Venerdì 29 giugno il cancelliere tedesco Angela Merkel ha acconsentito a cambiamenti al fondo di salvataggio permanente dell’eurozona—”prima che l’inchiostro si asciugasse”, come hanno protestato i critici. Oltre ad alleviare le condizioni secondo le quali sarebbero offerti i salvataggi, le concessioni includerebbero un accordo che i finanziamenti intesi per i governi indebitati potrebbero venire incanalati direttamente verso le banche in difficoltà.
Secondo Gavin Hewitt, redattore europeo di BBC News, le concessioni significano che:
Il fondo di salvataggio dell’eurozona (sostenuto dal denaro dei contribuenti) assumerà una quota nelle banche fallite.
Il rischio è stato aumentato. I contribuenti tedeschi hanno incrementato le loro passività. In futuro un crollo bancario non ricadrà più sulle spalle dei tesori nazionali ma sul Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), un fondo al quale la Germania contribuisce più di tutti.
Nel breve termine, queste misure allevieranno la pressione nei mercati. Comunque, attualmente vi sono soltanto 500 miliardi di euro assegnati al MES. Possono essere inghiottiti velocemente ed i mercati possono domandare altro. Non è ancora chiaro soltanto quanto profondi siano i buchi nelle banche dell’eurozona.
Il MES ora è un fondo permanente di salvataggio per banche private, una sorta di “benessere per i ricchi” permanente. Non è stabilita nessuna quota massima agli impegni che saranno sottoscritti dai contribuenti, nessuno spazio per negoziare e nessun ricorso in tribunale. I suoi spaventosi provvedimenti sono stati riassunti in un video YouTube del dicembre 2011 originariamente pubblicato in Germania, intitolato “La scioccante verità dell’imminente crollo della UE!“:
Il trattato stabilisce una nuova organizzazione intergovernativa alla quale ci viene richiesto di trasferire risorse illimitate entro sette giorni se così chiede, un’organizzazione che ci può chiamare in giudizio ma che è immune da tutte le forme di procedimento giudiziario ed i cui dirigenti godono della stessa immunità. Non vi è nessun recensore indipendente e non si applica nessuna legge esistente. I governi non possono promuovere azione legale contro di essa. I bilanci nazionali dell’Europa sono nelle mani di una singola organizzazione intergovernativa non eletta.
Qui sono alcune delle clausole chiave del MES:
[Articolo 8] “La provvista di capitale autorizzata sarà di EUR 700 000 [700 miliardi di euro]“.
[Articolo 9]: “Con ciò i membri del MES si impegnano irrevocabilmente ed incondizionatamente a pagare a domanda qualsiasi richiesta loro resa . . . tale richiesta sarà pagata entro sette giorni dal ricevimento”.
[Articolo 10]: “Il Consiglio di Amministrazione . . . può decidere di cambiare il capitale autorizzato ed emendare l’Articolo 8 . . . di conseguenza”.
[Articolo 32, paragrafo 3]: “Il MES, le sue proprietà, fondi e risorse . . . godranno dell’immunità da ogni forma di processo giudiziario . . . .”
[Articolo 32, paragrafo 4]: “Le proprietà, i fondi e le risorse del MES . . . saranno immuni da perquisizione, requisizione, confisca,esproprio o qualsiasi altra forma di sequestro, cattura o preclusione da parte di azione esecutiva, giudiziaria, amministrativa o legislativa”.
[Articolo 30]: ” . . . I governatori, i governatori alterni, i direttori, i direttori alterni come pure l’amministratore delegato ed altri membri del personale saranno immuni da procedimenti legali rispetto agli atti da loro eseguiti nella loro funzione ufficiale e godranno dell’inviolabilità rispetto alle loro carte e documenti ufficiali”.
E questo era prima delle recenti concessioni della Merkel, che permettono che questo indebitamento indeterminato sia incanalato direttamente alle banche.
Perché la Merkel ha ceduto?
“A casa le reazioni sono state devastanti”, ha riferito der Spiegel. “L’impressione è stata che la Merkel fosse stata superata in astuzia dal primo ministro italiano Mario Monti e dal primo ministro spagnolo Mariano Rajoy”.
