01/08/2017, 13:23
Franco52 ha scritto:Vedo che non avete capito na' mazza....
01/08/2017, 13:42
Ho Convinto un Nigeriano a non Restare qui a Fare lo Schiavo
I miei poveri mezzi sono stati utili per rimpatriare migranti in Africa, più della costosa macchina da guerra del ministro Marco Minniti. Grazie a me, infatti, è rimpatraito un nigeriano; il cento per cento in più di quanto abbia realizzato il Viminale.
Da tempo, ogni volta che un africano mi chiede l’elemosina offro una moneta, utile a rompere il ghiaccio, per poi indagarne le motivazioni che lo condussero qui.
Richard, chiamiamolo così, lo incontrai agli inizi di quest’anno, davanti a un Carrefour; portava all’auto il carrello pieno, per scaricarlo e ricavarne la moneta che vi avevo inserito. Rimase alquanto sorpreso quando gli detti un altro euro e fu dunque facile attaccare bottone.
Il nome tradiva l’origine cristiana. Non mi sorprese. Al contrario di quanto si va dicendo, moltissimi immigrati sono cristiani.
Richard fu scolaro in una missione protestante; parla un ottimo inglese; avrebbe voluto studiare medicina ma, da anni, la Nigeria non dà un futuro ai giovani nigeriani, come l’Italia d’altronde.
La Cina occupa la Nigeria, con le armi e con le sue imprese. Costruiscono strade, palazzi, stadi, centri commerciali. Tutto di pessima qualità. Nel calcestruzzo e nelle massicciate stradali mettono sabbia di mare; dopo poco tempo le strade si spaccano e le costruzioni pericolano. Non se ne danno pensiero: riprendono a costruire negli stessi punti e allo stesso modo; si direbbe che a costoro importi più che altro occupare permanentemente. I costi di manodopera? Zero o quasi: essi impiegano schiavi importati dalle carceri cinesi. Quando costretti a impiegare manodopera locale, i nigeriani più fortunati guadagnano un dollaro per una giornata di lavoro di dodici, quattordici persino diciotto ore. Gli accordi col governo nigeriano prevedono anche massicce importazioni di manufatti cinesi. In questo modo il costo del lavoro è crollato e le produzioni locali pure.
Mentre la Cina si irradiava, di pari passo i terroristi di Boko Aram si sono frazionati e annacquati. Coincidenze?
L’analisi di Richard è spietata. Manca tuttavia un importante dettaglio.
Perché sei venuto qui? Gli chiedo. Egli in effetti parla molto della Nigeria ma poco o nulla di sé, di che cosa lo convinse a venire qui. Forse ha difficoltà a fronteggiare un bilancio personale fallimentare. Poco dopo ammette che in Nigeria stava meglio e non era mai stato costretto a chiedere l’elemosina.
Insisto. Perché sei venuto qui?
«Mi hanno promesso che in Italia sarei stato bene. Avrei avuto una casa, per poter studiare e lavorare. Sono venuti a dircelo casa per casa, specialmente nei quartieri cristiani. Ti fanno vedere le immagini della televisione e tutto sembra bello.»
Perché siete quasi tutti maschi? Non sa rispondermi e tuttavia mi sorprende col costo del trasporto dalla Nigeria in Italia, per quanto è basso: in totale 1500 euro. Prezzi stracciati, neppure un terzo di quanto richiesto fino a cinque anni fa. I trafficanti sono diventati caritatevoli? Chi paga la differenza? Come viene ammortizzata?
Richard comincia a capire ed è visibilmente scosso. È solo il nostro primo incontro e non voglio calcare la mano. Investirò altre monete nelle settimane successive, anche se non mi piace Carrefour.
All’incontro successivo sono andato giù di piatto.
Richard sai perché sei venuto qui? Per fare lo schiavo e la marionetta.
Siamo abbastanza in confidenza, non di meno temo un cazzotto in arrivo. Mi ascolta invece con attenzione.
Un tempo noi andavamo a prendere gli schiavi. Ora facciamo in modo che essi vengano da soli, anzi paghino per venire.
Qui non troverai mai un lavoro decente, lo hai già capito. L’Italia da tempo non può assicurare neppure agli italiani quanto ti è stato promesso da chi ti spinse qui.
Devi tuttavia domandarti perché le organizzazioni premono per distaccare i giovani maschi nigeriani dalla loro patria. Quanto è successo a te non accade solo in Nigeria.
