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21/03/2011, 10:17

Ma anche se fosse per il petrolio,gheddafi non ha piu' diritto di averlo e gestirlo.

21/03/2011, 11:33

robs79 ha scritto:

Ma anche se fosse per il petrolio,gheddafi non ha piu' diritto di averlo e gestirlo.


Guarda che il petrolio della Libia è gestito
dalla National Oil Corporation (NOC)

http://it.wikipedia.org/wiki/National_Oil_Corporation
http://en.wikipedia.org/wiki/National_oil_company

E non da Gheddafi....

21/03/2011, 11:37

Thethirdeye ha scritto:
Guarda che il petrolio della Libia è gestito
dalla National Oil Corporation (NOC)

http://it.wikipedia.org/wiki/National_Oil_Corporation
http://en.wikipedia.org/wiki/National_oil_company

E non da Gheddafi....

Io sapevo che la NOC era controllata dal figlio di gheddafi.

21/03/2011, 14:03

Libia, Calderoli attacca La Russa:
"Sei ministro della Difesa, non della Guerra"


Immagine

Fonte:
http://www.romagnaoggi.it/esteri/2011/3/21/188661/

La partecipazione dell'Italia alla missione in Libia, crea non poche tensioni all'interno del Governo. Tensioni che riguardano soprattutto la presenza della Lega Nord all'interno dell'Esecutivo, che si fa sempre più ingombrante sui temi di politica estera. Il ministro per la semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, non ha esitato a punzecchiare il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, molto attivo in queste ore, ricordandogli di essere "il ministro della Difesa, non della Guerra".

"L'Italia aveva una sola scelta", ha spiegato lo stesso La Russa rispondendo indirettamente al Carroccio prima di entrare nel consiglio dei minsitri straordinario di lunedì, ovvero quella di aderire alla coalizione internazionale, e questa scelta è stata fatta "senza nessun entusiasmo, perché non c'è mai entusiasmo nell'usare le armi".

21/03/2011, 16:00

Purtroppo l'Italia stà diventando famosa come Partner inaffidabile in qualsiasi situazione sia in Guerra che in Pace,pronta a tradire per due soldi.
In questa situazione della Libia,potremmo acquistare un po di credibilità se facciamo cadere il Governo,o almeno facciamo in modo di far dimettere I ministri La Russa e Frattini,in quanto l'Italia è anche famosa per il fatto che tutte le sue Guerre li ha iniziate senza il consenso del suo popolo.[:(]

21/03/2011, 16:04

Thethirdeye ha scritto:


Libia, Calderoli attacca La Russa:
"Sei ministro della Difesa, non della Guerra"


Immagine

Fonte:
http://www.romagnaoggi.it/esteri/2011/3/21/188661/

La partecipazione dell'Italia alla missione in Libia, crea non poche tensioni all'interno del Governo. Tensioni che riguardano soprattutto la presenza della Lega Nord all'interno dell'Esecutivo, che si fa sempre più ingombrante sui temi di politica estera. Il ministro per la semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, non ha esitato a punzecchiare il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, molto attivo in queste ore, ricordandogli di essere "il ministro della Difesa, non della Guerra".

"L'Italia aveva una sola scelta", ha spiegato lo stesso La Russa rispondendo indirettamente al Carroccio prima di entrare nel consiglio dei minsitri straordinario di lunedì, ovvero quella di aderire alla coalizione internazionale, e questa scelta è stata fatta "senza nessun entusiasmo, perché non c'è mai entusiasmo nell'usare le armi".


Appunto!!!Mi sa che Larussa se l'è dimenticato!!!

21/03/2011, 16:04

Libia: Roma, manifestazione pro Gheddafi
Slogan contro Berlusconi e l'Italia, 'paese traditore'

21 marzo, 15:55

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Cartelli con la scritta 'basta guerra' e cori contro Berlusconi 'che ci ha tradito'. Cosi' alcune decine di cittadini libici hanno manifestato a Roma, davanti a Provincia e Prefettura, per chiedere il cessate il fuoco e far sentire la loro vicinanza a Gheddafi, 'che non e' affatto un dittatore'. E' il racconto di un altro paese quello che oggi i cittadini libici hanno fatto. 'In Libia si vive benissimo, anche meglio che in Italia' -dice Nuri Ahusain, presidente della Lega degli studenti libici.


