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Re: MATTEO

10/02/2015, 13:18

... Lo SCEMPIO continua ... [:(]

Re: MATTEO

10/02/2015, 19:20

Guai a parlar male in tv di argomenti che stanno a cuore a Matteo Renzi e ai suoi ministri. Il rischio concreto è che al premier parta un tweet piccato contro questo o quel programma e si metta a discettare su come si fa informazione in tv. Ci casca sempre più spesso il presidente del Consiglio. Non resiste, un po' come quando, ricorda Il Fatto quotidiano, Silvio Berlusconi chiamava in diretta a Ballarò. Sembra passato un secolo.

Recensioni - Quello organizzato la sera di domenica 8 febbraio, scrive il Fatto, è stato il primo tweet-bombing ministeriale contro una trasmissione televisiva. Su Rai3 andava in onda Presa Diretta di Riccardo Iacona con un'inchiesta sulla scuola. Renzi aveva inaugurato il filone delle recensioni tv su Twitter un paio di settimane prima: "Trame, segreti, finti scoop, balle spaziali e retropensieri - scriveva - basta una sera alla Tv e finalmente capisci la crisi dei talk show in Italia". Apriti cielo: andava in onda su La7 Riccardo Formigli con Piazzapulita. Uno che dire che se la prende è un eufemismo. Seppur mai citato dal premier, Formigli ha detto il giorno dopo al sito del Fatto che Renzi è stato inopportuno: "Mi pare uno sconfinamento. Dovrebbe stare a governare. NOn è un utente qualsiasi che passa da Twitter e lascia il suo commento, è l'uomo più potente d'Italia". Formigli quasi quasi ha nostalgia delle telefonate in diretta tv del Cavaliere, almeno gli si poteva rispondere.

Vai avanti tu - Con Presa Diretta Renzi mantiene lo stesso stile defilato, non cita direttamente il programma ma, scrive ancora il Fatto:"Che gli prudessero le mani lo si intuisce dalla raffica di retweet compulsata mentre andavano in onda i servizi di Iacona".

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http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... ena-i.html


si atteggia a ducetto,xo'deve ancora salire sulla trebbiatrice e sul trattore,ma x renzie e' troppo faticoso......si accontenta del tweet

Re: MATTEO

10/02/2015, 19:25

E' un povero bamboccio messo lì dall'applaudito "Re Giorgio" .... [:298]

Re: MATTEO

10/02/2015, 19:49

Il Pd vuole la censura in Rai: i nomi nel mirino

La presenza di Renzi nel servizio pubblico del premier batte tutti i record. Ma i dem vogliono ridurre al silenzio chi critica il governo


Un bavaglio per tutti. Il Pd e soprattutto il premier Renzi vogliono addomesticare il servizio pubblico della Rai a immagine e somiglianza del Nazareno

Michele Anzaldi è di fatto l'uomo in Rai per conto dei dem che ha il compito di indicare quali sono i nemici della propaganda renziana. Ieri si è scagliato contro Massimo Giletti e contro il suo talk de L'Arena dopo la rissa in diretta con Mario Capanna. I dem con il segretario della commisisone di Vigilanza Rai, Anzaldi appunto, hanno mandato un chiaro avvertimento a viale Mazzini: La rissa cui hanno assistito i telespettatori nel pomeriggio domenicale di Raiuno, con il conduttore Massimo Giletti che prende a male parole l`ospite Mario Capanna e lancia per terra il suo libro, corrisponde all`idea di servizio pubblico per famiglie che hanno i vertici Rai? È opportuno che il direttore generale chiarisca, visto che il servizio pubblico è pagato con quasi 2 miliardi di euro dei cittadini. Proporrò all`ufficio di presidenza della Vigilanza di ascoltarlo".

Insomma il Pd comincia a marcare stretto il servizio pubblico. Ma nel mirino di Anzaldi e del Pd non c'è solo Giletti, ma anche i sindacati. Infatti il dem ha puntato il dito contro la "presenza eccessiva dei rappresentanti sindacali nei talk Rai". Una mossa per bloccare probabilmente le comparse di Landini e Camusso (da semrpe critici con Renzi) nei salotti dei talk Rai. E così Anzaldi chiede anche l'intervento dell'Agcom: "Mi permetto di segnalarvi e inoltrarvi l’interrogazione allegata - afferma Anzaldi - che ho presentato, in riferimento alla presenza di esponenti sindacali nelle trasmissioni Rai. Credo che sarebbe utile per tutti avere sulla questione un vostro parere". E ancora: "La Rai chiarisca se risponde al vero - scrive il deputato nell’interrogazione - che alcune sigle sindacali, una in particolare, vengano privilegiate e favorite negli inviti ai talk show, creando una situazione di forte squilibrio e un danno al pluralismo".

