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Re: MAFIA CAPITALE

08/02/2017, 16:49

TUTTI QUELLI CHE LO MERITANO ...

Re: MAFIA CAPITALE

08/02/2017, 17:44

Ragazzi ma non avete letto le ultime news? [:305]

"Mafia Capitale" non esiste

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 15465.html

Re: MAFIA CAPITALE

08/02/2017, 17:50

ORSOGRIGIO ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Hanno ridotto la città più bella del mondo in un cesso ...........! [:305]



Quanti ne vorrei appendere lungo la Via Appia ...! [:292]



Ma i "candidati" alla "sfilata" nella via Appia, li selezioneresti :
per censo
per ideologia
per credo religioso
per non credo religioso
per luogo di nascita
per luogo di residenza
per....... ???????

[:292] [:292] [:292]

Ufologo li appenderebbe:
I°- per ideologia
II°-per credo religioso

SICURO.... SICURO..! [:246]

Re: MAFIA CAPITALE

08/02/2017, 19:16

Assolutamente NO. Vedi che non mi conosci ...?
Ci schiafferei tutti i malfattori, in ogni campo! Senza guardare in faccai nessuno, altroché classifiche (quelle le ha già fatte D. Alighieri)! [:264] [:246]

Re: MAFIA CAPITALE

15/03/2017, 17:34

Mafia capitale, Buzzi al processo: “Mai denunciare i politici o smetti di lavorare”


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Parlando in teleconferenza dal carcere di Tolmezzo, il ras delle cooperative ha ricostruito la vicenda della gara per la manutenzione del cimitero del Verano, vinta dalla sua cooperativa ma poi assegnata ad altri, e della richiesta di una tangente da 100mila euro da parte dell’allora Ad di Ama Franco Panzironi
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Re: MAFIA CAPITALE

04/04/2017, 18:22

Buzzi canta e i giornali muti - GUARDA IL VIDEO

di Paola Taverna

Nessuno parla più di mafia capitale proprio adesso che Buzzi canta. Soldi per le
campagna elettorali dei partiti. Cene tra mafia e politica. Mancette e tangenti in
cambio di appalti truccati e delibere a favore di chi pagava. Questa era la politica
a Roma. Buzzi canta e i giornali muti.

VIDEO: http://www.beppegrillo.it/2017/04/buzzi ... video.html

Re: MAFIA CAPITALE

28/04/2017, 03:11

Mafia Capitale, pm: “Karaoke della corruzione” e chiede 28 anni per Carminati e 26 anni e 3 mesi per Buzzi


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L'aggiunto Ielo e i sostituti Giuseppe Cascini e Tescaroli, hanno impiegato quattro udienze per indicare le prove e le verifiche effettuate che sono alla base delle loro richieste. Diciannove anni e 6 mesi invece la richiesta per Luca Gramazio, ex consigliere prima del comune di Roma e poi della Regione Lazio, e 21 anni per Franco Panzironi, ex ad di Ama
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Re: MAFIA CAPITALE

25/06/2017, 00:44

Roma, maxi-operazione antimafia: 23 arresti e sequestri per 280 milioni. Sigilli a bar, ristoranti, pizzerie e sale slot


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23 giugno 2017

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Due operazioni hanno smantellato due associazioni a delinquere radicate nella Capitale e in altre regioni italiane: legami con clan camorristi ed elementi della mala pugliese. Sigilli a 54 società, coinvolti imprenditori e funzionari di banca
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Re: MAFIA CAPITALE

21/09/2017, 01:04

Il direttore del quotidiano Il Tempo e i rapporti con Mafia Capitale


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di MoVimento 5 Stelle
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Gian Marco Chiocci, direttore de "Il Tempo", quotidiano romano dedito al fango quotidiano contro il MoVimento 5 Stelle e l’amministrazione di Virginia Raggi, va verso il processo nell’inchiesta "Mafia Capitale" con l’accusa di favoreggiamento.

Secondo gli inquirenti che hanno chiuso le indagini, il direttore de “Il Tempo” avrebbe aiutato Massimo Carminati "a eludere le investigazioni dell'autorità giudiziaria che procedeva nei suoi confronti per i delitti di associazione a delinquere di stampo mafioso e di corruzione, comunicandogli, per il tramite di Salvatore Buzzi, di avere appreso in ambienti giudiziari della indagine a suo carico e di attività di intercettazione e di riprese video in corso".

