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24/08/2014, 11:18

Quando si deve fare giustizia,ogni confine è "violabile"!Quando si inviano aiuti umanitari,no!Roba da matti!Finalmente avranno un pretesto per colpire Assad e destabilizzare ulteriormente la situazione siriana.Piano piano,vedrete che succederà proprio questo.Si inizierà con l'invio delle famose truppe speciali,dopodichè verranno colpite alcune postazioni limitrofe ad Israele ed antiaeree.Speriamo ancora che Putin si metta in mezzo,come fece un anno fa.

24/08/2014, 12:31

Giornalista Usa James Foley decapitato: "Il boia di Foley è un rapper di Londra"



Sospetti su Abdel-Majed Abdel Bary, 23 anni. Suo padre è un presunto terrorista egiziano che ha ottenuto asilo politico in Gran Bretagna prima di essere estradato in Usa. Ecco la rivelazione del tabloid britannico "Sun"


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ROMA - Chi è l'assassino di James Foley, il reporter statunitense brutalmente decapitato dall'Is per lanciare un avvertimento al presidente americano Barack Obama? Potrebbe essere un rapper di 23 anni, ex dj. Lo scrive il tabloid britannico The Sun, che ha pubblicato in prima pagina la fotografia di Abdel-Majed Abdel Bary, principale indiziato (secondo il quotidiano di Rupert Murdoch) dell'omicidio del giornalista americano.

Sarebbe lui l'uomo dall'accento londinese che si fa chiamare John e che insieme ad altri due jihadisti britannici formerebbe l'autonominato gruppo dei 'Beatles'. Responsabile della gestione degli ostaggi stranieri, per il Sun si troverebbe a Raqqa, roccaforte dello Stato islamico. Pochi giorni fa l'ex rapper di Maida Vale, Londra, di origine egiziana, aveva twittato una sua fotoImmagine nella quale teneva in mano una testa decapitata. Il suo nome è stato in cima alla lista dei sospettati sin da subito: il tono di voce sembra simile a quello di John e anche corporatura e colore della pelle sono simili.

Bary senior - condannato a morte in Egitto nel 1995 per il suo coinvolgimento nell’attentato a un mercato del Cairo - sarebbe stato uno dei più stretti aiutanti di Osama Bin Laden agli inizi di Al Qaeda e in contatto con il numero due del gruppo terrorista Al Zawahiri.

E per scoprire chi è John gli investigatori puntano molto su due fratelli: Shajul Islam, un ex dottore sospeso, già accusato di aver rapito un giornalista inglese, ma poi prosciolto per mancanza di prove certe e Razul Islam. Il medico ha sempre professato la sua innocenza, sostenendo di essere andato in Siria per curare i feriti della guera civile. Anche suo fratello è stato in Siria, con ogni probabilità per combattere.

Ci sono, tuttavia, anche altri sospettati, a cominciare da Aine Davis, 30 anni, di Hammersmith, Londra, un ex spacciatore, membro di una gang locale che ha cambiato vita, convertendosi e arruolandosi in Siria tra le fila dei jihadisti. Il Daily Mail invece ne ha citati altri due: Abu Hussain al Britani, 20 anni, hacker di Birmingham, vero nome Junaid Hussian, che ha aiutato i jihadisti a sabotare i sistemi informatici delle banche inglesi e Abu Abdullah al Britani, 20enne di Portsmouth, considerato uno degli uomini che sta dietro i social network dell'Is.


http://www.today.it/mondo/rapper-ingles ... foley.html

"Immagine del boia dal filmato " Immagine

LONDRA, 24 AGO - Il Regno Unito ha inviato nelle ultime 48 ore in Iraq e in Siria una "notevole forza" composta da teste di cuoio della Sas (Special Air Service) e della Srr (Special Reconnaissance Regiment) per "condurre operazioni high-tech che potrebbero portare alla cattura di estremisti nel giro di qualche giorno": lo scrive il domenicale Mail on Sunday.

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 97ddd.html
Ultima modifica di Werther il 24/08/2014, 12:52, modificato 1 volta in totale.

