Ben detto!

già che bel dilemma.. chi sa perchè.. forse si poteva vedere qualcosa che non si doveva vedere..
ora fazzoletto o sacchetto che tempismo a metterselo all'istante sul volto..
ansi pensadoci bene ancora peggio, almeno per il sangue con il fazzoletto ci poteva essere un dubbio che fosse stato assorbito dalla stoffa, ma con la plastica c'è ben poco da assorbire..
mi volete dire che non gli è scolato neanche una goccia di sangue sulla camicia o sul colletto?appena è entrato in macchina l'anno rivestito e ripulito? un naso rotto 2 denti saltati e un tagli sullo zigomo.. ma l'avete mai visto quanto sangue esce da un naso rotto?
ba tanto è inutile vedremo cosa ne uscirà..

Ah per caso avete sentito della notizia del ragazzo che a provato ad entrare nell'ospedale dove era ricoverato? voleva vedere come stava e parlarci, ma è stato trattenuto e portato alla digos perchè in macchina gli sono state trovate mazze da hokey, anche se quando è entrato lo avevano perquisito con esito negativo.. senza contare che è stato ritenuto anche lui psicolabile..

ma quanti ne escono fuori questo periodo..

A questo punto mettiamoci anche il Fascismo
Quel che hai detto tu è giustissimo (ma ricordo che la violenza è sempre stata scatenata in egual misura da entrambe le parti), peccato che con l'attuale panorama politici e con quello che è accaduto di recente non c'entra proprio una mazza.
Non difendiamo gli indifendibili andando sempre a scomodare gli scheletri degli altri. Troppo facile così (ed anche un invito a nozze, visto che di scheletri nell'armadio ne hanno tutti a iosa).

Fonte: http://www.pcworld.it/notizia/119421/20 ... -Rete.html

Internet: i provvedimenti restrittivi di Maroni e le proteste della Rete
Filtri e multe ai gestori dei siti, magistratura incaricata di perseguire gruppi, siti e blog che commettono reati: ecco le proposte del Ministro Maroni e le proteste degli utenti di Internet.

di Elena Re Garbagnati

Maroni lo aveva annunciato, ed ecco questa mattina, puntuale, la presentazione al Consiglio dei Ministri dei provvedimenti contro Internet in seguito alla pubblicazione di gruppi di Fabecook che inneggiavano alla violenza. Il Ministro dell'Interno sembra intenzionato a rinunciare a un decreto, ma sembra comunque orientato a procedere con un disegno di legge atto a limitare la nascita di gruppi Internet inneggianti alla violenza.

Il provvedimento allo studio dovrebbe contemplare la possibilità che diventi difficile raggiungere quei siti, o quei gruppi come nel caso di Facebook, che inneggiano alla violenza o che sono ritenuti responsabili del reato di apologia di reato, che dovrebbero essere "schermati" da una rete di filtri che li "taglino fuori" dai normali canali di ricerca. Il provvedimento più forte è poi quello che affida alla magistratura il compito di emettere provvedimenti a carico dei gruppi, dei siti o dei blog che si macchiano dei reati in questione, e di intervenire, anche con sanzioni penali, qualora i provvedimenti non dovessero essere prontamente recepiti.

Per i siti con sede in Italia il compito sarà ovviamente più semplice, mentre per quelli esteri ci si dovrebbe muovere mediante rogatorie internazionali che implicano tempi più lunghi per l'ottenimento di eventuali risultati.

Alla fine, quindi, ha avuto la meglio l'opzione di colpire i messaggi violenti e gli utenti che commettono reato, invece di oscurare interi siti che, come Facebook, contano milioni di utenti di cui solo una piccola parte commetterebbe reato.

Nonostante la linea più ragionevole praticata dal Governo, tuttavia, non mancano le proteste, che sono esplose in tutta la Rete non appena la notizia è stata divulgata. la mobilitazione più massiva, come ci aspettava, è stata quella degli utenti di Facebook, che hanno dato subito vita a una serie di gruppi fra i quali sono significativi quelli chiamati "Nessuno tocchi la rete" e "Contro la censura della rete e di Facebook", che hanno già raccolto migliaia di consensi.

Al popolo di Facebook si è unito anche il comico genovese Beppe Grillo, che attraverso il suo blog ha lanciato il messaggio "Più Rete, meno Lega".

