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29/11/2012, 23:25

Queste sono le notizie che voglio sentire!

Scuole occupate: gli studenti di Bologna denunciano la truffa del signoraggio!

Con questo articolo vorremmo sensibilizzare i cittadini vittime dell’attuale sistema economico-monetario che inevitabilmente coinvolge tutte le istituzioni, in primis la scuola pubblica nella quale vengono formati i cittadini di domani. Tra i tanti argomenti discussi durante l’autogestione ve n’è uno in particolare: come le scelte economiche influiscono sul sistema scolastico.

La conclusione a cui siamo giunti è lapidaria: tutte le riforme miranti la riduzione della spesa pubblica sono del tutto inutili in quanto il debito pubblico non è affatto sanabile. Per motivare questa nostra opinione è necessario spiegare il fenomeno del “signoraggio bancario”.

Esso consiste nell’emettere banconote da parte di un ente privato BCE (Banca Centrale Europea), il quale presta questo denaro agli Stati e a cui viene applicato un interesse variabile intorno al 5%. Questo debito, aggiunto all’interesse, dovrà essere ovviamente restituito.

Ma visto che il denaro non è emesso realmente ma è virtuale, non è possibile estinguere il suddetto debito. La BCE è composta dall’insieme di Banche nazionali (Bankitalia, Deutsche Bank, ecc.) le quali sono a loro volta formate da banche private il cui modello aziendale è quello specifico di s.p.a. (società per azioni).

Il fenomeno del signoraggio bancario provoca l’effetto di accentrare la ricchezza sotto il controllo di poche persone, limitandone la sovranità degli Stati (schiavitù monetaria) il quale si ripercuote inevitabilmente nella vita quotidiana dei suoi cittadini. Il risanamento dei conti pubblici, quindi, essendo legato alla capacità degli Stati ad assolvere il sopraccitato debito è, a nostro parere, non raggiungibile.

Il signoraggio bancario, di fatto, tiene in ostaggio le finanze pubbliche degli Stati. Per cui ogni tentativo di riforma o disegno di legge atti a diminuire la spesa pubblica nel tentativo di raggiungere un pareggio di bilancio risulta inutile.

Ogni qualvolta si tenta di diminuire i costi della spesa pubblica si interviene con riforme (o presunte tali) che riguardano la scuola pubblica. E riteniamo, inoltre, che alcuni provvedimenti mettano in seria discussione l’intera esistenza della scuola pubblica (vedi la Riforma Moratti, Riforma Gelmini, Legge Aprea ed alcuni articoli della Legge di Stabilità). “La scuola serve a risolvere quello che è il problema centrale della democrazia: la formazione della sua classe dirigente”.

Questo diceva Piero Calamandrei in un discorso dell’11 febbraio 1950. Nell’ambito dell’Istruzione uno Stato non può guardare al proprio bilancio economico, ma deve considerarlo un necessario investimento economico e soprattutto socio-culturale. Solo con un’istruzione efficiente e motivata e, perché no, anche coinvolgente si possono fondare le basi per una società del domani. Una società piena di speranza, la stessa speranza che oggi sembra svanire a causa della fortissima crisi economica e dalle scelte che la scuola deve subire. Come risolvere questo disagio economico e riprendere speranza?

La risposta è molto semplice. Basta dare la sovranità monetaria ad ogni singolo Stato che immetterà moneta a credito e non più a debito.

Questo non dovrà costringerli a restituire interessi alla BCE (e banche private) e riappropriandosi così del valore intrinseco della banconota.

Solo allora si potrà pensare di raggiungere l’obiettivo del risanamento dei conti pubblici, senza dover neppure toccare la scuola.

http://www.losai.eu/2012/11/29/scuole-o ... LfVYmdhEis

Se pars destruens e pars costruens si fondono insieme allora possiamo davvero sperare in una "rivoluzione"

Forza ragazzi!
Ultima modifica di Atlanticus81 il 29/11/2012, 23:27, modificato 1 volta in totale.

