Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4683 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 ... 313  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/07/2012, 14:26 
Immagine

Questa vignetta rappresenta lo stato attuale della realtà [:)]



_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/07/2012, 19:09 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Certo, anche i morti (soprattuto cristiani) sono propaganda? [8)]





Continuano le violenze in Siria.



Violenze in Siria, ancora 88 morti per le bombe
Osservatori dell'Onu arrivati a Tremseh: «Un massacro».


Immagine:
Immagine
13,67 KB

Il 14 luglio, almeno altre 88 persone (43 civili, 17 ribelli e 28 soldati) sono morte in Siria, secondo i dati diffusi dai Comitati locali di coordinamento dell'opposizione, dopo le 120 contate il 13 luglio.
Le violenze sono accadute a Mahrada, nella provincia di Hama, per l'esplosione di una bomba contro un compound, a Duma, a 15 chilometri da Damasco, e a Homs, dove sono stati bombardati i quartieri di Khalidiya e Jorat al Shayah.
I Comitati locali di coordinamento dell'opposizione hanno segnalato ancora bombardamenti su sobborghi di Damasco, in particolare Maliha, Zabadein e Deir al Asafir, sulla città di Rastan e, per il quattordicesimo giorno consecutivo, su Izaz, nella provincia di Aleppo.
OSSERVATORI ONU A TREMSEH. Intanto, tre automobili con a bordo alcuni osservatori dell'Onu sono arrivate a Tremseh, 25 chilometri a nord-ovest di Hama, teatro del massacro di due giorni fa.
Per l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), cha ha sostenuto di avere identificato un centinaio di vittime della strage, alcuni feriti e morti sarebbero stati portati via da Tremseh, dalle forze governative.
«L'attacco», secondo gli osservatori «sembra aver preso di mira gruppi e abitazioni specifiche, in maggioranza di disertori e di militanti».
«C'erano tracce e schizzi di sangue nelle stanze di molte case, oltre che bossoli», si legge in un comunicato. «Il numero delle vittime è tuttora incerto».
TERZI: «MANCA L'IMPEGNO DELL'ONU». Altri cadaveri, secondo le testimonianze raccolte dall'Ondus sul posto, sarebbero invece bruciati e, dunque, non più riconoscibili. Alcune delle vittime sarebbero di villaggi vicini a Tremseh, 17 persone, tra cui donne e bambini, sarebbero stati uccisi mentre cercavano di fuggire.
L'osservatorio dell'opposizione ha poi aggiunto che, tra le oltre 150 vittime della strage, ci sono anche «decine di ribelli armati».
«Il massacro di Tremsheh conferma, tragicamente, quanto l'Italia sostiene da diverse settimane a questa parte: questa crisi sta diventando una enorme catastrofe per il popolo siriano», ha dichiarato il ministro degli Esteri Giulio Terzi, in un'intervista all'Unità. «La Siria è la preoccupazione massima della nostra politica estera. E finora, contro Damasco, non c'è stato l'impegno tangibile di tutti i membri del Consiglio di sicurezza dell'Onu», ha commentato Terzi.
LEGA ARABA: «CRIMINE ODIOSO A TREMSEH». Il segretario della Lega araba Nabil el Araby ha condannato come «crimine odioso» il massacro di Tremseh, sostenendo che, come nel caso della strage di Hula, si tratta di «puliza etnica». In una dichiarazione sul sito della Lega, el Araby ha detto che la responsabilità di questo «crimine» ricade sul regime siriano che «utilizza armi pesanti per aggredire i civili». El Araby ha fatto appello al Consiglio di sicurezza Onu perché adotti una risoluzione vincolante che obblighi Damasco a cessare le violenze.

