21/04/2012, 11:58
21/04/2012, 12:07
21/04/2012, 12:19
Sirius ha scritto:
Siamo alla frutta, è semplicemente ridicolo che il mondo collassi per qualcosa di inesistente, il denaro ( oggi è davvero solo virtuale eh ! ), inutile e creato ad arte da chi arrogantemente si è preso il diritto di detenere il potere. Spero, mi auguro - forse sono solo un pazzo amante della fantascienza e del modello Star Trek - che l'evoluzione umana ci porti ad abbandonare qualsiasi forma di economia basata sul denaro. L'umanità dovrebbe puntare al benessere comune, ad un bene superiore.
21/04/2012, 12:24
iLGambero ha scritto:
Segnalo un interessante articolo che tratta di un interessante libro che leggerò a breve
Nel mondo dei Giganti. Perché la crisi non ha sconfitto il neoliberismo
http://www.geopolitica-rivista.org/1737 ... liberismo/
21/04/2012, 12:27
22/04/2012, 11:35
22/04/2012, 11:38
22/04/2012, 12:20
.Thethirdeye ha scritto:
L’Olanda proporrà un referendum per tornare al fiorino
20 aprile 2012
http://www.ecplanet.com/node/3230
Anche i primi della classe, qualche volta, perdono la pazienza. Troppi i soldi buttati in quel pozzo senza fondo che rischia di diventare la Grecia. L’Olanda non ci sta più. È pronta a dire addio alla moneta unica e ai suoi guai.
Proporrà un referendum per tornare all’età del fiorino. E dopo l’autunno caldo delle politiche 2013 anche la Germania potrebbe seguirla, dicono gli esperti di mercato interpellati da Panorama.it. D’altra parte dalle sue colonne il Der Spiegel sbandiera un terzo piano di aiuti per Atene. Meglio quindi prendere contromisure.
È stato il leader di estrema destra olandese, Geert Wilders, che tiene sotto scacco il governo di Mark Rutte, a rompere gli indugi: proporrà un referendum. Obiettivo: reintrodurre il fiorino. Secondo uno studio commissionato alla società britannica Lombard Street Research, la moneta unica avrebbe significato un guadagno di circa 800 euro annui in più per gli olandesi, se l’economia europea fosse stata solida.
Con la crisi quel guadagno si è trasformato in una perdita di 2.700 euro. Così dire addio al sogno dorato dell’euro non è più un tabù. E non lo sarà neanche per Berlino dopo le elezioni 2013, anticipano gli analisti. Difficile trovare rimpianti d’altra parte anche perché il salvataggio di Grecia, Irlanda e Portogallo è costato solo ad Amsterdam 127 miliardi. E potrebbe non essere finita qui.
Atene potrebbe avere bisogno di un terzo piano di aiuti da 50 miliardi di euro nel 2015, ha scritto il settimanale Der Spiegel. È stato l’ultimo rapporto compilato dalla troika Ue-Bce-Fmi, riportato dal giornale, a tracciare un quadro netto. Non c’è nessuna certezza che la Grecia torni a rifinanziarsi sui mercati fra qualche anno. Anzi, tra il 2015 e il 2020 potrebbe avere bisogno di un nuovo assegno. Si tratta di una analisi amara volutamente rimossa dal rapporto finale consegnato ai ministri delle Finanze dell’Eurozona, per volontà del governo tedesco.
Evidentemente visto da Amsterdam il tempo dei ricatti però è finito. Meglio chiamarsi fuori, prima che sia troppo tardi.
Fonte: blog.panorama.it
e
22/04/2012, 21:49
24/04/2012, 22:51
25/04/2012, 09:47
nemesis-gt ha scritto:
“La Grecia tornerà alla dracma: ora lo dice la Ue”
25/04/2012, 22:25