03/12/2012, 12:30

Assedio antagonisti a prefettura Livorno, pietre contro ps

Venerdì c'erano state delle tensioni per l'accesso negato a un gruppo di antagonisti e No Tav nella sala dove Pierluigi Bersani teneva un comizio. Sabato lo scontro in piazza con le forze dell'ordine. Ieri pomeriggio la protesta è sfociata in un assedio alla prefettura, al termine di un corteo di circa 600 manifestanti tra antagonisti e anarchici sfilato dietro lo striscione 'Livorno non si piega'.

Livorno ha vissuto un brutto fine settimana e ieri sera il sindaco Alessandro Cosmi commenta: "Noi abbiamo sempre lasciato aperto ogni canale di dialogo con tutti. Possiamo ammettere ogni manifestazione a patto che sia pacifica e che non voglia interrompere quelle degli altri. Quello che è successo mi sembra che sia un passaggio di livello e non ha niente a che vedere con l'agibilità democratica della città".

Tutto è accaduto intorno alle 18: sotto il Palazzo del Governo sono state lanciate pietre, mattoni, bombe carta, palloncini pieni di vernice bianca, anche un transenna, contro polizia e carabinieri, poi riparatisi dentro la prefettura. Alcuni agenti sono stati medicati per qualche contusione dalle ambulanze intervenute, in 7 sono stati accompagnati al pronto soccorso per essere refertati.

"Ieri davanti alla prefettura di Livorno i poliziotti sono stati vittime di un attacco vigliacco, squadrista e gratuito. Gente che si definiva pacifica è venuta armata di bastoni, picconi e taniche di vernice che ci ha tirato addosso. Io ero presente perché mi trovavo in servizio assieme a tanti altri colleghi che sono tornati a casa feriti o, nella migliore delle ipotesi, pieni di vernice" racconta il segretario del sindacato Sap di Livorno Luca Tomasin.

MILITANTE 'ORSO' ACCOLTELLATO: CENTRI, STASERA IN PIAZZA MILANO - I centri sociali milanesi si sono dati appuntamento in piazza, stasera, a Milano. Secondo quanto diffuso da alcuni siti internet antagonisti, i centri sociali e i gruppi antifascisti si sono dati appuntamento, alle 18, in piazzale Loreto, per manifestare contro l'aggressione denunciata ieri sera da un appartenente al centro sociale Orso, che ha detto di essere stato accoltellato da due naziskin. L'uomo, un 35enne, dopo essere stato operato oggi sta meglio, ma in città il mondo antagonista e in fermento. Già la notte scorsa un centinaio di appartenenti ai centri sociali ha tentato di assaltare una sede di un gruppo di estrema destra, dando vita a tafferugli con la polizia.

FONTE-ANSA

03/12/2012, 19:59

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LIONE - Italia e Francia hanno firmato al vertice di Lione una dichiarazione congiunta in cui si conferma la realizzazione della TAV Torino-Lione «nelle tempistiche previste». L'impegno che conferma la realizzazione del controverso progetto - i cui lavori dovrebbero cominciare ad inizio 2014 - è contenuto in una dichiarazione congiunta firmata dai ministri per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, e dei Trasporti, Frederic Cuviller.

TAFFERUGLI A LIONE Ancora tensione nella piazza des Brotteaux, davanti alla vecchia stazione di Lione, dove - a un paio di chilometri dal luogo dove si è svolto il vertice Italia-Francia - si sono riuniti un migliaio di dimostranti no TAV.
Alcuni pullman italiani, dove sono risaliti i manifestanti, non riescono a lasciare la piazza. Gli italiani - 600 sbarcati da 12 pullman - hanno raggiunto i francesi, circa la metà di loro, accolti da applausi. Ma sono arrivati in forte ritardo per i prolungati controlli, prima alla frontiera del Frejus, poi ad un casello autostradale prima di Lione.
Dopo qualche tafferuglio iniziale, i manifestanti sono stati circondati dai blindati della polizia e da camion con estintori. Adesso «non ci lasciano uscire - dice un manifestante all'Ansa - siamo risaliti sui pullman ma la polizia ci tiene nella piazza come prigionieri».

