La pressione sarà assorbita completamente dall'Italia e ci aspettiamo grandi SQA intorno a Roma e a nord di Roma e nei dintorni di Napoli. Questa è la nostra previsione e ci ha detto siamo in attesa di essa e ora lo abbiamo visto. Un sacco di cose dipende se questi movimenti sequenziali non rilasciano altri strati che questi possono creare ulteriori problemi

Sisma, Cnr: è ancora un fenomeno di contagio a cascata tra faglie adiacenti

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... e5626.html

Ragazzi le 3 schicchere di oggi sono state clamorose!!
L'ho avvertite in maniera molto evidente, cosa impressionante il tintinnio degli oggetti nella vetrina
e il senso di spossatezza che si prova se si tenta di camminare ...mizzeca che fifa!!

le aree italiane interessate dal fraiking quali sono di preciso? E soprattutto l'attività è ancora in atto?

Perchè alcuni studi olandesi paiono dimostrare che i sismi causati dal fraking tendono ad INCREMENTARE in numero ed intensità nel momento in cui le attività vengono sospese!

Mi pare che il fraking venga effettuato in emilia romagna quindi non so se scientificamente possa esserci un nesso causale.

questo è un argomento molto interessante e qualcuno potrebbe dire: quelle chiese sono la dal 1300 e in 800 anni nessun terremoto è stato capace di buttarle giù. c'è però da dire che le trivellazioni non sono tutte uguali e che in altre aree del paese dove ci sono trivellazioni questi terremoti non ci sono stati. inoltre se non ricordo male in italia la tecnica del fraiking non viene usata (ma potrei sbagliarmi). qualcuno ne sa di più?

In Italia l’unica tipologia di fracking ammessa ed effettuata, continua il geologo, riguarda le attività di estrazione convenzionale, in cui i liquidi sono immessi nel sottosuolo per ripulire fratture esistenti intorno a un pozzo, allo scopo di aumentare la permeabilità delle rocce: “Queste attività di lavaggio possono produrre al massimo fratture di mezzo metro: parliamo di qualcosa di completamente diverso dal fracking statunitense”, puntualizza Vecchia: “E anche il destino dei liquidi estratti dal sottosuolo è diverso: se immettiamo liquidi nel sottosuolo questi stessi liquidi vanno recuperati e smaltiti come rifiuto”.

[...]

“Allargando lo sguardo, nel mondo, su circa 60mila giacimenti di gas e petrolio si sono scoperti una settantina di casi per i quali si ipotizza una relazione di causa effetto tra estrazione e sismicità, in genere di intensità debole e più bassa di quelli naturali”. In Italia, come evidenziato dal rapporto Ispra, solo un caso – tra i pochi segnalati relativamente alle attività estrattive – di sismicità indotta sembra essere correlato dalle attività estrattive, quelle dai giacimenti nella zona di Val d’Agri (Basilicata): “Anche in questo caso la sismicità indotta sembra essere stata correlata più all’attività di re-iniezione che di estrazione, perché si genera un campo di stress maggiore rispetto a quello dell’estrazione”, conclude Vecchia, “Ma si tratta di un caso, di bassa sismicità, diverso dalle attività intensive degli Usa legate al fracking”.

Fonte: http://www.wired.it/attualita/ambiente/2016/04/08/petrolio-terremoti-fracking/

Il fracking in Italia, per legge non è permesso.
Ciò nonostante i terremoti possono venire indotti dall'estrazione specialmente nei luoghi dove già per natura sono a rischio sismico e di trivelle secondo la mappa qui sotto ce ne sono parecchie.

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