Proprietario de Il Tempo è il parlamentare super assenteista (99,5% di assenze) Antonio Angelucci (Forza Italia) , nonché imprenditore plurindagato nel settore della sanità privata romana.
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Re: MAFIA CAPITALE

12/09/2018, 02:24

Mafia Capitale: pene ridotte per Buzzi e Carminati in sentenza d’appello, riconosciuta aggravante mafiosa

Buzzi e Carminati sono stati condannati con pene ridotte in sentenza di appello per il filone principale del processo a Mafia Capitale rispettivamente a 14 anni e mezzo e a 18 anni e 4 mesi. È stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso. I giudici avevano comminato in primo grado 20 anni di carcere a Carminati e 19 anni di carcere a Salvatore Buzzi.


Formato file: mp4



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Pene ridotte in Appello per Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, fra i 43 imputati al processo sul ‘Mondo di Mezzo'. I due sono stati condannati rispettivamente a 14 anni e mezzo e a 18 anni e 4 mesi dalla terza Corte d'Appello di Roma, presieduta da Claudio Tortora. Pene ridotte ma è stata riconosciuta l‘aggravante mafiosa, normata dall'articolo 416 bis del codice penale, che era decaduta in primo grado. "Abbiamo sempre detto che le sentenze vanno rispettate: lo abbiamo fatto in primo grado e lo faremo anche adesso. La corte d'appello ha deciso che l'associazione criminale che avevamo portato in giudizio era di stampo mafioso e utilizzava il metodo mafioso. Era una questione di diritto che evidentemente i giudici hanno ritenuto fondata". Così il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini ha commentato a caldo la decisione dell'appello. In aula erano presenti anche il pm Luca Tescaroli e i procuratori generali Antonio Sensale e Pietro Catalani.

Collegati in videoconferenza dai penitenziari di Opera e di Tolmezzo, Buzzi e Carminati non hanno voluto essere ripresi dalle telecamere al momento della lettura della sentenza. I giudici avevano comminato in primo grado 20 anni di carcere a Carminati, il ‘Cecato', una figura dall'indiscussa caratura criminale che nel curriculum può vantare un passato tra la Banda della Magliana e l'eversione neofascista, e 19 anni di carcere a Salvatore Buzzi, il ras delle cooperative al centro di una fitta rete corruttiva che coinvolgeva politici di ogni schieramento.

"Questa sentenza conferma la gravità di come il sodalizio tra imprenditoria criminale e una parte della politica corrotta abbia devastato Roma. Conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che bisogna tenere la barra dritta sulla legalità. È quello che stiamo facendo e continueremo a fare per questa città e i cittadini" ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi a margine della lettura della sentenza.


Mafia Capitale: condannati 41 imputati

Il 20 luglio del 2017, dopo 230 udienza la X sezione del Tribunale di Roma emetteva la sentenza di primo grado per il filone principale del processo Mafia Capitale, nato dall'inchiesta ‘Mondo di mezzo' che nel 2014 ha sconvolto il mondo politico della capitale. Condannati politici, imprenditori, criminali comuni, funzionari pubblici.

I giudici hanno condannato 41 imputati su 46 a 287 anni di carcere complessivi sui 315 chiesti dall’accusa. È proprio il riconoscimento della mafiosità del sodalizio criminale con al vertice Buzzi e Carminati al centro del ricorso in appello della procura di Roma, che porta la firma del procuratore capo Giuseppe Pignatone, degli aggiunti Paolo Ielo e Giuseppe Cascini, e dal sostituto procuratore Luca Tescaroli. Queste le altre richieste di condanna in appello: 24 anni per Riccardo Brugia, 18 anni per Matteo Calvio, 17 anni e mezzo per Paolo Di Ninno, 16 anni e 10 mesi per Agostino Gaglianone, 18 anni e mezzo per Luca Gramazio, 17 anni per Alessandra Garrone, 14 anni e mezzo per Franco Panzironi.
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Mafia Capitale, Virginia Raggi: “Criminalità e politica corrotta hanno devastato Roma”




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Re: MAFIA CAPITALE

12/09/2018, 12:36

Lo abbiamo sempre detto: Mafia capitale esiste e finanziava anche il Pd


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di MoVimento 5 Stelle
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Mafia Capitale esiste e per anni ha fatto affari sporchi con funzionari e politici senza scrupoli, finanziando anche il Pd. E' una realtà di cui abbiamo sempre parlato, denunciandola a gran voce senza paura di raccontare la verità su quello che accadeva nei palazzi romani. In molti, fino a oggi, hanno preferito far finta di non vedere, ma la sentenza dei giudici della Corte d’Appello ci dà ragione: a Roma c’è stata una associazione mafiosa locale che è riuscita ad infiltrarsi nelle vecchie amministrazioni grazie alla complicità di politici messi “a libro paga” e sempre pronti a farsi comprare.
Vi ricordate di Salvatore Buzzi, il “ras” delle cooperative rosse, quello che parlando con la segreteria del presidente del Consiglio comunale Pd, diceva “La mucca tu la devi mungere, però devi dargli da mangiare”? Bene, per i magistrati è un mafioso a tutti gli effetti ed è stato condannato come tale.