24/08/2014, 12:54

ALLARME ESPLOSIVI IN LATTE IN POLVERE
24/08/2014 12:25


Materiale esplosivo nelle scatole di latte artificiale per neonati: questo l'espediente che gruppi terroristici potrebbero adottare per far volare da un Paese all'altro l'occorrente per fabbricare ordigni. Il rischio emerge da una nota operativa riservata girata dai servizi italiani alla Polaria, sulla base di informazioni "acquisite in ambito internazionale"dagli 007 di Paesi Ue,Usa e Israele.Lo riporta il Tempo Ammonio, zucchero in polvere,cloridrato di potassio e zolfo nelle scatole, con apparecchi elettronici (radio, cellulari) come detonatore.Più persone potrebbero dividersi il materiale,per riunirrlo a fine viaggio.Aeroporti allertati.

http://www.televideo.rai.it/televideo/p ... menumain=0




Allarme terrorirmo
Bombe in latte neonati
per attentati su aerei

24/08/2014
E' la minaccia, secondo quanto riporta il quotidiano 'Il Tempo', segnalata dai servizi segreti alle forze di polizia, che hanno alzato le misure di sicurezza negli aeroporti più a rischio.
Bombe in latte neonati per attentati su aerei

Esplosivo nascosto nel latte per neonati, da far esplodere in volo sugli aerei in partenza dagli aeroporti italiani. E' la minaccia, secondo quanto riporta il quotidiano 'Il Tempo', segnalata dai servizi segreti alle forze di polizia, che hanno alzato le misure di sicurezza negli aeroporti più a rischio. La notizia è contenuta in una nota operativa riservata che è stata trasmessa dai nostri 007 agli uffici della Polaria e si baserebbe su informazioni "acquisite in ambito internazionale" dai servizi d'intelligence di altri paesi dell'Ue, degli Stati Uniti e di Israele. "Gruppi terroristici - si legge nel documento riportato dal quotidiano - potrebbero adottare un nuovo metodo per occultare ai controlli di sicurezza materiale esplosivo da introdurre a bordo di aeromobili". In sostanza i terroristi potrebbero utilizzare "scatole di latte per neonati riempite con un composto di ammonio, zucchero in polvere, cloridrato di potassio e di zolfo, nonché un apparecchio elettronico (cellulare, radio, ecc) con funzione di detonatore". I componenti della bomba, sostiene ancora la nota riservata, "potrebbero essere suddivisi tra più soggetti per essere assemblati a bordo del velivolo scelto come obiettivo". Per questo si richiede al personale negli scali aeroportuali "la massima attenzione durante i controlli di passeggeri in partenza, dei bagagli e delle merci, onde garantire il massimo scrupolo operativo".

http://www.gazzettadelsud.it/news/10539 ... aerei.html


ANIMALI! ANIMALI! ANIMALI!

24/08/2014, 13:13

Ufologo 555 ha scritto:

ALLARME ESPLOSIVI IN LATTE IN POLVERE
24/08/2014 12:25

Materiale esplosivo nelle scatole di latte artificiale per neonati: questo l'espediente che gruppi terroristici potrebbero adottare per far volare da un Paese all'altro l'occorrente per fabbricare ordigni...


Mh... sì... e i comunisti mangiavano i bambini

24/08/2014, 13:24

Brrrr che paura!

24/08/2014, 13:28

Occhio ai panini al prosciutto e non solo [:)]
http://www.tripadvisor.com/LocationPhot ... pania.html
Ultima modifica di Wolframio il 24/08/2014, 13:32, modificato 1 volta in totale.

24/08/2014, 13:35

Werther ha scritto:

Giornalista Usa James Foley decapitato: "Il boia di Foley è un rapper di Londra"

Chi è l'assassino di James Foley, il reporter statunitense brutalmente decapitato dall'Is per lanciare un avvertimento
al presidente americano Barack Obama? Potrebbe essere un rapper di 23 anni, ex dj. Lo scrive il tabloid britannico The Sun,

Non capisco... o è o non è.....

Hanno L'IMPRONTA VOCALE dell'assassino (vedi filmato di James Foley)
e L'IMPRONTA VOCALE del rapper (vedi filmati musicali di Abdel-Majed Abdel).

Quanto di vuole per fare questa analisi?
Che fanno.... aspettano che arrivano le teste di cuoio anglo-americane sul posto?

24/08/2014, 14:08

Thethirdeye ha scritto:

Werther ha scritto:

Giornalista Usa James Foley decapitato: "Il boia di Foley è un rapper di Londra"

Chi è l'assassino di James Foley, il reporter statunitense brutalmente decapitato dall'Is per lanciare un avvertimento
al presidente americano Barack Obama? Potrebbe essere un rapper di 23 anni, ex dj. Lo scrive il tabloid britannico The Sun,

Non capisco... o è o non è.....

