principali dell'accusa nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Luca Massari, il taxista picchiato a morte il 10 ottobre scorso, l'auto incendiata la scorsa notte intorno alle 3 in via Ghini, a pochi passi da largo Caccia Dominioni, il punto dove il taxista fu aggredito. E' quanto sottolineano gli investigatori milanesi che proprio ieri hanno chiuso le indagini nei confronti di Moris Ciabarella, Pietro e Stefania Citterio, tutti detenuti in carcere, che dovranno rispondere di omicidio volontario.

Subito dopo l'aggressione di Luca Massari, con l'avvio delle indagini e i primi testi sentiti in procura, un'altra auto, in quella zona è andata in fiamme. Quella dell'altra sera è quindi la seconda macchina incendiata dall'inizio dell'inchiesta. Ma questa volta al essere colpita è stata l'auto del figlio di una testimone che era stata in un primo momento indagata per favoreggiamento, ma la cui posizione si era in seguito 'ammorbidita' fino ad essere archiviata.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Crona ... 69405.html




http://www.style.it/news/le-notizie-del-giorno/2010/10/12/milano--i-tassisti-bocciano-lo-spray-e-il-manganello.aspx

...La zona in cui è stato aggredito il collega è piuttosto tranquilla. «E' una piazzetta come le altre, nulla di più». Le «zone rosse, quelle da cui stare alla larga, sono via Padova e Piazza Corvetto» . Tra l'altro, fanno notare altri, gli aggressori non erano neanche residenti lì. E spunta un cognome di quelli che pesano. Secondo gli inquirenti il primo ad accanirsi contro il tassista è stato il cognato della proprietaria del cane investito: Michel Morris Ciavarella. «Io sono cresciuto dalle parti di via Padova (un quartiere di Milano a forte densità di extracomunitari, ndr) - dice Marco Marani - Qui, da bambini, dovevamo sussurrare il cognome dei Ciavarella, una famiglia meridionale abbastanza rispettata in zona. Chissà che non ci sia qualche legame con i protagonisti dell'aggressione».


e ti pareva...

25/01/2011, 19:32

aridaie.
E i due Citterio? Meridionali pure quelli?

25/01/2011, 21:35

Blissenobiarella ha scritto:

aridaie.
E i due Citterio? Meridionali pure quelli?


scava scava e vedrai che quelli di settentrionale hanno solo il cognome.

Il "clan" Citterio, così definito dalla stessa polizia.
Il vecchio Enzo Citterio, il padre di quei due balordi, è temuto nel quartiere.
Saranno anche tutti nati lì, ma chissà le origini.
Il balordo Ciavarella, fidanzata della Citterio, finisce sotto l'ala protettiva del vecchio Enzo.

Si è mai visto un Lumbard con fare da 'guappo' prendere sotto la sua protezione un meridionale?

è un mondo alla rovescia???
[}:)]

polemica chiusa.

11/04/2011, 01:18

Ventimiglia, ucciso a calci e pugni per aver difeso il figlio: fermati quattro romeni
ultimo aggiornamento: 10 aprile, ore 17:11
Ventimiglia - (Adnkronos/Ign) - L'uomo, 53 anni, ha sentito le urla ed è sceso in strada per aiutare il figlio coinvolto in una rissa per un motivo banale. L'accusa per i fermati è di omicidio preterintenzionale

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era sceso in strada per difendere il figlio coinvolto in una rissa, dopo che aveva sentito urla e schiamazzi a pochi metri da casa.

L'accusa nei confronti dei quattro fermati al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Imperia, dagli agenti del commissariato di Ventimiglia in collaborazione con la locale compagnia dei carabinieri, è di omicidio preterintenzionale. Si tratta di M.M.C., 32 anni, M. A. B., 22 anni, M.A. 19 anni e M.A.S., 36 anni. Sembra che a scatenare la rissa tra una decina di italiani e una decina di romeni sia stato un motivo banale.

