Atlanticus, vedo che non hai ancora capito. Minacciare di morte non significa farsi carico del disagio delle persone. Oltretutto, te lo ripeto, si minaccia anche uno vicino al M5S. Giustifichi dunque chi minaccia di morte uno del M5S?
Io faccio notare che le frasi riportate in quel volantino sono IDENTICHE a quelle che si sono sentite dire qui da molte persone. Che effetto fa vedere i vostri giochi verbali finire su un volantino e scoprire all'improvviso che non è più un gioco? Ve l'ho già detto che la violenza non è mai ammissibile, e Grillo sono anni che non fa altro che INSULTARE e MINACCIARE. Come dici tu, il rispetto va meritato, e un partito che fa propaganda in maniera incosciente (esattamente come la Lega che incitava all'odio verso gli immigrati) NON RICONOSCENDO I PROPRI AVVERSARI, che devono sparire ed essere processati come a Norimberga, non merita nè rispetto nè legittimazione. Scusa sai, ma se io devo rispettarvi, anche voi dovete rispettare me. Caspita, non credo sia difficile da capire.
Il mio PD, in tutto questo, prende un'infinità di voti in più. Non dimenticatevelo, questo, perchè mentre si elogia chi considera letame i partiti, si insulta anche chi a quei partiti crede. Sbagliano? Ma se anche sbagliassero, che diritto avete voi di dire "mentecatti" e compagnia? Il M5S rappresenta un'infima minoranza, tenetelo bene a mente, e se anche avesse il 99% dei voti, non avrebbe comunque nessun diritto di insultare quell'1% che resta, perchè la "democrazia" che tanto Grillo dimostra di non conoscere e di non rispettare, si fonda sulla tutela e sul rispetto di chi non la pensa come noi.
Mentre voi continuate ancora a cercare di capire se a Genova il M5S ha scelto democraticamente il candidato (ripeto: ammazza che trasparenza!), ti faccio notare una cosa, Atlanticus: il PD un programma ce l'ha, il M5S no, e quel programma viene portato in giro TUTTI I GIORNI, e non solo sotto le elezioni come fa la lista elettorale mangia-poltrone del M5S. Tu mi dici che il Governo Monti non c'entra nulla con la sinistra? Trovami un mio messaggio in cui dico il contrario. Quello che tu dimentichi, ad arte naturalmente, è che il PD non è nel governo (ma nella maggioranza: socio, è diverso) e nella maggioranza è minoritario. Quello che fa comodo non dire è che c'è differenza tra fare politica e amministrare: un conto è sparare propaganda ad un pubblico senza accettare nessun confronto e nessuna opposizione (come fa Grillo). E' facile dire "1 milione di posti di lavoro", facile fare promesse sapendo poi che tanto, se si viene eletti, si resterà all'opposizione, e che quindi le promesse fatte si potrà non realizzarle "perchè noi non si governa". Quel poco che resta in mezzo alle volgarità e agli insulti (vedo tra l'altro che pure sull'omofobia di Grillo si è sorvolati, vero? Comodo fare battute sulla gnocca e sui "busoni", vero? Ho sentito che da ultimo ha insultato il presidente della Repubblica e strumentalizzato la Resistenza: e poi mi parlate di rispetto?) viene detto ben sapendo che è solo propaganda buona per intortare la gente.
Come ho già detto un'infinità di volte (tocca sempre ripetermi, visto che IO rispondo), quando è caduto Berlusconi le alternative erano due, o votare subito o fare il governo tecnico.
Se si fosse votato subito, avremmo avuto ancora il porcellum. Sarebbe stato giusto, Atlanticus? In più, se davvero credi che ci sia questo mega-complotto, l'Italia sarebbe stata ridotta alle rivolte di piazza (che io, IO, non altri, IO voglio evitare). Ti sarebbe piaciuto? Non sei certo tra gli incoscienti che in mezzo alla violenza ci avrebbero sguazzato, quindi credo di no. E si sarebbe andati alle elezioni con un clima politico in cui Berlusconi e la destra avrebbero fatto per mesi le vittime del complotto comunista. Con una tv in mano a Lui (a proposito, hai visto i dati che girano sulla presenza dei politici in tv? Grillo ha più spazio di Bersani e il M5S più del PD, e ancora ci si lamenta?), un Paese alla fame e un partito che si sarebbe spaccato, credi davvero che la scelta giusta fosse di andare alle elezioni?
E un'altra cosa la ripeto: in democrazia non contano le battute o le manie totalitarie e assolutiste in stile "il popolo lo vuole", contano i NUMERI. E i numeri mi dicevano, e mi dicono, che la sinistra "mia" (dal PCI in poi) ha avuto al massimo il 34% dei voti. Se non si fosse fatto il PD (e ricordatele tutte le resistenze che ci sono state, e da chi venivano) tutta l'ala centrista se ne sarebbe andata a destra. Tu mi puoi quindi parlare di disoccupati (PS: le risposte che vuoi le trovi sui siti del PD, che sono molto più ricchi, anche a livello culturale, e più trasparenti, di quelli del M5S), ma mentre tu i disoccupati li senti in qualche frase di Grillo, io li vedo "sul campo" e le risposte bisogna trovarle VERE E SERIE. Comoda la semplice teoria, ma la pratica è un'altra cosa, ed è fondamentale, se vuoi davvero cambiare qualcosa, adattarsi alla realtà. Chi fa propaganda invece pensa sia meglio aspettare che la realtà si adatti alle proprie idee. E mentre Grillo fa il massimalista fascista, il PD si porta a casa le briciole. BRICIOLE. Che sono sempre più di quanto ottenuto da Grillo con tutti i suoi comizi.
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