"Secondo quanto è possibile appurare - prosegue - verificando la partecipazione di ospiti sindacali nelle trasmissioni di approfondimento delle reti Rai, sia in prima serata che nelle altre fasce orarie, sembrerebbe che alcuni rappresentanti sindacali siano ospitati in via preferenziale in un gran numero di puntate, mentre altri di sigle diverse possano contare le loro partecipazioni appena sulle dita di una mano. È opportuno che l’azienda chiarisca in maniera dettagliata quante volte i diversi leader sindacali sono stati ospitati nelle diverse trasmissioni di approfondimento giornalistico e, qualora sia verificato uno squilibrio, come intenda agire per garantire un vero pluralismo e dare rappresentanza adeguata a tutte le diverse sensibilità del mondo dei lavoratori". Insomma chi critica il governo entra subito nel mirino di Anzaldi e del Pd. Eppure in largo del Nazareno avrebbero poco di cui lamentarsi. La presenza mediatica del premier sulle reti Rai batte ogni record del passato. Nei primi otto mesi di governo lo spazio dedicato a Matteo Renzi è stato del 50 per cento superiore a quello riservato a Berlusconi ai tempi del suo ultimo governo. Da giugno 2008 a gennaio 2009, l'ex premier aveva goduto di un tempo di parola dell'11,8 per cento. La media di Renzi, da marzo a ottobre 2014, è stata invece del 18 per cento. Insomma le "invasioni renziane" ai dem vanno bene. Le voci critiche no...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 91863.html

Nemmeno il cav. si è visto tanto in Tv in tutti i 20 anni! [:290]

Re: MATTEO

10/02/2015, 20:06

parlano proprio loro che hanno indirizzato in one way,l'informazione x decenni................. [:294] [:287]

Re: MATTEO

10/02/2015, 20:16

Governo, 27 decreti in ritardo in tredici mesi. Costituzionalisti: “Carta violata”


La denuncia arriva da alcuni autorevoli studiosi. Riguarda i provvedimenti trasmessi al Parlamento anche dopo decine di giorni dal varo: “Modo di operare preoccupante, in conflitto con lo spirito e la lettera della Carta costituzionale

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... a/1407885/

Re: MATTEO

11/02/2015, 01:10

Vedremo il nuovo pseudopresidente degli italiani cosa e come firmerà :)

Re: MATTEO

11/02/2015, 19:32

Tragedia nel Canale di Sicilia: 330 immigrati morti in mare

Immigrati soccorsi da un rimorchiatore a cento miglia da Lampedusa. Ma in mare ci sarebbero altri 330 cadaveri.

Un'altra tragedia della disperazione. Un'altra strage nel Mar Mediterraneo. Il bilancio del naufragio nel Canale di Sicilia, dove hanno perso la vita 29 immigrati morti assiderati, si aggrava di ora in ora.

Innanzitutto perché i gommoni che cercavano di raggiungere l'Italia erano tre e non uno solo come credeva inizialmente la Marina Militare.

In secondo luogo perché, stando all'Organizzazione internazionale per le migrazioni, su queste carrette della speranza viaggiavano oltre 300 clandestini. Di loro non si sa più nulla. Molto probabilmente sono tutti morti.

La conferma della strage arriva da Carlotta Sami dell’Unhcr che ha raccolto le testimonianze dei nove immigrati soccorsi da un rimorchiatore a oltre cento miglia da Lampedusa e arrivati poche ore fa sull’isola. "Complessivamente erano tre i gommoni con i migranti a bordo - spiega Sami all'Adnkronos - su uno c’erano anche i 29 immigrati poi morti assiderati e i 76 superstiti. Su altri due gommoni c’erano più di 210 persone. Di queste ne sono state tratte in salvo solo nove". Secondo il racconto fatto dai superstiti ai mediatori culturali, su uno dei tre gommoni viaggiavano 105 clandestini, sull'altro 107. "Uno dei due gommoni è affondato - raccontano tra le lacrime - e l’altro si è sgonfiato davanti provocando il panico a bordo".