Ovviamente, per un mafioso o per un corruttore che ottiene qualcosa, c’è sempre un corrotto che si vende per fare soldi facili sulla pelle dei cittadini. Ecco allora che entra in gioco anche la vecchia politica, quella che troppo a lungo ha tenuto in ostaggio Roma. Al di là della sentenza emessa dalla Corte, sono davvero tanti i politici Pd o di altre forze politiche che si sono lasciati tentare dal malaffare, mettendosi in combutta con personaggi che ora hanno la patente di mafiosità.

Non tutto quello che è venuto fuori in centinaia di udienze ha un risvolto penale, ma è un fatto che lo stesso Buzzi non abbia mai nascosto, anche in aula, di aver finanziato il Pd e non solo. Dunque, possiamo dire che il Partito Democratico ha preso soldi da un mafioso vero! E’ una cosa sulla quale bisognerebbe fare una riflessione seria, una volta per tutte.

Se la città che abbiamo trovato al nostro arrivo in Campidoglio era ridotta a un colabrodo, è anche perché abbiamo raccolto i frutti marci di decenni di malaffare. La vicenda romana, dal centro fino ad Ostia, rappresenta l’esempio più lampante del fallimento del Pd e delle precedenti amministrazioni, perché è esattamente su quel terreno politico che la mafia di Buzzi e compagni ha trovato terreno fertile.
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Re: MAFIA CAPITALE

12/09/2018, 14:42

Tra l'altro pochi giorni prima...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/05/diffamazione-gip-di-roma-archivia-la-sindaca-virginia-raggi-per-frase-su-pd/4605668/

Diffamazione, gip di Roma archivia la sindaca Virginia Raggi per frase su Pd

Lo ha deciso il giudice Fabio Mostarda accogliendo la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. La vicenda risale all’ottobre del 2016 quando la prima cittadina scrisse un post sul suo profilo Facebook: "Affari con la mafia? Mica siamo il Pd"

Re: MAFIA CAPITALE

26/02/2019, 01:51

Mondo di mezzo, Gianni Alemanno condannato a sei anni di carcere per corruzione e finanziamento illecito


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Per l'ex sindaco anche l'interdizione dai pubblici uffici. La sentenza è più pesante della richiesta dall'accusa: il pm Luca Tescaroli, infatti, aveva chiesto per l’ex sindaco cinque anni di carcere. Secondo la procura Alemanno avrebbe percepito oltre 200mila euro senza averne titolo, buona parte dei quali attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta. L'ex primo cittadino: "Sentenza sbagliata, ricorso in Appello"
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Sei anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici per corruzione e finanziamento illecito. È la sentenza emessa dal tribunale di Roma per l’ex sindaco Gianni Alemanno. La decisione della seconda sezione penale del tribunale capitolino è legata a uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di mezzo, l’indagine della Procura di piazzale Clodio che tra il dicembre 2014 e il giugno 2015 cambiò lo skyline politico della Capitale. Ed è più pesante della condanna chiesta dall’accusa: il pm Luca Tescaroli aveva chiesto per l’ex sindaco cinque anni di carcere. “Una sentenza sbagliata. Ricorreremo sicuramente in appello dopo aver letto le motivazioni. Io sono innocente l’ho detto sempre e lo ribadirò davanti ai giudici di secondo grado”, è il primo commento dell’ex esponente di Alleanza Nazionale ed ex ministro delle Politiche agricole e forestali.

Il nome dell’uomo che decise le sorti di Roma tra il 2008 e il 2013 era comparso nelle carte della prima ondata di arresti dell’inchiesta su Mafia Capitale, il 2 dicembre 2014, nel corso della quale erano finite in carcere 37 persone. I magistrati di piazzale Clodio lo accusavano di aver ricevuto oltre 200mila euro, in gran parte attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta, per il compimento di atti contrari ai doveri del suo ufficio. I pm gli contestavano anche il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, accusa in seguito archiviata il 7 febbraio 2017.