Va a finire che è vero.

21/03/2011, 16:07

bleffort ha scritto:

Purtroppo l'Italia stà diventando famosa come Partner inaffidabile in qualsiasi situazione sia in Guerra che in Pace,pronta a tradire per due soldi.
In questa situazione della Libia,potremmo acquistare un po di credibilità se facciamo cadere il Governo,o almeno facciamo in modo di far dimettere I ministri La Russa e Frattini,in quanto l'Italia è anche famosa per il fatto che tutte le sue Guerre li ha iniziate senza il consenso del suo popolo.[:(]


chi altri partecipa a missioni con il consenso del proprio popolo? non ho sentito parlare di referendum o cose simili. E, ragionando così, si dovrebbe ascoltare il popolo anche quando si decide di essere fuori, come la Germania.
Io vedo molta gente prevenuta, tutto qui. L'operato del governo è sbagliato sempre e comunque, a priori.

21/03/2011, 16:13

GIALLO SULLA MORTE DEL FIGLIO DEL RAI'S - Secondo le fonti citate dal sito, che trasmette anche su Facebook, Khamis sarebbe morto ieri dopo che nei giorni scorsi era stato gravemente ferito durante un bombardamento sferrato da un aereo libico guidato da un pilota passato a fianco dei ribelli contro la caserma-bunker di Bab al Aziziya, dove sarebbero rifugiati Gheddafi e i suoi fedelissimi.

21/03/2011, 16:14

universo ha scritto:
chi altri partecipa a missioni con il consenso del proprio popolo? non ho sentito parlare di referendum o cose simili. E, ragionando così, si dovrebbe ascoltare il popolo anche quando si decide di essere fuori, come la Germania.
Io vedo molta gente prevenuta, tutto qui. L'operato del governo è sbagliato sempre e comunque, a priori.

Infatti in germania la merkell la stanno massacrando per la sua decisione e gli effetti sulle elezioni si faranno sentire presto (ha gia perso parecchi voti).

21/03/2011, 16:38

robs79 ha scritto:

universo ha scritto:
chi altri partecipa a missioni con il consenso del proprio popolo? non ho sentito parlare di referendum o cose simili. E, ragionando così, si dovrebbe ascoltare il popolo anche quando si decide di essere fuori, come la Germania.
Io vedo molta gente prevenuta, tutto qui. L'operato del governo è sbagliato sempre e comunque, a priori.

Infatti in germania la merkell la stanno massacrando per la sua decisione e gli effetti sulle elezioni si faranno sentire presto (ha gia perso parecchi voti).

Noi non siamo la Germania quella è altra realtà,ricordiamoci che noi Italiani dobbiamo confrontarci con le nostre idee,le nostre tradizioni e le NOSTRE ASPIRAZIONI,in quanto le altre nazioni Europee si sono fatti sempre i Ca....i suoi e cercheranno sempre di mettercela in quel posto,dobbiamo svegliarci.!!!!!!!!!!!!!!!!!!

21/03/2011, 16:54

Khamenei condanna intervento in Libia21/03/2011 16:46

16.46 "L'Iran condanna l'intervento militare in Libia, mirato solo a mettere le mani sul petrolio".Lo dichiara la guida suprema iraniana, l'Ayatollah Khamenei, alla televisione di Stato. "Sosteniamo tutti i movimenti di protesta nella regione che abbiano come parole d'ordine l'Islam e la libertà", senza fare distinzioni fra sciiti e sunniti, afferma Khamenei. "Obama mente quando dice di sostenere il nostro popolo", i "fallimenti degli Usa" nella regione proseguono,aggiunge.