I nove superstiti sono stati tratti in salvo dal rimorchiatore che poi li ha trasportati a Lampedusa. Secondo Flavio Di Giacomo, portavoce in Italia dell’Oim, il bilancio delle vittime è ben più grave. Oltre ai due gommoni trovati vuoti, ce n'erano altri due. In tutto quattro, dunque. Per un totale di 420 immigrati partiti dalla Libia. Di questi ne sarebbero morti circa 330.

"Non volevamo partire, c’era brutto tempo. Ma i trafficanti umani di hanno costretti sotto la minaccia delle armi e non avevamo altra scelta. Siamo partiti a bordo di quattro gommoni in 460, ma uno dei gommoni, durante la traversata, è affondato e sono morti tutti i profughi a bordo. Tra loro c’erano anche tre bambini. È stata una tragedia, non avrei mai immaginato di vivere un incubo del genere". A raccontarlo, ancora visibilmente sotto choc, sono alcuni dei testimoni oculari di quanto accaduto nel Canale di Sicilia. "Ci tenevano chiusi in un magazzino alla periferia di Tripoli - raccontano - e ci dicevano di aspettare prima di partire. Aspettavano il momento giusto. Poi, sabato, senza preavviso, sono venuti. Erano tutti armati e ci hanno costretti a lasciare quel campo per raggiungere una spiaggetta di Tripoli". Alcuni degli immigrati si sono opposti. Volevano aspettare che il tempo migliorasse. "Ma non ci hanno fatto tornare indietro - racconta un superstite - eravamo minacciati e guardati a vista. Cosa altro potevamo fare?".

I 460 immigrati, tra cui anche donne e minori, hanno pagato tutti 800 dollari a testa. Sono arrivati sulla spiaggia e ammassati, secondo il loro racconto, su quattro gommoni con un motore da appena 40 cavalli. "Ci hanno dato complessivamente dieci taniche di benzina per la traversata - raccontano ancora - e ci hanno spinti sui gommoni con la forza, nonostante il brutto tempo. Ci avevano assicurato che il tempo sarebbe migliorato. E noi non potevamo che fidarci di loro". Così in 460 sono partiti sabato alla volta di Lampedusa. "A poche miglia dalla Libia - racconta un altro testimone - uno dei quattro gommoni è affondato con oltre cento persone a bordo. Un altro gommone si è sgonfiato davanti e l’altro imbarcava acqua". Il resto è ormai storia ...

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 92238.html

L'ho postato qui perché è anche colpa di Renzi CHE NON CACCIA ALFANO!
Vengono invogliati a venire qui e invece trovano la morte in mare ...

Re: MATTEO

11/02/2015, 19:35

L'Ue buonista si rimpalla gli immigrati morti in mare

Ennesima tragedia nel Mediterraneo. L'Ue non muove un dito. E la sinistra radical chic chiede il ritorno a Mare Nostrum


"L'operazione Triton non è all’altezza dei compiti che deve svolgere". Dopo l'ennesima tragedia che si è consumata nel Canale di Sicilia, il commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks, affonda la missione che dovrebbe pattugliare il Mar Mediterraneo per far fronte all'emergenza immigrazione.

Non è il solo a pontificare. L'Alto rappresentante della Ue, Federica Mogherini, si è affrettata a convocare un vertice per "rivedere le politiche europee sull’immigrazione". Con la consapevolezza che nulla cambierà: migliaia di disperati continueranno a imbarcarsi per invadere l'Europa; chi non ce la farà, rimetterà l'anima a dio.

Come regolarmente avviene dopo ogni tragedia, la politica si lancia in nuove promesse. E si rimpalla le responsabilità. L’aveva fatto dopo la strage dell’ottobre del 2013 a Lampedusa, con 368 migranti affogati davanti all’isola dei Conigli, con l’allora presidente dell’Ue Barroso che davanti a quelle bare disse "l’Europa non può girarsi dall’altra parte". L'aveva fatto dopo la visita del Papa sull’isola, quando Francesco chiese perdono per tutti i morti in fondo al mare e invitò l’Italia e l'Unione europea a muoversi. E lo fa anche stavolta, dopo che 29 disperati sono morti di freddo tra la Libia e la Sicilia e solo grazie alla follia dei soccorritori che hanno sfidato onde alte 9 metri altri 76 clandestini sono arrivati sani e salvi. Oltra a questi 29 cadaveri, che presto saranno sepolti in Italia, ce ne sono altri trecenti in balia delle onde. "La tragedia consumatasi nel Mediterraneo è un’altra sciagura che poteva essere evitata - osserva Muiznieks - l'Europa ha bisogno di un sistema di ricerca e salvataggio efficace". Il commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa ha più volte affermato che l’Unione europea dovrebbe prendere come esempio Mare Nostrum, ma ha sempre taciuto che sulla coscienza di chi ha voluto quella missione ci sono tremila vite stroncate dalla furia del mare.

