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04/06/2012, 13:13

sezione 9 ha scritto:
Nel caso non l'abbiate ancora capito, fare politica significa (e scusate tanto) mangiare mer.a a colazione, pranzo e cena, e dover pure fare i complimenti allo chef.


Questa è la tua idea di politica, non la mia.

Per me la vera politica sta nel trovare il modo di cambiare lo chef, trovandone uno migliore, così da non dover più mangiare mer.a. E se chef in giro non ce ne sono... piuttosto imparare a cucinare io.

Se non lo faccio.. allora non mi lamento più di mangiare mer.a.

Vedi sezione, a me non interessa se il PD è composto da 30% da correnti democristiane, 20% socialiste, 10% corrotti, 15% comunisti e così via. Quello che mi interessa è l'ideale del partito che dovrebbe tenere unite queste correnti.

Non capisco l'esigenza (se non a scopo elettorale) di tenere tutti quanti insieme come fu la fallimentare esperienza dell'ulivo. L'identità di un partito si fonda sull'ideale - mettere insieme comunisti, socialisti, democristiani, centristi, falchi, colombe e bestie varie non è possibile e per me non ha neanche senso.

Sono visioni del mondo contrapposte. Se ne può discutere insieme, ma non potranno mai essere sotto la stessa bandiera.

Allora chiedo: è più importante l'ideale o la tenuta del partito? Per me è fondamentale l'ideale, per te (credo di aver capito) la tenuta del partito, anche se ciò calpesta l'ideale dello stesso partito.

Su questo non mi trovi d'accordo, anzi...

Preferisco morire (politicamente parlando) rimanendo coerente con le mie idee, che sopravvivere dovendole abiurare. Con la riforma del lavoro il PD ha fatto esattamente questo. Ha abiurato i suoi ideali (lo dici tu stesso che non è la 'tua' riforma)

E proprio in nome dell'ideale, se fossi stato io a capo del partito avrei chiesto espressamente di votare NO a questa riforma.

Ciò sarebbe costata la metà del mio partito? Sarebbe rimasta la metà coerente, quella valida su cui costruire... gli altri lasciamoli andare o sarà sempre un partito che vuole tenere il piede in due scarpe, senza identità e senza la forza di promuovere le proprie idee e un programma unitario.

Un tema che non centra nulla con questa discussione, ma che cade a fagiolo e che mi aiuta a esprimere meglio il concetto: unioni civili dei gay.. provaci a mettere d'accordo comunisti e democristiani! L'unica soluzione possibile è un papocchio che per soddisfare tutti, non soddisfa nessuno (tipo i DICO).

E allora quale è l'ideale del PD? Non lo so, non mi interessa in questo momento su questo tema. Ma qualunque esso sia è solo su quello che si deve affrontare la questione. Sei d'accordo bene... non sei d'accordo, allora non è questo il tuo partito.

Non è dittatura del capo, non devi essere d'accordo con me - è rispetto degli ideali della bandiera sotto la quale vuoi stare. E sotto quelli devi stare se vuoi vestire la maglia del PD, o di qualsiasi altro partito/movimento.

Ma questo è solo come farei io..

Il M5S lo fa. Non è questione di essere d'accordo con Grillo o meno. E' questione di essere d'accordo con gli ideali del movimento, se no sei fuori dal movimento. Non lo trovo sbagliato.

Nel PDL invece bisognava essere d'accordo con Berlusconi e nella Lega con Bossi - quella è dittatura del capo. E a me non piace.

04/06/2012, 13:24

Art.18: Ferrero(Prc), governo servo di banchieri e Confindustria.

+++Vergogna, vergogna, vergogna per il Pd+++.

(ASCA) - Roma, 31 mag - ''La manomissione dell'articolo 18 decisa oggi dal Senato ci dice una cosa sola: questo e' un governo servo dei banchieri e di Confindustria. [size=200]Vergognoso il comportamento del PD che 10 anni fa era con noi in piazza e oggi vota a favore della sua manomissione. Dove non era arrivato il governo Berlusconi e' arrivato il governo Monti con i voti decisivi del PD: vergogna, vergogna, vergogna!''.

