Mr. President Trump

[zakmck↑↓]

Per il momento non possiamo di certo valutarlo per le azioni intraprese.

Possiamo pero' valutare le reazioni degli avversari.

E queste, a mio parere, dicono molto.

Poi magari si sbagliano anche gli avversari, ma questo lo capiremo solo in futuro (forse).

[xfabiox↑↓]

grande discorso di trump, poi vabbè farà parte anche lui del sistema sicuramente ma le lotte interne ci sono anche tra di loro dell'elite. vedremo come saranno i prossimi mesi. obama vada pure a mangiare "pizza" insiema ai clinton e compagnia.

[MaxpoweR↑↓]

obama vada pure a mangiare "pizza" insiema ai clinton e compagnia.

Speriamo proprio di no...

[Ufologo 555↑↓]

Parole sorprendenti
Donald Trump, il suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti

Trump: 'Cancelleremo il terrorismo islamico dalla faccia della terra'

"Basta divisioni" - "Mi dispiace di avervi fatto attendere, avevo alcune situazioni complicate. Ho appena ricevuto una telefonata dal segretario Clinton, la quale ci ha fatto gli auguri per la nostra vittoria. Una vittoria che riguarda tutti noi. Ho combattuto duramente, ho presentato alla Clinton i miei complimenti perché si è impegnata, tutti noi le dobbiamo conto per il servizio che ha reso al nostro Paese. Ora lavoriamo perché l'America possa superare le nostre divisioni, tutte le componenti della nostra Nazione devono essere unite. È il momento per essere uniti, prometto che sarò il presidente di tutti gli americani. La nostra non è stata una campagna, ma un movimento straordinario di milioni di uomini e donne seri, che vogliono un futuro migliore per sé e le loro famiglie".

"Sfruttiamo le potenzialità" - "Ogni razza, religione, estrazione sociale: vogliono che il governo operi al favore del popolo e così sarà. Lavorando insieme ricostruiremo la Nazione e il sogno americano. Ho dedicato tutta la mia vita guardando alla potenzialità non sfruttata di questo Paese straordinario, ogni singolo americano avrà la possibilità di realizzarsi appieno. Non ci saranno più uomini e donne dimenticate, risolveremo i problemi delle nostre città: ospedali scuole, strade, ricostruiremo le infrastrutture. Milioni potranno lavorare grazie a questo impegno. Infine ci occuperemo dei nostri reduci di guerra, ho avuto l'onore di conoscerne molti".

La politica estera - "Intendiamo sfruttare la creatività dei nostri talenti, avremo l'economia più forte al mondo, avremo buoni rapporti con tutte le Nazioni che avranno voglia di avere buoni rapporti con noi. Nessun sogno è irraggiungibile, l'America si accontenterà solo del meglio. Dobbiamo riprendere in mano il nostro destino, avere coraggio e ambizione. Sogneremo cose meravigliose, le potremo realizzare. Avremo un rapporto equo e giusto con tutti i popoli, cercheremo terreni comuni, evitando le ostilità".

La moglie, le figlie - "Voglio ringraziare i miei genitori, che mi guardano da lassù, ho imparato molto da loro. Sono stati genitori meravigliosi. Voglio ringraziare Marianne ed Elizabeth, le mie sorelle che sono qui da qualche parte, sono molto timide. Mio fratello Robert, eccolo lì. Anche Fred, il compianto fratello che non ho più. E poi Melania e alle donne, Ivanka, Eric, Tiffany, Barbara: vi amo e vi ringrazio soprattutto per aver sostenuto questa fase politica così lunga, impegnativa".

Gli amici - "Un grazie a Rudy Giuliani, l'ex sindaco. Il governatore Chris Christie, straordinario. E vorrei citare un grand'uomo, amico e avversario, il dottor Ben Carson". E dopo un pensiero per i generali, gli ammiragli e le forze dell'ordine, la frase "Io amo l'America", e i saluti, sulle note di You can't always get what you want dei Rolling Stones. "Non puoi ottenere quello che vuoi", cantava Mick Jagger, "ma se ci provi a volte puoi avere quello di cui hai bisogno".

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... orso-.html

[Ufologo 555↑↓]

Traduzione in italiano del primo discorso di Trump come presidente



Grazie. Grazie mille a tutti. Mi dispiace di averti fatto aspettare. È complicato, complicato. Grazie mille.
Ho appena ricevuto una chiamata dalla segretaria Clinton. Si è congratulata con noi. Riguarda noi, la nostra vittoria. E io mi sono congratulata con lei e la sua famiglia per una campagna molto combattuta.