Il punto resta sempre lo stesso: mezza Europa non vuole saperne di farsi carico del problema, l’altra metà - con l'Italia in testa - va ripetendo da tempo che le frontiere della sponda sud dei Paesi europei sono a tutti gli effetti frontiere dell'Unione, dunque tutti devono farsene carico. La Commissione Ue ha ricordato al governo Renzi che Triton "ha l’intento di sostenere lo sforzo dell’Italia, non di sostituirsi a lei né a Mare Nostrum". Dunque l’Italia deve metterci del suo. Perché i morti sono già tanti. Più del 2014: 50 contro le 12 vittime dell’anno scorso. Come di più sono i clandestini già arrivati: 3.538 secondo i dati dell’Unhcr a gennaio 2015, 2.171 a gennaio dello scorso anno. Numeri che fanno temere un altro anno pesante. Per quest'ultima tragedia la procura di Agrigento aprirà un altro fascicolo. L'ennesimo. È il solito teatrino delle istituzioni (italiane ed europee) che si rimpallano le responsabilità. A Bruxelles il ministro dell'Interno Angelino Alfano risponde che spetta alla Ue occuparsene andando a "piantare le tende in Africa".

Anche in Italia il mood è lo stesso. Non si va oltre gli annuncia. Fioccano le frasi a effetto. "Agire ora è troppo tardi", dice il presidente del Senato Piero Grasso. Laura Boldrini fa eco: "Triton è inadeguata". E dal quartier generale del Partito democratico tornano a chiedere a gran voce il ritorno a Mare Nostrum. "Bisogna ripristinarlo - avverte Enrico Letta - anche se si perdono voti". In realtà, Mareo Nostrum non è la soluzione al problema, ma l'origine dell'emergenza. Continuare su questa linea significa aprire la strada ai trafficanti di uomini e mettere a rischio altre vite.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 92400.html

Re: MATTEO

11/02/2015, 19:37

questa colpa e' di chi voluto le operazioni mare nostrum e tritone,che non fanno altro che invogliare gli emigranti ad imbarcarsi nei barconi,e queste sono le conseguenze:un'orgia di vittime,.........................x una illusione........................ [:287] [:294]

Re: MATTEO

18/02/2015, 17:52

ARRIVA LA TASSA SUL CONTANTE
In questo sito si è parlato molto a proposito delll'eliminazione del contante come strumento per compensare operazioni commerciali. Ad esempio, lo abbiamo fatto qui http://www.vincitorievinti.com/2013/10/ ... re-il.html e qui http://www.vincitorievinti.com/2013/02/ ... e-una.html (LETTURE SUGGERITE), ma anche altrove.
Stamane si legge che il governo starebbe studiando un provvedimento per introdurre un'imposta di bollo proporzionale sui versamenti contanti effettuati in banca.

Sempre sul tema, leggi anche "PROTEGGERE I RISPARMI"


Da La Legge per Tutti:
Guerra ai contanti: lo giura il Governo che sta per introdurre un’imposta di bollo proporzionale ai versamenti giornalieri in banca superiori ai 200 euro. Così, per esempio, il commerciante che depositerà, sul proprio conto corrente, il denaro derivante dalle vendite del giorno, e questo supererà la soglia di 200 euro, sarà “super tassato” dallo Stato. Una misura che, insieme all’introduzione degli scontrini e ricevute digitali e alla fatturazione elettronica tra privati, mira a garantire la massima tracciabilità dei pagamenti e a favorire l’addio definitivo al contante.

Una misura che “farà bene” non solo allo Stato, ma anche alle casse delle banche, che potranno così vedere crescere i propri utili sulle operazioni di accredito elettronico e allo stesso tempo vedranno ridursi i costi di gestione del contante, ad oggi di circa 5 miliardi. Le altre misure Entro il 2017, commercianti, artigiani e professionisti saranno tenuti alla memorizzazione e alla trasmissione telematica al fisco di tutti i corrispettivi giornalieri. In questo modo si abbandonerà per sempre lo storio “scontrino di carta”.

