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Re: Il declino dell'Unione Europea

09/03/2015, 11:27

Siparietto tra la cancelliera tedesca Angela Merkel, impegnata in una serratissima missione di due giorni in Giappone, e il robot Asimo, fiore hi-tech della Honda. Durante la visita al Miraikan, Museo nazionale delle Scienze emergenti e dell'innovazione, Merkel è stata ricevuta dal noto umanoide che, dopo un nitido saluto ("Buongiorno Cancelliere. Benvenuta al Miraikan"), si è esibito con il calcio a un pallone (verosimilmente in onore della Germania campione del mondo) e in una prova di danza. Sorpresa dalla performance, Merkel si è poi avvicinata per congratularsi e stringere la sua mano, ma il robot ha riportato le sue braccia accanto al corpo. Inutile il tentativo della cancelliera di prendere la mano direttamente: il robot, forse programmato più sulla tradizione degli inchini orientali piuttosto che sui saluti occidentali, è stato irremovibile e, in compenso, è stato congedato da Merkel con una robusta pacca sulla spalla.

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pure la IA ha capito chi aveva davanti

Re: Il declino dell'Unione Europea

09/03/2015, 19:50

ha fatto bene a non stringerle la mano! A parte gli scherzi questo dettaglio fa notare quanto ancora siamo indentro con l'intelligenza artificiale.

Re: Il declino dell'Unione Europea

09/03/2015, 19:52

... per forza! Prima dobbiamo "sviluppare" ... il nostro. [:306]

Re: Il declino dell'Unione Europea

09/03/2015, 20:02

[:301] [:304]

Re: Il declino dell'Unione Europea

14/03/2015, 14:20

L’Islanda ritira la candidatura per l’adesione alla Ue

Untitled-2.jpg


http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... e-alla-ue/

Gunnar Bragi Sveinsson, ministro degli Esteri dell’Islanda, ha annunciato che il suo paese ritira la candidatura per l’adesione all’Unione Europea. Lo ha fatto in una nota inviata alla Lettonia (Paese che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue). Nella missiva viene specificato che Reykjavik non ha intenzione di far ripartire i negoziati.

L’Islanda aveva fatto domanda di ingresso nell’Unione nel 2010, quando al potere c’erano i socialdemocratici. Tuttavia, con la vittoria alle elezioni del 2013 delle due formazioni euroscettiche, Partito dell’Indipendenza e Partito Progressista, la visione sulle politiche comunitarie è profondamente cambiata. Supportato da un grande consenso popolare, il governo ha deciso di rompere con le politiche di austerità degli anni precedenti. In particolare a pesare sulla svolta anti-europeista era stata la questione dell’indebitamento: una famiglia su dieci era in ritardo nei pagamenti dei mutui per la casa o nel rimborso dei prestiti immobiliari.

In ogni caso, non sono mancate anche le polemiche interne. Subito dopo la tornata elettorale, il premier, Sigmund David Gunnlaugsson, aveva promesso che il ritiro della candidatura sarebbe stato sottoposto ad un referendum popolare. Ma poi i due partiti di maggioranza hanno deciso di bypassarlo, raggiungendo un accordo su un progetto di legge. Ciò ha scatenato le proteste a Reykjavik, tanto che nel mese scorso le opposizioni sono scese in piazza per chiedere che venisse rispettato l’impegno precedentemente assunto dal governo.

Le proteste, però, non devono trarre in inganno. L’indignazione di una fetta dell’elettorato islandese è stata determinata più dalla scelta dell’esecutivo di non mantenere la promessa referendaria che non da un ritrovato spirito europeista. La maggioranza dei cittadini rimane contraria all’adesione alla Ue, con la quale l’Islanda ha parecchi contenziosi aperti. A tale proposito, ricordiamo che uno dei grandi temi su cui Reykjavik e Bruxelles erano in rotta di collisione è quello delle quote pesca, fattore strategico dell’economia del paese del nord Europa.

Insomma, molti cittadini oggi si sentono “traditi” soprattutto perché sono venuti meno quei principi di democrazia diretta e di autodeterminazione che il referendum avrebbe garantito. Principi che, secondo la maggioranza del popolo islandese, sono stati messi fra parentesi proprio dall’Unione Europea.


Naturalmente il mainstream TACE............ [:305]

Re: Il declino dell'Unione Europea

14/03/2015, 14:59

Islanda stato canaglia! bisogna intervenire!

Re: Il declino dell'Unione Europea

14/03/2015, 15:36

No, no non preoccuparti; è uno Stato che ha capito come si campa a 'sto mondo ... [:292]

Re: Il declino dell'Unione Europea

14/03/2015, 18:13

Le ultime stime di Goldman Sachs: minimi saranno raggiunti a fine 2017. Violazione supporto 1,05 aprirebbe la strada a un pesante ribasso.
Euro/dollaro scenderà a 85 centesimi entro fine 2017

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Euro/dollaro scenderà a 85 centesimi entro fine 2017
NEW YORK (WSI) - Altro che parità. Per gli analisti di Goldman Sachs, il cambio euro/dollaro andrà ancora più giù nel corso del prossimo anno, avvicinandosi ai minimi storici entro la fine del 2017.