Voglio dire che ha combattuto duramente. Hillary ha lavorato molto e duramente per un lungo periodo di tempo, e noi abbiamo un grande debito di gratitudine per il suo servizio al nostro Paese.

Voglio dire ciò molto sinceramente. Ora è il momento per l’America di fasciare le ferite della divisione, si deve stare insieme, tutti i Repubblicani e i Democratici e indipendenti di tutta la Nazione: dico che è giunto il momento di tornare ad essere uniti, come un popolo unico.

È ora. Mi impegno per ogni cittadino della nostra terra, io sarò presidente per tutti gli americani, e questo è così davvero importante per me. Per coloro che hanno scelto di non sostenere me in passato, di cui ci sono poche persone, a voi sto aprendo le braccia per la vostra guida e il vostro aiuto in modo che possiamo lavorare insieme e unificare il nostro grande paese.

Come ho detto fin dall’inizio, la nostra non era una campagna, ma piuttosto un movimento incredibile e grande, composto da milioni di uomini e donne laboriosi che amano il loro paese e vogliono un futuro migliore e più luminoso per se stessi e per la loro famiglia.

Si tratta di un movimento composto da americani di tutte le razze, religioni, background e credenze, che vogliono e si aspettano il nostro governo serva il popolo e serva il popolo che lo farà.

Lavorando insieme inizieremo dal compito urgente di ricostruire la nostra nazione, rinnovando il sogno americano. Ho passato tutta la mia vita nel mondo degli affari, guardando il potenziale inutilizzato nei progetti e nelle persone di tutto il mondo.

Questo è ora quello che voglio fare per il nostro paese. Un potenziale enorme. Ho avuto modo di conoscere il nostro paese così bene. E ciò potrebbe diventare una cosa bellissima. Ogni singolo americano avrà la possibilità di realizzare il suo pieno potenziale. Gli uomini dimenticati e le donne del nostro Paese non saranno più dimenticati.

Stiamo andando a riparare i nostri centri cittadini e ricostruire le nostre autostrade, ponti, gallerie, aeroporti, scuole, ospedali. Stiamo andando a ricostruire le nostre infrastrutture, che diventerà, tra l’altro, secondo a nessuno, e metteremo milioni di nostre persone a lavorare per la ricostruzione. Ci sarà anche finalmente prendersi cura dei nostri grandi veterani che sono stati così fedeli, e ho imparato a conoscere così tanto in questo viaggio di 18 mesi.

Il tempo che ho trascorso con loro durante questa campagna è stato tra i mie più grandi onori.I nostri veterani sono persone incredibili. Noi dobbiamo intraprendere un progetto di crescita nazionale e di rinnovamento.

Io voglio imbrigliare i talenti creativi della nostra gente e chiederò ai migliori e più brillanti di sfruttare il loro enorme talento per il bene di tutti. Sì, sta per accadere. Abbiamo un grande piano economico. Noi raddoppieremo la nostra crescita e saremo l’economia più forte in qualsiasi parte del mondo.

Allo stesso tempo staremo insieme a tutte le altre nazioni, disposte ad andare d’accordo con noi. Noi avremo ottimi rapporti con le altre potenze. Ci aspettiamo di avere grandi, grandi rapporti.

Nessun sogno è troppo grande, nessuna sfida è troppo grande. Nulla che vogliamo per il nostro futuro è fuori dalla nostra portata.L’America non dovrà più accontentarsi di nulla di meno che il meglio. Dobbiamo recuperare il destino del nostro paese e sognare in grande, coraggiosamente e in modo audace. Dobbiamo farlo! Stiamo per sognare, per il nostro Paese, cose belle e di successo, ancora una volta.
Voglio raccontare alla comunità mondiale che, mentre saranno sempre messi al primo posto gli interessi dell’America, ci occuperemo equamente di tutti, di tutti.

Di tutte le persone e di tutte le altre nazioni. Cercheremo un terreno comune, non di ostilità, ma di associazione, non il conflitto. Ed ora vorrei approfittare di questo momento per ringraziare alcune delle persone che veramente mi hanno aiutato con questo, quello che questa stasera hanno chiamato una vittoria storica, molto storica.

Prima di tutto voglio ringraziare i miei genitori, che mi stanno guardando in questo momento. Grandi persone. Ho imparato tanto da loro. Sono stati meravigliosi in ogni senso. Ho avuto veramente dei grandi genitori. Voglio anche ringraziare le mie sorelle, Marianne e Elizabeth che sono qui con noi stasera. Dove sono loro? Sono qui da qualche parte. Sono molto timide in realtà. E mio fratello Robert, il mio grande amico. Dove si trova Robert? Dove si trova Robert?