Tutto sarebbe nato perché uno dei ragazzi romeni voleva accarezzare il cane di un ragazzo dell'altro gruppo. Dopo un primo scontro, che si è concluso senza nessun ferito, ne è scaturito un altro. A quel punto Walter Allavena, 53 anni, sceso in strada per difendere il figlio e sedare la rissa, è stato picchiato, è caduto a terra ed è morto. L'uomo è stato rapidamente soccorso, ma non c'è stato niente da fare. Sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Crona ... 31242.html

15/07/2011, 20:07

Milano, 16 anni all'aggressore
del tassista picchiato in strada
Luca Massari fu pestato per aver investito e ucciso un cane: morì dopo un mese in coma
A Ciavarella, uno dei tre accusati del delitto, l'aggravante dei futili motivi ma non della crudeltà

Milano, 16 anni all'aggressore del tassista picchiato in strada Luca Massari, il tassista ucciso


Una pena dimezzata rispetto a quella che aveva chiesto il pm, con la concessione delle attenuanti generiche e l'esclusione dell'aggravante della crudeltà, ma con l'accusa di omicidio volontario che resta in piedi. Morris Ciavarella, l'uomo di 31 anni che lo scorso ottobre partecipò al brutale pestaggio del tassista milanese Luca Massari, sferrando l'ultima fatale ginocchiata in faccia, è stato condannato a 16 anni di reclusione dal gup Stefania Donadeo, che ha rinviato a giudizio gli altri due imputati per l'uccisione.

I tre aggressori del tassista "Furia incontenibile e colpi micidiali"

Il muro di omertà". Il pm Tiziana Siciliano, titolare delle indagini che avevano anche dovuto abbattere il "muro d'omertà" attorno al "clan familiare" responsabile dell'aggressione, aveva chiesto per lui trent'anni di carcere per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. Il giudice ha escluso però la prima aggravante e ha concesso all'imputato le attenuanti, che hanno cancellato l'aggravante rimasta. Così, partendo dalla pena base dell'omicidio volontario, 24 anni, l'ha ridotta a 16 per lo sconto di un terzo previsto dal rito abbreviato.

L'avvocato della famiglia. "La risposta della giustizia c'è stata, perché l'importante era che stesse in piedi l'accusa di omicidio volontario e così è stato", ha commentato l'avvocato Cristiana Totis, legale dei familiari di Massari, con a fianco il fratello della vittima, Marco. Il quale, scuro in volto, ha spiegato che preferiva non parlare. "Non c'è perdono per delle bestie disumane", aveva detto ai cronisti in una delle scorse udienze, parlando della brutale morte del fratello, ucciso solo per aver investito un cane e soprattutto per essere sceso, educatamente, per scusarsi. Stando alle indagini del pm, il tassista il 10 ottobre scorso stava viaggiando lungo via Luca Ghini, alla periferia sud di Milano, quando un cane finì sotto la sua auto. Scese per scusarsi ma non fece in tempo: l'aggressione iniziò subito.

La scena del massacro. Prima la fidanzata di Ciavarella, Stefania Citterio, 28 anni, cominciò a insultarlo e a picchiarlo: "Ti ammazzo, ti ammazzo". Poi intervennero in successione il fratello di lei, Pietro, 26 anni, e Morris Ciavarella. Lo massacrarono di botte e poi, sempre stando alle indagini, quando Massari era ormai ridotto "come un corpo morto", senza più forze, arrivarono "gli ultimi due micidiali colpi" di Ciavarella: una ginocchiata in faccia e una spinta violenta. Cadde con la testa sul marciapiede, finì in coma e dopo un mese morì, l'11 novembre scorso. Un quadro di violenza e "furia" che ha portato il pm a contestare a tutti e tre l'omicidio volontario. E per quest'accusa, e con le due aggravanti, i due fratelli Citterio saranno a processo a partire dal 19 ottobre, davanti alla Corte d'assiese di Milano, come ha stabilito il gup.

"Nessuna richiesta di appello". "Viste le richieste del pm - ha spiegato il legale di Ciavarella, l'avvocato Andrea Locatelli - consideriamo questo un primo step e un successo difensivo, anche se la configurazione giuridica corretta per noi sarebbe quella di omicidio preterintenzionale". Secondo la difesa, l'uomo non voleva uccidere. Il pm quasi certamente appellerà la sentenza, ribadendo la sua richiesta di trent'anni, mentre il legale dei familiari ha chiarito che non lo farà.

