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21/01/2015, 12:19

Ronin77 ha scritto:

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..................... [:255]

21/01/2015, 12:27

Ma è possibile che noi non possiamo avere un presidente del consiglio che non ci faccia vergognare?
In qualsiasi legislatura dal primo presidente eletto ad oggi,abbiamo sempre avuto qualcuno che in un modo o nell'altro ci facesse fare figure merdose all'estero.

21/01/2015, 17:04

Betelgeuse ha scritto:

Ma è possibile che noi non possiamo avere un presidente del consiglio che non ci faccia vergognare?
In qualsiasi legislatura dal primo presidente eletto ad oggi,abbiamo sempre avuto qualcuno che in un modo o nell'altro ci facesse fare figure merdose all'estero.


...ma questa e' la normalita',l'eccezione e' ancora da venire.................[:(!]

21/01/2015, 23:23

Siamo come quelle pseudo repubbliche dell'Africa nera con quei presidenti folkloristici e super corrotti ^_^

22/01/2015, 10:04

Ronin77 ha scritto:

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gesù.......................................

da quando la bonazza grecista di milano
se ne andata,
si vede proprio che i testi se li scrive da solo..

24/01/2015, 12:29

Ricordate la condanna a renzi da parte della corte dei conti per danno erariale? L’ha annullata con una legge ad personam. Dopo il salva Silvio, il salva Renzi. Quando si ha nelle mani lo “strumento legislativo” per legiferare, nessuno sembra resistere alla tentazione di farsi leggi per se, e badare ai propri interessi.

E’ iniziata la nuova era dei supercondoni. Dopo la salva- Silvio Berlusconi tutt’ora inserita nel decreto fiscale approvato il 24 dicembre scorso, Matteo Renzi e il suo Pd ne hanno escogitata un’altra: la salva-Renzi. Questa volta la manina non è del premier (ci mancherebbe), ma di Giorgio Pagliari, senatore Pd che fa il relatore sul ddl delega di riforma della pubblica amministratore. Che ha inserito un un emendamento il principio per un bel condono che sottragga alla Corte dei conti che li aveva messi alla sbarra tutti i sindaci e gli amministratori locali. Compreso appunto lo stesso Renzi.
Pagliari ha preparato un emendamento all’articolo 13 che infatti inserisce un comma g-quater con questo principio: “rafforzamento del principio di separazione fra indirizzo politico-amministrativo e gestione e del conseguente regime di responsabilità dei dirigenti, anche attraverso l’esclusiva imputabilità agli stessi della responsabilità amministrativo-contabile per l’attività gestionale”. Di fatto l’immunità di tutti i sindaci e amministratori locali come di tutti gli ex (in primis proprio Renzi che è ancora sotto processo della Corte dei Conti), per scaricare ogni colpa sui dirigenti. Anche quando eseguono solo ordini dei loro superiori. Bella idea, non dissimile da quella del condono su evasione fiscale e frode fiscale.

http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... -personam/

....una notizia che passa nel dimeticatoio,in effetti nessuno ne parla,.....chi manovra la leva del potere non riesce proprio a avere vantaggi,in ogni modo.............[;)]

24/01/2015, 13:34

Svegliamoci amici. La prossima volta che si vota facciamo attenzione.
Ci vuole coraggio, basta con le abitudini, seguiamo l' istinto e riflettiamo.

24/01/2015, 13:41

greenwarrior ha scritto:

Svegliamoci amici. La prossima volta che si vota facciamo attenzione.
Ci vuole coraggio, basta con le abitudini, seguiamo l' istinto e riflettiamo.


ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO!

E chi non vota commetterà a mio avviso un gravissimo errore.

24/01/2015, 18:18

..chi non vota si rende complice di questo disastroso modo di governare l'italia....poi sarebbero inutili le proteste seguenti.......................[:(!]

Re: MATTEO

05/02/2015, 21:37

Grecia, Renzi scarica Alexis Tsipras: “Decisione della Bce legittima e opportuna”
Il presidente del Consiglio ha commentato così la mossa di mercoledì della Banca centrale europea, che ha deciso di non accettare più i titoli di Stato ellenici detenuti dalle banche del Paese in cambio di liquidità
La decisione della Bce sulla Grecia? “E’ legittima e opportuna“. Matteo Renzi ha commentato così la mossa di mercoledì della Banca centrale europea, che ha deciso di non accettare più i titoli di Stato ellenici detenuti dalle banche del Paese in cambio di liquidità. Una decisione giusta, ha detto il presidente del Consiglio, “dal momento che mette tutti i soggetti in campo attorno ad un tavolo “. “In un confronto diretto e positivo – aggiunge il premier italiano – che, andando oltre una concezione burocratica tutta rivolta all’austerità, sia capace di rispettare e far rispettare gli impegni presi e di guardare con maggiore fiducia e determinazione ad un orizzonte europeo fatto di crescita e investimenti“. Una posizione identica aveva preso in mattinata la Francia: il presidente francese, François Hollande, in conferenza stampa a Parigi, che aveva definito “legittima” la mossa di Francoforte, che “induce greci ed europei a mettersi intorno a un tavolo”, mentre il ministro delle Finanze di Atene, Yanis Varoufakis, aveva lanciato una pesantissima provocazione verso Berlino: “La Germania sa bene che cosa può succedere quando si scoraggia troppo a lungo una nazione orgogliosa e la si espone a trattative e preoccupazioni di una crisi del debito deflattiva, senza luce alla fine del tunnel: questa nazione prima o poi fermenta“. Un evidente riferimento alla nascita del Terzo Reich.