Lo afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista (Prc), che aggiunge: ''Dopo questo voto, Vendola e Di Pietro continueranno ad inseguire Bersani con il cappello in mano o si decideranno a dare una mano a costruire la sinistra? Nell'aderire alle giornate di mobilitazione promosse dalla Fiom per il 13 e 14 giugno, riproponiamo la necessita' di unire le forze della sinistra come hanno in Francia con il Front de Gauche , in Spagna con Izquierda Unida o in Grecia con Syriza''.[/size]

http://www.asca.it/news-Art_18__Ferrero(Prc)__governo_servo_di_banchieri_e_Confindustria_-1161100-POL.html

04/06/2012, 13:56

Atlanticus81 ha scritto:

sezione 9 ha scritto:
Nel caso non l'abbiate ancora capito, fare politica significa (e scusate tanto) mangiare mer.a a colazione, pranzo e cena, e dover pure fare i complimenti allo chef.


Questa è la tua idea di politica, non la mia.

Per me la vera politica sta nel trovare il modo di cambiare lo chef, trovandone uno migliore, così da non dover più mangiare mer.a. E se chef in giro non ce ne sono... piuttosto imparare a cucinare io.




Che spettacolo ragazzi...... [:255]

04/06/2012, 14:05

mik.300 ha scritto:

fateci caso..

siamo nel pieno della crisi,
licenziamenti a iosa,
disoccupazione record,
tasse a bomba..
ecc. ecc.
e sti politici...
tranquilli, sereni, beati..

c ne fosse uno che scalpitasse,
dicesse qualcosa, denunciasse la situazione..

NISBA..
MUTI COME PESCI..
nessuno fiata..

incredibile..

E questo "compagno"

Immagine

dopo il pizzino a monti

Immagine

se ne và al Bilderberg...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06 ... er/250711/


[:216]

04/06/2012, 14:39

QUESTA FOTO E' LA PROVA DEL TRADIMENTO DI QUESTI CRIMINALI!!!

IL LORO MIRACOLO E' LA NOSTRA ROVINA!!!

FERMIAMOLI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI...

ciascuno di noi dovrebbe inviare questa foto spiegandone i retroscena a tutti i suoi conoscenti: facciamo aprire gli occhi alla gente!!! E' l'unico modo.

[xx(] [xx(] [xx(]

04/06/2012, 15:01

Ora vorrei proprio vedere come verrà giustificato ciò, dato che una foto vale più di centomila parole che la gente "volgare" descrive come complotti da visionari.

Io in un certo senso sapevo già tutto, ma effettivamente quando qualcosa di concreto ti si para davanti è sempre una sensazione forte, a tal punto da farti quasi desiderare che tutte quelle teorie a riguardo fossero rimaste pure e semplici visioni personali [8].

04/06/2012, 15:14

Beh, la foto parla chiaro direi...

04/06/2012, 15:35

ma cosa volete che succeda. Non accadrebbe nulla neanche se la foto fosse uno scoop di oggi.
Figuriamoci una foto di Novembre o Dicembre 2011.
E' storia vecchia e già archiviata.

04/06/2012, 15:53

rmnd ha scritto:

ma cosa volete che succeda. Non accadrebbe nulla neanche se la foto fosse uno scoop di oggi.
Figuriamoci una foto di Novembre o Dicembre 2011.
E' storia vecchia e già archiviata.



Eh... bisogna vedere archiviata per chi...
Per noi no...... [:246]


Per sezione: ti ho risposto qui:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=230272

04/06/2012, 16:09

Fassina (palesemente mandato in avanscoperta da Bersani) dice:

"In questo contesto politico e con questo Parlamento, Monti non ha la forza di portare avanti altre riforme. Dovremmo verificare rapidamente se esiste la possibilità di riformare la legge elettorale e, se questa non c'è, dovremmo considerare la possibilità di anticipare la legge finanziaria per il 2013 e votare in autunno. In marzo o aprile 2013, dopo altra recessione e nuova disoccupazione, penso che la situazione politica ed economica sarebbe decisamente peggiore".