Sabato, 14 Luglio 2012





Siria, nuove bombe su Homs e Aleppo
E Damasco nega la strage di Tremseh

Una bambina viene soccorsa dopo essere rimasta gravemente ferita sotto i bombardamenti a Homs

Massacro in Siria

Oltre 200 morti in un villaggio



Immagine:
Immagine
25,14 KB

La strage in Siria scuote il mondo Ban: "L'inazione licenza di massacro"

+ Amnesty: "Stop ai massacri in Siria" Oltre 14 mila morti dal febbraio 2011

+ Siria, denuncia dell'Onu: l'esercito usa i bambini come scudi umani

+ Bombe su Homs: "Massacro di civili" Ma Damasco respinge tutte le accuse No di Cina e Russia a risoluzione Onu

+ La vendetta di Assad su Hama e Homs È strage di bambini
Allarme Onu: un massacro. Ma
il regime smentisce. Il 17 luglio vertice Putin-Annan sulla crisi.
Bufera su lady Assad: "Il paese brucia e lei fa shopping a Londra"

È di almeno altri nove morti il bilancio delle violenze che anche oggi sono proseguite in tutta la Siria, malgrado i moniti lanciati al regime di Bashar al-Assad da gran parte della comunità internazionale dopo il massacro di tre giorni fa nel villaggio sunnita di Tremseh, dove oltre duecento persone sono state trucidate. Il bilancio aggiornato è stato fornito dall'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell'opposizione in esilio con sede in Gran Bretagna, secondo cui due delle nuove vittime erano semplici civili, uccisi sotto un bombardamento lealista a Homs, la città-martire capoluogo dell'omomima provincia centrale dove si trova Tremseh. Le artiglierie governative hanno inoltre continuato a martellare Aleppo, nel nord.

Intanto il ministro degli Esteri siriano ha negato che negli scontri a Tremseh si sia fatto uso di artiglieria, carri armati ed elicotteri come sostenuto dall'inviato speciale per la Siria Kofi Annan. «A Tremseh - ha specificato - sono morti 37 ribelli e due civili e non più di cento persone come affermato dagli attivisti». Gli osservatori Onu avevano condannato duramente l'intervento dell'esercito siriano, che, in base a quanto da loro riscontrato, è stato un attacco che «ha preso di mira gruppi e abitazioni specifiche» di ribelli, che si sarebbero difesi con armi leggere. «C'erano tracce e schizzi di sangue nelle stanze di molte case, oltre che bossoli», si legge in un comunicato degli ispettori, secondo i quali «il numero delle vittime è tuttora incerto».

Secondo quanto aveva raccontato l'organizzazione d'opposizione Osservatorio siriano dei diritti umani (Ondus), gran parte dei morti del massacro erano vittime di «esecuzioni sommarie», mentre altre persone, fra cui anche dei bambini, sarebbero state assassinate mentre cercavano di fuggire.
L'Ondus afferma di aver saputo da testimoni che alcuni feriti e morti nel massacro sono stati portati via dalle forze governative in un tentativo di distruggere le prove.

La Russia, storica alleata del regime di Assad, ha fatto sapere oggi che «il piano Annan è l'unica strada praticabile per la soluzione dei problemi interni della Siria». Lo sottolinea il Cremlino nel comunicato con il quale annuncia l'incontro - martedì prossimo a Mosca - tra il presidente Vladimir Putin e l'inviato speciale per la Siria Kofi Annan. «L'obiettivo, durante questo incontro - si legge nella nota - è di assicurare il sostegno della Russia al piano di pace di Annan per una soluzione politico-democratica della crisi in Siria».

Intanto oggi il quotidiano britannico Mail on Sunday attacca duramente la moglie di Assad, accusandola di dedicarsi allo shopping nei quartieri più chic di Londra mentre il suo paese è in fiamme. «Lady Assad - scrive- ha speso l'equivalente di oltre 300mila euro in mobili di lusso». Il giornale mostra in esclusiva una serie di mail di Wikileaks con gli ordini da 270mila sterline di Asma Assad. Tavoli, divani, tappeti, candelabri e pouf, tutti in stile "ottomano", acquistati in uno dei più esclusivi negozi di design di Chelsea, per arredare la sua residenza estiva, a 200 miglia da Damasco.

Alternando le drammatiche foto dei massacri a quelle dei lussuosi mobili, il giornale britannico, sul sito online, indica il prezzo di ciascun "pezzo" scelto dalla trentaseienne moglie di Assad, dai candelabri da oltre 8mila sterline, al tavolo da 10mila fino al tappeto costato 11 mila sterline per arredare la residenza in un paese nel quale si stima che da marzo - data dell'ordine inviato da Asma Assad - siano state uccise, ricorda il giornale, 16 mila persone, tra le quali donne e bambini. Un'indifferenza non da poco per la donna che Vogue aveva definito «una rosa nel deserto».

