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03/03/2012, 14:30

Le banche parcheggiano i fondi Bce (Video)

http://www.ansa.it/web/notizie/videogal ... 09286.html

03/03/2012, 18:34

qualke errore nello scrivere la traduzione......


04/03/2012, 11:57

Aztlan ha scritto:

Quando io per primo parlai del fatto che ci fosse lo zampino della solita Germania dietro a queste cose...

Tutti mi risero dietro.

Ora lo vedono tutti, e non solo in forum come questo, ma nel mondo intero.



CRISI EURO: Inaudita ingerenza:

la Germania vuole decidere chi sarà il prossimo presidente francese. E per questo la Cancelliera vuole boicottare lo sfidante socialista di Sarkozy che ha chiesto la rinegoziazione del fiscal compact. Lo scrive Der Spiegel.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... lande.aspx

04/03/2012, 18:42

L’Islanda. Storia di una rivoluzione democratica censurata dal mondo
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1oAfWyEs2

05/03/2012, 11:07

La verità su come le banche stanno utilizzando fondi Bce

New York - Altro che fondi da destinare all'economia reale.
Non è trascorsa neanche una settimana dalla maxi iniezione
di liquidità operata dalla Bce, e già si inizia a capire come le
principali banche europee utilizzeranno i prestiti ricevuti.


http://www.wallstreetitalia.com/article ... i-bce.aspx



In sostanza: quanto di quella liquidità arriverà a sostenere piccole
e medie imprese in Europa? Circa l'8 - 10 %.

Bello eh?

05/03/2012, 16:08

PREMIO NOBEL PER L'ECONOMIA

Stiglitz: i primi a lasciare l'euro ne usciranno meglio

Immagine

http://www.wallstreetitalia.com/article ... eglio.aspx

New York - Il Premio Nobel per l'economia, noto per le sue posizioni keynesiane, paragona la pratica attuale dell'austerità ai "salassi della medicina medievale." Egli ritiene che solo gli investimenti pubblici possono interrompere questa spirale verso il basso.

Che Joseph Stiglitz, Premio Nobel dell'economia, noto per le sue posizioni anticonformiste, si distinguesse per la sua analisi sulla crisi Europea, è cosa logica. Durante il Forum finanziario Asiatico di Hong Kong, tenutosi a fine gennaio, tuttavia, il famoso economista ha avuto parole di un pessimismo raro a proposito del continente. Per lui, i funzionari Europei, sotto la pressione di un dubbio consensus finanziario, stanno portando i loro paesi nel caos, e la moneta unica verso una sparizione quasi inevitabile.

L'Europa, a giudizio dell'economista, sta per "restituire il favore agli Stati Uniti", esportando a sua volta una crisi sempre più complessa e totale. Le ragioni: politiche di austerità "chiaramente insostenibili". Invece di portare a termine, nel 2010, la struttura politica che avrebbe reso l'area dell'euro coerente e sostenibile, i paesi Europei hanno imposto alla Grecia una cintura stretta che ha solo aumentato il peso del suo debito - perché il crollo dell'economia ha abbattuto le entrate fiscali. "Benché l'austerità non dia frutti, la risposta politica è quella di chiederne sempre di più", ha criticato il professore della Columbia American University . Egli paragona queste politiche a "la pratica del salasso nella medicina medievale." In definitiva, "la crisi vede vacillare paesi come Spagna e Irlanda, che prima della crisi avevano avanzi di bilancio".

Che fare? Aumentare le tasse per spendere di più, e giocare sull'effetto del moltiplicatore fiscale "alla base della teoria economica", dovrebbe moltiplicare sul PIL l'aumento della spesa pubblica "di un fattore da uno a tre".

