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02/02/2017, 11:16
ha fatto BENE..
viste le condizioni della giustizia in italia,
probabilmente il morto pirata della strada era un cretino,
peggio per lui..
quando si passa col rosso
bisogna essere COSCIENTI
che si può ammazzare qualcuno..
magari pensava di essere vincent toretto,
il morto ammazzato se ne stava tranquillamente
a bighellonare al bar..
ripeto..
HA FATTO BENE..http://www.corriere.it/cronache/17_febb ... ef6b.shtmlInvestì e uccise una donna
Dopo sette mesi il marito
lo ammazza a colpi di pistolaFabio Di Lello, 32 anni, ha sparato quattro colpi a un 22enne all’uscita di un bar. Dopo l’esecuzione ha lasciato l’arma sulla tomba della sua Roberta
Ha sparato all’uomo che aveva investito e ucciso sua moglie. E lo ha fatto con una vera e propria esecuzione, a colpi di pistola davanti al bar. A freddo. La vendetta di Fabio Di Lello, calciatore e panettiere di 32 anni, si è consumata mercoledì pomeriggio a Vasto, non lontano da quel maledetto incrocio
dove nello scorso luglio l’auto guidata dalla vittima, il 22enne Italo D’Elisa, aveva travolto e ucciso Roberta Smargiassi, una ragazza a bordo di uno scooter.
02/02/2017, 11:45
Non condivido assolutamente. Un conto è uccidere per legittima difesa (reale, non eccesso di legittima difesa e anche qui andrebbe discusso), un altro conto è farsi giustizia da soli. Ma scherziamo? Per quanto chi ha ucciso quella donna sia stato un ebete, un drogato/alcolizzato, uno fuori di testa o una semplice distrazione alla guida esiste l'omicidio stradale, è quello che va applicato se sussistono le circostanze per farlo. Se si inizia a farsi giustizia da soli laddove si presume che la giustizia abbia sbagliato questa società sprofonda ulteriormente ed già è sprofondata abbastanza.
Vivere ed elaborare il proprio dolore è una cosa difficilissima, talvolta impossibile ma non è che uccidendo qualcuno si ha indietro ciò che si è perso anzi, si mette sulla propria coscienza un peso ulteriore e si aprono le porte della galera.
02/02/2017, 11:48
sottovento ha scritto:Non condivido assolutamente. Un conto è uccidere per legittima difesa (reale, non eccesso di legittima difesa e anche qui andrebbe discusso), un altro conto è farsi giustizia da soli. Ma scherziamo? Per quanto chi ha ucciso quella donna sia stato un ebete, un drogato/alcolizzato, uno fuori di testa o una semplice distrazione alla guida esiste l'omicidio stradale, è quello che va applicato se sussistono le circostanze per farlo. Se si inizia a farsi giustizia da soli laddove si presume che la giustizia abbia sbagliato questa società sprofonda ulteriormente ed già è sprofondata abbastanza.
Vivere ed elaborare il proprio dolore è una cosa difficilissima, talvolta impossibile ma non è che uccidendo qualcuno si ha indietro ciò che si è perso anzi, si mette sulla propria coscienza un peso ulteriore e si aprono le porte della galera.
Quoto.
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Anche se onestamente non ho idea di come mi comporterei in un tale frangente.
02/02/2017, 12:00
sottovento ha scritto:Non condivido assolutamente. Un conto è uccidere per legittima difesa (reale, non eccesso di legittima difesa e anche qui andrebbe discusso), un altro conto è farsi giustizia da soli. Ma scherziamo? Per quanto chi ha ucciso quella donna sia stato un ebete, un drogato/alcolizzato, uno fuori di testa o una semplice distrazione alla guida esiste l'omicidio stradale, è quello che va applicato se sussistono le circostanze per farlo. Se si inizia a farsi giustizia da soli laddove si presume che la giustizia abbia sbagliato questa società sprofonda ulteriormente ed già è sprofondata abbastanza.
Vivere ed elaborare il proprio dolore è una cosa difficilissima, talvolta impossibile ma non è che uccidendo qualcuno si ha indietro ciò che si è perso anzi, si mette sulla propria coscienza un peso ulteriore e si aprono le porte della galera.
Concordo ed egoisticamente, spero non mi succeda mai di essere in quella situazione.
02/02/2017, 12:03
Quell'uomo era disperato, mangiava sulla tomba della moglie, ha passato il natale al cimitero... Almeno da quanto ho letto in rete.
Insomma, é stata una botta da cui non si é piu ripreso. E non aveva più niente da perdere...
Poi quando vedi che l'assassino di tua moglie sta al bar a bere spritz e scherzare con gli amici...
Non é assolutamente normale che uno che ha ammazzato una persona se ne stia tranquillamente fuori in "attesa di giudizio"... Ma dove siamo, nel paese dei balocchi?