CARICHE DELLA POLIZIA La maggior parte dei pullman con i manifestanti no Tav italiani fatti risalire sui pullman a Lione dalla polizia francese sono ancora bloccati nella piazza des Brotteaux, davanti alla vecchia stazione. Soltanto tre sono riusciti ad uscire, mentre la polizia sta caricando in questo momento i francesi, che sono circondati e bloccati nella stessa piazza, ma sono a piedi.

OPPOSITORI IN PIAZZA A LIONE Ha preso il via proprio durante la conferenza stampa finale del vertice Italia-Francia nella prefettura di Lione la manifestazione anti-Tav alla quale partecipano - per il momento - circa 300 persone. I dimostranti si sono riuniti davanti alla vecchia stazione delle Brotteaux, a un paio di chilometri dalla prefettura dove si svolge il vertice che ha confermato, con una dichiarazione congiunta, gli impegni presi da Italia e Francia sulla TAV.
I pullman italiani, in tutto 12 con 600 persone circa, fermati a lungo alla frontiera del Frejus, devono ancora arrivare a Lione. Secondo alcuni partecipanti, sono stati bloccati dai gendarmi francesi ad un casello autostradale fuori Lione. Secondo alcuni partecipanti, gli anti-Tav hanno rinunciato a recarsi in delegazione al vertice Italia-Francia, come inizialmente previsto, in segno di protesta contro il blocco dei pullman italiani.

PASSERA: TUTTO CONFERMATO, ENTRO IL 2023 «È stato confermato tutto, i due paesi si sono detti al massimo livello che viene confermato il loro impegno per la realizzazione dell'opera: che viene confermato l'orizzonte 2013-2023; che l'impegno di 8,2 miliardi sarà diviso e sarà condivisa la richiesta all'Europa di contribuire per il 40% agli investimenti». Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera, spiegando che il contributo europeo è «importante» ma Roma e Parigi «contano di ottenerla».

"GRANDE INFRASTRUTTURA EUROPEA" «Fra Italia e Francia c'è una grande convergenza sui temi europei. E fra questi il collegamento TAV Torino-Lione, una grande infrastruttura europea»: lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, nella conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Mario Monti al termine del 30/o vertice Italia-Francia.
Il presidente francese ha aggiunto che nell'ambito dell'accordo sull'alta velocità Torino-Lione è stato confermato il contributo della Commissione Ue «a livello del 50% nel periodo di studio, e si tratta un ammontare acquisito. Per la fase successiva, il contributo Ue sarà del 40% sui lavori, stimati nel 2010 a 8,5 miliardi di euro». «Molto, però - ha aggiunto Hollande - dipenderà dal bilancio europeo».

FIRMATI ALTRI 5 ACCORDI Oltre alla dichiarazione congiunta in cui Roma e Parigi confermano gli impegni per la realizzazione della TAV Torino-Lione, altri cinque accordi sono stati siglati oggi al vertice Italia-Francia nella Prefettura lionese. I ministri dell'Interno, Anna Maria Cancellieri e Manuel Valls, hanno firmato un accordo per la cooperazione di polizia fra Italia e Francia; i responsabili della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola e Jean-Yves Le Drian, hanno siglato la road-map operativa nel settore Difesa; i responsabili di Istruzione e Ricerca, Francesco Profumo e Genevieve Fioraso, hanno firmato un accordo per la cooperazione nel settore dell'insegnamento superiore, della ricerca e dell'innovazione; i ministri di Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciacia e Frederic Cuvillier, hanno firmato accordi per la modifica del tunnel stradale del Frejus e sulla convergenza tariffaria fra questo tunnel e il traforo del Monte Bianco.

