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Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 00:30

zakmck ha scritto:Questo articolo fa riflettere su chi veramente ci perde con la Brexit.

Europa dell'Est in stato di shock e panico dopo la Brexit
I risultati del referendum britannico hanno mandato in panico l'Europa orientale. I “giovani europei” non solo sono strettamente legati alla Gran Bretagna da un punto di vista economico, ma vedono in essa il principale alleato geopolitico sia rispetto alla Russia sia alla Germania.

I commentatori dei media occidentali affermano che il referendum britannico ha avuto un'onda d'urto dal Baltico al Mar Nero. Sebbene in Polonia e Ungheria siano al potere la destra e le forze nazionaliste, sia il presidente ceco Milos Zeman sia il primo ministro slovacco Robert Fico non si tirano indietro dal criticare la UE: nessuno di loro ha osato mettere in discussione l'appartenenza all'Unione Europea.

In Polonia (il principale beneficiario dell'allargamento orientale della UE) l'80% della popolazione sostiene la fedeltà a Bruxelles, in Slovacchia la pensa allo stesso modo oltre il 60%.

E' comprensibile: i Paesi dell'ex blocco sovietico ricevono miliardi di euro di sussidi da Bruxelles. Tuttavia la Brexit riduce automaticamente i flussi verso Est, dal momento che il Regno Unito è il secondo donatore, dopo la Germania, del bilancio della UE. Ad esempio la piccola Lituania, che fornisce complessivamente 320 milioni di euro l'anno, riceve finanziamenti per oltre 2 miliardi di euro.

Aggrava la situazione il problema dei lavoratori migranti dell'Europa orientale, il cui numero ufficiale è di solo 1,2 milioni di persone. Non meno di 800mila polacchi lavorano nel Regno Unito. Con la Brexit la metà di loro (non in possesso del permesso di soggiorno a tempo indeterminato) rischia l'espulsione.

I trasferimenti in denaro dei lavoratori migranti polacchi in patria raggiungono il miliardo d'euro ogni anno: di fatto sono una parte consistente del bilancio nazionale. I trasferimenti dei lavoratori ungheresi, secondo le stime della Banca Mondiale, superano i 350 milioni di euro. Inoltre le esportazioni verso il Regno Unito di Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria ammontano al 4% del PIL.

Agli europei dell'Est desta preoccupazione l'aspetto geopolitico della Brexit". Gli inglesi sono i sostenitori più convinti della linea dura contro la Russia. E' estremamente importante per l'Europa dell'Est anche il ruolo della Gran Bretagna come contrappeso all'egemonia tedesca nella UE.

L'eurodeputato polacco Richard Czarnecki ha dichiarato che "ora l'Unione Europea sarà palesemente accondiscendente con la Russia e rinuncerà presto alla politica di sanzioni".

Il fatto che ora in Europa farà il bello e cattivo tempo la Germania è sostanzialmente condiviso da tutti i commentatori.

Può dare impulso ai movimenti nazionalisti e populisti in Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca. Cercheranno di sfruttare la Brexit per portare avanti le loro richieste a Bruxelles e complicare il processo per l'ulteriore integrazione europea.

Dopo aver appreso del risultato del referendum britannico, il primo ministro ceco Bohuslav Sobotka ha dichiarato: "Ora la UE dovrebbe essere riformata il più presto possibile." Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha chiesto di cambiare la politica migratoria della UE, il leader del partito conservatore polacco "Legge e Giustizia" Jaroslaw Kaczynski si è espresso a favore di "un nuovo trattato europeo."

L'Unione Europea è stata creata con lo scopo di ricostruire l'Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale e per contrastare l'Unione Sovietica nel continente
E' NATA PER CONTRASTARE L'UNIONE SOVIETICA???? [:288] Allora è nata da una cattiva stella!!! [:246]
. Per decenni la UE ha effettuato con successo questa missione, ma ora è sconfitta su entrambi i fronti. E' in dubbio lo stesso senso dell'esistenza della UE.