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/ ... tp/462450/


faccio notare..
gl iosservatori onu
che si sono recati de visu a tremseh
parlano di morti tra militanti e guerriglieri,
(in altri contesti avremmo detto "al queida"..)
l'osservatorio vattelapesca con sede a londra
di centinaia di morti civili
ecc. ecc.
il solito insomma..


panzane inventate di sana pianta..

balle al cubo..

ma abbiamo già visto in libia..

e i giornalisti impiegati
copiano e incollano..


Ultima modifica di mik.300 il 15/07/2012, 19:11, modificato 1 volta in totale.


_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/07/2012, 19:39 
Certo, è tutto un ...bluff! (Come al solito) [8)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/07/2012, 21:09 
In Piazza per la Siria

15. luglio 2012 02.29

Immagine

Milano-Italia con la Siria e Bashar al-Assad: Diverse centinaia di siriani e italiani si sono radunati a Milano per manifestare la loro solidarietà con il popolo siriano ed il suo legittimo governo del presidente Bashar al-Assad.

*

http://syrianfreepress.wordpress.com/ SyrianFreePressNetwork https://www.facebook.com/Tg24Siria TG24Siria - Con lo slogan “Solidarietà con il Popolo Siriano”, quello vero e non inventato dalla propaganda filosionista, che non vuole essere massacrato dagli attentati terroristici dei mercenari al soldo di USA e Qatar, nè mutilato e sgozzato dai tagliagole wahabiti/salafiti, un folto e nutrito gruppo di amici italiani e siriani, sfidando il silenzio e l’omertà mediatica, si è ritrovato in Largo Cairoli, a Milano.

L’intenzione dei partecipanti, quella di parlare e dimostrare pubblicamente (per fare conoscere la vera realtà della situazione siriana, quella occultata dai giornalisti accreditati, i quali hanno dimostrato platealmente di essere nel taschino della lobby mediatica imperante…), è stata resa ancor più determinata e coesa dal tentativo, tanto maldestro quanto ridicolo, di alcuni molesti personaggi, meglio conosciuti nel gergo popolare come “ratti”, veri fiancheggiatori dei terroristi jihadisti-salafiti, i quali hanno cercato invano di provocare i pacifici manifestanti che gremivano la piazza, nel tentativo di far fallire la manifestazione e farla degenerare in rissa aperta.

Questa tecnica, del provocare scontri indiscrimanti, tutti-contro-tutti, è tipica di questi prezzolati mercenari da quattro soldi. Aizzare e scatenare violenze fa parte del loro metodo di disturbo sistematico, vecchia tattica, ma sempre valida, usata dai servizi di intelligence per portare fuori controllo la piazza, deviarla e gestirla.

I loro leader infiltrati in Siria, capi-banda terroristi senza scrupoli nè fede alcuna(eccetto nei dollari delle petrolmonarchie filo-americane), hanno usato le stesse tecniche del caos e della violenza per degenare il tessuto sociale siriano, esempio di secolare e laica convivenza tra etnie e confessioni diverse. I loro malriusciti cloni italioti, un misto di magrebini e fauna varia che vive d’espedienti ai margini della società italiana, come all’ombra di alcune moschee allestite con fondi qatarioti e sauditi, hanno cercato oggi di emulare i cugini terroristi d’oltre Mediterraneo (ma addestrati in Libia e Kosovo a spese USA), presentandosi ai bordi di Largo Cairoli con qualche sbiadita bandiera coloniale francese (loro esempio di “libertà”...) urlando insulti e frasi senza senso (se non che per le loro menti plagiate).

La fermezza degli organizzatori della manifestazione, impassibili e non disponibili a fare il gioco di chi desiderava far degenerare tale importante momento di incontro, oltre al pronto intervento delle forze dell’ordine italiane che hanno isolato i facinorosi, hanno fatto sì che in pochi minuti tutto si risolvesse senza strascichi, permettendo agli oratori di compiere gli interventi programmati e che nei prossimi giorni vi proporremo.