Hanno L'IMPRONTA VOCALE dell'assassino (vedi filmato di James Foley)
e L'IMPRONTA VOCALE del rapper (vedi filmati musicali di Abdel-Majed Abdel).

Quanto di vuole per fare questa analisi?
Che fanno.... aspettano che arrivano le teste di cuoio anglo-americane sul posto?



Da quello che ho letto nelle testate inglesi è il primo sospettato .
Mi sono chiesto anch'io se hanno fatto questo tipo di analisi .A quando pare hanno spedito numerose forze speciali per catturare piu di sospettato . C'è una numerosa lista di personaggi che dev'essere messo sotto custodia nel minor tempo possibile.(Nel nord dell'Iraq, le forze speciali britanniche, in mini-gruppi composti da quattro uomini, si sono unite ai curdi e alle forze di Baghdad che combattono gli jihadisti. "È possibile individuare jihadisti britannici intercettando i loro messaggi radio. Una volta catturati, esami del Dna ,foto dell'iride necessari per l'identificazione e registrazioni vocali in arabo e in inglese saranno comparati con i dati già a nostra disposizione", ha spiegato una fonte dei Sas"). .A quando pare in inghilterra si sta propagando il terrore tra la popolazione. La presenza di un numero elevatissimo di stranieri fanno temere che nelle aree in cui la percentuale dei musulmani è estremamente alta (in alcuni quartieri di Londra siamo oltre il 40 per cento) diventino una palestra che insieme agli estremisti potrebbe sfornare centinaia di terroristi.Dopo i disastri e il caos creato in francia ,temono di avere zone del tutto fuori controllo .I servizi di sicurezza di Londra calcolano che almeno cinquecento musulmani di nazionalità inglese siano usciti dal Regno Unito per unirsi alle milizie sanguinarie del Califfato, tutta gente che potrebbe rientrare in inghilterra in breve tempo ,e creare veri e propri gruppi del terrore in casa .
Ultima modifica di Werther il 24/08/2014, 14:38, modificato 1 volta in totale.

24/08/2014, 15:17

Abbiamo anche in Italia rappers pericolosi?Chissà,potrebbero produrre cd "esplosivi"....Roba da matti!Quante sciocchezze....

24/08/2014, 15:59

Atlanticus81 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

ALLARME ESPLOSIVI IN LATTE IN POLVERE
24/08/2014 12:25

Materiale esplosivo nelle scatole di latte artificiale per neonati: questo l'espediente che gruppi terroristici potrebbero adottare per far volare da un Paese all'altro l'occorrente per fabbricare ordigni...


Mh... sì... e i comunisti mangiavano i bambini


Ricominciano con le balle sul terrorismo..
Evidentemente
La retorica sui diritti umani
Non funziona più'..-

24/08/2014, 16:27

mik.300 ha scritto:

Ricominciano con le balle sul terrorismo..
Evidentemente
La retorica sui diritti umani
Non funziona più'..-


Mik ,il contesto odieno non è piu quello presentatoci nel 2001 .
Il terrorismo a casa nostra è un problema non possiamo più sottovalutare .

La Libia sta diventando sempre più un paese nel caos , in balia di traffici illegali (dalla droga al traffico di esseri umani), paradiso di terroristi nordafricani e criminali.
Una bomba nel nostro cortile di casa , che i media ignorano .Oggi è stato conquistato l'aeroporto di tripoli .Dove sono i titoloni di Giornale ?, dove sono i pacifinti preoccupati per quello che accade alla popolazione ?. Solo il nostro sistema economico è a rischio di perdita di investimenti per un miliardo di euro . E noi che facciamo ?. Stiamo a guardare inermi ,mentre si sta formando un altro califfato a pochi chilometri da cosa nostra .Sei davvero sei convinto di poter fare sogni tranquilli per i prossimi anni ok mik .contento tu .C'è qualcuno che nel frattempo ,sta preparando il terreno per portare il campo di battaglia dentro ai nostri comodi letti .
Ultima modifica di Werther il 24/08/2014, 16:28, modificato 1 volta in totale.

24/08/2014, 16:42

Werther ha scritto:

Mik, il contesto odieno non è piu quello presentatoci nel 2001.



Dici?

A me sembra che NESSUN TERRORISTA sia mai arrivato in occidente
a scatenare panico con esplosivi, morte e/o distruzione su larga scala.

Oppure c'è qualcosa che mi è sfuggito?