Fonte

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 00:36

MaxpoweR ha scritto:
Robiwankenobi ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:Sono d'accordo, in questo caso penso che non fosse preventivato. Pura entropia.


Immagino che se avessero vinto i Remain sarebbe stato pilotato giusto?


Che si sia cercato di sovvertire la volontà popolare è evidente tanto è vero che hanno provato la carta del sacrificio umano che, come ammesso da Napolitano, erano convinti avrebbe funzionato ed invece non è bastato. Devono esserci rimasti molto male nel vedere che il sacrificio umano, pratica usata da millenni per influenzare la coscienza collettiva (o volontà divina) stavolta ha fallito.



https://it.wikipedia.org/wiki/Quella_casa_nel_bosco



Guarda su youtube.com

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 00:41

Robiwankenobi ha scritto:
xfabiox ha scritto:perchè siamo arrivati al risveglio o ci stiamo arrivando piano piano, e le merde dell'elite non possono farci nulla, almeno che non si inventino qualche guerra mondiale o invasione.

Mi fa piacere questo tuo ottimismo ma di risveglio non c'è neanche l'ombra, c'è sicuramente un fine dietro a quanto accaduto e ce lo dimostreranno con qualche ennesima novità che si saranno inventati.
Probabilmente è questo che volevano,
che la gente pensasse di avere ancora possibilità di scelta.


allora insisti..

se vinceva il remain, complotto,
ha vinto il brexit, complotto
comuqnue vada è tutto deciso..

boh..

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 08:31

ma non ho capito..
i negoziati sono sulla brexit
o sull'italia?

ma non si capisce più una mazza..

http://www.corriere.it/politica/16_giug ... 7069.shtml

Banche: il negoziato Ue non decolla
Il governo all’assalto delle sofferenze
Il fondo Atlante verso la ricapitalizzazione. Il Tesoro potrebbe conferire 500 milioni con Sga, altrettanti la Cdp. Si cerca il coinvolgimento di fondi pensione e investitori non finanziari

evidentemente non c'entra nulla con la brexit,
ma il termine "negoziato" induce l'elettore medio
a una qualche forma di connessione..
scorretto..

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 08:45

mik.300 ha scritto:
allora insisti..

se vinceva il remain, complotto,
ha vinto il brexit, complotto
comuqnue vada è tutto deciso..

boh..


Qua di complotto non c'è nulla,sappiamo bene che c'è un'elite,sappiamo bene che c'è un NWO,basta.
E' inutile credere nel fatto che finalmente il popolo ha avuto la meglio sul potente,come in un diabetico film a lieto fine;tutto è pilotato e tutto viene deciso a tavolino prima.
Hai decine di topic che certificano questo che sto dicendo,dietro ad ogni elezione,ogni attentato,ogni "show geo-politico" che avviene regolarmente c'è dietro chi decide e chi indirizza per tutti noi;vuoi credere che finalmente stiamo sovvertendo il sistema?Liberissimo ma non imporre il tuo pensiero sugli altri,soprattutto in argomenti che probabilmente sai anche tu che sono già scritti ma che vuoi autoconvincerti non siano cosi.
Questo voleva il NWO,che le persone credessero finalmente che lui stesse perdendo potere o che avesse subito un colpo basso,bene ci sta riuscendo.
Continuate a sponsorizzare questo falso risveglio ideologico avvenuto,siete tali e quali a quelli che dicono che con la UK fuori dall'Europa sarà un casino per tutti.

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 12:04

Ma se il Brexit è un disastro, perché la Borsa di Londra vola?

http://blog.ilgiornale.it/foa/2016/06/2 ... ocorrente/

Se la Gran Bretagna fosse un Paese sull’orlo della catastrofe, la sua Borsa dovrebbe crollare. E invece se si esamina l’andamento delle Borse degli ultimi giorni emerge che i due listini ad aver retto meglio sono quello di Zurigo e proprio quello di Londra, che ha di fatto già recuperato le perdite.