Al 21 giugno, 13 dei 17 paesi non avevano ancora ratificato il MES e la ratifica necessaria più importante era quella della Germania, la maggiore economia dell’eurozona. Prima, Angela Merkel si era opposta ad utilizzare i fondi di salvataggio per pompare denaro direttamente nelle banche europee che si affannano. Ma al vertice della UE che è iniziato giovedì e si è trascinato molto nella notte, alla fine si è addolcita. Venerdì sera tardi, i legislatori tedeschi hanno votato 493-106 a favore del fondo di salvataggio permanente da €700 miliardi ($890 miliardi).
Cosa ha provocato la marcia indietro della Merkel? Secondo un articolo sull’Economist, la notte tarda era “riempita di inganno e furia”, nella quale
Mariano Rajoy, il primo ministro spagnolo . . . , assieme all’italiano Mario Monti, avevano minacciato di bloccare qualsiasi accordo al vertice a meno che le loro richieste non venissero soddisfatte. Rajoy ha ottenuto soddisfazione, ma lo stesso non è affatto vero per Monti, che era stato il più risoluto dei due.
Monti si è dichiarato soddisfatto, ma ha provocato considerevole irritazione ai partner. Tra gli accordi che aveva bloccato vi era il “patto per la crescita”, una miscela di misure di stimolo.
Non è stato chiaro cosa abbia realizzato Monti con questa manovra:
“Chi ha bisogno del patto per la crescita? Non la Germania”, ha affermato un partecipante stupefatto. I falchi fiscali della zona euro sostengono che il meccanismo di acquisto titoli sarà poco diverso dal sistema esistente. “Mario Monti si è puntato una pistola alla testa e ha minacciato di spararsi. Alla fine si è ferito alla spalla”, ha dichiarato un diplomatico sprezzante.
Forse. O forse il meccanismo di acquisto titoli non era quello cui mirava.
Il colpo di stato italiano
Vi è ragione di sospettare che “Super Mario” Monti possa stare rappresentando interessi diversi da quelli del suo paese. E’ salito al potere in Italia lo scorso novembre in quello che i critici hanno chiamato un “colpo di stato” architettato dai banchieri e dall’Unione Europea. Non è stato eletto ma è entrato dopo che il primo ministro Silvio Berlusconi si è dimesso sotto costrizione.
Monti non è soltanto un “consulente internazionale” di Goldman Sachs, una delle più potenti società finanziarie al mondo, ma un leader nel Gruppo Bilderberg e nella Commissione Trilaterale. In un articolo su The New American, Alex Newman chiama questi gruppi clandestini “due delle cabale più influenti oggi esistenti”. Nel sito web ufficiale del Bilderberg Monti è elencato come membro del comitato direttivo e nel sito web della Commissione Trilaterale come presidente del Gruppo Europeo.
La Commissione Trilaterale è stata cofondata nel 1973 da David Rockefeller e Zbigniew Brzezinski, pure partecipanti al Bilderberg. La Commissione Trilaterale è cresciuta dalle tesi nell’articolo di Brzezinski del 1970 Tra due epoche: il ruolo dell’America nell’era tecnotronica che era necessaria una politica coordinata tra i paesi sviluppati allo scopo di contrastare l’instabilità globale che compare dalla crescente disuguaglianza economica. Nel suo libro del 1997 La Grande Scacchiera scrisse che sarebbe stato difficile ottenere il consenso su queste questioni “eccetto che nella circostanza di una minaccia esterna diretta veramente massiccia ed ampiamente percepita“.
Naomi Klein la chiama “shock doctrine”—un disastro indotto che costringe a misure di austerità in paesi sovrani. Nella disperazione, cadrebbero in ginocchio, cedendo il diritto di sovranità dei governi ad un corpo non eletto di tecnocrati. E questo è ciò che il MES sembra realizzare.
Notoriamente Rockefeller scrisse nella sua autobiografia del 2002 che “Alcuni credono persino che siamo parte di una cabala segreta che opera contro i migliori interessi degli Stati Uniti, caratterizzando me e la mia famiglia come degli ‘internaziolisti’ e di cospirare con altri attorno al mondo per costruire una struttura politica ed economica globale più integrata—un mondo, se volete. Se questa è l’accusa, sono colpevole e ne sono orgoglioso”.