La mia percezione è che le PAURE che arrivano qui, siano abilmente
propagandate sempre dagli stessi canali.

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Fanno di tutto per intortarci e GUAI a mettere in discussione le balle
e/o i taroccamenti che eventualmente ci vengono propinati da decenni.

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Caspita... il primo post di questo topic, QUASI in data non sospetta,
proiettava ciò che rapidamente si è poi venuto a creare..... o no?

24/08/2014, 17:01

Thethirdeye ha scritto:

Werther ha scritto:

Mik, il contesto odieno non è piu quello presentatoci nel 2001.



Dici?

A me sembra che NESSUN TERRORISTA sia mai arrivato in occidente
a scatenare panico con esplosivi, morte e/o distruzione su larga scala.

Oppure c'è qualcosa che mi è sfuggito?

La mia percezione è che le PAURE che arrivano qui, siano abilmente
propagandate sempre dagli stessi canali.

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Fanno di tutto per intortarci e GUAI a mettere in discussione le balle
e/o i taroccamenti che eventualmente ci vengono propinati da decenni.

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Caspita... il primo post di questo topic, QUASI in data non sospetta,
proiettava ciò che rapidamente si è poi venuto a creare..... o no?



Buffo che non ti sei posto il problema Thethi .
Siamo palesamente daccordo che il terrorismo e i gruppi terroristici in attività nel medio-oriente ,siano stati finanziati e addestrati per i loro scopi dagli Usa ,dal Qatar ,dalla turchia ,arabia saudita .
Nel 2001 gli scopi erano ben diversi ,Un pretesto per il petrolio regionale(lo scopo iniziale ad esempio in afganistan era conbattere l'unione sovietica ) ,dimentichi che qualcuno aveva intenzione di non accettare piu dollari per il pagamento del proprio petrolio .Ma oggi l'espansione del terrorismo hanno scopi ben piu alti . Portare al collasso .5000 terroristi del SIIL ,sono stati ripatriati in libia per espandere il conflitto ,un conflitto che inghiottirà in breve tempo anche l'algeria .

Gli stati europei ?. Bene saranno il prossimo bersaglio .
La guerra come ha citato l'ebetino " Sarà nel cuore dell'europa " .
O pensi che l'ucraina sia solo un fatto isolato ?. L'immigrazione senza controllo ,ci trasformerà presto in una nuova londra o nuova parigi ,dove persino i medici si rifiutano di fare visite a domicilio per la paura d'essere aggrediti .



Il fatto che qualcuno muova i fili dietro alle quinte ,non ci protteggerà dal collasso globale .Siamo un facile bersaglio ,e verremo buttati dentro al conflitto. Il nuovo isis sta nel nostro cortile di casa , è solo questione di tempo .

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Ultima modifica di Werther il 24/08/2014, 17:26, modificato 1 volta in totale.

24/08/2014, 18:14

Che dire Werther?

Speriamo che "qualcuno", in Italia, possa fare qualcosa per farci uscire,
in qualche modo, da questo pantano. La situazione è davvero critica...... [xx(]

Nel frattempo:

L’altra verità, sconvolgente, sull’Isis e sui suoi aguzzini
http://blog.ilgiornale.it/foa/2014/08/2 ... -aguzzini/

24/08/2014, 18:34

Speriamo ....mi permetto di inserire anche questo articolo :

Svegliati Occidente!