Cosa significa? Significa che la salute delle aziende britanniche non è minacciata dal Brexit ovvero che gli investitori di Borsa pesano con minore emotività l’esito del referendum.
Si dirà: ma la sterlina è caduta! E le agenzie di rating hanno abbassato il valore dei titoli di Stato britannici. Nessuna sorpresa: la valuta è molto più volatile della Borsa e si presta molto di più ad attacchi speculativi, che però sembrano essersi già fermati.

Quanto alle agenzie di rating sono le stesse che davano la tripla A ai mututi subprime e non sono proprio indipendenti; diciamo che sono da sempre molto sensibili agli interessi dell’establishment, quell’establishment che ha reagito con una rabbia forsennata al Brexit.
La realtà, come afferma Alberto Bagnai, è che la Gran Bretagna subirà una perdita marginale del Pil nei prossimi anni.

La realtà è che il processo del Brexit sarà lungo (almeno due anni e mezzo da oggi ma forse ci vorrà anche di più) e che Londra è troppo importante per il mondo finanziario che non si può permettere e non vuole nemmeno abbandonarla dall’oggi al domani.

La realtà è che la Gran Bretagna se ne esce dalla Ue, ma a crollare sono le Borse dei Paesi che restano nell’Unione.

Domanda impertinente: dove sono i veri problemi, a Londra o nella zona euro?

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 13:10

fateci caso..
la feudataria merkel adotta la strategia
del procrastinare
..vedremo, faremo
i vassalli e valvassini (italia, francia, ecc.)
spingono per una uscita rapida e veloce della GB..

e minacciano rappresaglie, isolamento,
cavallette e pestilenze..
questi hanno una PAURA FOT.TUTA
che la gb vada bene..

che stia meglio di loro..

a quel punto x loro
è l'ARMAGEDDON..
ergo il mobbing politico..
è l'odio e la frustrazione
dello schiavo verso chi
ha avuto la forza e il coraggio di liberarsi..

verso chi ha aperto la gabbia e ha scelto la libertà..
"dentro la gabbia si sta bene,
fuori devastazione e morte.."
un classico..
x i servi è davvero insopportabile..

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 13:51

comunque dopo aver fatto tanto casino il gemello di trump cioè boris jhonson non si candiderà alla presidenza, scappato come un topo anche lui.
per non dimenticare che sono tutti d'accordo anche se di opposta fazione, foto di scuola con cameron, boris e altri dell'elite britannica

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Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 18:23

Post Brexit, la soluzione UE è un Superstato?
Chiamatelo NWO, se volete....


ROMA (WSI) – Approfittando dell’uscita di uno dei paesi membri maggiormente contrari all’accelerazione del processo di integrazione europea, i leader dei paesi fondatori del progetto dell’Unione Europea ne vogliono approfittare per rafforzare l’unità creando un gigantesco Superstato.

I ministri degli Esteri di Francia e Germania dovrebbero rivelare il piano nei prossimi giorni. La soluzione al mondo post Brexit sembrerà scioccante per alcuni, in particolare per chi sperava in una ripresa in considerazione dell’annullamento delle singole sovranità individuali nazionali in nome dell’Europa Unita.

Gli stati membri spariranno del tutto e ai governi verrà dato un ultimatum del genere: o dentro o fuori. La crisi esistenziale europea si trasforma in un’occasione per unificare l’esercito, il codice penale, il sistema fiscale, la banca centrale e tutti i poteri più importanti, che verranno trasferiti direttamente a Bruxelles.

Il report di otto pagine ha fatto infuriare alcuni leader politici europei del blocco a 27, ma potrebbe essere la mossa giusta per rassicurare i mercati finanziari e attuare finalmente un piano che in realtà bolle in pentola da lungo tempo. Resta da vedere chi avrà la forza e volontà politica di partecipare a questo Superstato europeo.