Una particolare menzione e ringraziamento va al prof. Gianantonio Valli, già membro della Delegazione siro-italiana del maggio 2012, il quale ha ricordato e sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal nostro network e dai nostri redattori. Paolo Sensini, altro amico di SyrianFreePress.net e nostro compagno di viaggio in Siria, ha anche fatto sentire la sua voce a noi particolarmente vicina.

All’insegna della responsabile determinazione, e con spirito di collaborazione tra diverse appartenenze politiche e confessionali, siriani e italiani hanno quindi manifestato anche a Milano, dopo Roma (16 giugno 2012), la loro ferma volontà a non permettere ad ingerenze straniere, o loro ramificazioni terroristiche, di decidere le sorti della patria Siria, le quali sono nelle mani e nel diritto del popolo siriano sovrano, e del suo legittimo rappresentante, il governo del presidente Bashar al-Assad, che eroicamente ha dimostrato di non cedere a minacce, ricatti e pressioni per far diventare la Siria una colonia Israelo-Americana, magari gestita per conto dei loro agenti saudo-qatarioti…

Onore al Popolo Siriano e al suo Presidente.

http://www.creditpolis.it/BlogEngine/

Meno male che non sono solo a simpatizzare per Assad [;)]


Ultima modifica di Wolframio il 15/07/2012, 21:11, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13941
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/07/2012, 22:16 
Cita:
Wolframio ha scritto:

In Piazza per la Siria

15. luglio 2012 02.29

Immagine

Milano-Italia con la Siria e Bashar al-Assad: Diverse centinaia di siriani e italiani si sono radunati a Milano per manifestare la loro solidarietà con il popolo siriano ed il suo legittimo governo del presidente Bashar al-Assad.

*

http://syrianfreepress.wordpress.com/ SyrianFreePressNetwork https://www.facebook.com/Tg24Siria TG24Siria - Con lo slogan “Solidarietà con il Popolo Siriano”, quello vero e non inventato dalla propaganda filosionista, che non vuole essere massacrato dagli attentati terroristici dei mercenari al soldo di USA e Qatar, nè mutilato e sgozzato dai tagliagole wahabiti/salafiti, un folto e nutrito gruppo di amici italiani e siriani, sfidando il silenzio e l’omertà mediatica, si è ritrovato in Largo Cairoli, a Milano.

L’intenzione dei partecipanti, quella di parlare e dimostrare pubblicamente (per fare conoscere la vera realtà della situazione siriana, quella occultata dai giornalisti accreditati, i quali hanno dimostrato platealmente di essere nel taschino della lobby mediatica imperante…), è stata resa ancor più determinata e coesa dal tentativo, tanto maldestro quanto ridicolo, di alcuni molesti personaggi, meglio conosciuti nel gergo popolare come “ratti”, veri fiancheggiatori dei terroristi jihadisti-salafiti, i quali hanno cercato invano di provocare i pacifici manifestanti che gremivano la piazza, nel tentativo di far fallire la manifestazione e farla degenerare in rissa aperta.

Questa tecnica, del provocare scontri indiscrimanti, tutti-contro-tutti, è tipica di questi prezzolati mercenari da quattro soldi. Aizzare e scatenare violenze fa parte del loro metodo di disturbo sistematico, vecchia tattica, ma sempre valida, usata dai servizi di intelligence per portare fuori controllo la piazza, deviarla e gestirla.

I loro leader infiltrati in Siria, capi-banda terroristi senza scrupoli nè fede alcuna(eccetto nei dollari delle petrolmonarchie filo-americane), hanno usato le stesse tecniche del caos e della violenza per degenare il tessuto sociale siriano, esempio di secolare e laica convivenza tra etnie e confessioni diverse. I loro malriusciti cloni italioti, un misto di magrebini e fauna varia che vive d’espedienti ai margini della società italiana, come all’ombra di alcune moschee allestite con fondi qatarioti e sauditi, hanno cercato oggi di emulare i cugini terroristi d’oltre Mediterraneo (ma addestrati in Libia e Kosovo a spese USA), presentandosi ai bordi di Largo Cairoli con qualche sbiadita bandiera coloniale francese (loro esempio di “libertà”...) urlando insulti e frasi senza senso (se non che per le loro menti plagiate).