02/02/2017, 13:24
sottovento ha scritto:Non condivido assolutamente. Un conto è uccidere per legittima difesa (reale, non eccesso di legittima difesa e anche qui andrebbe discusso), un altro conto è farsi giustizia da soli. Ma scherziamo? Per quanto chi ha ucciso quella donna sia stato un ebete, un drogato/alcolizzato, uno fuori di testa o una semplice distrazione alla guida esiste l'omicidio stradale, è quello che va applicato se sussistono le circostanze per farlo. Se si inizia a farsi giustizia da soli laddove si presume che la giustizia abbia sbagliato questa società sprofonda ulteriormente ed già è sprofondata abbastanza.
Vivere ed elaborare il proprio dolore è una cosa difficilissima, talvolta impossibile ma non è che uccidendo qualcuno si ha indietro ciò che si è perso anzi, si mette sulla propria coscienza un peso ulteriore e si aprono le porte della galera.
seeeeeeeee..
facciamo così..
dammi l'indirizzo di dove abiti,
io sono matto, vengo lì
ammazzo tutti, tranne te..
moglie, genitori, fidanzate, figli,cani, gatti e criceti..
tutti..
io non mi faccio un giorno di carcere,
sono matto no?
dopo 8 anni di ospedale giudiziario
magari mi mettono pure in libertà..
concedo interviste a pagamento e scrivo un libro..
divento pure ricco e famoso..
di te non gliene fregherà niente a nessuno..
peggio di adesso..
voglio vedere se faresti lo stesso discorsetto
ipocrtita e "filosofo"..
te ne staresti là a casetta a guardare il muro
e a sentire il silenzio, tranquillo e sereno..
"eh si sono cose che capitano,
devo elaborare il lutto.."
e altre kaz.zate buoniste del genere..
quando capita agli altri
sono tutti capaci di "filosofeggiare"
di fare i superiori..
lo dico per tutti.
Ultima modifica di
mik.300 il 02/02/2017, 13:32, modificato 1 volta in totale.
02/02/2017, 13:28
TheApologist ha scritto:Quell'uomo era disperato, mangiava sulla tomba della moglie, ha passato il natale al cimitero... Almeno da quanto ho letto in rete.
Insomma, é stata una botta da cui non si é piu ripreso. E non aveva più niente da perdere...
Poi quando vedi che l'assassino di tua moglie sta al bar a bere spritz e scherzare con gli amici...
Non é assolutamente normale che uno che ha ammazzato una persona se ne stia tranquillamente fuori in "attesa di giudizio"... Ma dove siamo, nel paese dei balocchi?
appunto..
da quanto ho capito il soggetto cretino
non si è nemmeno scusato,
nulla..
02/02/2017, 13:39
voglio vedere se faresti lo stesso discorsetto ipocrtita e "filosofo"..
Capisco che quanto ho scritto possa risultare "ipocrita e filosofo" ma è solo il mio rifiuto per una società dove ci si fa giustizia da soli. Pur comprendendo ciò che hai scritto e pur non sapendo come io reagirei ho il diritto di avere una mia opinione. Pensa solo se in questi anni con le ingiustizie che vediamo se tanta gente avesse imbracciato un arma e si fosse vendicata. Quali esempi trasmetteremmo ai più giovani e che società costruiremmo? Comprendo la profonda rabbia e mi sforzo di capire anche il tuo pensiero ma tu dovresti capire anche chi la vede in maniera differente da te perché anche li ci sono delle valide ragioni condivisibili o no.
Oltretutto quel giovane era in attesa di giudizio da quanto ho letto per omicidio stradale, magari avrebbero applicato il massimo della pena per dare l'esempio e sarebbe finito in galera anche se magari per chi lo ucciso non era abbastanza.
02/02/2017, 13:43
sottovento ha scritto:voglio vedere se faresti lo stesso discorsetto ipocrtita e "filosofo"..
Capisco che quanto ho scritto possa risultare "ipocrita e filosofo" ma è solo il mio rifiuto per una società dove ci si fa giustizia da soli. Pur comprendendo ciò che hai scritto e pur non sapendo come io reagirei ho il diritto di avere una mia opinione.
Pensa solo se in questi anni con le ingiustizie che vediamo se tanta gente avesse imbracciato un arma e si fosse vendicata. Quali esempi trasmetteremmo ai più giovani e che società costruiremmo? Comprendo la profonda rabbia e mi sforzo di capire anche il tuo pensiero ma tu dovresti capire anche chi la vede in maniera differente da te perché anche li ci sono delle valide ragioni condivisibili o no.
Oltretutto quel giovane era in attesa di giudizio da quanto ho letto per omicidio stradale, magari avrebbero applicato il massimo della pena per dare l'esempio e sarebbe finito in galera anche se magari per chi lo ucciso non era abbastanza.
forse le cose andrebbero meglio..
ehm dove hai detto che abiti?
02/02/2017, 13:44
http://www.corriere.it/cronache/17_febb ... ef6b.shtml Un vendetta, consumata in mesi di dolore e rancore.