Mali, Costa d’Avorio, Camerun, Congo, Repubblica Centro Africana, Tanzania, Etipia, Sudan, Libia… ovunque via siano intereressi francesi e tedeschi vi è la Cina con le sue industrie, le sue imprese e i suoi armati, che fa di voi le sue marionette. Da quei paesi martoriati partono, incoraggiati, imbrogliati come lo sei stato tu, giovani maschi alla volta dell’Italia.
Gli interessi franco germanici convivono con l’occupazione cinese. Che cosa significa? C’è indubbiamente un accordo strategico tra Parigi, Berlino e Pechino. I cinesi assicurano il saccheggio delle materie prime a prezzi convenienti per tedeschi e francesi. Quest’ultimi garantiscono l’appoggio internazinale all’operazione.
Hanno però un problema: devono controllare la pressione sociale, il dissenso. L’unica strada è allontanare i giovani maschi, specialmente i giovani cristiani e istruiti, evitare che lo sfruttamento si scontri con un’opposizione autoctona.
Vedi, i nostri nemici, i nemici dell’Italia sono Francia e Germania. Il tuo nemico è la Cina, gli schiavisti cinesi.
Richard annuì, visibilmente scosso.
Dopo quelle prime discussioni, ho avuto altri interessanti scambi con Richard e altri suoi sfortunati compagni di sventura, impegnati a elemosinare perché le caritatevoli organizzazioni dell’accoglienza cattosinistra li derubano.
Circa un mese fa, a conclusione della conversazione, Richard mi ha sorpreso:«I came back to fight Cina». Torno per combattere la Cina.
Ci siamo abbracciati. Gli ho lasciato un contributo più consistente, un investimento su un alleato, dopo tutto un alleato contro nemici mortali: Cina, Germania e Francia.
Buona fortuna, Richard.
Fonte: http://www.pierolaporta.it/ho-convinto-un-nigeriano-a-non-restare-qui-a-fare-lo-schiavo/
01/08/2017, 14:44
Franco52 ha scritto:Vedo che non avete capito na' mazza....
01/08/2017, 15:07
Franco52 ha scritto:Vedo che non avete capito na' mazza....
01/08/2017, 15:25
Franco52 ha scritto:Vedo che non avete capito na' mazza....
01/08/2017, 15:33
01/08/2017, 17:29
mik.300 ha scritto:http://www.corriere.it/esteri/17_agosto_01/codice-condotta-ong-minniti-8c05c6be-762f-11e7-bcc9-f72f41c1edd8.shtml
Codice per il soccorso, firmano solo
tre Ong. Minniti: le altre sono fuori
Scontro sul divieto di trasbordo e sugli agenti armati a bordo delle navi delle organizzazioni. La lettera di Sarraj: il porto di Tripoli sede della missione
speriamo.
ma sul divieto di trasbordo
sono d'accordo anche le altre navi triton
osolo quelle italiane?
sennò cambia un kaz.zo..
quelle continuano a scaricare su quelle,
chessò svedesi, tedesche, ecc.
e tutto come prima..
che poi chi controlla sul divieto di trasbordo?
anche lì è tutto da vedere..
queste ong piuttosto che enti umanitari
sembrano più associazioni a delinquere
se non eversive del tutto..
tipo quelle che preparano il terreno
a colpi di stato e guerre civili,
vedi siria, ucraina, ecc. ecc.
Divieti e controlli
La reazione di Minniti è categorica: «Questo rifiuto pone le organizzazioni fuori dal sistema. È evidente che non possiamo consentire a organizzazioni straniere di non adeguarsi a quanto stabilito dal nostro governo e autorizzato dall’Unione Europea». Sul divieto di attracco si era espresso in maniera negativa il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio paventando il rischio di essere accusati di aver ostacolato i salvataggi. E dunque non sarà impedito l’ingresso nei porti ma, come chiarisce Minniti, «ci saranno conseguenze che potranno determinarsi a partire dalla sicurezza delle imbarcazioni stesse».
capito?
cambia un kaz.zo.....
pure le ong la fanno da padrone in italia..
ci facciamo mettere i piedi in testa pure da queste ong..
non solo da macron, trump, merkel, sceicchi arabi, ecc.
in pratica tutti..
a parte (FORSE) lo zimbabwe e il gambia..
comunque voglio far presente sta cosa curiosa..
iuventa era in direzione lampedusa,
come da piano di viaggio (destinazione prevista)..