La fermezza degli organizzatori della manifestazione, impassibili e non disponibili a fare il gioco di chi desiderava far degenerare tale importante momento di incontro, oltre al pronto intervento delle forze dell’ordine italiane che hanno isolato i facinorosi, hanno fatto sì che in pochi minuti tutto si risolvesse senza strascichi, permettendo agli oratori di compiere gli interventi programmati e che nei prossimi giorni vi proporremo.

Una particolare menzione e ringraziamento va al prof. Gianantonio Valli, già membro della Delegazione siro-italiana del maggio 2012, il quale ha ricordato e sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal nostro network e dai nostri redattori. Paolo Sensini, altro amico di SyrianFreePress.net e nostro compagno di viaggio in Siria, ha anche fatto sentire la sua voce a noi particolarmente vicina.

All’insegna della responsabile determinazione, e con spirito di collaborazione tra diverse appartenenze politiche e confessionali, siriani e italiani hanno quindi manifestato anche a Milano, dopo Roma (16 giugno 2012), la loro ferma volontà a non permettere ad ingerenze straniere, o loro ramificazioni terroristiche, di decidere le sorti della patria Siria, le quali sono nelle mani e nel diritto del popolo siriano sovrano, e del suo legittimo rappresentante, il governo del presidente Bashar al-Assad, che eroicamente ha dimostrato di non cedere a minacce, ricatti e pressioni per far diventare la Siria una colonia Israelo-Americana, magari gestita per conto dei loro agenti saudo-qatarioti…

Onore al Popolo Siriano e al suo Presidente.

http://www.creditpolis.it/BlogEngine/

Meno male che non sono solo a simpatizzare per Assad [;)]

No..non sei il solo!! [;)]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 11:42 
Ecco, poi siete quelli che fanno la ... morale! Bel "presidente" difendete! [:o)]



SOPRALLUOGO DEGLI OSSERVATORI delle nazioni unite A Treimsa Siria, per la Croce Rossa è «guerra civile»

Onu: «A Treimsa non fu massacro di civili» Contro l’Esercito libero attivisti uccisi casa per casa. Usati artiglieria e mortai.



Immagine:
Immagine
9,89 KB


Damasco nega ricorso a elicotteri e tank Gli osservatori dell’Onu a Treimsa (Afp)Gli osservatori dell’Onu a Treimsa (Afp) La Croce Rossa Internazionale ha definito il conflitto siriano una guerra civile tra le forze di governo e i gruppi dell’opposizione armata. Di qui l’avvertimento alle parti belligeranti sulle conseguenze: chi compie attacchi contro i civili, contro personale medico o usa una forza sproporzionata potrà essere incriminato per crimini di guerra in violazione del diritto umanitario internazionale. L’annuncio arriva mentre gli osservatori delle Nazioni unite diffondono un nuovo rapporto sulle violenze a Treimsa, villaggio in provincia di Hama dove alcuni oppositori avevano denunciato il 12 luglio un massacro di civili. «L’attacco pare diretto a disertori dell’esercito e attivisti»: questa la conclusione degli osservatori Onu che, a bordo di 11 veicoli, hanno visitato per due giorni consecutivi il villaggio, parlando con 27 abitanti. ATTIVISTI - «L’attacco è iniziato alle 5 del mattino di giovedì — scrivono nel rapporto—. È cominciato con un bombardamento dell’artiglieria, seguito da operazioni sul campo. Secondo le testimonianze, l’esercito ha condotto ricerche casa per casa, a caccia di alcuni uomini, chiedendo i documenti di identità. Una volta trovati i ricercati, questi venivano uccisi. Altri sono stati portati via». Più che di un massacro indiscriminato di civili, si tratterebbe dunque di un’operazione contro l’Esercito libero: gli osservatori confermano che uno dei loro leader locali, Saleh al-Subaai, sarebbe stato eliminato. L’Onu non dice quante persone siano morte, lasciando che continui la battaglia dei numeri tra il regime (39 vittime, di cui 37 ribelli armati e 2 abitanti) e l’opposizione (l’Osservatorio siriano per i diritti umani parla di 103 morti identificati per nome, ammettendo però che il 65% sono combattenti). «Cinquanta case sono state incendiate e distrutte», secondo gli osservatori. Le pozze di sangue e i bossoli di proiettili all’interno fanno pensare a colpi ravvicinati alla testa. MORTAIO - Ci sarebbero però anche alcune vittime civili. «Un dottore e i suoi bambini sono stati uccisi quando un mortaio ha colpito la loro casa», afferma il rapporto. L’Onu sostiene inoltre che sarebbero state usate «armi sia dirette che indirette»: non solo di piccolo calibro, ma anche «artiglieria e mortai». Ma Damasco ha negato l’uso di elicotteri e tank, definendo «precipitose» le accuse mosse in una lettera dall’inviato Onu Kofi Annan e replicando che «l’arma più pesante» impiegata dalle truppe «è stata il lanciagranate». Viviana Mazza] SOPRALLUOGO DEGLI OSSERVATORI delle nazioni unite A Treimsa
Siria, per la Croce Rossa è «guerra civile»
Onu: «A Treimsa non fu massacro di civili»
Contro l’Esercito libero attivisti uccisi casa per casa. Usati artiglieria e mortai. Damasco nega ricorso a elicotteri e tank