Il ricordo di Pisapia. "Pensando in questo momento al grande dolore dei familiari di Luca, che abbraccio idealmente a nome di tutta la città", condivido con loro il sentimento di una giustizia finalmente compiuta di fronte a un'uccisione barbara e assurda", è il commento del sindaco Giuliano Pisapia. "Milano è vicina alla famiglia e ai colleghi di Luca Massari, che resterà nella nostra memoria per sempre".

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... -19126602/

16/07/2011, 13:47

Giustizia e' stata fatta ma ormai quel pover uomo e' morto e la famiglia non lo riavra' mai piu.

26/01/2013, 10:54

«Due anni senza giustizia»
La mamma di Yara scrive a Napolitano
Dubbi e perplessità, dalle indagini sul cantiere fino al Dna. «Dolore e sconforto per la scarsa collaborazione degli investigatori», scrive mamma Maura

Dolore e sconforto. Sentimenti troppo forti per continuare a rimanere chiusi a doppia mandata nel proprio cuore. Mamma Maura lo ha fatto per quasi due anni, ma adesso non ce la fa più. E lo scrive, in una lettera accorata, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'assassino di sua figlia Yara non ha volto. Tante le piste, tante le supposizioni, tante le amarezze sopportate dal giorno in cui il corpo della ragazzina è stato trovato in un campo incolto di Chignolo d'Isola.

Ma vedere che la Giustizia non approda a nulla è troppo anche per chi non ha mai perso occasione di manifestare fiducia negli investigatori e negli inquirenti. Proprio per questo l'iniziativa è clamorosa. Mamma Maura si rivolge direttamente al Capo dello Stato, come rivelato dalla trasmissione «Quarto grado». Lo fa da semplice cittadina che si rivolge alla massima autorità. Il tono è pacato ma fermo. Le parole misurate, gli aggettivi calibrati.
Ma da quelle poche righe emerge forte, senza inutili orpelli, l'insoddisfazione per il modo in cui finora sono state condotte le indagini sull'omicidio di Yara. Senza assumere i toni del «j'accuse», la lettera sottopone a Napolitano i dubbi e le perplessità che più volte sono state sollevate anche dagli organi di informazione. Le diverse piste battute: dal cantiere di Mapello ai sospetti su Mohamed Fikri fino al figlio illegittimo di un autista di Gorno morto ormai da parecchi anni.

Ma era stata proprio Maura Gambirasio ad esternare, rompendo il silenzio fin lì rigorosamente osservato, in aula davanti al giudice per le indagini preliminari Ezia Maccora, lo sconcerto per la mancata verifica delle traduzioni della frase di Fikri che hanno ingenerato più di un sospetto. «Posso dire una cosa?» si era fatta avanti con tono fermo in Tribunale. «Da mamma mi chiedo com'è possibile che le traduzioni siano così diverse», aveva chiesto rivolgendosi al giudice. Un paio di mesi prima, ancora lei aveva sussurrato: «Se questo ragazzo non c'entra nulla, sarò io la prima a chiedergli scusa».
E invece, rimane ancora tutto aperto. Il pubblico ministero che vuole l'archiviazione del marocchino. Il gip si oppone. E il mistero, insieme al dolore di una madre e di una famiglia, rimane profondissimo.
Fonte:http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_gennaio_26/yara-due-anni-senza-giustizia-mamma-scrive-napolitano-2113719747529.shtml


Nonostante l’esame del dna del presunto assassino, rinvenuto sugli slip e sui leggins di Yara, non corrisponda a quello di Fikri, il marocchino resta l’unico indagato. I genitori di Yara ed il loro legale però non chiedono solo di mettere agli atti la nuova traduzione, ma anche di eseguire l’esame del dna sui 200 peli trovati sul corpo della figlia. I peli sarebbero per lo più della vittima e di provenienza animale, ma la famiglia di Yara vuole l’esame di tuti e 200 i peli per determinare se Fikri fosse o meno presente sulla scena del crimine.
Fonte:http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/yara-gambirasio-famiglia-si-oppone-ad-archivizione-mohammed-fikri-disse-uccidere-1456180/

[:251]
Ultima modifica di Angel_ il 26/01/2013, 11:04, modificato 1 volta in totale.