A parte la Germania, dove pure è in crescita di popolarità il movimento euroscettico di Alternativa per la Germania, negli altri paesi fondatori – Olanda, Belgio, Francia e Italia – l’aumento dei consensi dei partiti populisti e anti euro potrebbe rappresentare un ostacolo all’ambizioso progetto e non è da escludere che scoppino rivolte civili alimentata dai nazionalismi e la rabbia per il fallimento delle politiche in temi come immigrazione, fisco e occupazione.

Fonte: Express


................ [:306]

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

30/06/2016, 18:49

Effetto Brexit: La Borsa di Londra sui massimi dell’anno!!! SVEGLIA ITALIA!!!

30 giugno 2016

http://www.finanzainchiaro.it/effetto-b ... ialnetwork

Cosa vi hanno raccontato (e vi continuano a raccontare) sulla Brexit tutti i media internazionali? Che per la Gran Bretagna sarà un disastro, che fuori dall’Europa gli inglesi si troveranno in serie difficoltà, che l’economia britannica entrerà in recessione, che ci sarà un forte aumento della disoccupazione in particolare quella giovanile, che le grandi Banche lasceranno Londra e sposteranno i loro uffici nell’Europa continentale ed una serie infinita di altre catastrofi che non vi sto ad elencare.

E noi? Noi europei intendo?

Noi dell’eurozona abbiamo solo da guadagnare dalla Brexit proprio perché tutte le attività che si sposteranno dal Regno Unito arriveranno sul Continente.

Per la totalità dei media sembra quasi che:

Non sono gli inglesi ad aver votato per andarsene dall’Europa, siamo noi che li abbiamo sbattuti fuori!!!

Sono passati quattro giorni lavorativi dall’esito del referendum cosa potremmo fare per vedere come si sono mossi i mercati? Magari guardiamo gli indici di Borsa, visto quello che ci raccontano i media nostrani, al di là della Manica, dovremmo trovare sfracelli, mentre noi che abbiamo l’euro … chissà che gran guadagni abbiamo fatto.

Dato poi che i mercati finanziari sono globali, tanto che ci siamo, diamo un occhio al mondo intero. Ecco quindi le performances, nei quattro giorni successivi all’annuncio della Brexit, dei più importanti indici di Borsa internazionali:


Londra Ftse100 +1,58%

New York Dow Jones -0,48%

New York S&P500 -0,70%

New York Nasdaq -1,12%

Oslo Omx -2,11%

Sidney All Ordinaries -2,57%

Zurigo SMI -3,11%

Helsinki Omx -3,58%

Tokyo Nikkei -4,14%

Amsterdam Aex -4,40%

Lisbona PSI20 -5,33%

Bruxelles Bel20 -5,73%

Parigi Cac40 -6,06%

Francoforte Dax30 -6,29%

Madrid Ibex -8,78%

Milano Ftse Mib -11,24%


Capite ora a che livello sta l’informazione in Italia e nel mondo intero?

Non c’è una televisione che si salva: Rai, Mediaset, La7, ma soprattutto di Sky che ultimamente si sta dimostrando di una faziosità senza limiti, tutte ci tengono nascosta la verità e ci raccontano una serie infinita di falsità. Medesimo discorso ovviamente va fatto per la carta stampata,

Guardate ancora la classifica che ho riportato sopra, chi si trova negli ultime sette posizioni? Solo Stati dell’eurozona!!!

Chi aveva da perdere dall’esito del referendum britannico?

Italia Sveglia!!!


Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

01/07/2016, 11:02

[8)] [:291]



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(Ci sarebbe da ridere se non fosse vero!) [:287]

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

01/07/2016, 11:03

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[^] [:305] [:306]

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

01/07/2016, 13:26

ma pià che altro sono stati i russi sia contro napoleone che contro i tedeschi, altro che gli inglesi.

