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Re: ELEZIONI 2018

11/05/2018, 23:49

Ufologo 555 ha scritto:Balle! Gl'italiani si sono espressi secondo la legge elettorale in vigore: non ha vinto nessuno ma la coalizione del centro destra (che ho votato anch'io) è avanti ...
Per cui non dire scemenze. Di Maio dovrebbe aspettare sull'uscio di casa.
Poi c'è l'altro problema: che nessuno li vuole (per via dell'Europa e di Mattarella che gli corre dietro!), pensavo che il popolo fosse SOVRANO ... [:296]
Ma vedo che tu sei contento (della situazione) ............ [:o)]

La coalizione di Centro Destra è stata un po più avanti dei 5 Stelle per il fatto che ogni governo che è andato al potere si è ritagliato su misura la sua Legge Elettorale personale per vincere facile che è come dire che in una giocata a Poker chi fa il mazzante decide di cambiare durante la partita le regole del gioco, questo non è leale e voi del Centro Destra accusate Mattarella di volere cambiare le regole dei programmi elettorali dei partiti che devono formare il prossimo Governo! guardatevi prima alla specchio quanto siete ipocriti prima di criticare gli altri. [:305]

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 00:08

gippo ha scritto:Solo riconoscendo la reale forza del nemico riuscirete a capire che l'unica forma di protesta è l'astensionismo, chiamala pure filosofia gandhiana


In realtà sono conscio del fatto che il nemico sia molto forte, ha in mano le leve fondamentali in grado di condizionare le nostre vite, soprattutto una: il denaro.

Ci rimane solo internet, per capire e fare capire le cose a più persone possibili.
E la crocetta su di una scheda ogni tanto rivolta al meno peggio in circolazione... È quello che passa il convento.


Prima o poi questo sistema ultraliberista imploderá, non può durare ancora per decenni, ma nel frattempo se si può contribuire con una spintarella, perché no?

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 00:25

lox1 ha scritto:Sootovento,quanti siamo in Italia?

Lascia perdere... Avrebbe dovuto usare i computers di Murdoch per fare bene i calcoli, invece di mitragliarli con l'm60 :D

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 00:39

Cominciano con le "teste di cavallo"...

Governo, ex dg della Bce: “Mercati potrebbero risvegliare italiani a conseguenze. Potrebbe essere spiacevole”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... e/4349019/

"potrebbe essere spiacevole". Certo, infatti fino adesso è stata una goduria...

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 02:51

TheApologist ha scritto:
In realtà sono conscio del fatto che il nemico sia molto forte, ha in mano le leve fondamentali in grado di condizionare le nostre vite, soprattutto una: il denaro.
Ci rimane solo internet, per capire e fare capire le cose a più persone possibili.
E la crocetta su di una scheda ogni tanto rivolta al meno peggio in circolazione... È quello che passa il convento.
Prima o poi questo sistema ultraliberista imploderá, non può durare ancora per decenni, ma nel frattempo se si può contribuire con una spintarella, perché no?

Credo che possiamo ritenerci fortunati se riusciremo a capire quello che stanno facendo, questo è l'obiettivo principale
Non possiamo cambiare le cose ma almeno cerchiamo di capirle
Qui in Italia il "sistema" opera sul campo con i servizi segreti + mafia dalla fine della seconda guerra mondiale
Nel 2011 abbiamo visto l'operazione spread ...
Ci sono singoli individui in grado di muovere talmente tanti capitali da influenzare intere nazioni ...
Ultimamente abbiamo visto il datagate (Cambridge Analytica) ... cominci a dubitare che le tue stesse idee siano veramente tue
Cosa pensi di fare di fronte a tutto questo???
Probabilmente dietro ogni idea rivoluzionaria c'è il loro zampino

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 04:14

Basta semplicemente non credere a chi ti dice quello che vuoi sentirti dire come molti invece fanno in questo forum postano emerite stronzate, e leggere quante più fonti che esprimono opinioni discordanti rispetto al proprio pensiero. mi rendo conto che non è facile ma è l'unico modo per tenere acceso il cervello evitando di farsi anestetizzare con le endorfine derivanti dalla soddisfazione di sentirsi "capiti" diventando degli zombie oltre che già geneticamente bovini.

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 09:17

mik.300 ha scritto:serve una nuova legge elettorale,
punto e basta..

x quanto riguarda di maio & co.
il profumo della poltrona obnubila il cervello,

l'esperienza ha il suo valore..

speriamo che con la lega
c sia collaborazione in parlamento,

x modificarla in tempi brevi;

x il resto io consiglio alla lega
l'appoggio esterno (astensione)
al governo provvisorio tecnico,
per rimarcare distanza e temporaneità dell'esecutivo,

una sorta di memento mori permanente..
a bomba e berlusca..



se si ricomincia con di maio premier
allora siamo punto e daccapo..
abbiamo scherzato..
ma non aveva detto premier terzo?
speriamo siano tutte balle, esagerazioni..
la priorità è nuova legge elettorale..
chi vince governa,
lega o 5s,
senza forzature..

continuo a sostenerlo..

dovrebbero concentrarsi su poche cose fatte bene,
legge elettorale e poi voto..