BUS FERMATI ALLA FRONTIERA Sono stati fermati alla frontiera dalla polizia e dalla gendarmeria francese per controlli e sono ripartiti sei dei 12 bus di attivisti No Tav diretti a Lione per la manifestazione di protesta organizzata dal movimento in concomitanza con il vertice Italia-Francia programma. A differenza di quanto avvenuto lo scorso sabato, questa volta nessun manifestante è stato respinto alla frontiera e tutti hanno potuto proseguire il viaggio. Le operazioni si sono svolte senza incidenti, anche se vi sono stati alcuni diverbi tra le parti.

http://www.leggo.it/news/mondo/italia_e ... 5356.shtml

03/12/2012, 20:12

Torniamo alle ... diligenze! [:26]




Leader No Tav in viaggio su Frecciarossa: «È l’unico che collega Torino a Roma» Richetto che proprio scendendo da treno alla Stazione Termini ha ricevuto il divieto di dimora a Torino, contrattacca: «Obbligato» Francesco Richetto, leader del movimento No Tav, ha ricevuto la notifica del provvedimento di divieto di dimora a Torino, per l’assalto agli uffici della Geostudio, appena sceso da un treno ad alta velocità. Richetto, 32 anni, già condannato in primo grado per gli scontri del G8 universitario del maggio 2009 a Torino, era arrivato a Roma con un Frecciarossa partito da Torino. PENDOLARI - Richetto ha risposto con un comunicato: «All’incirca un paio di milioni di italiani che migrano, tornano o si muovono da nord a sud o viceversa avranno scoperto che gli unici treni da Torino a Roma sono ormai i treni ad alta velocità», scrive. «Certo che l’alta velocità viene usata, sei obbligato, basta farsi un giro sul sito di Trenitalia e si scopre la misteriosa mia presenza su di un treno, l’un] Leader No Tav in viaggio su Frecciarossa:
«È l'unico che collega Torino a Roma»
Richetto che proprio scendendo da treno alla Stazione Termini ha ricevuto il divieto di dimora a Torino, contrattacca: «Obbligato»

Francesco Richetto, leader del movimento No Tav, ha ricevuto la notifica del provvedimento di divieto di dimora a Torino, per l'assalto agli uffici della Geostudio, appena sceso da un treno ad alta velocità. Richetto, 32 anni, già condannato in primo grado per gli scontri del G8 universitario del maggio 2009 a Torino, era arrivato a Roma con un Frecciarossa partito da Torino.

PENDOLARI - Richetto ha risposto con un comunicato: «All'incirca un paio di milioni di italiani che migrano, tornano o si muovono da nord a sud o viceversa avranno scoperto che gli unici treni da Torino a Roma sono ormai i treni ad alta velocità», scrive. «Certo che l'alta velocità viene usata, sei obbligato, basta farsi un giro sul sito di Trenitalia e si scopre la misteriosa mia presenza su di un treno, l'unico ormai che collega queste città».

http://www.corriere.it/cronache/12_nove ... 2bd0.shtml

Le scuse sono sempre ... disponibili! [:o)] (Ce ne sono di treni ...!) [^]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 03/12/2012, 20:17, modificato 1 volta in totale.

04/12/2012, 11:30

Ufologo 555 ha scritto:


Le scuse sono sempre ... disponibili! [:o)] (Ce ne sono di treni ...!) [^]


a dire il vero no, ci sono solo 2 intercity, uno la mattina (più di 7 ore di viaggio) ed uno il pomeriggio (quasi 9 ore). questo nei giorni feriali, perchè nei festivi l'intercity del pomeriggio ci mette 9.38 ore...

04/12/2012, 12:01

Embhè? Quelle che impiegavo una volta io da Brescia per Roma! Uno che odia l'alta velocità ..... lo prende.

18/01/2013, 18:11

Slogan e volantini: a Firenze gli studenti
contestano il governatore di Bankitalia Visco


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http://notizie.tiscali.it/articoli/cron ... e-123.html

L'ingresso degli studenti dei Collettivi nell'Aula Magna dell'Università di Firenze ha costretto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco a interrompere la sua lectio magistralis. In precedenza, il rettore dell'Ateneo era uscito dall'Aula per cercare di calmare la protesta degli studenti.

