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21/01/2012, 10:51

Aztlan ha scritto:

Riconoscere che qualcosa non quadra è il presupposto per cercare di fare luce.

Certo io taglierei subito quelle più palesemente ridicole, come la storia della moldava.

E passerei ad analizzare le altre.


Con un applauso a Guardian che ha ricordato un punto fondamentale:

quella nave in quella zona così vicino alla costa e quindi pericolosa NON doveva starci, per legge.

Già questo è qualcosa che rende vacue le ignobili scuse si Schettino sullo scoglio non segnalato.


Aztlan, infatti l'unica cosa non chiara fino ad ora è che fardello ci faceva la nave in quel punto della costa.

Che bel passo avanti!

L'ipotesi "La moldava attizzata e capitan attizzo" però, SE FOSSE FONDATA (ma a quanto pare non lo è), si rivelerebbe utile nel caso si scoprisse che il capitano fosse davvero distratto da "qualcos'altro" invece di badare alla nave posta in un posto così rischioso vicino alla riva ed i suoi scogli.

Però mi viene da pensare che sulla nave non c'era solo lui e potevano avvisarlo, ed a quanto pare l'hanno fatto però....lui se ne sbatteva?!

Altrimenti potrei anche ipotizzare un'avaria ai comandi da parte di non so chi, è plausibile, magari qualche arcinemico del comandante*....però lui insomma non se ne è accorto?
Cosa stava facendo di più importante rispetto al compito per cui era pagato?

E' qui che bisogna realmente capire che cosa stava facendo a questo punto della storia: se è un codardo, un tamarro, un attizzato, un ubriaco o semplicemente un distratto.

* = Lo so, per ora è fantasia, ma se continuiamo così tra un pò ci troveremo annunci sui blog dei complottisti fissati con i rettiliani che affermano che la Concordia era un UFO.

In ogni caso, Schettino è colpevole, in qualsiasi conclusione.
E'stato disattento ed incosciente in ogni caso e merita una punizione seria.

Bisognerebbe realmente capire perchè tanti altri interessati tentano di difenderlo a tutti i costi.
Anche il più spietato serial killer della storia ha avuto un avvocato pronto a far valere i suoi diritti, però qui la cosa mi pare un pò troppo vistosa....e ridicola.
L'ipotesi "sennò canta" non è da scartare....

Oppure, opinione ultima a cui credo è che costui è stato solo un tamarro distratto.

Questo mio intervento non dice nulla di che, lo so.
Ora effettivamente devo essere sincero non sto seguendo più di tanto questa storia perchè i media la stanno solo rendendo ridicola tra eroi non previsti e risvolti da gossip: insomma stanno svolgendo il loro tipico compito, ciò sta iniziando a darmi sui nervi quindi personalmente è meglio che fino ad ora ci sono stato distante.
Ultima modifica di Pegasus il 21/01/2012, 10:55, modificato 1 volta in totale.

21/01/2012, 11:13

Pegasus ha scritto:

Anche il più spietato serial killer della storia ha avuto un avvocato pronto a far valere i suoi diritti, però qui la cosa mi pare un pò troppo vistosa....e ridicola.



Ieri hanno intervistato alcuni giornalisti stranieri che sono al Giglio per informare i rispettivi paesi di appartenenza. Alcuni si sono mostrati davvero sconcertati circa il comportamento della Giustizia italiana. Della serie.... "è ovvio che debba essere un regolare processo a mettere in evidenza le eventuali responsabilità.... ma mandare a casa il comandante, come se nulla fosse successo, è una cosa davvero fuori dal mondo...".

Insomma... questa giustizia garantista, estremizzata sino a
questo punto, lascia esterrefatti gli osservatori internazionali...

21/01/2012, 11:37

Vi posto il tracciato radar della rotta dalla quale a mio parere emergono due punti importanti:
- la manovra sottocosta è voluta... la nave punta dritta al Giglio
- l'attuale posizione della nave non è frutto di una manovra (come rivendicato dal comandante), ma pura casualità... ormai senza spinta del motore e venuto meno anche l'abbrivio probabilmente moto ondoso e corrente l'hanno spinta dov'è adesso. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto se fosse stata spinta verso il mare aperto.

http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/news. ... cordia.wmv
Ultima modifica di The Guardian il 21/01/2012, 11:39, modificato 1 volta in totale.

21/01/2012, 11:37

I giornalisti stranieri spesso si dimostrano più banali nelle loro analisi di quelli italiani...ed e' tutto dire... Ma perché lo volete in galera a tutti i costi? Questo spirito di vendetta camuffato da senso di giustizia, e' in realtà soltanto giustizialismo forcaiolo...sentimento comprensibile x i parenti delle vittime , ma nn da chi e' emotivamente estraneo alla vicenda.