Per ora i dettagli non sono sufficienti per capire quali saranno le applicazioni pratiche del disegno di legge: se i provvedimenti della magistratura contro chi commette reati via web sono facilmente praticabili, soprattutto se il reato è commesso da un connazionale attraverso un sito italiano, l'attivazione di filtri per precludere l'accesso ai siti è tutt'altro discorso, perché un sito non si può chiudere a chiave sbattendo la porta, e il fatto che sia semplice aggirare i filtri lo ha dimostrato a suo tempo la vicenda di Pirate Bay, che era rimasto sempre e comunque accessibile.

Nota dello Staff: Se qualcuno vuole segnalarci qualche abuso nei vari post o qualche infrazione è pregato di comunicarcelo immediatamente. Grazie

Ma maroni non è quello che, a seguito di uno scontro con la polizia, morse il polpaccio del questurino che lo stava portando dentro?

Esattamente

comunque vedendo le foto, di sicuro il naso non si era rotto, altrimenti avrebbe dei lividi neri sotto gli occhi.
io penso che il poco sangue sia dovuto a un taglio neanche tanto profondo delle labbra, e che poi l'impatto gli abba prodotto un rigonfiamento dello zigomo e la rottura dei 2 denti.
diciamo una bella botta, ma non di certo giustificava 2 giorni e passa di ricovero.

MUAHAHAHAHAHAHAH

L’ATTENTATO A BERLUSCONI PREVISTO QUALCHE ORA PRIMA DA UN PASTORE PROTESTANTE NIGERIANO: “SE LA CAVERA’ PER UN PELO, UN MIRACOLO DI DIO” (Guarda il video del pastore TB Joshua)

http://www.ternimagazine.it/9593/cronac ... oshua.html

«Dolore non inutile, se cambiano i toni»
http://www.corriere.it/politica/09_dice ... aabc.shtml
Praticamente un martire.......pazzesco é senza vergogna.

mi HAI PRECEDUTO..

ma chi è ?

PADRE PIO..??

quello, come dice la (ex) moglie, "non sta bene"..
=> è matto....

Ma, secondo voi, questo ci è o ci fa?

NOEMI LETIZIA HA L'ANORESSIA: DOPO L'ATTENTATO A BERLUSCONI, STA PEGGIORANDO!
Post n°2678 pubblicato il 16 Dicembre 2009 da romolor

Tag: NOEMI LETIZIA, Patrizia D'Addario, SILVIO BERLUSCONI
Foto di romolor

Attentato a Silvio Berlusconi: esso ha accantonato di riflesso (e pare definitivamente) Patrizia D'Addario. Involontariamente, l'aggressione vigliacca al premier ha fatto in modo che le storie della escort fossero dimenticate . Il suo libro è ormai accatastato, invenduto, nei sottoscala delle librerie del centro città di Bari. E, probabilmente, anche delle altre città italiane. Ma per una D'Addario che va via, una Noemi che ritorna. Noemi Letizia infatti, sta soffrendo di anoressia. E' dimagrita di 10 kg e come riferisce un suo ex agente , tale Chiesa Soprani, la diciottenne di Casoria è ridotta pelle e ossa. Di recente le sue foto campeggiavano su cartelloni giganti a Napoli: l'adolescente aveva firmato un contratto con una ditta di lingerie e veniva ritratta mentre indossava canottiere e mutande sexy e mininali. Ma ora, dopo l'attentato al Cavaliere, Noemi si è "immedesimata" nelle sofferenze di colui che lei chiamava Papi. Ha saputo dapoco che Berlusconi mangia a fatica e viene nutrito con flebo. E lei, Noemi, per "solidarietà" e anche perchè sconvolta dall'attentato, mangia a ancora meno di prima. La sua situazione è drammatica.

http://blog.libero.it/romoloricapito/8147658.html

Melius abundare quam deficere è il motto di questa maggioranza! A colpi di gossip si cerca di sopprimere la polemica e la ricerca della verità. Peccato che il troppo stroppia.
La notiziola la potevano evitare visto che in Italia l'anoressia miete veramente molte vittime e continuare a parlarne non fa altro che alimentare il peggiorare della situazione. In queste chiavi poi è una sberla all'intelligenza.

lol ... più riguardo la foto del nano di fronte a Michelle, più mi vergogno come maschio e come italiano.