"Contro la crisi e l'austerità fuori Bankitalia dall'Universita - Quando le forze dell'ordine sono riuscite a far uscire dall'Aula Magna gli studenti mentre il rettore Alberto Tesi continuava a trattare con loro, il governatore ha poi potuto riprendere la sua lectio magistralis, dopo circa 15 minuti di interruzione. Qualche spintone per fare uscire gli studenti dall'Aula Magna. "Contro la crisi e l'austerità fuori Bankitalia dall'Universita". Questo uno degli slogan scanditi dagli studenti dei collettivi di sinistra che hanno contestato il governatore. Gli studenti hanno anche diffuso alcuni volantini in cui spiegavano i motivi della contestazione contro Visco ma anche contro la Bce e il governo di Mario Monti.

Visco: "Il 2013 sarà un altro "anno difficile" - Il 2013 sarà un altro "anno difficile", "stimiamo che il Pil possa ridursi in media dell'1%". Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, secondo il quale la recessione potrebbe aver fine "nella seconda parte del 2013". Ulteriori riduzioni dello spread "potranno derivare dal pieno dispiegarsi delle riforme nazionali", ha detto il governatore intervenendo all'Università di Firenze. "L'equilibrio dei conti pubblici che non esclude ricomposizioni nelle principali poste di bilancio, è la precondizione per la via del successo", ha affermato tra l'altro prima di essere interrotto Visco, secondo il quale "l'incertezza delle condizioni sui mercati finanziari, legata alle tensioni sui debiti sovrani, riduce la fiducia, disincentiva l'investimento e l'innovazione".

18 gennaio 2013

07/04/2013, 19:54

Rabbia ai funerali: ‘Questo è un omicidio di Stato’. Boldrini: “cosa ci dobbiamo aspettare, che le persone siano contente?

“Come si fa – si chiede Boldrini – a non andare a portare solidarietà a una famiglia e a una comunità in un momento come quello? Le istituzioni ci dovevano essere, sarebbe stato bruttissimo se non ci fosse stato nessuno. Ancora una volta si sarebbe data l’immagine delle istituzioni impermeabili ai bisogni delle persone e io non me la sono sentita a non andare”. Lo dice, a Tgcom24, la presidente della Camera Laura Boldrini commentando le contestazioni ricevute ieri in occasione dei funerali dei suicidi avvenuti nelle Marche. “Ho incontrato – racconta – i parenti delle vittime all’obitorio.

Sapevo che alcuni avevano avuto delle perplessità sulla mia presenza e io ho cercato di ascoltarli e credo che loro abbiano sentito che io ero lì con tutta la mia partecipazione e mi hanno esposto le loro preoccupazioni per il futuro e io spero di poterli aiutare, non so come, ma ho preso atto della situazione”. Boldrini dice di non essersi resa conto “delle contestazioni quando sono entrata e uscita dal Comune” ma anche che “ci sta anche questo: cosa ci dobbiamo aspettare? Che le persone siano contente? Chi ha un ruolo istituzionale deve saper sopportare anche questo risentimento. Per la mia esperienza io preferisco stare là dove ci sono i problemi e magari tentare a collaborare per trovare delle soluzioni”.

Quando nella Chiesa di San Pietro e Paolo di Civitanova Marche sono arrivati i feretri dei tre anziani morti suicidi si sono levate numerose grida dalla folla presente: “Questo è un omicidio di Stato”, “Omicidio della politica”, “Ladri”, “Vergogna” e “Neanche gli animali sono trattati così”.

Quando i feretri sono entrati la gente che è rimasta all’esterno ha continuato a gridare parole come “assassini”. Una donna ha detto: “Non è vero che non hanno chiesto aiuto, non glielo hanno dato”. “Abbiamo persone in condizioni di indigenza”. Fuori dalla chiesa si sono creati per questo motivo momenti di tensione. “Non potete immaginare quante persone mi chiedono aiuto, ma ultimamente sono spaventato. Non sono solo gli operai a rivolgersi a me ma anche gli imprenditori”.