Gli osservatori dell'Onu a Treimsa (Afp)Gli osservatori dell'Onu a Treimsa (Afp)
La Croce Rossa Internazionale ha definito il conflitto siriano una guerra civile tra le forze di governo e i gruppi dell'opposizione armata. Di qui l'avvertimento alle parti belligeranti sulle conseguenze: chi compie attacchi contro i civili, contro personale medico o usa una forza sproporzionata potrà essere incriminato per crimini di guerra in violazione del diritto umanitario internazionale. L’annuncio arriva mentre gli osservatori delle Nazioni unite diffondono un nuovo rapporto sulle violenze a Treimsa, villaggio in provincia di Hama dove alcuni oppositori avevano denunciato il 12 luglio un massacro di civili. «L’attacco pare diretto a disertori dell’esercito e attivisti»: questa la conclusione degli osservatori Onu che, a bordo di 11 veicoli, hanno visitato per due giorni consecutivi il villaggio, parlando con 27 abitanti.

ATTIVISTI - «L’attacco è iniziato alle 5 del mattino di giovedì — scrivono nel rapporto—. È cominciato con un bombardamento dell’artiglieria, seguito da operazioni sul campo. Secondo le testimonianze, l’esercito ha condotto ricerche casa per casa, a caccia di alcuni uomini, chiedendo i documenti di identità. Una volta trovati i ricercati, questi venivano uccisi. Altri sono stati portati via». Più che di un massacro indiscriminato di civili, si tratterebbe dunque di un’operazione contro l’Esercito libero: gli osservatori confermano che uno dei loro leader locali, Saleh al-Subaai, sarebbe stato eliminato. L’Onu non dice quante persone siano morte, lasciando che continui la battaglia dei numeri tra il regime (39 vittime, di cui 37 ribelli armati e 2 abitanti) e l’opposizione (l’Osservatorio siriano per i diritti umani parla di 103 morti identificati per nome, ammettendo però che il 65% sono combattenti). «Cinquanta case sono state incendiate e distrutte», secondo gli osservatori. Le pozze di sangue e i bossoli di proiettili all’interno fanno pensare a colpi ravvicinati alla testa.

MORTAIO - Ci sarebbero però anche alcune vittime civili. «Un dottore e i suoi bambini sono stati uccisi quando un mortaio ha colpito la loro casa», afferma il rapporto. L’Onu sostiene inoltre che sarebbero state usate «armi sia dirette che indirette»: non solo di piccolo calibro, ma anche «artiglieria e mortai». Ma Damasco ha negato l’uso di elicotteri e tank, definendo «precipitose» le accuse mosse in una lettera dall’inviato Onu Kofi Annan e replicando che «l’arma più pesante» impiegata dalle truppe «è stata il lanciagranate».