Attuare la Shock Doctrine
In un altro colpo di stato dei banchieri lo scorso novembre, l’ex dirigente di Goldman Sachs Mario Draghi ha sostituito Jean-Claude Trichet come capo della Banca Centrale Europea. Il Meccanismo Europeo di Stabilità è seguito velocemente. Era una struttura di salvataggio permanente intesa a sostituire certe strutture temporanee appena gli stati membri l’avessero ratificato, messo in programma per avvenire il 1° luglio 2012. Il MES è arrivato ad un voto iniziale nel gennaio 2012, quando è stato approvato nel cuore della notte con a mala pena un cenno sulla stampa.
Anche le recenti modifiche sono state concordate nel cuore della notte, apparentemente perché l’Italia e la Spagna erano afflitte da tassi d’interesse onerosamente alti. Ma vi sono altre maniere per ridurre i tassi d’interesse sui debiti sovrani oltre a costringere interi paesi a patti senza limiti precisi per salvare delle banche private per somme illimitate in perennità, nella speranza che le banche possano in compenso salvare i governi.
Il deficit del bilancio USA del 2012 è significativamente peggiore di quello dell’Italia o della Spagna, tuttavia in qualche modo gli USA sono riusciti a mantenere i tassi d’interesse sul loro debito a livelli bassi record. Come li hanno tirati giù?
Una teoria è che i $57 trilioni in interest rate swap della JPMorgan hanno qualcosa a che fare con ciò. Comunque, un’altra spiegazione è che semplicemente la Fed è intervenuta come prestatore di ultima istanza e ha fatto incetta di ogni debito non venduto ad un tasso basso stabilito dal Tesoro, utilizzando l’”alleggerimento quantitativo” (denaro creato su uno schermo di computer). Tra dicembre 2008 e giugno 2011, la Fed ha acquistato l’enorme somma di $2,3 trilioni di buoni del tesoro USA in due turni di alleggerimento quantitativo. Perché la Banca Centrale Europea non può fare la stessa cosa? La risposta è che vi sono delle norme contro questo, ma le norme sono soltanto accordi arbitrari. Possono essere cambiate da accordi—e spesso lo sono state, per salvare le banche.
Come il cinico citato nell’articolo dell’Economist summenzionato ha osservato, il meccanismo di acquisto titoli per i paesi sotto il MES sarà poco diverso dal sistema esistente. Mario Monti ha dichiarato che il progetto sosterrà i prezzi dei titoli di stato soltanto dei paesi che si conformano agli obiettivi fiscali e che fungerà da incentivo per i governi a seguire politiche virtuose. Ciò significa evitare i deficit, anche se richiede ulteriori misure d’austerità e la vendita di beni. A livello pubblico, questo potrebbe significare tesori nazionali come l’Acropoli. A livello privato, venerdì il New York Times ha riportato che alcuni disperati europei fuori dal lavoro arriveranno fino a vendere i reni per pagare le bollette. Sembra che la shock doctrine sia arrivata ai gradini della porta dei privilegiati occidentali.
I diplomatici tedeschi che negoziano il MES hanno lasciato aperte alcune botole di fuga, compresa una richiesta della suprema corte tedesca al presidente del paese di non promulgare i trattati fino che possa essere completata la revisione legale. Ci si attende che almeno 12.000 reclami riguardo al MES ed al patto fiscale vengano presentati alla Corte Costituzionale Federale. La revisione legale potrebbe ben concludere che il MES dirotta illegalmente i fondi dei contribuenti per il profitto delle banche private.
Una cosa è combinare le risorse nazionali per salvare altri paesi sovrani, ben altro scrivere un assegno in bianco per salvare le dissolute banche private che hanno fatto precipitare la crisi globale. L’Europa ha una forte tradizione di banche di proprietà pubblica. Se il popolo deve sostenere i costi, il popolo dovrebbe possedere le banche e raccogliere i vantaggi.
Ellen Brown è un’avvocatessa di Los Angeles e l’autrice di 11 libri. In Web of Debt: The Shocking Truth About Our Money System and How We Can Break Free, mostra come un cartello bancario privato ha usurpato il potere di creare moneta dal popolo stesso e come noi il popolo possiamo riprendercelo. Leggete altri articoli di Ellen, o visitate il sito web di Ellen.
http://digilander.libero.it/freebintel/govbb.htmTratto da: Governo delle banche, per le banche | Informare per Resistere
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1zwrvDFmC- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1zwqzSJXw