mò sta virando in tunisia..
a scaricare?
può essere un buon segno..
ma forse sta raccogliendo altri clandestini..
prima di sbarcare a lampedusa..
xciò non facciamoci illusioni..
https://www.marinetraffic.com/en/ais/de ... el:IUVENTA
Position Received: 11 minutes ago (2017-08-01 07:44 (UTC))
Vessel's Local Time: 2017-08-01 08:44 (UTC +1)
Area: WMED - West Mediterranean
Latitude / Longitude: 35.0031815° / 12.1742401°
Status: Underway
Read more at http://www.marinetraffic.com/en/ais/det ... 0kGURFk.99
che barzelletta di paese che siamo..
a partire dai capi..
poi gli altri c ridono dietro..
GIUSTAMENTE..
01/08/2017, 21:22
01/08/2017, 21:49
Angel_ ha scritto:Ho Convinto un Nigeriano a non Restare qui a Fare lo Schiavo
I miei poveri mezzi sono stati utili per rimpatriare migranti in Africa, più della costosa macchina da guerra del ministro Marco Minniti. Grazie a me, infatti, è rimpatraito un nigeriano; il cento per cento in più di quanto abbia realizzato il Viminale.
Da tempo, ogni volta che un africano mi chiede l’elemosina offro una moneta, utile a rompere il ghiaccio, per poi indagarne le motivazioni che lo condussero qui.
Richard, chiamiamolo così, lo incontrai agli inizi di quest’anno, davanti a un Carrefour; portava all’auto il carrello pieno, per scaricarlo e ricavarne la moneta che vi avevo inserito. Rimase alquanto sorpreso quando gli detti un altro euro e fu dunque facile attaccare bottone.
Il nome tradiva l’origine cristiana. Non mi sorprese. Al contrario di quanto si va dicendo, moltissimi immigrati sono cristiani.
Richard fu scolaro in una missione protestante; parla un ottimo inglese; avrebbe voluto studiare medicina ma, da anni, la Nigeria non dà un futuro ai giovani nigeriani, come l’Italia d’altronde.
La Cina occupa la Nigeria, con le armi e con le sue imprese. Costruiscono strade, palazzi, stadi, centri commerciali. Tutto di pessima qualità. Nel calcestruzzo e nelle massicciate stradali mettono sabbia di mare; dopo poco tempo le strade si spaccano e le costruzioni pericolano. Non se ne danno pensiero: riprendono a costruire negli stessi punti e allo stesso modo; si direbbe che a costoro importi più che altro occupare permanentemente. I costi di manodopera? Zero o quasi: essi impiegano schiavi importati dalle carceri cinesi. Quando costretti a impiegare manodopera locale, i nigeriani più fortunati guadagnano un dollaro per una giornata di lavoro di dodici, quattordici persino diciotto ore. Gli accordi col governo nigeriano prevedono anche massicce importazioni di manufatti cinesi. In questo modo il costo del lavoro è crollato e le produzioni locali pure.
Mentre la Cina si irradiava, di pari passo i terroristi di Boko Aram si sono frazionati e annacquati. Coincidenze?
L’analisi di Richard è spietata. Manca tuttavia un importante dettaglio.
Perché sei venuto qui? Gli chiedo. Egli in effetti parla molto della Nigeria ma poco o nulla di sé, di che cosa lo convinse a venire qui. Forse ha difficoltà a fronteggiare un bilancio personale fallimentare. Poco dopo ammette che in Nigeria stava meglio e non era mai stato costretto a chiedere l’elemosina.
Insisto. Perché sei venuto qui?
«Mi hanno promesso che in Italia sarei stato bene. Avrei avuto una casa, per poter studiare e lavorare. Sono venuti a dircelo casa per casa, specialmente nei quartieri cristiani. Ti fanno vedere le immagini della televisione e tutto sembra bello.»
Perché siete quasi tutti maschi? Non sa rispondermi e tuttavia mi sorprende col costo del trasporto dalla Nigeria in Italia, per quanto è basso: in totale 1500 euro. Prezzi stracciati, neppure un terzo di quanto richiesto fino a cinque anni fa. I trafficanti sono diventati caritatevoli? Chi paga la differenza? Come viene ammortizzata?
Richard comincia a capire ed è visibilmente scosso. È solo il nostro primo incontro e non voglio calcare la mano. Investirò altre monete nelle settimane successive, anche se non mi piace Carrefour.
All’incontro successivo sono andato giù di piatto.