L’obbligo riguarderà anche i supermercati, ipermercati, discount, tutti i soggetti che oggi sono sul mercato con i distributori automatici. La trasmissione telematica potrà avvenire tanto con nuovi registratori di cassa, quanto con strumenti più “leggeri” come smartphone e tablet. Verrà rafforzato l’uso del Pos (il dispositivo elettronico per i pagamenti con bancomat e carta di credito). Chi sosterrà le spese relative all’ammodernamento tecnologico dei propri sistemi di pagamento potrà usufruire di un credito di imposta (soprattutto i soggetti più piccoli come i commercianti al minuto). Tutti i dati finiranno nel cassetto fiscale del contribuente il quale potrà rendersi conto in ogni momento della sua posizione nei confronti del fisco.

Professionisti inclusi nella riforma L’obbligo della comunicazione telematica delle vendite riguarderà anche le fatture emesse dai professionisti. Difatti, il secondo pilastro della riforma per stanare gli evasori riguarderà l’obbligo – anch’esso a partire dal 2017 – di trasmettere i dati delle fatture emesse e di quelle rettificative, nonché delle fatture ricevute direttamente alle Entrate. Il tutto mantenendo nella propria contabilità tutte le transazioni finanziarie con soggetti non residenti di importi pari o superiori a mille euro. Insomma, esisteranno solo fatture digitali o, come sono state ribattezzate, “e-fatture”. Una lotta all’evasione senza quartiere, quindi, che consentirà di incrociare i dati derivanti dalla fatturazione elettronica con le informazioni già disponibili nell’anagrafe tributaria e in quella dei conti correnti così da poter effettuare analisi di rischio mirate sugli evasori.
Fonte:laleggepertutti.it
Pubblicato da Paolo Cardena a 08:27

http://www.vincitorievinti.com/2015/02/ ... tante.html


dopo che e' stata dichiarata incostituzionale la robin tax,il governo dovra' in qualke modo reperire i 1.500 miliardi che venogono a mancare,............................... [:291] [:291]

Re: MATTEO

24/02/2015, 20:02

Allarme della Corte dei Conti

Gli 80 euro sono solo un bluff

La Corte dei Conti boccia la manovra: "Con clausole di salvaguardia e i tagli, vanificato il bonus da 80 euro"

A poche ore dal via libera della Commissione Europea sulla legge di stabilità, i magistrati contabili lanciano l'allarme: ecco cosa rischiamo

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"Condizione ineludibile" per ridurre una "troppo gravosa pressione fiscale" è che si metta in discussione il perimetro dell’intervento pubblico e che si reingegnerizzino i processi produttivi dell’amministrazione pubblica.

È il messaggio che emerge dal Rapporto della Corte dei conti. "Le prospettive della finanza pubblica dopo la legge di stabilità" approvato dalle sezioni riunite il 18 febbraio scorso e trasmesso oggi al Parlamento. Una condizione che consentirebbe anche di evitare "un utilizzo forzato del sistema fiscale chiamato a garantire la copertura dei livelli di spesa previsti ricorrendo sia a significative prenotazioni di gettito futuro sia ad entrate incerte quali quelle legate alla lotta all’evasione. Scelte non sempre in sintonia con gli indirizzi della programmata riforma fiscale".

I magistrati contabili sottolineano che gli importi previsti dal programma di revisione della spesa "sono di tutto rilievo" e raggiungono i 16 miliardi nel 2016, per oltrepassare i 23 miliardi nel 2017. "E ciò senza contare che le disposizioni introdotte con la legge di stabilità prevedono un aumento dei "tagli" alla spesa di ulteriori 3 miliardi a partire dal 2016", prosegue la Corte, che evidenzia che le clausole di salvaguardia possono andare colpire alcune misure per il rilancio della domanda interna, come il bonus da 80 euro previsto dal governo Renzi. "L'impulso del bonus - si legge nella relazione - può essere vanificato se considerato non come elemento aggiuntivo permanente del reddito, bensì come elemento compensativo di un aumento di pressione fiscale, posposto nel tempo, ma già annunciato". "Uguali considerazioni - sottolinea ancora la Corte - possono essere fatte per la decontribuzione o per la riduzione della base imponibile Irap".

http://www.ilgiornale.it/news/economia/ ... 98452.html


Chi sono quelli che ci credevano ...? [^]

Re: MATTEO

24/02/2015, 20:21

..sai in quanti oltre a credere a questa menata,non hanno ancora capito che con tutto il corollario e' tutto vanificato [:294] [:294]

Re: MATTEO

24/02/2015, 20:25

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Re: MATTEO

24/02/2015, 20:26

.. tanto giovani o vecchi ... [8)]
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