Mio fratello Robert, che dovrebbero essere su questo palco, ma va bene così. Sono grandi. E anche mio defunto fratello Fred, un ragazzo eccezionale, fantastico ragazzo. Fantastica famiglia! Sono stato molto fortunato,grandi fratelli, sorelle, genitori, grandi, incredibili.

Per Melania e Don e Ivanka e Eric e Tiffany e Barron, ti amo e ti ringrazio, e in particolare per esser stata sveglia con me tutte quelle ore. Questo è stato duro.

Questa è la traduzione integrale in Italiano del discorso che Donald Trump ha rivolto ai suoi elettori.
Il primo discorso che il 45° Presidente ha rivolto ai suoi elettori e a tutta la nazione.
Discorso Donald Trump come presidente: si fa la storia

È difficile riuscire a raccontare la portata di questo evento nella storia americana. La vittoria di Donald Trump era definita impossibile dai media e dai sondaggi, ma la Clinton non c’è l’ha fatta. Troppo ancorata al passato, gli americani hanno votato per il cambiamento.

La vittoria di Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti e il suo discorso in diretta probabilmente saranno ricordati come l’evento politico più sconvolgente nella storia statunitense.
Discorso Trump in diretta: cosa aspettarsi

Cosa dirà Donald Trump durante il suo discorso in diretta da neo presidente degli Stati Uniti?
Sia i sostenitori e che i detrattori di Trump sperano che il nuovo presidente inizi a guarire le ferite di una campagna elettorale assai controversa.
Da aspettarsi anche un discorso diretto da parte di Trump alla perdente Hillary Clinton, la sua avversaria democratica della quale più volte ha detto che dovrebbe finire in galera.

Hillary Clinton non ha tenuto discorso tradizionale a commento della sua sconfitta presso il Javits Center a New York, ma ha parlato il capo della sua campagna elettorale John Podesta.
Molti dei suoi sostenitori hanno abbandonato l’arena in lacrime.

https://www.forexinfo.it/Discorso-Trump ... idente-USA

Di certo non è Mattarella ....! (O Letta o Monti o il babbione!)

[xfabiox↑↓]

se fossi un americano sarei tutto esaltato, grande trump.

[Ufologo 555↑↓]

(..quello che non riesce a capire Bleffort! Mi esalto più per ciò che succede là che da noi; per carità!)
NB: là, la gentaglia che provoca e distrugge, va in galera, non come da noi che gli dedicano le aule del Parlamento! E ... nessuno polizziotto ferito, ma un paio di centinaio di ARRESTATI!
Ma si sa, i DEM sono uguali dappertutto: non sanno e non vogliono perdere!

E comunque ........

Guarda su youtube.com

[Ufologo 555]

Guarda su youtube.com

16 anni!

Boccelli ... a casa, con i suoi DEM! (E quel mafioso di De Niro; a "noi" ci basta Clint Eastwood!)

Ultima modifica di Ufologo 555 il 21/01/2017, 13:59, modificato 1 volta in totale.

[sottovento↑↓]

Se poi è tutto un teatrino allora tanto vale rassegnarsi e basta.

no, secondo me non è un teatrino anzi. trump è secondo me molto convinto di realizzare le cose che dice ma per come la vedo io le cose che promette non equivalgomo a mettersi contro i potentati. lui promette di
non sprecare danaro all'estero
fare investimenti in usa
esaltare le potenzialità del suo paese
tassare chi sposta manodopera all'estero
rivedere le politiche militari americane
rivalutare il lavoro, di riformare la sanità
distruggere l'isis
combattere l'immigrazione
rivedere la nato
risanare rapporti con la russia

tutto ciò tradotto significa: fare gli interessi dell'america prima di fare gli interessi degli altri. tutto ciò a me non sembra una politica anti-sistema, per dirla all'italiana anti-casta. è semplicemente una politica diversa che cavalca l'onda di una crisi americana aumentata negli ultimi anni ma gli usa rimarranno sempre una grande potenza militare e probabilmente lo scacchiere di trump si sposterà semplicemente in altre aree poiché oggi il nemico degli usa non è la russia bensì la cina perché la vera guerra di oggi non è quella armata ma quella economica, è quella dei paesi emergenti dove si pratica una concorrenza sleale sulla manodopera cosa che se da un lato torna utile dall'altro danneggia enormemente le nostre economie.

siamo sicuri che non siano proprio i potentati a spingere in questa direzione? consideriamo che per gli usa una cina k.o. e un'europa disgregata dalle sue crisi interne sono solo un vantaggio specie se l'euro verra meno garantendo agli usa di avere la moneta più forte del pianeta.

secondo me il programma di trump è studiato a tavolino nei minimi dettagli e a farlo sono state menti raffinate.