«Italo D’Elisa, dopo aver ucciso Roberta, nell’incidente, non ha mai chiesto scusa, non ha mostrato segni di pentimento - dice adesso Giovanni Cerella, l’avvocato di Fabio Di Lello - Anzi, era strafottente con la moto. Dava fastidio al marito di Roberta. Quando lo incontrava, accelerava sotto i suoi occhi». il classico fighetto impunito figlio di papà..
lapo style, c scommetto..
02/02/2017, 13:57
La vittima era imputata di omicidio stradale ed era stata rinviata a giudizio qualche mese fa: a breve avrebbe avuto la prima udienza dal gup e lo attendeva una pesante condanna. http://www.abruzzolive.it/?p=55994
Quanto riportato nell'articolo evidenzia che il giovane probabilmente sarebbe stato condannato e finito in galera quindi anche se cerco di comprendere il dolore di chi lo ha ucciso la legge stava facendo la sua parte. A questo punto dovremmo mettere sotto accusa l'intero impianto legislativo e giustificare la vendetta fai da te in tutti quei casi dove la giustizia non ci soddisfa o perchè non esiste la pena di morte? Quante persone allora dovrebbero imbracciare un arma e farsi giustizia da se? Pensiamo ad esempio a quei poveretti che hanno perso i loro affetti nella strage ferroviaria di Viareggio anche se non vi è un unico colpevole su cui scagliarsi. Capisci cosa voglio dire? Il mondo è pieno di ingiustizie ma se reagissimo con cieca violenza cosa diventerebbe la nostra società? Io non ho delle risposte e non mi permetto di darne assolutamente, pongo solo degli interrogativi e delle alternative.
02/02/2017, 15:53
sottovento ha scritto:La vittima era imputata di omicidio stradale ed era stata rinviata a giudizio qualche mese fa: a breve avrebbe avuto la prima udienza dal gup e lo attendeva una pesante condanna. http://www.abruzzolive.it/?p=55994
Quanto riportato nell'articolo evidenzia che
il giovane probabilmente sarebbe stato condannato e finito in galera quindi anche se cerco di comprendere il dolore di chi lo ha ucciso la legge stava facendo la sua parte. A questo punto dovremmo mettere sotto accusa l'intero impianto legislativo e giustificare la vendetta fai da te in tutti quei casi dove la giustizia non ci soddisfa o perchè non esiste la pena di morte? Quante persone allora dovrebbero imbracciare un arma e farsi giustizia da se?
Pensiamo ad esempio a quei poveretti che hanno perso i loro affetti nella strage ferroviaria di Viareggio anche se non vi è un unico colpevole su cui scagliarsi. Capisci cosa voglio dire? Il mondo è pieno di ingiustizie ma se reagissimo con cieca violenza cosa diventerebbe la nostra società? Io non ho delle risposte e non mi permetto di darne assolutamente, pongo solo degli interrogativi e delle alternative.
seeeeee..
maddai..
col senno di poi sono tutti geni..
ma quale pesante condanna..
omicidio colposo max 5 anni,
incensurato, nè droghe o alcool,
attenuanti generiche, ecc
se prendeva due anni
era tutto grasso che colava..
di servizi sociali..
che avevate capito..??
SIAMO SERI..
x quanto ne so quelli di viareggio
sono inkaz.zati neri..
02/02/2017, 16:07
L'omicidio stradale è diverso dall'omicidio colposo e le pene arrivano fino a 18 anni di reclusione. Certo forse non è abbastanza ma occorre anche valutare se ci sono aggravanti poiché senza volerli giustificare, si può anche investire qualcuno senza essere ubriachi o andare a 100 all'ora, a volte basta una distrazione, un colpo di sonno, il cellulare che squilla etc. Considera che solo nel 2015 ci sono stati circa 3000 morti per incidenti stradali
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07 ... a/2918112/ Sono numeri impressionanti, pensa cosa accadrebbe se tanta di questa gente trasformasse il proprio dolore in odio impugnando un'arma.
02/02/2017, 17:42
Come la mettiamo? Aumento Iva? Nuova tassa sulla Casa? Tagli alle pensioni (dei poveracci s'intende?), accise sulla Benzina? Sigarette? Insomma soldi facili dai soliti disgraziati per una società sempre più povera in mano ai ricchi sempre più ricchi. Eppure la notizia che campeggia è l'interrogatorio della Raggi, il titolo del thread è proprio azzeccato: povera Italia.
Ultima modifica di
sottovento il 02/02/2017, 17:50, modificato 2 volte in totale.
02/02/2017, 17:46
sottovento ha scritto:Come la mettiamo? Aumento Iva? Nuova tassa sulla Casa? Tagli alle pensioni (dei poveracci s'intende?), accise sulla Benzina? Sigarette? Insomma soldi facili dai soliti disgraziati per una società sempre più povera in mano ai ricchi sempre più ricchi. Eppure la notizia che campeggia è l'interrogatorio della Raggi, il titolo del thread è proprio azzeccato: povera Italia.

Speriamo che aumentino solo le tasse e non le imposte, perché in quest'ultimo caso prevedo momenti poco "tranquilli".
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