I fatti risalgono al periodo tra il 2012 e il 2014: l’ex ministro avrebbe ricevuto dall’imprenditore Salvatore Buzzi in accordo con Massimo Carminati, 223.500 euro, dei quali il pm Tescaroli ha chiesto la confisca, attraverso pagamenti alla fondazione e al suo mandatario elettorale e diecimila euro in contanti. Il tutto con l’aiuto e l’intermediazione dell’ex amministratore dell’azienda romana dei rifiuti (Ama), Franco Panzironi, suo stretto collaboratore.

Alemanno è stato “l’uomo politico di riferimento dell’organizzazione Mafia Capitale all’interno dell’amministrazione comunale – aveva sostenuto Tescaroli in dibattimento – soprattutto, in ragione del suo ruolo apicale di sindaco, nel periodo 29 aprile 2008-12 giugno 2013 (e successivamente di consigliere di minoranza in seno al Pdl)”. I suoi “uomini di fiducia – aveva insistito – indagati e alcuni anche condannati in Mafia Capitale, sono stati proiezione della persona di Alemanno, che ha impiegato per la gestione del proprio potere, e si sono interfacciati con gli esponenti apicali di Mafia Capitale, suoi corruttori (Buzzi e Carminati)”.

In che modo? Secondo le accuse pronunciate da Tescaroli durante le 6 ore di requisitoria dell’8 febbraio, Alemanno ha “venduto” la sua funzione anche con l’ausilio “del fidato Franco Panzironi, parimenti corrotto”, al “sodalizio criminale Mafia Capitale” che “è riuscito a ottenere il controllo del territorio istituzionale di Ama spa, società presieduta dal Comune di Roma, incaricata di pubblico servizio, ente aggiudicatore di appalti, target privilegiato dell’organizzazione”. E ancora: Alemanno “ha consentito di porre le strutture del suo ufficio, di Ama Spa e di Eur Spa a disposizione di Buzzi e di Carminati”.

Tra le pene accessorie, il tribunale ha stabilito anche che Alemanno per due anni non potrà contrattare con la pubblica amministrazione e deciso l’interdizione legale per tutta la durata della pena. L’ex sindaco di Roma – al quale sono stati confiscati 298mila euro – dovrà risarcire sia Ama che Roma Capitale ed è stata fissata una provvisionale di 50mila euro sia per la municipalizzata che per il Campidoglio. La sentenza – ha commentato il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra – “potrà soddisfare tanti e scontentare tanti altri, ma sentenza!” e quindi “ragioniamo insieme su come e quanto la cosa pubblica sia stata in passato asservita a logiche di mafia“.

“Provo dispiacere e amarezza”, ha commentato Marco Marsilio, neo presidente della Regione Abruzzo. “Mi auguro riesca a dimostrare la sua innocenza e totale estraneità alla vicenda”.

I 5 Stelle in Campidoglio vanno all’attacco. “Indipendentemente da quale sarà il risvolto nei successivi gradi di giudizio, questa sentenza accende per l’ennesima volta i riflettori su Mafia Capitale – scrive su Facebook il capogruppo del M5S in Campidoglio Giuliano Pacetti – Già, non dobbiamo dimenticare che la mafia ha distrutto Roma. Voglio ricordarlo, ancora una volta, a chi ci accusa di dare sempre la colpa a quelli che ci hanno preceduto. Per ripristinare la legalità siamo partiti dalle macerie. Tenetelo sempre a mente ogni volta che attaccate questa amministrazione dimenticando quello che abbiamo ereditato. #Alemanno#MafiaCapitale”, conclude.
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Re: MAFIA CAPITALE

26/02/2019, 08:51

ArTisAll ha scritto:Per l'ex sindaco anche l'interdizione dai pubblici uffici. La sentenza è più pesante della richiesta dall'accusa: il pm Luca Tescaroli, infatti, aveva chiesto per l’ex sindaco cinque anni di carcere. Secondo la procura Alemanno avrebbe percepito oltre 200mila euro senza averne titolo, buona parte dei quali attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta.

Si fosse pappato solo quei 200mila.... [:246]

Bene. Avanti il prossimo....

Re:

27/02/2019, 13:12

shighella ha scritto:Mandiamo a casa sti criminali, votazioni subito...
Roma, associata alla parola mafia nun se po' sentì..[xx(]


L'Italia E' la casa dei criminali, dove li volete mandare? E' ovvio che stiano nella capitale, e se votate li legalizzerete sempre. Auguri.
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