Dopo aver idealmente abbracciato Tsipras martedì 3 febbraio durante la sua visita a Roma e l’idea di cambiamento che il premier greco vuole introdurre in Europa, Renzi continua sulla propria strada, dunque. Quella che porta a Bruxelles. In questo momento il dialogo con l’Europa per il premier viene prima di tutto. Incassato il Quantitative Easing voluto dal presidente dell’Eurotower Mario Draghi, per Roma il prossimo appuntamento è con il parere che la Commissione Ue è chiamata a esprimere sulla legge di Stabilità messa a punto dall’Italia. E nella medesima situazione si trova anche Parigi: questa mattina il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ha annunciato che l’esecutivo Ue pubblicherà i risultati dell’esame sulla legge di stabilità di Italia, Francia e Belgio il 27 febbraio. Meglio allinearsi, quindi, anche se la legge di stabilità dovrebbe passare al vaglio senza intoppi, perché Roma ha ridotto il deficit come richiesto da Bruxelles.

Nel capitolo dedicato all’Italia delle previsioni economiche invernali, la Commissione indica che lo sforzo di Roma sul deficit strutturale sarà pari allo 0,25% del Pil nel 2015. “Il bilancio strutturale migliorerà di un quarto di punto percentuale del Prodotto interno lordo nel 2015″, spiegano fonti dell’esecutivo Ue. Dalla comunicazione, che chiarisce l’applicazione delle regole del Patto di Stabilità e Crescita, era emerso che quest’anno l’Italia dovrà correggere il disavanzo dello 0,25% e non dello 0,5%. Dato esplicitato anche nelle previsioni economiche della Commissione. Quest’anno il rapporto deficit/Pil dovrebbe scendere al 2,6% “grazie al calo delle spese per interessi” sul debito pubblico, si sottolinea dalla Commissione Ue.

Per l’Italia, tuttavia, all’orizzonte si profila un altro pericolo: la Commissione potrebbe avviare contro Roma una procedura per debito eccessivo in qualunque momento, visto che non rispetta la regola del debito. Ma la Commissione ha finora rassicurato l’Italia: il vento è cambiato a Bruxelles, non si vuole punire i Paesi ma aiutarli a trovare la loro via per coniugare finanze sostenibili e crescita. Per tenere elevata la pressione sull’Italia in vista di marzo resta il fatto che “tutte le opzioni sono sul tavolo”, compresa la procedura, spiegava il 27 febbraio il commissario europeo all’Euro, Valdis Dombrovskis, secondo il quale per l’Italia “la flessibilità si applica” ma “il margine di manovra è limitato perché il disavanzo è vicino al 3%”.
http://www.ilfattoquotidiano.it

Re: MATTEO

05/02/2015, 21:54

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Re: MATTEO

05/02/2015, 22:03

jean ha scritto:Immagine


Ahahahah... il giorno che tutto crollerà come un castello di carte chi sarà a dire a Renzi e a quei babbuini dei suoi seguaci di "stare sereno"?

[:302]

Re:

05/02/2015, 22:41

Atlanticus81 ha scritto:
greenwarrior ha scritto:

Svegliamoci amici. La prossima volta che si vota facciamo attenzione.
Ci vuole coraggio, basta con le abitudini, seguiamo l' istinto e riflettiamo.


ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO!

E chi non vota commetterà a mio avviso un gravissimo errore.



Vorrei proprio vedere se almeno qui c'è qualcuno che vota PD... Mi preoccupa giusto ufologo... Fai una bella cosa, mettiti in fila con green e vota Lega!

Almeno sono contrari all' euro anche loro.

Io dal canto mio non vedo l' ora di poter confermare il mio sostegno all' opposizione reale, il M5S.


La domanda è: ma ci faranno votare di nuovo?

E poi sappiamo benissimo che truccheranno il tutto, come è stato alle Europee.


Bisogna che la gente si svegli in massa e voti con una forza numerica tale da superare qualunque tentativo di arginamento, come è stato in Grecia.

Solo che gli italiani ai greci possono lustrargli le scarpe come qualità morali, perchè loro hanno capito mentre qui invece...

Re: MATTEO

05/02/2015, 23:06

No che non si vota, hai visto mai finisse come in grecia ^_^

Re: MATTEO

05/02/2015, 23:51

MaxpoweR ha scritto:No che non si vota, hai visto mai finisse come in grecia ^_^


sono pure io dell'avviso che x evitare l'effetto domino,dovuto alla grecia,tireranno a campare fino al limite del 2018,a qualsiasi costo,magari con maggioranze variabili e composite................... [:302] [:294] [:294] [:293]
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