Risposta di Veltroni (per intermezzo di Verini):

"E' molto grave che un membro della segreteria che ha per di più la delicata responsabilità dell'economia, parli di elezioni anticipate. Ed è grave perché certe impazienze, certe voglie di voto sono destabilizzanti e pericolose in una fase di estrema delicatezza come quella che il nostro paese sta vivendo".

Ripeto: il PD è in stallo, e ciò porta a non avere nei fatti una linea comune. Le idee assolutiste di Atlanticus e di TTE sono a dir poco ingenue: non siate bimbi, lo sapete bene anche voi che la realtà è molto più complessa di come la dipingete, e non serve aver fatto politica per non credere più alle favole. La politica si fa coi compromessi, perchè è la stessa consapevolezza che chi non la pensa come me ha comunque diritto ad essere rispettato che mi obbliga a non pensare di essere l'unico depositario della verità. Dividere il mondo in buoni e cattivi significa non avere nessun rispetto per gli altri. Bel modo di cambiare il mondo, complimenti. Soprattutto perchè non si capisce che cavolo si proponga in alternativa: abolire la legge Biagi? Lo sapete che siamo nel 2012, vero?

Il punto è un altro, infatti, ed è ben diverso dal credere alle stupidate dei vari guru che nascono (e nasceranno). Il punto è molto concreto: la situazione italiana ormai è diversa da quella di mesi fa, e occorre rivalutare se "il gioco vale la candela". L'idea era di "salvare l'Italia rinunciando alla vittoria alle elezioni"? Bene, questo discorso si poteva farlo all'inizio, ora invece no. Perchè "salvare l'Italia" (ammesso che la si stia salvando davvero, così, cosa di cui dubito) pagando con la distruzione del partito non è accettabile. Quindi serve fare un discorso semplice e chiaro: la situazione è ancora gestibile? Se sì, che continuino pure a morire giorno per giorno, se invece le cose "precipitano" e "al 2013 non ci si arriva", occorre discutere le due linee (pro Monti incondizionata e Monti sì ma solo se fa quello che vogliamo, sennò vaffan....) e votarle: quella che vince si porta avanti, e se qualcuno non la sostiene deve essere punito.

Il PD sta vivendo in stallo, continuo a dirlo, e secondo me così non può durare. Lo sciacallaggio di Ferrero (che come al solito ce l'ha con gli alleati e non con gli avversari) dimostra che si è sotto attacco da destra, da centro (che verrà mai a sinistra?) e da sinistra. Invece di continuare a provare a mettere d'accordo tutti, che si dica quello che si vuole fare, che si caccino quelli che si pongono contro la linea democraticamente scelta, e si comincino a fare gli interessi del partito, visto che questo Governo gli interessi dell'Italia non li fa.

04/06/2012, 16:49

Beh, che parli Veltroni ex-Bilderberg negazionista dicendo queste cose non mi stupisce per nulla...

sezione 9 ha scritto:
Il PD sta vivendo in stallo, continuo a dirlo, e secondo me così non può durare. Lo sciacallaggio di Ferrero (che come al solito ce l'ha con gli alleati e non con gli avversari) dimostra che si è sotto attacco da destra, da centro (che verrà mai a sinistra?) e da sinistra. Invece di continuare a provare a mettere d'accordo tutti, che si dica quello che si vuole fare, che si caccino quelli che si pongono contro la linea democraticamente scelta, e si comincino a fare gli interessi del partito, visto che questo Governo gli interessi dell'Italia non li fa.


[:246] Ma è esattamente quello che dico da mesi!!! Forse non sono stato capace di spiegarmi. Inoltre se facesse così (magari) sarebbe simile nei meccanismi e nelle logiche proprio al tanto vituperato M5S... o no?! [:)]

Riguardo all'ingenuità delle mie idee, e di come mi piacerebbe cambiare il mondo permettimi di rispedire l'accusa al mittente. Anche perchè fino ad ora, chi attaccava quelli che non la pensavano come te additandoli (ci) come fascisti eri proprio tu.