21/03/2011, 17:12

Intanto 2 barconi zeppi di Egiziani si sono finti Libici per sbarcare a Lampedusa (si fanno furbi sti immigrati),e Gheddafi inizia ad utilizzare scudi umani.

21/03/2011, 17:27

intaNTO PUTIN AI è arrBBIato

MOSCA – La guerra interna per le presidenziali 2012 in Russia è iniziata. E come pretesto, tanto per restare nell’ambito della grandiosità della Federazione, ne ha scelto uno internazionale: l’intervento in Libia.

L’intervento in Libia? Una “crociata”. A scatenare il putiferio una dichiarazione di Vladimir Putin, attuale premier russo che però spesso agisce come fosse ancora il presidente in carica: la risoluzione dell’Onu sulla Libia, ha detto, ricorda ”gli appelli medioevali alle Crociate”. “E’ senz’altro incompleta e riduttiva, ha aggiunto, non pago. Permette un intervento in un paese sovrano. E questo ricorda un appello medioevale alle crociate”.

Quindi, quasi a giustificare l’aumento della produzione missilistica in barba alla firma dello Start, ha spiegato: ”Gli avvenimenti in Libia sono la prova che la Russia fa bene a rafforzare la propria capacità difensiva, ha detto all’agenzia Itar-Tass. Preoccupa la leggerezza con la quale è stata presa la decisione di usare la forza”, ha aggiunto, sostenendo che le interferenze degli Stati Uniti negli affari interni di paesi terzi sono ormai una costante.

”Nella politica degli Usa questo sta assumendo una tendenza stabile”, ha detto il premier, ricordando i bombardamenti della Jugoslavia sotto la presidenza di Bill Clinton e le invasioni in Iraq e Afghanistan sotto George Bush. ”Ora tocca alla Libia”, ha detto, esprimendo “sdegno”, riferisce l’agenzia, per il fatto che ”tutto questo si fa col pretesto di proteggere la popolazione civile”.

“Anche se la Libia non è un paese democratico, a nessuno è consentito di intervenire nel conflitto armato interno. In base a nessun parametro il regime libico può essere annoverato fra i paesi democratici”, ha premesso Putin. ”Ma questo non significa che qualcuno possa intervenire dall’esterno in un conflitto politico, sia pur armato, difendendo una delle parti”.

La Libia, ha detto il premier, ”è un paese difficile ed è fondato sui rapporti fra le tribù e questo richiede una soluzione particolare”. Certo, dopo questo suo sfogo il premier ha concluso dicendo di parlare a titolo personale, non a nome del presidente Dmitri Medvedev. Ma ovviamente quel che dice Putin viene ascoltato, tanto quanto, se non di più, viene ascoltato il presidente.

La replica di Medvedev. E subito Medvedev ha voluto precisare la distanza tra la posizione di Putin e la propria. Ha criticato l’uso della parole ”crociate” da parte di Putin: ”E’ inaccettabile”, ha dichiarato Medvedev, ”in nessun caso si possono usare espressioni che in sostanza portano a conflitti tra civiltà”.

Il presidente ha anche definito “giusta” la risoluzione dell’Onu sulla Libia: ”Io non ritengo sbagliata la risoluzione 1973 perché in generale riflette la nostra comprensione degli avvenimenti”.

21/03/2011, 18:45

siamo alle solite in ogni caso:

la guerra é l'ultima irratio dopo anni o decenni di ipocrisie,compromessi,affari,imbrogli,politica da struzzi,ecc...

A me schifa veramente questo modo di fare che é lo specchio di un modo di essere ignobile:le conseguernze di questa ed altre schifezze ormai non si contano più e forse é un bene che sia cosî,la verità,nuda e cruda.

Certo che un mondo formattato in questo modo é come il pc di un imbecille e la cosa ha i suoi lati ridicoli e istruttivi.

Anche informativi se ci pensiamo bene,soprattutto se ci fosse qualcuno a cui interessa attualmente lo stato reale della terra,perô non chiedetemi altro.

ciau [^]
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