L'urgenza vera è di ripensare l'architettura finanziaria globale, assicura Stiglitz. Con due parole chiave: regolamentazione e trasparenza. Regolamentazione, perché l'unico lungo periodo di stabilità finanziaria che il mondo ha conosciuto è quello seguito alla crisi del 1929, caratterizzato dalla presenza di forti salvaguardie. Dalla deregulation degli anni '80, "la frequenza delle crisi finanziarie continua ad accelerare." E il costo collettivo di queste crisi, dice Stiglitz, è "molto superiore a quello che sarebbe costata la attuazione di norme adeguate".

Per quanto riguarda la trasparenza, è più che mai necessaria per riportare la serenità nel mondo finanziario. Per convincersene basta guardare oggi al mercato dei CDS (credit default swaps, che assicurano un acquirente di titoli) relativi al debito sovrano Europeo. Oggi, nessuno è in grado di sapere come questi prodotti siano distribuiti nel mondo, avverte. Di qui la natura potenzialmente esplosiva di un default di un paese Europeo, che "potrebbe congelare i mercati globali del credito in modo paragonabile a quello che abbiamo vissuto nel 2008".

Infine, l'economista che, alla fine degli anni '90, criticava a ragione le politiche richieste dal FMI per aiutare i paesi Asiatici, ritiene che la domanda ovvia è "come finirà l'euro?". Fino a quando i cittadini Europei accetteranno questa pillola amara? si chiede, mentre la disoccupazione giovanile supera il 40% in Spagna dal 2008. E ricordando il destino del gold standard dopo la crisi del 1929, "i primi paesi ad averlo abbandonato sono quelli che ne sono usciti meglio".


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05/03/2012, 22:14

E` solo l`inizio della fine.
L`Europa vuole che il ceto medio scompaia di conseguenza un aumento dei poveri.
Questo portera` poverta e di conseguenza disordini in ogni citta d`Europa. Cosi facendo potranno formare un unico governo, un unica forza politica, un`unica forza militare.
A quanto pare Hitler aveva buttato delle buone basi per creare un unica forza.
David Icke e` da una vita che dice queste cose.
Da Londra
Alex.

06/03/2012, 01:20

vipalex ha scritto:

E` solo l`inizio della fine.
L`Europa vuole che il ceto medio scompaia di conseguenza un aumento dei poveri.
Questo portera` poverta e di conseguenza disordini in ogni citta d`Europa. Cosi facendo potranno formare un unico governo, un unica forza politica, un`unica forza militare.
A quanto pare Hitler aveva buttato delle buone basi per creare un unica forza.
David Icke e` da una vita che dice queste cose.


06/03/2012, 11:22

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http://www.wallstreetitalia.com/article ... verta.aspx

06/03/2012, 11:29

Aztlan ha scritto:

Quando io per primo parlai del fatto che ci fosse lo zampino della solita Germania dietro a queste cose...

Tutti mi risero dietro.

Ora lo vedono tutti, e non solo in forum come questo, ma nel mondo intero.


L' Unione Europea era un progetto concepito e nato proprio per evitare che la Germania riacquisisse di nuovo quel ruolo...

...ed è fallita miseramente, venendo letteralmente rilevata da una cricca finanziaria che ama riunirsi in segreto alla maniera di certe società segrete...

Ora si tratta di prenderne atto, e riprenderci la nostra sovranità, a costo dell' Euro se necessario che ormai è solo il loro principale strumento.


"La democrazia non c'è, è una finta, visto che ci governano persone che non sono state mai elette, chiamate di proposito, ma comunque mai elette e in Parlamento, sebbene io abbia provato a chiedere ad alcuni, almeno dei parlamentari con i quali sono in contatto, con i quali ero in confidenza, perché da quando poi hanno votato sì al governo Monti ho tagliato anche io i miei rapporti di cordialità con queste persone, perché erano gli unici a poterci salvare, bastava votassero no alla fiducia al governo Monti, per salvare la democrazia. La democrazia non c'è, è una finta, è falsa, è una democrazia falsa! È come, si ricorda i tempi staliniani, in cui c'era la Duma, un Parlamento che diceva sempre di sì perché non poteva fare altro! Quindi questa è una falsa democrazia. Abbiamo perso l'indipendenza perché se volevamo farci governare dalla Germania era inutile fare il Risorgimento, avevamo l'Austria, adesso dipendiamo dalla Germania".