Per cui ricominciamo da qui a rispettare le idee di ciascuno di noi.

Quello che propongo in alternativa è molto semplice e te lo metto per iscritto visto che non sono stato ancora in grado di farti capire il mio punto di vista:

- un sistema stato-cittadino e un governo democratico eletto dalla popolazione alla quale deve periodicamente rispondere con elezioni democratiche

- libertà, intrinsecamente legata soprattutto alla sovranità politica e soprattutto monetaria di una popolazione (che sia uno stato, un continente, il mondo intero, o un comune)

- promuovere partecipazione e vigilanza, succo di una vera cultura democratica

- uguaglianza nei diritti e nei doveri di tutti i cittadini


che non mi sembrano proprio concetti fascisti... poi è vero apprezzo anche un pezzetto di ciò che dice Farage, visto che coincide con il punto 2.

Ma non credo che ciò basti a fare di me un fascista.

Kennedy disse: abbiamo scelto di andare sulla Luna non perchè sia facile, ma perchè è difficile!
(più o meno)

Dimmi la verità... quando sei entrato in politica non volevi anche tu cambiare il mondo?! Penso che tutti lo abbiamo voluto fare o quantomeno contribuire...

Cosa è successo nel frattempo per farti dire "non serve aver fatto politica per non credere più alle favole"? - io voglio continuare a credere a quelle che tu chiami favole, perchè:

"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi."
Albert Einstein

E infine quella a cui tu ti riferisci è la stessa politica dell'esempio dello chef.. quella che non mi piace e che allora decido di cambiare.

Perchè le vere favole sono quelle che ci hanno raccontato fino ad ora: è che tu hai lo sguardo troppo rivolto verso di te e la realtà che conosci per rendertene conto che la realtà stessa potrebbe essere diversa da quella cui siamo abituati a conoscere.
Ultima modifica di Atlanticus81 il 04/06/2012, 16:59, modificato 1 volta in totale.

04/06/2012, 17:01

sezione 9 ha scritto:
Quindi serve fare un discorso semplice e chiaro: la situazione è ancora gestibile? Se sì, che continuino pure a morire giorno per giorno, se invece le cose "precipitano" e "al 2013 non ci si arriva", occorre discutere.... (CLICK)


Sì... occorre discutere questo:

"Uscire dall'euro e non pagare il debito per azzerare la disoccupazione"
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=230056

Tutto il resto, viene dopo....

04/06/2012, 18:35

Atlanticus81 ha scritto:

QUESTA FOTO E' LA PROVA DEL TRADIMENTO DI QUESTI CRIMINALI!!!

IL LORO MIRACOLO E' LA NOSTRA ROVINA!!!

FERMIAMOLI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI...

ciascuno di noi dovrebbe inviare questa foto spiegandone i retroscena a tutti i suoi conoscenti: facciamo aprire gli occhi alla gente!!! E' l'unico modo.

[xx(] [xx(] [xx(]


si si ha ragione enrico letta..

e` un MIRACOLO
che passino riforme
che neanche berlusca..

pensioni, art. 18.
senza che nessuno fiati..
cgil, pd, il paese intero,
ecc.

incredibile..
ma chi rappresentano ?
x chi lavorano ?
e` una democrazia questa?

le riforme le devono fare governi politici,
non governi tecnici..
senza nessuna critica..
con omerta` generale..
con atteggiamento alla ponzio pilato,
"dobbiamo, lo spread, ce lo chiede l`europa,
ecc. ecc."
c aveva visto giusto di pietro..
era megli oandare a votare subito..
Ultima modifica di mik.300 il 04/06/2012, 18:39, modificato 1 volta in totale.

04/06/2012, 18:52

Classe politica che odora di fogna come chi la difende !!!