Viviana Mazza

http://www.corriere.it/esteri/12_luglio ... 83bd.shtml



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13941
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 12:25 
E tu credi agli Osservatori dell'ONU??,loro osservano con un occhio solo.[:17]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 12:34 
Allora ci mandiamo .. Bersani? [:o)] (O Prodi, che ha da quelle parti ancora 1500 italiani per "proteggere" le frontiere tra Libano ed Israele ...) [:o)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2220
Iscritto il: 24/01/2009, 17:17
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 12:40 
Possono dei semplici km distanziare così tanto le persone?



_________________
"meglio vivere nell'ignoranza che rimanere sconvolti dalla verità"
"dalla vita non ottieni ciò che meriti ma solo ciò che puoi sopportare"
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 13:20 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Ecco, poi siete quelli che fanno la ... morale! Bel "presidente" difendete! [:o)]



SOPRALLUOGO DEGLI OSSERVATORI delle nazioni unite A Treimsa Siria, per la Croce Rossa è «guerra civile»

Onu: «A Treimsa non fu massacro di civili» Contro l’Esercito libero attivisti uccisi casa per casa. Usati artiglieria e mortai.



Immagine:
Immagine
9,89 KB




Più che di un massacro indiscriminato di civili, si tratterebbe dunque di un’operazione contro l’Esercito libero: gli osservatori confermano che uno dei loro leader locali, Saleh al-Subaai, sarebbe stato eliminato. L’Onu non dice quante persone siano morte, lasciando che continui la battaglia dei numeri tra il regime (39 vittime, di cui 37 ribelli armati e 2 abitanti) e l’opposizione (l’Osservatorio siriano per i diritti umani parla di 103 morti identificati per nome, ammettendo però che il 65% sono combattenti). «Cinquanta case sono state incendiate e distrutte», secondo gli osservatori. Le pozze di sangue e i bossoli di proiettili all’interno fanno pensare a colpi ravvicinati alla testa.

MORTAIO - Ci sarebbero però anche alcune vittime civili. «Un dottore e i suoi bambini sono stati uccisi quando un mortaio ha colpito la loro casa», afferma il rapporto. L’Onu sostiene inoltre che sarebbero state usate «armi sia dirette che indirette»: non solo di piccolo calibro, ma anche «artiglieria e mortai». Ma Damasco ha negato l’uso di elicotteri e tank, definendo «precipitose» le accuse mosse in una lettera dall’inviato Onu Kofi Annan e replicando che «l’arma più pesante» impiegata dalle truppe «è stata il lanciagranate».

Viviana Mazza

http://www.corriere.it/esteri/12_luglio ... 83bd.shtml


ufologo,
sei sicuramente una brava persona,
e mi stai pure simpatico..
però certe volte hai il cervello scollegato..

hai letto i ltitolo ?

uccisi ATTIVISTI dell'esercito libero siriano..
=> guerriglieri, terroristi..
l'impiegato giornalista
non ha avuto il "permesso" di dirlo..
ma il succo è quello..

quello che fa l'esercito regolare,
è lo stesso che fanno gli israeliani a gaza,
e i droni yanchee in afghanistan,
ma lì è tutto OK,
qui invece sono PATRIOTI..

lo capisci??

io certe volte non riesco proprio
a inquadrarti..
e si che sei intelligente..

un minimo di dicscernimento su..

tu dici che sono gli altri ossessionati..
ma il più ossessionato sei tu..

sui mortai
bisognerebbe approfondire..
svariati articoli indicano questi in uso
ai terroristi/attivisti..
non m istupirei che sparassero nel mucchio
da creare scompiglio
e poi accusare il governo..

assad..
assad è un dentista laureato a oxford,
un borghese..
più occidentale di lui..
quando "NON ERA IL SUO TURNO"
riceveva lodi ab omnibus..


Ultima modifica di mik.300 il 16/07/2012, 13:29, modificato 1 volta in totale.


