E allora ... seguito (come avete fatto per anni col .."nano"!)
Il commento
Patata bollente, Senaldi: i grillini ci devono solo ringraziare

E dire che mi sembrava una gatta morta. Invece, tira più una patata bollente che un carro di grillini al governo della capitale. Che spreco di parole per il nostro titolo («Patata bollente») dedicato ai guai del sindaco di Roma Virginia Raggi. L'affare si ingrossa più del rosso del bilancio di Roma. Eppure, quando avevamo fatto il medesimo titolo per Ruby, con tanto di foto ben più esplicita, non avevamo suscitato altrettanto sdegno, malgrado ce la prendessimo con una ragazza quasi minorenne. Forse perché oggetto dell'attacco allora era Berlusconi, e quindi tutto era giustificato, perfino il titolo «Merkel culona inchiavabile», opera del Fatto Quotidiano.La frase fu attribuita a un'intercettazione del Cavaliere mai venuta fuori senza che questo però suscitasse sdegno né dubbi sulla sua esistenza, e sulla quale l'Ordine dei Giornalisti, che oggi vuole processarmi, non ha mai indagato. E invece ieri è scoppiato il putiferio perché avremmo insinuato quello che i grillini si gridano in faccia tra loro, visto che l'ultimo assessore grillino giubilato, Berdini, è in procinto di dimettersi per aver accusato il suo sindaco di tresche.
C' è chi mi ha dato del sessista chiedendosi come faccia mia moglie a vivere con me visto che sicuramente visto che scrivo su Libero la tratto male. Se è solo per quel titolo, sono fiero di essere definito sessista. Per il resto, non mi importa perché non mi importa nulla di cosa pensa di me chi mi chiama così. E perché chi mi accusa di questo di me non sa nulla. Potrei non essere sposato, potrei essere gay.
Mi viene il dubbio che chi ci attacca non abbia neppure letto l' articolo sotto il titolo. Anzi ne sono certo, vista la tempistica di autorevoli esponenti del Pd, scattati come i cani di Pavlov al tweet in cui Grillo invitava il Paese a scrivere per testimoniare il suo disprezzo a me e a Vittorio Feltri.
Mi viene anche il dubbio che chi mi dà del sessista in realtà non conosca il significato del termine, che da vocabolario è «chi discrimina in base al genere sessuale». Se però noi paragoniamo la vicenda Raggi a quella di Berlusconi, che abbiamo difeso ripetutamente per i suoi assalti alla vita privata, che discriminazione sessuale è? A proposito, molti giornali hanno riportato che l'ex capo segreteria della Raggi, Salvatore Romeo, avrebbe scritto «ragioni affettive» nella causale della polizia vita intestata alla sindaca. Solo Libero ha verificato e riportato che non è vero, non c'è nessuna motivazione. Chi è più sessista?
Un rammarico però ce l'ho: con il nostro titolo abbiamo dato una grossa mano a M5S, distogliendo l'opinione pubblica dai disastri del governo grillino della capitale, che anche oggi documentiamo, a pagina 7. Per un giorno, tutti saranno con la Raggi e nessuno si preoccuperà dei guai di Roma, dei conti in rosso, degli assessori usa e getta, dello stadio, della spazzatura in strada, dell'ora e passa che un romano impiega mediamente per andare al lavoro, dei campi rom e delle periferie in mano agli spacciatori.
Ai grillini però, che lenzuola a parte, sono davvero una novità nel panorama politico italiano, vorrei dare un suggerimento. Diffidino dalla solidarietà che è stata a loro espressa da Orfini, Giachetti e una serie di altri personaggi irrilevanti. Il Pd e tutto il mondo della sinistra hanno annusato che Cinquestelle è in crisi e si gettano sulla carcassa: solidarizzano per prendervi i voti. Nel tentativo di sedurre l' elettorato deluso da Cinquestelle dalla maggioranza di governo in tanti ci hanno accusato di voler alzare i toni. Forse dovrebbero dirlo alla collega che dagli stessi banchi ci ha accusato di istigazione al femminicidio. Siamo rassegnati, la politica attaccata si difende come tutti, facendo quadrato. Così la Boschi dimentica di quando Grillo ha retwittato un messaggino che la invitava «a tornare a lavorare in tangenziale» e la Boldrini si dimentica del sondaggio «Cosa le fareste chiusi in macchina con lei?» lanciato dal blog di Grillo.
Ieri ho ricevuto molti messaggi di solidarietà da colleghi di altre testate. C'è perfino chi ha definito i grillini squadristi. Vi ringrazio ma voglio tranquillizzarvi, lo squadrismo era cosa seria, questi sono solo patatini arrostiti. C'è anche chi mi augura di perdere il lavoro ma questo più di me metterebbe in difficoltà i Cinquestelle. Sarebbe bello vedere Di Maio e la Raggi battersi per darmi il reddito di cittadinanza.
Ringrazio anche il capocomico, Beppe Grillo. Da oggi, finalmente, grazie a lui tutta Italia sa che sono il direttore responsabile di Libero e Liberoquotidiano.it. I più furbi e ironici di tutti nella vicenda, si sono dimostrati comunque quelli de La7, che ieri hanno mandato in onda il film La patata bollente con Pozzetto e Ranieri. Non c'entra nulla e dicono che è un caso. Chissà se l'ordine indagherà.
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... e----.html
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Ufologo 555 il 11/02/2017, 13:53, modificato 3 volte in totale.