5 anni così la vedo dura..


https://www.corriere.it/politica/18_mag ... ee5b.shtml

Di Maio rivendica la premiership:
io argine alle concessioni


Meloni lo incontra: «Ci volevano al governo ma a patto che a guidare fosse lui. No grazie». Grillo a Roma
Tensioni sul premier e sui ministri. Opinioni diametralmente opposte sull’Ilva e sull’Alcoa. Divergenze su immigrazione e grandi opere. Imbarazzo sul conflitto d’interessi. Fastidio per l’entrata in scena di Davide Casaleggio. Dopo un avvio entusiasta, ieri la «relazione complicata» tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini ha subito una giornata durissima. Tanto che lo stesso leader M5S ha rispolverato, come clausola di stile ma forse non solo, l’ipotesi di tornare al voto in caso di disaccordo. Vincenzo Spadafora considera «al lumicino» le possibilità di tornare alle urne, ma è vero che lo stallo è giunto a un livello tale da suggerire la convocazione urgente di un tavolo congiunto tra i tre uomini che contano nei 5 Stelle, Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio.

La questione

Cuore della questione è la premiership, che però è intimamente connessa alla natura e all’identità di quello che il forzista Giovanni Toti chiama governo «ircocervo». Due teste e due anime. Quella del Movimento e quella, a sua volte composita, della Lega, che è e vuole continuare a far parte della coalizione di centrodestra. A che titolo e in che forma avere rapporti con Fdi e Forza Italia è il centro del problema. Per questo Luigi Di Maio, pur proponendo ufficialmente un nome terzo, è tornato nei colloqui privati a riproporre la propria leadership. «Se facciamo concessioni — ha spiegato ai suoi — io premier sono l’unica garanzia che il governo non sbandi». E qui si incaglia la trattativa.

sentite qua..
cosa volevano fare con la meloni..


https://www.corriere.it/politica/18_mag ... ee5b.shtml

Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, ieri c’è stato un colloquio tra la presidente Giorgia Meloni e Di Maio. «Mi ha voluto incontrare — ha spiegato la Meloni — per avere sostegno a una premiership sua o del M5S in cambio del nostro ingresso nel governo. Ho ribadito che FdI, che mai ha avanzato questa richiesta, non potrebbe mai far parte di un esecutivo a guida grillina. Ha risposto che allora avrebbe posto un veto sulla nostra presenza perché “troppo di destra”».

capito i rampanti furbettini?
volevano barattare la premiership loro
con un ministero alla meloni,
contro salvini si capisce..
mettere salvini all'angolo
siccome lei non si è prestata
allora la marginalizzano..

ma è così difficile trovare un premier terzo??
Ultima modifica di mik.300 il 12/05/2018, 09:39, modificato 1 volta in totale.

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 09:38

Non è possibile che s'incaglino sempre lì... Come se il Presidente del Consiglio avesse chissà quali poteri, da imperatore della galassia.

Uno "neutro", competente, con la testa sulle spalle e che parli un inglese decente, possibilmente, no eh?
Una personalità tipo Bagnai, per dire...

No, deve andarci il pinguino a tutti i costi, sennò piange...

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 09:45

appunto..
un professore decente,
un economista non compromesso..
una personalità dignitosa..

non esistono?

comunque la vedo sempre come una cosa provvisoria,
5 anni così è difficile..

nella normalità,
o governa uno o l'altro..

loro sono i nuovi,
berlusca e bomba e il vecchio..


ma essere nuovi non vuol dire essere giocoforza alleati..
si può essere nuovi e antagonisti..

comunque vediamo se prevale il buon senso..
poche cose fatte bene e poi voto..

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 12:04

IlFattoQuotidiano.it / Giustizia & Impunità

Silvio Berlusconi, il Tribunale ha concesso la riabilitazione: stop agli effetti della Severino. Ora è candidabile
Il leader di Forza Italia aveva presentato l'istanza a marzo, trascorsi tre anni dall'espiazione della pena per frode fiscale scontata in seguito alla condanna definitiva a 4 anni (di cui 3 coperti da indulto) nel processo sui diritti tv Mediaset. La decisione fa scattare l'estinzione anticipata dell'incandidabilità. L'ex premier resta imputato per il caso Ruby e indagato per le stragi del 1993
di F. Q. | 12 maggio 2018


Copiato ed incollato.

Circola voce, che se si ricandidasse e modificasse da Forza Italia a FORZA PADANIA, qui da noi farebbe ASSO PIGLIATUTTO. [:291] [:291] [:291]

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 13:23

E mo'? Chi glielo dice al Travagliato ...? (Je pija 'n'infarto!) [:246] [:297] [:302]


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La notizia della riabilitazione di Silvio Berlusconi ha generato su Twitter centinaia di messaggi. Accanto a quelli entusiastici degli esponenti o dei sostenitori di Forza Italia, non si contano quelli indignati, sconcertati o violentissimi degli anti-Cav di ogni colore ed età (gli stessi che, probabilmente, il giorno della condanna nel 2013 hanno festeggiato al grido di viva la magistratura). Il paradosso, infatti, è che ancora una volta si parla di giustizia a orologeria. Questo perché, forse, la sentenza del Tribunale di Sorveglianza era attesa per giugno, quando l'Italia avrebbe avuto un governo, e invece è stata anticipata di un mese, nel pieno delle trattative su Palazzo Chigi. In questo senso, un tweet malizioso di Giancarlo Loquenzi, conduttore di Zapping su Radiouno e "d'area centrodestra", riassume al meglio i sospetti di tanti.