_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Non connesso


Messaggi: 3020
Iscritto il: 07/05/2011, 21:43
Località: rovigo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 13:29 
Fosse anche vittima di un complotto, Assad resta sempre un criminale. Un dittatore non eletto e rimasto al potere con la forza delle armi e della repressione. Se questi sono i vostri modelli di democrazia... Povera Italia...


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 13:32 
Cita:
sezione 9 ha scritto:

Fosse anche vittima di un complotto, Assad resta sempre un criminale. Un dittatore non eletto e rimasto al potere con la forza delle armi e della repressione. Se questi sono i vostri modelli di democrazia... Povera Italia...


eccone un altro..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 14:04 
A proposito di criminali, questa volta eletti.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... ni/294971/
Negare l’acqua ai palestinesi, con le peggiori intenzioni di Roberta Zunini

Non mi pare di vedere articoloni del Corriere, Repubblica, riunioni del consiglio di sicurezza, inviati ONU, embarghi etc... a combattere questi crimini.

Quindi che siano eletti o meno, importa un fico secco... ci sono criminali che vanno bene e criminale che non vanno bene.

Se fossimo negli anni 30 in Germania, ora leggeremmo commenti del tipo... ma la Polonia è uno stato criminale... è giusto intervenire militarmente per liberare i polacchi etc... oppure... la Russia comunista, che opprime il suo popolo, là non c'è libertà blablabla... grande Hitler che ha il coraggio di invaderla!

Sembra un paragone estremo, ed è un'iperbole, però se oggi esistesse il nazismo-fascismo, ed esistesse il minculpop, lo ritroveremmo nei nostri paesi "democratici" e "liberali".

Una volta l'Europa era, pur con tutte le sue contraddizioni, esempio di cultura e ideali... oggi è tutto solo un puttanaio alla mercé di chi ha più soldi per comprarsi le nostre idee.

PS.
Per quanto mi riguarda Assad non è l'esempio del capo di una nazione che io vorrei, ma ormai questo è un discorso privo di alcun reale valore. Se non si riesce a riconoscere il valore manipolatorio della propaganda, che tra tante bugie dice ovviamente anche delle verità, allora si è perduti... non si è più liberi di esprimere delle opinioni.


Ultima modifica di iLGambero il 16/07/2012, 14:05, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 15:47 



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 16/07/2012, 15:49 
Cita:
iLGambero ha scritto:

A proposito di criminali, questa volta eletti.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... ni/294971/
Negare l’acqua ai palestinesi, con le peggiori intenzioni di Roberta Zunini

Non mi pare di vedere articoloni del Corriere, Repubblica, riunioni del consiglio di sicurezza, inviati ONU, embarghi etc... a combattere questi crimini.

Quindi che siano eletti o meno, importa un fico secco... ci sono criminali che vanno bene e criminale che non vanno bene.

Se fossimo negli anni 30 in Germania, ora leggeremmo commenti del tipo... ma la Polonia è uno stato criminale... è giusto intervenire militarmente per liberare i polacchi etc... oppure... la Russia comunista, che opprime il suo popolo, là non c'è libertà blablabla... grande Hitler che ha il coraggio di invaderla!

Sembra un paragone estremo, ed è un'iperbole, però se oggi esistesse il nazismo-fascismo, ed esistesse il minculpop, lo ritroveremmo nei nostri paesi "democratici" e "liberali".

Una volta l'Europa era, pur con tutte le sue contraddizioni, esempio di cultura e ideali... oggi è tutto solo un puttanaio alla mercé di chi ha più soldi per comprarsi le nostre idee.

PS.
Per quanto mi riguarda Assad non è l'esempio del capo di una nazione che io vorrei, ma ormai questo è un discorso privo di alcun reale valore. Se non si riesce a riconoscere il valore manipolatorio della propaganda, che tra tante bugie dice ovviamente anche delle verità, allora si è perduti... non si è più liberi di esprimere delle opinioni.


esattamente..
allora funzionava allo stesso modo..
i mass media
raccontavano panzane
e la gente viveva tranquilla..

se ricordo bene..
fu invasa la polonia dai nazisti..
per "autodifesa"..!



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4683 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 ... 313  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 01/07/2025, 16:57
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org