Così il vescovo di Fermo mons. Luigi Conti, presidente della Cem, nella sua omelia ai funerali di Romeo Dionisi, della moglie Anna Maria Sopranzi che si sono uccisi difficoltà economiche, e del fratello di lei Giuseppe. Conti ha rivolto un appello a “coloro che ci governano perché facciano presto e si rendano conto che non ce la facciamo più”.

GOVERNATORE, NAPOLITANO MOLTO PROVATO - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è “molto provato”: lo ha riferito il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca a cui il Capo dello Stato ha affidato un messaggio di cordoglio da portare ai familiari delle tre persone morte suicide. “Il presidente della Repubblica – ha detto Spacca, presente ai funerali – mi ha chiesto di portare alle famiglie il suo cordoglio e il senso profondo di dolore per questo dramma che rappresenta il dramma che vive la comunità nazionale”.

“Non credo che si possa dire nulla in queste circostanze – ha continuato Spacca, su richiesta di un commento da parte dei giornalisti – il silenzio è più dignitoso”. “Il senso di impotenza è enorme -prosegue – pensavamo di essere una comunità solida dove c’é solidarietà familiare, un sentimento di vicinanza, la vicinanza delle istituzioni, insomma tutti livelli di coesione più forti di altrove, eppure tutto questo non è bastato”.

La tragedia di Civitanova Marche – il suicidio per difficoltà economiche di Romeo Dionisi, la moglie Anna Maria Sopranzi e il fratello di lei Giuseppe – è la quinta notizia sul sito della Cnn che alla vicenda dedica un lungo articolo con testimonianze sul posto. “Triplo suicidio legato a guai economici” è il titolo del servizio in cui si sottolinea come nonostante in Italia – che vive un momento di “profondo malessere economico” e “caos politico” – la presenza di persone che lottano per la sopravvivenza non sia una novità, i suicidi di Civitanova Marche hanno particolarmente colpito l’opinione pubblica causando “una forte ondata di dolore e scoraggiamento in tutto il paese”.

La notizia compare anche sul sito del quotidiano francese ‘Le point’, “una coppia si suicida perché non può pagare l’affitto”, e su diversi siti spagnoli. La Spagna, come l’Italia, ha visto negli ultimi tempi un incremento dei suicidi di persone in difficoltà economica. “Il dramma di Civitanova Marche lascia sgomenti e ammutoliti. Dobbiamo tutti convincerci che, fuori dai riflettori, c’è una vera e drammatica emergenza sociale. E’ su questa emergenza che deve assolutamente vedersi il primo segno di cambiamento”, ha detto il leader del Pd Pier Luigi Bersani.

http://www.imolaoggi.it/?p=46388

Boldrini e Bersani, ipocriti assassini... Bersani, c'è anche la tua firma sulle leggi promulgate da Monti che ci hanno portato a questa situazione o sbaglio? Avete preferito destinare fondi per salvare MPS e lasciare affogare nel letame i piccoli imprenditori e la gente in difficoltà.

Gli italiani avranno la memoria corta e voi potrete fare gli agnellini dispiaciuti e rammaricati della situazione, ma io non dimentico.

E di Napolitano provato sai quanto me ne frega... il dramma che vive la comunità nazionale è di avere avuto per 20 anni una classe politica di venduti e manigoldi. Mi fate solo schifo.

Scusate lo sfogo

08/04/2013, 02:55

Atlanticus81 ha scritto:

Boldrini e Bersani, ipocriti assassini... Bersani, c'è anche la tua firma sulle leggi promulgate da Monti che ci hanno portato a questa situazione o sbaglio? Avete preferito destinare fondi per salvare MPS e lasciare affogare nel letame i piccoli imprenditori e la gente in difficoltà.

Gli italiani avranno la memoria corta e voi potrete fare gli agnellini dispiaciuti e rammaricati della situazione, ma io non dimentico.

E di Napolitano provato sai quanto me ne frega... il dramma che vive la comunità nazionale è di avere avuto per 20 anni una classe politica di venduti e manigoldi. Mi fate solo schifo.

Scusate lo sfogo

Non si possono dimenticare queste episodi Atlanticus.....

La responsabilità della politica e il peso di determinate decisioni storiche,
peseranno come macigni quando gli italiani avranno modo di tirare le somme......