Quelle rilasciate oggi dalla banca d’affari Usa sono al momento le più cupe tra le previsioni in circolazione in questi giorni e vengono pubblicate proprio alla fine della settimana in cui la Bce ha lanciato il suo programma di acquisto di bond (QE). Un piano che penalizza la moneta unica sui mercati.

Gli esperti della banca d’affari Usa vedono il cambio euro/dollaro a 0,95 dollari entro 12 mesi, una spanna sotto le stime di gennaio che fissavano il cambio a 1,08 dollari. Entro la fine del 2016 si arriverà poi a quota $0,85 (dalla parità stimata in precedenza) per poi scendere ancora, a 0,80$ entro fine 2017 (stime antecedenti: $0,90).

Ricordiamo che questa settimana l’euro ha aggiornato i minimi da 12 anni contro il dollaro e oggi ha testato i minimi di seduta a $1,0532. I minimi di sempre sono stati toccati nell'ottobre del 2000 quando un dollaro valeva 0,8225 euro.

Il livello di 1,05 viene considerato come il crocevia tra i rialzi e ribassi futuri. Se il supporto venisse violato, si aprirebbe la strada a una discesa libera fino a 84 centesimi, secondo gli analisti tecnici.

(mt-DaC)

http://www.wallstreetitalia.com/article ... esimi.aspx

Re: Il declino dell'Unione Europea

14/03/2015, 18:14

Thethirdeye ha scritto:L’Islanda ritira la candidatura per l’adesione alla Ue

Untitled-2.jpg


http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... e-alla-ue/

Naturalmente il mainstream TACE............ [:305]


......................ma sti islandesi sono mica fessi....... [:264]


tutti i mezzi informativi tacciono?????si e' reistaurato in min cul pop.......di antica memoria [:291] [:291]

Re: Il declino dell'Unione Europea

14/03/2015, 19:44

[:297]

Re: Il declino dell'Unione Europea

22/03/2015, 18:41

Francia e Spagna al voto per le amministrative: Le Pen e Podemos i grandi favoriti

In Spagna e Francia oggi 22 marzo sono iniziate le elezioni amministrative.

Nel paese iberico si vota per rinnovare il Parlamento dell'Andalusia e il grande favorito è il movimento "Podemos" guidato da Pablo Iglesias, mentre in Francia è il "Front National" di Marine Le Pen.

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C'è da segnalare che un'eventuale vittoria di entrambi i partiti sarebbe il risultato dell'ondata di cambiamento che sta attraverso l'Europa, virando a "sinistra" con Podemos, e a "destra" con il Front National, anche se entrambi questi schieramenti non si riconoscono più nelle tradizionali dicotomie politiche.

In ogni caso, sembra che lo status quo sinora imperante nei paesi dell'Unione Europea stia per finire.

http://informazioneconsapevole.blogspot ... er-le.html


Il declino dell'Europa delle banche... la rinascita dell'Europa dei popoli!

[;)]

Re: Il declino dell'Unione Europea

22/03/2015, 18:48

...e in Italia ancora tutti fermi...

Re: Il declino dell'Unione Europea

22/03/2015, 18:57

Beh... purtroppo lo vedi anche da certi commenti sul forum...

Troppe etichette, troppa ideologia, troppa destra-sinistra che in italia più che in altri paesi è ormai un concetto desueto e bloccante.

Le Pen, Tsipras, Podemos... tre realtà politiche completamente diverse tra di loro ma tutte schierate contro il capitale e l'oligarchia della UE.

Personalmente della politica italiana mi interesso molto meno. Spero sempre nel successo del M5S e spero in una unione di intenti anti-capitale tra tutte le forze politiche coinvolte, comprese Lega (rinnovata nei suoi vertici) e FDI (idem)

Più che dell'italia confido in realtà sociali oltre confine... Francia, Spagna, Grecia e successivamente Portogallo e Irlanda.

Re: Il declino dell'Unione Europea

22/03/2015, 19:25

(Ma se manca la coesione, la storia, il rinnegamento del percorso comune fatto nei secoli ....)

Re: Il declino dell'Unione Europea

02/04/2015, 15:32

Il Giornale arriva tardi... noi già ne parlavamo alcuni anni fa quando loro erano ancora pro-euro, Berlusconi firmava trattati, e tutti gli opinion leader del menga prendevano in giro gli economisti controcorrente e di riflesso noi "complottisti" cercando di convincerci che il caso Islanda fosse una bufala....

Meglio tardi che mai.

[:290]

L'Islanda risorge dalla crisi punendo banchieri e politici

Il piccolo Paese ridotto al fallimento nel 2008 dai mutui subprime evita così di massacrare i cittadini di tasse. E non paga i debiti fatti dalle banche

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/li ... 81375.html
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