Se ci sono gli estremi di custodia cautelare allora ok altrimenti aspettiamo l'esito del processo. Nn facciamo come quel pm che vorrebbe il comandante in galera senza processo . E nn si vergogna di andare in tv a dare del delinquente al comandante e lasciando chiaramente intendere che se dipendesse da lui, quello potrebbe anche marcire in galera a vita senza neanche un processo.


Preoccupiamoci quindi di questi magistrati forcaioli e telemediatici...ognuno di noi potrebbe, da innocente, finire tra le grinfie di questi inquisitori medievali.

21/01/2012, 11:53

rmnd ha scritto:
Ma perché lo volete in galera a tutti i costi?


Inquinamento delle prove... ne mai sentito parlare?


Preoccupiamoci quindi di questi magistrati forcaioli e telemediatici...ognuno di noi potrebbe, da innocente, finire tra le grinfie di questi inquisitori medievali.


Inquisitori medievali? Abbiamo un ex presidente del consiglio che ne ha fatte di tutti i colori e che - non solo non è in galera - ma ora si ricandida pure.
Candido e lindo come il culetto di un bebé....

Bello eh?

21/01/2012, 11:55

The Guardian ha scritto:

Vi posto il tracciato radar della rotta dalla quale a mio parere emergono due punti importanti:
- la manovra sottocosta è voluta... la nave punta dritta al Giglio
- l'attuale posizione della nave non è frutto di una manovra (come rivendicato dal comandante), ma pura casualità... ormai senza spinta del motore e venuto meno anche l'abbrivio probabilmente moto ondoso e corrente l'hanno spinta dov'è adesso. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto se fosse stata spinta verso il mare aperto.

http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/news. ... cordia.wmv

[:264]
Però all'ultimo momento qualcuno ha cercato di evitare l'impatto, riuscendoci solo in parte!
Il comandante forse non c'entra nulla, potrebbe essere stato incastrato...
Ultima modifica di Angel_ il 21/01/2012, 11:56, modificato 1 volta in totale.

21/01/2012, 13:59

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
Ma perché lo volete in galera a tutti i costi?


Inquinamento delle prove... ne mai sentito parlare?


Preoccupiamoci quindi di questi magistrati forcaioli e telemediatici...ognuno di noi potrebbe, da innocente, finire tra le grinfie di questi inquisitori medievali.


Inquisitori medievali? Abbiamo un ex presidente del consiglio che ne ha fatte di tutti i colori e che - non solo non è in galera - ma ora si ricandida pure.
Candido e lindo come il culetto di un bebé....

Bello eh?


Inquinamento delle prove..forse , forse no.

Ti ripeto, non m'interessa il merito ma il metodo.

Sono faccende loro (della giustizia), il pm dice che deve stare in galera e il gip dice di no.
Vediamo cosa dirà il riesame.

Francamente dal modo (ecco che parlo di metodo) di porre la questione del pm, resto dubbioso sulla effettiva necessità del carcere preventivo.
Nel modo del pm ravviso una sorta di giustizialismo forcaiolo..e mediatico...

I giornalisti stranieri poi non cadano dal pero...In Inghilterra e USA per esempio esci sotto cauzione prima del processo.

Meglio allora l'ordinamento italiano. Eviti il carcere preventivo non perchè hai soldi ma perchè non vi sono ragioni che tu stia in galera prima di aver avuto un regolare processo.

21/01/2012, 14:30

concordo con rmnd

21/01/2012, 15:43

inquinamento ambientale con ogni probabilita' e'gia avvenuto,secondo il responsabile della protezione civile.

La contaminazione dell'ambiente e' gia' avvenuta". Lo ha detto il Capo del dipartimanento della Protezione Civile e neo commissario delegato all'emergenza Franco Gabrielli in una conferenza stampa che si sta svolgendo sull'isola. Dobbiamo "prevenire il disastro ambientale


notizia di affari italiani

21/01/2012, 16:58

The Guardian ha scritto:

Vi posto il tracciato radar della rotta dalla quale a mio parere emergono due punti importanti:
- la manovra sottocosta è voluta... la nave punta dritta al Giglio
- l'attuale posizione della nave non è frutto di una manovra (come rivendicato dal comandante), ma pura casualità... ormai senza spinta del motore e venuto meno anche l'abbrivio probabilmente moto ondoso e corrente l'hanno spinta dov'è adesso. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto se fosse stata spinta verso il mare aperto.

http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/news. ... cordia.wmv


lo penso anch'io..
si è girata per la forza dell'impatto.

dobbiamo ringraziare il dio nettuno,
se è vero che per schettino
si trattava di una piccola falla riparabile a livorno,
verso cui aveva intenzione di far rotta,
vedi telefonate con la costa,
la nave sarebbe colata a picco in mare aperto..
altro che titanic..
strage..

non voglio pensarci.