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

01/07/2016, 14:34

Juncker ci ricorda che i "veri clandestini" sono Salvini e Grillo


Parla finalmente l'Europa e lo fa con la sua voce più autorevole, quella del presidente della Commissione, un leader moderato che viene da uno dei luoghi più ricchi del continente. L'Europa, malgrado tutto, c'è. O quantomeno batte un colpo. Lo fa assumendo una posizione chiara sulla più grande questione planetaria di questo secolo: i flussi migratori dal mondo "povero" al mondo "ricco", o presunto tale.

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L'eco delle parole di Juncker risuona come un severo rimprovero nelle silenziose stanze abitate dalle sinistre europee, ormai ridotte a una galassia di sigle talvolta unite, talvolta divise da interessi e calcoli di bottega. Chi ispirò l'Europa dei popoli soffre oggi le contraddizioni e le ingiustizie dell'Europa della moneta. Non sembra in grado di proporre vie d'uscita perché orfano di quelle sicurezze e di quei dogmi che albergavano in ideologie ormai raccontate sui libri di storia. Come se non bastasse, esprime ormai da tempo una classe dirigente debole e inadeguata, anch'essa divisa tra chi sceglie la via del "maggiordomo del potere costituito" e chi quel potere lo vuol sovvertire, ma solo a parole.

Juncker ci ricorda le radici e richiama ciò che motivò quella che è oggi una convivenza a tratti forzata, dove il governo dei più ricchi rischia di abbassare la qualità delle nostre vere ricchezze, come un formaggio prodotto con del latte in polvere. Surreale che sia lui a farlo e ciò dovrebbe far riflettere molti.

Il suo attacco più duro è rivolto ai populisti, a quei "tribuni della plebe" che da sempre sono i cancri dei sistemi democratici degli Stati fondatori. Oggi si chiamano Salvini, Grillo, Le Pen, Farage e sono i capi carismatici di partiti e movimenti che parlano ai bassi istinti, fomentando rabbia e soprattutto paura in vaste fasce della popolazione europea, quella che oggi è appunto la "nuova plebe", una massa indifesa che pascola senza guida nelle praterie lasciate incustodite dalla politica, una politica che nel migliore dei casi non ha saputo rinnovarsi, nel peggiore si è lasciata corrompere.

Chissà che le parole di un leader sponsorizzato dai grandi interessi economici del vecchio continente non possano guarire in parte le "piaghe da decubito" di qualche mente progressista. Chissà che persino nell'Italia governata a suon di giochi di parole e tweet, ormai anello debole del pensiero occidentale, qualcuno non riesca a spiegare ai Salvini e ai Grillo che - metaforicamente parlando - i veri clandestini sono loro e che tuttavia nessuno permetterà mai che un barcone con a bordo centinaia di leghisti e con altrettanti grillini assiepati nella stiva possa affondare a largo delle coste libiche. Ci sarebbe sempre qualcuno a raccogliere dal mare più naufraghi possibili, semplicemente perché siamo l'Europa. E in Europa noi facciamo così.

http://www.huffingtonpost.it/fabio-sala ... 32604.html

DIREI CHE SAREBBE PROPRIO ORA DI FINIRLA CON QUESTI.... NON SO COME DEFINIRLI, TALMENTE E' IL DISPREZZO CHE PROVO!!! NOI SIAMO SOLO PLEBAGLIA IGNORANTE E LUI E GLI ALTRI CHI SONO? PERCHE' SI SONO AUTOPROCLAMATI GOVERNATORI DEL MONDO PENSANO DI POTER FARE CIO' CHE VOGLIONO? VOI AVRETE SOLDI E POTERE MA NOI SIAMO IN TANTI. RICORDATEVELO!!!!!!! [:(!]

Re: 23 Giugno 2016, BREXIT: scenari apocalittici... per chi?

01/07/2016, 14:51

Parla finalmente l'Europa e lo fa con la sua voce più autorevole, quella del presidente della Commissione, un leader moderato


Se questa è la premessa dell'articolo, il resto sarà sicuramente interessantissimo....
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