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Ufologo 555 ha scritto:Tanto per chiarire .........![]()
https://www.facebook.com/legasalvinipre ... 8704245466
"Zona rossa chiesta il 3 marzo" La Lombardia inchioda Conte
Il 3 marzo, la Lombardia aveva chiesto di istituire la zona rossa per Alzano Lombardo e Nembro, due comuni in provincia di Bergamo. Il governo agì l'8 marzo, con il dpcm che mise in isolamento tutta la Regione
La Regione Lombardia aveva chiesto al governo di istituire una zona rossa per Alzano Lombardo e Nembro, in provincia di Bergamo, già il 3 marzo.
È quanto sostiene Palazzo Lombardia, in una nota con cui ricostruisce i principali provvedimenti messi in atto a partire dal 21 febbraio, il giorno in cui è emerso il primo paziente malato di Covid-19.
L'indicazione era arrivata anche dall'Istituto superiore della sanità (Iss), che in una nota riservata dei primi giorni di marzo, aveva ritenuto oppurtuno l'isolamento dei due comuni. Sulla questione, ieri, si sono "scontrati" il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e il governatore Attilio Fontana. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il premier aveva dichiarato: "Se la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto fare di Alzano Lombardo e Nembro zona rossa". Ma Fontana aveva risposto senza addossare responsabilità: "Ammesso che ci sia una colpa, la colpa eventualmente è di entrambi, ma io non ritengo che non ci siano delle colpe in questa situazione, perché noi avevamo chiesto che venisse istituita una zona rossa intorno a Nembro e ad Alzano e la risposta è stata una zona rossa in tutta la Lombardia".
Oggi, la Regione è intervenuta con una nota, per chiarire i passi della vicenda. "Nello stesso giorno in cui si registra il primo contagio in Lombardia- si legge- il presidente della Regione Attilio Fontana con il ministro della Salute Roberto Speranza ha assunto la prima ordinanza, con l'obiettivo di sospendere le attività scolastiche, le manifestazioni pubbliche e le attività lavorative e commerciali". Quello stesso giorno, Codogno diventa zona rossa. Poi, "il 1 marzo è stato concordato il primo dpcm, con misure restrittive su tutta la Regione, con particolare severità per le province di Bergamo, Cremona, Lodi e Piacenza, reiterando le misure già disposte per i dieci comuni del lodigiano". Ma il 3 marzo, "a fronte della mappatura della diffusione del contagio", la Lombardia avrebbe richiesto al governo "di istituire una zona rossa per Nembro e Alzano, attraverso il Comitato Tecnico Scientifico di supporto a Palazzo Chigi, che condivideva tale valutazione, inoltrandola al presidente del Consiglio dei ministri e al ministro della Salute". La risposta del governo, secondo quanto riporta la Regione, è arrivata l'8 marzo, quando è stato approvato il dpcm, che istituiva "la zona rossa in tutta la Regione, superando ogni decisione relativa a Nembro e Alzano e cancellando quella di Codogno".
https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... 51131.html
Per ciò ... non perculate!
07/04/2020, 15:35
07/04/2020, 15:39
07/04/2020, 15:41
07/04/2020, 15:45
Coronavirus, Gallera ammette: “Mancata zona rossa nella Bergamasca? Effettivamente una legge che consente alla Regione di farla c’è”
Nello scambio di accuse tra Regione Lombardia e governo su chi dovesse adottare misure più stringenti tra Nembro e Alzano Lombardo, arriva l'ammissione dell'assessore al Welfare della Lega. Che però rispedisce la palla dall'altra parte: "Avremmo potuto farla noi? Sì, può essere.
07/04/2020, 15:46
07/04/2020, 15:48
07/04/2020, 15:48
GALLERA ha scritto:L'ammissione dell'assessore al Welfare della Lega. Che però rispedisce la palla dall'altra parte: "Avremmo potuto farla noi? Sì, può essere."
07/04/2020, 15:49
MaxpoweR ha scritto:GALLERA ha scritto:L'ammissione dell'assessore al Welfare della Lega. Che però rispedisce la palla dall'altra parte: "Avremmo potuto farla noi? Sì, può essere."
Vi ringraziano i corrotti che votate e che vi hanno sterminato. E vi ringrazieranno ancora di più quando li rivoterete.
07/04/2020, 15:52
07/04/2020, 15:56
07/04/2020, 15:57
Pubblicato il: 07/04/2020 15:42
Un vaccino sviluppato cento anni fa per combattere il flagello della tubercolosi in Europa viene ora testato contro il nuovo coronavirus da parte di scienziati australiani che puntano a trovare un modo rapido per proteggere gli operatori sanitari. A riportare la notizia, che rimbalza sulla stampa internazionale, è il 'New York Times'.
Il vaccino Bcg (Bacillus Calmette-Guerin) è ancora ampiamente utilizzato nei Paesi in via di sviluppo, dove gli scienziati hanno scoperto sembra fare di più che prevenire la tubercolosi: previene le morti infantili per una varietà di cause e riduce drasticamente l'incidenza delle infezioni respiratorie. Questo vaccino sembra "addestrare" il sistema immunitario a riconoscere e reagire a una varietà di infezioni da virus, batteri e parassiti, affermano gli esperti. Vi sono ancora poche prove del fatto che il vaccino possa attenuare l'infezione da coronavirus, ma una serie di studi clinici potrebbe rispondere alla domanda in pochi mesi. "E' un'ipotesi che sta circolando, ma al momento è tutta da discutere e le basi sono deboli", afferma all'Adnkronos Salute il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco.
Pochi giorni fa gli scienziati di Melbourne, in Australia, hanno iniziato a somministrare il vaccino o un placebo a migliaia di medici, infermieri, terapisti respiratori e altri operatori sanitari, in quello che sarebbe uno dei primi studi randomizzati e controllati volti a testare l'efficacia di questo vecchio vaccino contro il coronavirus.
"Nessuno sta dicendo che questa sia una panacea", ha detto Nigel Curtis, ricercatore dell'University of Melbourne and Murdoch Children’s Research Institute, che ha pianificato il trial. "Quello che vogliamo fare è ridurre il lasso di tempo in cui un operatore sanitario infetto non sta bene, in modo che possa tornare più velocemente al lavoro".
Una sperimentazione clinica su 1.000 operatori sanitari è iniziata 10 giorni fa nei Paesi Bassi, ha affermato Mihai G. Netea, specialista del Radboud University Medical Center di Nijmegen. Ottocento operatori sanitari si sono già registrati (la metà dei partecipanti riceverà un placebo). Mentre Denise Faustman, immunobiologa presso il Massachusetts General Hospital, sta cercando finanziamenti per avviare una sperimentazione clinica del vaccino sugli operatori sanitari a Boston. I risultati preliminari potrebbero essere disponibili in appena quattro mesi. Insomma, gli studi stanno partendo, "ma le basi sono deboli", conclude Preglisco, senza nascondere le sue perplessità.
Fonte: https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/04/07/coronavirus-scommette-anche-sul-vaccino-anti-tubercolosi_lJhe3J4OUy9Gl0ODoh6oHP.html