Ida Magli


06/03/2012, 11:52

Thethirdeye ha scritto:


L’Islanda. Storia di una rivoluzione democratica censurata dal mondo
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1oAfWyEs2




[;)] [:264]

Troppo bello da SEGUIRE ...

06/03/2012, 14:34

Non si ferma il vertiginoso flessione del Prodotto interno lordo nei paesi dell’Eurozona, che ha fatto segnare un -0,3% nel quarto trimestre del 201, secondo i dati di Eurostat. Brutto colpo per l’Italia, che registra un calo del PIL dello 0,7%, comunque più leggero del Portogallo, che è arrivato a quota -1,3%. Dati positivi, invece, per Slovacchia, Francia e Finlandia, rispettivamente con +0,9%, +0,2% e +0,1%.

Notizie poco rassicuranti anche sul fronte lavoro, dove, secondo i dati dell’Inps, la richiesta di sussidi per la cassa integrazione è salita del 49,1% rispetto al mese di gennaio: all’Istituto di previdenza sono state chieste autorizzazioni per 82 milioni di ore di cassa integrazione. Nei primi due mesi del 2012, l’Inps ha autorizzato 136,9 milioni di ore per i cassintegrati, con un aumento del 5,1% rispetto al 2011. “Il dato di febbraio 2012 – spiega l’Istituto – fa registrare una inversione di tendenza rispetto all’ultimo quadrimestre, in cui il numero di ore autorizzate è costantemente diminuito, sia in termini assoluti, sia in confronto agli stessi mesi dell’anno precedente”.

Inoltre, secondo il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, “le ore di cassa integrazione autorizzate in febbraio che, come di consueto, superano quelle di gennaio, segnano un’interruzione nell’andamento tendenziale degli ultimi tempi, che si presentava in costante discesa. Occorrerà comunque aspettare i prossimi mesi per comprendere qual è l’effettiva tendenza di questo 2012


http://www.clandestinoweb.com/box-focus ... zona-euro/

06/03/2012, 14:37

Thethirdeye ha scritto:


L’Islanda. Storia di una rivoluzione democratica censurata dal mondo
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1oAfWyEs2



purtroppo x fare questo salto,occorrerebbero politici con le "nespole"adeguate e non politicanti,aggrappati a governi neppure eletti dal popolo [;)]

06/03/2012, 14:39

ubatuba ha scritto:
Notizie poco rassicuranti anche sul fronte lavoro, dove, secondo i dati dell’Inps, la richiesta di sussidi per la cassa integrazione è salita del 49,1% rispetto al mese di gennaio: all’Istituto di previdenza sono state chieste autorizzazioni per 82 milioni di ore di cassa integrazione.


Già... stiamo per collassare.

Come si diceva qualche post fa, i miliardi della BCE riescono a calmierare le situazioni patrimoniali degli istituti di credito e riescono a far scendere lo spread a livelli accettabili.

Ma cosa c'entra tutto questo con l'economia reale del paese?

Una beneamata mazza (scusate l'espressione) [:D]

06/03/2012, 14:44

Thethirdeye ha scritto:

vipalex ha scritto:

E` solo l`inizio della fine.
L`Europa vuole che il ceto medio scompaia di conseguenza un aumento dei poveri.
Questo portera` poverta e di conseguenza disordini in ogni citta d`Europa. Cosi facendo potranno formare un unico governo, un unica forza politica, un`unica forza militare.
A quanto pare Hitler aveva buttato delle buone basi per creare un unica forza.
David Icke e` da una vita che dice queste cose.




Appunto ma vai a spiegarlo o a farlo capire alla massa....
[;)]
Da londra
Alex
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