08/04/2013, 10:58

Lì sarebbe dovuto andare il Cyborg con la sua Fornero; poi avrei voluto vedere se sarebbero tornati sani a casa ...[:(!]

18/04/2013, 23:16

"Buttiglione contestato fuori dal Parlamento"
http://video.corriere.it/buttiglione-co ... d8c4083cbe

"No a Marini, militante del PD"
http://video.corriere.it/no-marini-mili ... d8c4083cbe

"L'esultanza dei manifestanti fuori dal Parlamento"
http://video.corriere.it/esultanza-mani ... d8c4083cbe

"Torino, occupata la sede PD"
http://video.corriere.it/torino-occupat ... d8c4083cbe

"Udine, Berlusconi contestato"
http://video.corriere.it/berlusconi-con ... d8c4083cbe

Ragazzi, ma questa è una RIVOLUZIONE!

[:D] [:D] [:D]

20/04/2013, 13:09

Fisco, la Commissione tributaria di Reggio contro il redditometro: "Illegittimo"

Piani rovinati per l'Agenzia delle Entrate: lo strumento viola la privacy dei contribuenti ed è "al di fuori della legalità costituzionale e comunitaria"

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... timo-.html

..una protesta che sembra virare in senso positivo..............[;)]

22/04/2013, 18:11

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http://www.wallstreetitalia.com/article ... istra.aspx

22/04/2013, 19:06

Nonostante tutto la sinistra tiene e il centro-destra recupera voti con un -2% per il Movimento 5 Stelle...

Vorrei ricordare a tutti che lo status-quo che indirettamente si va a tutelare e difendere attaccando il Movimento 5 Stelle che, ripeto, per quanto mi riguarda rappresenta l'unica speranza di cambiamento per questo paese, è fatto da:

- centinaia di aziende che chiudono ogni giorno
- migliaia di persone che ogni giorno perdono il proprio posto di lavoro
- un debito pubblico che continua ad aumentare
- un PIL che continua a diminuire
- una capacità di consumo e di risparmio delle famiglie che continua a diminuire
- un'età pensionabile che continua ad allontanarsi
- una pressione fiscale sempre più pesante e un fisco sempre più aggressivo che non esita a portarti via tutto (anche gli animali domestici sono oggetto di pignoramento da parte della Autorità Giudiziaria)
- cervelli in fuga e giovani volenterosi costretti ad emigrare
- gente che si suicida perché non sa come tirare avanti: imprenditori, lavoratori, disoccupati, anziani

Il tutto condito da una casta di politici caratterizzata da ruberie e privilegi inconcepibili collusa con i potentati economici (vedi il caso Monte Paschi di Siena, vedi il caso intercettazioni telefoniche Napolitano-Mancino, etc.etc...)

Uno status-quo che, non dimentichiamolo mai, oltre confine genera:
- miseria, come ad esempio i bambini affamati in Grecia
- crisi economiche (vedi Portogallo, Spagna, Irlanda)
- prelievi coattivi sui c/c (Cipro)

E' questo lo status-quo che difendete!

Detto questo continuate pure a difendere la vostra squadra del cuore dal pericolosissimo "Grillo"... continuate pure a trovare soddisfazione in Napolitano al colle e nelle garanzie voi offerte dal sistema "democratico" proposto dalla finta antitesi PD + PDL = PUDE (Partito Unico dell'Euro)

Io personalmente (e con questo vorrei rispondere anche a tutti coloro che richiamano il vecchio adagio "Chi lascia la vecchia via per quella nuova, sa quel che perde e non sa quel che trova) trovo infinitamente più pericoloso il perpetuarsi dello status quo piuttosto che un tentativo di cambiamento.

E onestamente non riesco a capire cosa vi conduca a proteggere un Sistema che si è rivelato dannoso per noi cittadini, al di là delle simpatie che uno può avere verso il M5S o meno.

23/04/2013, 15:08

L'Italia si sta svegliando....
meglio tardi che mai..... [:o)]

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 99778.html
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