04/06/2012, 19:15

No, Atlanticus, non si tratta di fare come il M5S. Metti che io sia un consigliere eletto col M5S. Dico "Grillo sbaglia a non farci andare in tv" e lui mi caccia (mi nega l'uso del simbolo eccetera). Se io voglio fare politica davvero (onestamente, non per poltrone ma perchè credo all'impegno civico eccetera) non posso quindi contraddire "il capo". Perchè? Perchè il M5S è congegnato per evitare passaggi da partito a partito: uno eletto con Grillo ha preso voti dicendo che tutti gli altri partiti fanno schifo (insomma, ci siamo capiti: non dice solo questo, ma i rapporti con "gli altri" sono questi), per cui, se viene cacciato dal M5S, non può ripresentarsi da solo perchè ha bisogno di un partito dietro, non può presentarsi col M5S perchè lo hanno cacciato, e non può presentarsi con altri perchè non sarebbe credibile.

Ecco perchè l'idea del capo moralizzatore ma intoccabile è pericolosissima: perchè se vuoi fare politica devi fare quello che vuole lui, sei sotto ricatto di Grillo, che non risponde a nessuno.

Nel PD non deve essere così: ci sono mille idee diverse? Bene, si prendono tutte, ci si trova, si discute e si vota, e chi vince ha la responsabilità di guidare, seguendo la sua linea politica, il partito. Gli altri hanno concorso alla discussione, hanno votato, ma hanno perso: se credono al PD, resteranno da minoranza a dialogare con la maggioranza (senza rompere i cosiddetti ogni volta che Bersani dice qualcosa), se non ci credono, che se ne vadano, di partiti ce ne sono tanti.

Ovvio che la divisione deve essere evitata più possibile, ma bisogna anche capire che è meglio dividersi piuttosto che morire di inedia: secondo me, il punto di rottura (anzi, il punto di non ritorno) ormai è prossimo, e devono arrivare ad una decisione che sia una. Che si prendano tutti le loro responsabilità: Bersani è segretario? Che proponga una linea, che la si voti, e che si cominci a metterla in pratica, perchè continuare a non fare nulla per non scontentare nessuno significa non ottenere nulla in Parlamento e perdere voti. Vedo che finora le cose hanno retto, ma non possono durare ancora per mesi: quale sarà la linea del PD sulla riforma del pubblico impiego? Ancora minacce a vuoto e poi viva Monti? Caspita, o si sceglie di saltare il fosso e portare il PD al centro oppure si cominciano a mettere in pratica le minacce (votando solo le proposte del PD, sempre che il PD abbia la capacità di presentarle oltre che a scriverle nei documenti), così ognuno può fare le sue valutazioni e decidere con chi stare.

Sui quattro punti che proponi, Atlanticus, io sono d'accordo.

- un sistema stato-cittadino e un governo democratico eletto dalla popolazione alla quale deve periodicamente rispondere con elezioni democratiche

Per me, riforma elettorale che consenta ai cittadini di scegliere direttamente i candidati. Ma secondo me questo governo non riuscirà a farla.

- libertà, intrinsecamente legata soprattutto alla sovranità politica e soprattutto monetaria di una popolazione (che sia uno stato, un continente, il mondo intero, o un comune)

Per me, i casi sono due: o si fa un'Europa vera, organizzata come se fosse uno stato "vero" (federale, ma "vero"), con tutte le funzioni di governo (tutte, da quelle finanziarie a quelle fiscali a quelle sociali eccetera) oppure non ha senso. Anzi, o si fa l'unione vera oppure quello che c'è si distrugge da solo

- promuovere partecipazione e vigilanza, succo di una vera cultura democratica

Per me, riforma dei partiti, alla "tedesca", con soldi pubblici a doppio binario (rimborso elettorale con tetti di spesa e legati ai voti e agli iscritti, quindi molto limitati, e finanziamento se si svolgono attività di coinvolgimento, sul territorio, di formazione e di ricerca), bilanci controllati, funzionamenti interni democratici regolati per legge eccetera

- uguaglianza nei diritti e nei doveri di tutti i cittadini

Ho capito a cosa ti riferisci: ma secondo me la "politica onesta" tornerà riformando i partiti. Più in generale, direi come minimo voto agli immigrati (almeno per le amministrative) e tassazione dei grandi patrimoni. Come minimo.
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