21/05/2013, 10:57

Dopo aver idelogicamente tacciato di razzismo e bloccato sul nascere un thread sul monitaraggio delle"birichinate" straniere , riprendiamo da qui. Un topic bipartisan criminalità italiana e straniera.

http://www.corriere.it/cronache/13_maggio_20/perugia-massacrata-botte-stupro_56672cc8-c12a-11e2-9182-3948fb309202.shtml

[color=blue]Perugia, stuprata, picchiata e presa a morsi
Arrestato in flagranza di reato il fidanzato

La vittima, una studentessa universitaria di 20 anni, è stata ricoverata in ospedale con una prognosi di 30 giorni

...Arrestato praticamente in flagranza di reato il giovane fidanzato della vittima, 22 anni, di origine congolese....[/color]

21/05/2013, 12:52

rmnd ha scritto:

Dopo aver idelogicamente tacciato di razzismo e bloccato sul nascere un thread sul monitaraggio


...Arrestato praticamente in flagranza di reato il giovane fidanzato della vittima, 22 anni, di origine congolese....[/navy]


Guarda che queste cose le fanno anche i bianchi.... italiani... e pure del nord.
Non lo sapevi? [:p]

21/05/2013, 13:10

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

Dopo aver idelogicamente tacciato di razzismo e bloccato sul nascere un thread sul monitaraggio


...Arrestato praticamente in flagranza di reato il giovane fidanzato della vittima, 22 anni, di origine congolese....[/navy]


Guarda che queste cose le fanno anche i bianchi.... italiani... e pure del nord.
Non lo sapevi? [:p]




Considerando che 4 violenze su 10 sono ad opera di immigrati ...e considerando che questi sono in numero molto inferiore agli italiani...fatti due conti sulla pericoloisità sociale straniera.

21/05/2013, 13:13

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2013/05/18/news/minacce-di-morte-a-dolo-tre-abusivi-in-manette-1.7091111
Immagine
[color=blue]Minacce di morte a Dolo tre abusivi in manette
Un 68enne accerchiato e insultato pesantemente nell’area sosta dell’ospedale Era riuscito a scappare e a chiamare i carabinieri: arrestati tre nigeriani

.... Di fronte al rifiuto di dargli soldi per il posteggio libero i due avevano cominciato a offendere l’anziano con pesanti ingiurie. L’uomo a quel punto ha cercato di concludere la manovra restando all’interno dell’auto. I due si sono frapposti e hanno cominciato a chiamare in aiuto altri parcheggiatori abusivi gridando frasi del tipo “Vedrai se non ti ammazziamo italiano”. Udendo le grida altri quattro “parcheggiatori” sono accorsi sul posto, dando manforte agli altri due. L’anziano, è rimasto atterrito a bordo della sua auto. Uno degli aggressori ha inserito la mano all’interno, tentando di afferrare alla gola la vittima, mentre un secondo ha cercato di sferrare un pugno al volto. Quattro si sono aggrappati all’auto, iniziando a scuoterla con violenza, tutto davanti a tanti utenti....[/color]

21/05/2013, 13:22

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

Dopo aver idelogicamente tacciato di razzismo e bloccato sul nascere un thread sul monitaraggio


...Arrestato praticamente in flagranza di reato il giovane fidanzato della vittima, 22 anni, di origine congolese....[/navy]


Guarda che queste cose le fanno anche i bianchi.... italiani... e pure del nord.
Non lo sapevi? [:p]




Considerando che 4 violenze su 10 sono ad opera di immigrati ...e considerando che questi sono in numero molto inferiore agli italiani...fatti due conti sulla pericoloisità sociale straniera.




Considera che 9 su 10 stranieri vive per strada nella fame e povertà purtroppo è normale che si verifichino fenomeni di criminalità

Non è lo straniero,uomo ronda,ma la posizione sociale.

Quelle mamme che uccidono neonati sono fatti gravi,donne che vivono in una casa,in una condizione sociale pressoche nella norma.

Oppure un figlio che mura il cadavere del padre.

Ancora due ragazzine che uccidono un pensionato per rubagli i soldi,per comprarsi i vestiti e fare le veline,moda diseducativa e altamente pericolasa tutta filgia della tv spazzatura di mediaset.

Potrei andare avanti all'infinito con crimini di italiani.
Argomento bloccato