Le ripercussioni di un Berlusconi nuovamente e pienamente sulla scena politica sono ovvie, e sebbene Forza Italia abbia subito chiarito che il suo atteggiamento nei confronti di Lega e M5s non cambierà, è impossibile non pronosticare nuove turbolenze, con gli azzurri che prendono forza e possono ragionare anche sul ritorno alle urne, per sfidare Matteo Salvini in campo aperto.
Ultima modifica di Ufologo 555 il 12/05/2018, 13:47, modificato 1 volta in totale.

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 13:30

[:302]



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Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 13:32

Dobbiamo ancora fare il ... Risorgimento ... [:291]


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Quanto siamo FESSI! [:287]

Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 13:35

.. da quanto lo vado dicendo .....Immagine




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Re: ELEZIONI 2018

12/05/2018, 13:39

W L'ITALIA! W LA LIBERTA' ... (Misero Paese di cattocomunisti ...) [:290]



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Una presa di posizione chiara, netta ed inequivocabile sulla politica estera. Sergio Mattarella non solo la chiede, ma la pretende. Vuole che Salvini si esponga in prima persona, confermando senza esitazioni la collocazione dell'Italia nell'Alleanza atlantica e al fianco degli Stati Uniti. Una dichiarazione che rassicuri non solo Washington, ma anche le cancellerie europee in agitazione ormai da giorni (l'ambasciatore francese Christian Masset pare sia tra i più preoccupati). Come inquieto è lo stesso presidente della Repubblica, che in quanto a filoatlantismo non ha nulla da invidiare a Francesco Cossiga. D'altra parte, prima da vicepremier e poi da ministro della Difesa fu proprio Mattarella a seguire l'intervento italiano nella missione militare della Nato in Kosovo.

Così, nello scenario attuale e con l'alta tensione tra Usa e Russia all'orizzonte, è nelle cose che il Colle chieda garanzie. Il tweet di Salvini contro l'intervento americano in Siria, infatti, non è passato affatto inosservato a Washington. Così non è un caso che proprio ieri Guglielmo Picchi abbia provato ad aggiustare il tiro. «Non abbiamo dubbi, siamo nell'Alleanza atlantica senza se e senza ma», ha spiegato il deputato della Lega e consigliere per la politica estera di Salvini, che ha pure tessuto le lodi di Donald Trump e di Israele. Insomma, un prima manovra di assestamento che al Quirinale hanno sì apprezzato ma che non ritengono sufficiente. Sul Colle, infatti, si attende una parola chiara da Salvini in persona.

È per tutto queste ragioni che nelle ultime ore il Quirinale sta giocando di sponda con Di Maio per contenere la Lega. Certo, il fatto che qualche anno fa Salvini abbia accusato Mattarella di essere un «venduto» arrivando persino a dubitare del fatto che fosse «sobrio», non ha aiutato a creare tra i due un buon rapporto. Ma la distanza è tutta politica, non certo personale. Distanza siderale se pare che il Colle - questo raccontano sia fonti del M5s che del Carroccio - avrebbe posto un veto su tutte quelle poltrone dove passano i dossier chiave della politica estera. E quindi non solo la casella di premier e vicepremier, ma anche quella di ministro degli Esteri e della Difesa, tutti snodi nevralgici se si arrivasse ad una crisi nei rapporti tra Stati Uniti e Russia. A preoccupare, infatti, sono soprattutto le posizioni filo Putin e il rapporto con Mosca. Qualche spiraglio, invece, si sarebbe aperto per la casella di sottosegretario alla presidenza (con forti dubbi per l'eventuale delega sui servizi). Nessun problema, invece, per la poltrona di ministro dell'Economia (sempre che ci vada Giancarlo Giorgetti) e dell'Interno.

Il punto, però, resta soprattutto la premiership. Di Maio e Salvini hanno contattato alcune figure per così dire «terze» ma tutti hanno declinato l'offerta. Così, anche grazie alla sponda del Quirinale che dal M5s si sente decisamente più garantito sul fronte internazionale, sono tornate a salire le quotazioni proprio del leader del M5s. Quel che è certo è che Mattarella ha messo in chiaro che il futuro premier dovrà avere un profilo «presentabile» al prossimo G7 che si terrà l'8 e 9 giugno in Canada. Insomma, nessun esperimento con personalità alle prime armi, ma qualcuno che abbia già una consuetudine con i consessi internazionali o comunque un suo peso politico da mettere sul tavolo.
Insomma, un assist a Di Maio.
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