21/01/2012, 18:00

Il timone sarebbe stato completamente virato a dritta come se la nave, arrivando ad alta velocità, dovesse evitare l'ostacolo all'ultimo momento. E' quanto avrebbero accertato le indagini decise dagli inquirenti per ricostruire la manovra verso il Giglio e il successivo impatto contro lo scoglio.
Fonte:http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_19/nave-ricerche-giornata_3bbc2820-4277-11e1-8207-8bde7a1445db.shtml

21/01/2012, 18:33

Thethirdeye ha scritto:


Ieri hanno intervistato alcuni giornalisti stranieri che sono al Giglio per informare i rispettivi paesi di appartenenza.

Alcuni si sono mostrati davvero sconcertati circa il comportamento della Giustizia italiana.

Della serie.... "è ovvio che debba essere un regolare processo a mettere in evidenza le eventuali responsabilità.... ma mandare a casa il comandante, come se nulla fosse successo, è una cosa davvero fuori dal mondo...".

Insomma... questa giustizia garantista, estremizzata sino a
questo punto, lascia esterrefatti gli osservatori internazionali
...



Il che ci riporta dritti dritti a quanto da me detto poco prima:

stanno tentando di salvargli il qulo sennò poi canta...


Prova in più del fatto che dietro questo "incidente" c' è Qualcosa sotto....


E ora, una bella ripassata a quanto evidenziato da Guardian:

Vi posto il tracciato radar della rotta dalla quale a mio parere emergono due punti importanti:
- la manovra sottocosta è voluta... la nave punta dritta al Giglio
- l'attuale posizione della nave non è frutto di una manovra (come rivendicato dal comandante), ma pura casualità... ormai senza spinta del motore e venuto meno anche l'abbrivio probabilmente moto ondoso e corrente l'hanno spinta dov'è adesso. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto se fosse stata spinta verso il mare aperto.



Come al solito tutti si sono fiondati sul particolare tecnico meno importante,

la posizione successiva al disastro, dovuta ai venti, le correnti, Nettuno...

E nessuno che neanche lasci un respiro sul fatto che la manovra sottocosta è voluta... la nave punta dritta al Giglio.


Cioè, la nave era stata diretta volutamente contro l' isola...

questo non si può chiamare un "incidente"...

Vogliamo credere che un comandante mandi una nave di 300 mt in riva e la punti a schiantarsi contro un' isola senza sapere le conseguenze [?]


E' ovvio che il disastro è doloso...

Quella m***a si è preso la sua pesante bustona per affondare la nave... alla faccia dei passeggeri.

E a questo punto chiediamoci Chi ha interesse in una cosa simile.


A cominciare dalla stessa Compagnia, che se passa la versione dell' "incidente" si prende una assicurazione multimilionaria... di euro ovviamente.

Aztlan

21/01/2012, 18:59

A proposito della rotta, l'ANSA dice che......

La traiettoria della Concordia prima e dopo l'urto

Un esperto: manovra di salvataggio ha fatto accostare
la Concordia al Giglio

Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 78903.html

21/01/2012, 19:40

Non so se il filmato ha un'attinenza totale con il topic; in caso contrario mi scuso e chiedo di rimuovere il video. Si tratta di un servizio realizzato con telecamera nascosta da una giornalista che si è imbarcata su una crociera (la compagnia non è specificata).
Fa capire le condizioni in cui opera il personale di bordo, lo stesso che poi dovrebbe avere la necessaria lucidità nei momenti critici per poter mettere in salvo i passeggeri...

Ultima modifica di Indiana Pipps il 21/01/2012, 19:43, modificato 1 volta in totale.

21/01/2012, 19:56

Angeldark ha scritto:

Mah...veramente sconcertante questa vicenda, comunque se fossi l'armatore, una nave da 450 milioni di euro con più di 4000 persone a bordo la vorrei monitorata costantemente anche da terra.
Con gli strumenti di oggi tutte le navi dovrebbero avere le rotte monitorate via satellite da un ufficio della compagnia, non è concepibile che per qualsiasi motivo una nave di tale stazza possa deviare dalla rotta...



Basta "potere assoluto" ai capitani a bordi delle navi. Lo afferma in un'intervista al quotidiano francese Le ****ro il presidente di Costa Crociere, Pierluigi Foschi. Per Foschi ''bisogna instaurare a terra un sistema di sorveglianza con segnali e allarmi acustici quando una nave devia dalla sua rotta. Ma anche instaurare una direzione più collegiale'' a bordo delle navi, ''senza nulla togliere alla figura del comandante. Bisogna fare in modo che non abbiano più il potere assoluto''.
Fonte:http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/21/news/nave_ricerche-28512695/?ref=HREA-1
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