Richard sai perché sei venuto qui? Per fare lo schiavo e la marionetta.
Siamo abbastanza in confidenza, non di meno temo un cazzotto in arrivo. Mi ascolta invece con attenzione.
Un tempo noi andavamo a prendere gli schiavi. Ora facciamo in modo che essi vengano da soli, anzi paghino per venire.
Qui non troverai mai un lavoro decente, lo hai già capito. L’Italia da tempo non può assicurare neppure agli italiani quanto ti è stato promesso da chi ti spinse qui.
Devi tuttavia domandarti perché le organizzazioni premono per distaccare i giovani maschi nigeriani dalla loro patria. Quanto è successo a te non accade solo in Nigeria.
Mali, Costa d’Avorio, Camerun, Congo, Repubblica Centro Africana, Tanzania, Etipia, Sudan, Libia… ovunque via siano intereressi francesi e tedeschi vi è la Cina con le sue industrie, le sue imprese e i suoi armati, che fa di voi le sue marionette. Da quei paesi martoriati partono, incoraggiati, imbrogliati come lo sei stato tu, giovani maschi alla volta dell’Italia.
Gli interessi franco germanici convivono con l’occupazione cinese. Che cosa significa? C’è indubbiamente un accordo strategico tra Parigi, Berlino e Pechino. I cinesi assicurano il saccheggio delle materie prime a prezzi convenienti per tedeschi e francesi. Quest’ultimi garantiscono l’appoggio internazinale all’operazione.
Hanno però un problema: devono controllare la pressione sociale, il dissenso. L’unica strada è allontanare i giovani maschi, specialmente i giovani cristiani e istruiti, evitare che lo sfruttamento si scontri con un’opposizione autoctona.
Vedi, i nostri nemici, i nemici dell’Italia sono Francia e Germania. Il tuo nemico è la Cina, gli schiavisti cinesi.
Richard annuì, visibilmente scosso.
Dopo quelle prime discussioni, ho avuto altri interessanti scambi con Richard e altri suoi sfortunati compagni di sventura, impegnati a elemosinare perché le caritatevoli organizzazioni dell’accoglienza cattosinistra li derubano.
Circa un mese fa, a conclusione della conversazione, Richard mi ha sorpreso:«I came back to fight Cina». Torno per combattere la Cina.
Ci siamo abbracciati. Gli ho lasciato un contributo più consistente, un investimento su un alleato, dopo tutto un alleato contro nemici mortali: Cina, Germania e Francia.
Buona fortuna, Richard.
Fonte: http://www.pierolaporta.it/ho-convinto-un-nigeriano-a-non-restare-qui-a-fare-lo-schiavo/
01/08/2017, 22:12
01/08/2017, 22:21
02/08/2017, 00:15
02/08/2017, 11:48
mik.300 ha scritto:ecco perchè iuventa sta girando in tondo
al largo di lampedusa..
si staranno cheidendo..:
"mò che facciamo?"
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca ... c00b.shtml
Migranti, porti vietati e indagini
sulle navi. Via alle misure sulle Ong ribelli
Il Viminale mette a punto la strategia per chi non ha firmato il Codice di comportamento. Previste interdizioni e verifiche su bilanci e contratti
Obiettivo del Viminale è rendere più difficoltosa la presenza in Italia delle navi straniere, senza comunque «mettere a rischio la vita delle persone». Esclusa al momento la possibilità di impedire l’attracco, si valuta invece di ampliare la «rosa» dei porti disponibili. Del resto spetta all’autorità marittima indicare lo scalo dove far entrare la nave e dunque si opterà per quelli meno «affollati» dalle imbarcazioni che trasportano stranieri. Nella lista ci sono Napoli, Gaeta, Civitavecchia, e tutti gli altri approdi disponibili fino a Livorno.
Altra modalità esplorata in queste ore è quella di trasferire i migranti sulle navi autorizzate. In pratica se una delle Ong straniere effettua un salvataggio e lancia l’Sos potrebbe essere costretta ad effettuare il trasbordo sulle navi delle altre Ong o sulle motovedette italiane.
ma non c'era il divieto di trasbordo?
ma i porti sono chiusi o no?
nel titolo leggasi "porti chiusi"
nel testo "escluso il divieto d'atracco.."
quelli del corriere o sono drogati
o ci pigliano per il ku.lo..
non fanno capire un kaz.zo..
02/08/2017, 12:08
02/08/2017, 12:54