I vertici del MI6, i servizi segreti britannici, ne sono sempre più convinti: l’uomo che compare nel video della decapitazione del fotoreporter americano sarebbe un inglese chiamato John e conosciuto come il capo di una cellula britannica di jihadisti nota come “The Beatles”. L’orrore nutre a volte un amaro senso dell’ironia; e così la band musicale simbolo della rivoluzione libertaria dell’Occidente è diventato il soprannome di un gruppo integralista islamico che contro quell’Occidente si scaglia.
John è un inglese, esattamente come lo era Michael, il giovane islamico di origini nigeriane che nel maggio di un anno fa uccise un soldato di Sua Maestà alla periferia di Londra, sgozzandolo in pieno giorno in mezzo alla strada e provando, con un coltello da cucina, a staccargli la testa dal corpo ormai senza vita davanti ai passanti terrorizzati. “Per Allah, noi giuriamo l’Onnipotente Allah, non smetteremo mai di combattervi” urlò il giovane inglese ai primi soccorritori che accorsero.
Quel giorno io ero a Londra e vidi la paura attraversare una città che nutriva l’ottimismo sincero e cosmopolita del suo multiculturalismo; un mito che si trasformava in un mostro oscuro e che usciva dalle proprie viscere e si trasformava in incubo.
Per l’Inghilterra la questione non era nuova: gli attentatori suicidi della metropolitana di Londra, che nel 2005 provocarono 50 morti, erano cittadini inglesi islamici di seconda generazione, originari di Leeds; ma quell’attentato sembrava superato.
Michael non era un pazzo, ma un frequentatore del Centro Islamico Lewisham, lo stesso di Khadijah Dare, la giovane inglese che oggi è in Siria a combattere con suo marito, uno svedese di origini turche, e che qualche giorno fa ha espresso su Twitter il desiderio di essere la prima donna a decapitare un occidentale.
Non solo in Gran Bretagna: nel dicembre 2013 in un video di propaganda dell’Isis compariva un ragazzo biondo con gli occhi azzurri che invitava i musulmani tedeschi ad unirsi alla jihad in Siria. Il suo nome era Abu Osama al-Alman, al secolo Philip B., giovane consegna-pizze proveniente da Dislaken, nella Renania settentrionale. Philip ha compiuto il suo martirio all’inizio di questo mese, gettandosi con un camion carico di esplosivo contro una base curda nel nord dell’Iraq presso Mosul. Secondo i servizi dell’intelligence tedeschi sono circa 40 gli islamisti, provenienti dalla Germania, uccisi in Siria e Iraq nell’ultimo anno; ma quasi 400 sono quelli tuttora impegnati in combattimento: turchi, marocchini, libici raccolti in un “campo tedesco” a nord della Siria. Circa l’80% sono immigrati islamici divenuti cittadini tedeschi, e solo il 20% sono tedeschi convertiti.
Quando un anno fa gli islamisti di Al Shaabab fecero 60 morti in un centro commerciale di Nairobi, non molti si soffermarono sul fatto che del commando di 17 terroristi, 11 erano di provenienza occidentale (Usa, Inghilterra, Svezia, Finlandia, Canada).
Perché la natura del nuovo jihadismo che raccoglie combattenti per l’Iraq ma anche per la Siria e per la Libia e che ormai rischia di dilagare sul Mediterraneo (grazie agli errori colpevoli dell’Europa e degli Usa), ha una natura diversa da quella che l’Occidente si ostina a voler vedere per viltà e stupidità. Con buona pace dei politici irresponsabili, degli intellettuali arcobaleno, degli ipocriti dell’umanitarismo ideologico, questo male si sta sviluppando nel cuore dell’Europa; è un nemico che nasce dentro di noi, nelle pieghe di quella libertà di cui noi tutti in Occidente ci facciamo vanto e che rischia ora di diventare il nostro suicidio.
È vero, quello in atto non è uno scontro tra civiltà: è peggio. È lo scontro tra una civiltà (la nostra) e una non civiltà (l’ideologia jihadista); tra ciò che, con molte contraddizioni e qualche stortura, produce libertà, benessere, cultura, diritti umani e ciò che prova a distruggerlo.
Quando qualche anno fa Oriana Fallaci sviluppò il concetto di Eurabia per definire l’orizzonte di fine della nostra civiltà, allora l’Occidente liberal, gli intellettuali ipocriti, i politici vigliacchi e spudoratamente inetti la accusarono di razzismo, ma lei, profetica e incompresa, aveva intuito il male del nostro tempo. Lo scontro in atto non si gioca solo in Iraq, in Afghanistan, in Medio Oriente, nel Maghreb, ma qui a casa nostra. Qui da noi affonda le sue ragioni in un terreno paludoso fatto di stanchezza psicologica, crisi demografica, immigrazione incontrollata, multiculturalismo fallito, perdita d’identità storica e culturale, aggressività di una religione da sempre incline alla sopraffazione e ostile alla modernità. Ci stiamo scontrando con noi stessi, con la follia di un islam che sta crescendo in casa nostra.
L’Occidente si sta decapitando da solo. Se non prenderà coscienza che questa è una guerra che non può essere combattuta con la retorica del multiculturalismo, presto la sua testa rotolerà.
André Glucksmann, uno dei pochi intellettuali liberi che ancora abita la nostra cultura, scrisse che “la civiltà si unisce innanzitutto contro. Contro ciò che la distrugge”. Ci vogliono distruggere. Ricordiamoci di essere una civiltà. Svegliati Occidente!

http://blog.ilgiornale.it/rossi/2014/08 ... occidente/
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