[mik.300↑↓]

Se poi è tutto un teatrino allora tanto vale rassegnarsi e basta.

no, secondo me non è un teatrino anzi. trump è secondo me molto convinto di realizzare le cose che dice ma per come la vedo io le cose che promette non equivalgomo a mettersi contro i potentati. lui promette di
non sprecare danaro all'estero
fare investimenti in usa
esaltare le potenzialità del suo paese
tassare chi sposta manodopera all'estero
rivedere le politiche militari americane
rivalutare il lavoro, di riformare la sanità
distruggere l'isis
combattere l'immigrazione
rivedere la nato
risanare rapporti con la russia

tutto ciò tradotto significa: fare gli interessi dell'america prima di fare gli interessi degli altri. tutto ciò a me non sembra una politica anti-sistema, per dirla all'italiana anti-casta. è semplicemente una politica diversa che cavalca l'onda di una crisi americana aumentata negli ultimi anni ma gli usa rimarranno sempre una grande potenza militare e probabilmente lo scacchiere di trump si sposterà semplicemente in altre aree poiché oggi il nemico degli usa non è la russia bensì la cina perché la vera guerra di oggi non è quella armata ma quella economica, è quella dei paesi emergenti dove si pratica una concorrenza sleale sulla manodopera cosa che se da un lato torna utile dall'altro danneggia enormemente le nostre economie.

siamo sicuri che non siano proprio i potentati a spingere in questa direzione? consideriamo che per gli usa una cina k.o. e un'europa disgregata dalle sue crisi interne sono solo un vantaggio specie se l'euro verra meno garantendo agli usa di avere la moneta più forte del pianeta.

secondo me il programma di trump è studiato a tavolino nei minimi dettagli e a farlo sono state menti raffinate.

cioè fammi capire..
obama, diversamente da trump
che vuole fare gli interessi americani,
faceva gli interessi del mondo?
non me ne sono accorto..............

"l'europa unita è uno svantaggio per gli usa.."
altra boiata pazzesca..
è da kalergy in poi che lavorano per quello..
l'europa unita (sotto il dominio yanchees),
che poi era il progetto di hitler..

ma ste cose sono farina del tuo sacco
o peschi qualche luminare in rete?
così x curiosità..

[Ufologo 555↑↓]

Obama, a parte quello che è ... è stato in certo qual modo "costretto" dal premio "Nobel" datogli in principio .. come per dire ..."occhio"! Infatti andò immediatamente ad arruffianarsi il mondo islamico ... remeber!
E poi, comunque, ha fatto i casini che ha combinato, perché era un incapace!
Io spero che Trump, oltre a ricalcare Regan, possa essere anche meglio!

[sottovento↑↓]

max, ho solo analizzato il discorso di trump. obama ha sprecato miliardi in campagne militari e non ha fatto nulla per favorire la mano d'opera interna. tu come definiresti il discorso di trump se non volto a valorizzare il nazionalismo economico?

[Ufologo 555↑↓]

... e quante volte è stato detto, urlato e contestata l'America perché non si faceva i caxxi suoi? Ebbene, adesso vediamo!
(Fuori dalla NATO e basta con le "Missioni" all'estero!)

[Thethirdeye↑↓]

Per quanto io non nutra simpatia per Trump, non posso non riconoscere che una frase come:

“ciò che davvero conta non è quale partito controlla il Governo, ma se il Governo è controllato dal popolo"...

abbia una valenza rilevantissima a livello simbolico e a livello globale. Soprattutto in questo preciso momento storico.

Ora vedremo se sono solo chiacchiere o no....

[sottovento↑↓]

Per quanto io non nutra simpatia per Trump, non posso non riconoscere che una frase come:

“ciò che davvero conta non è quale partito controlla il Governo, ma se il Governo è controllato dal popolo"...

abbia una valenza rilevantissima a livello simbolico e a livello globale. Soprattutto in questo preciso momento storico.

Ora vedremo se sono solo chiacchiere o no....

anche un certo renzi disse tante belle parole e venne visto come il salvatore dell'italia e come lui tanti altri nel mondo. anche a me piace trump soprattutto per la sua grinta e per come valorizza il suo paese ma un conto è dirlo, altra cosa è farlo. a mio parere occorre tempo per valutare un leader. per ora possiamo fare solo supposizioni.