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Argomento bloccato

02/03/2013, 09:49

Secondo me in questo marasma, ne approfitterà la Lega, apparentemente sconfitta a livello nazionale. Maroni, dopo la vittoria alle regionali ha parlato di macroregione. E' il progetto della Padania con nome diverso. Cambi nome alle cose ma il contenuto è quello! http://www.lastampa.it/2013/02/26/itali ... agina.html

02/03/2013, 10:18

greenwarrior ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.



Ciao Bliss. [:D]
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.


Green, le cose sono già inequivocabilmente cambiate. Il dubbio legittimo è quello di chiedersi che direzione prenderanno le cose. Non è detto che vadano nel verso giusto, ma nemmeno che non lo facciano.
Non stanno accadendo le stesse cose di sempre. Fin qui è stato evidente, i risultati delle elezioni non sono opinabili, la gente ha votato diversamente perchè vuole cose diverse. Inoltre in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.

02/03/2013, 10:24

Ma ancora non lo capite perche' la gente ha votato Grillo?

Per mandarlo in parlamento a vigilare e votare le leggi giuste pro lavoro pro famiglie contro la crisi contro le banche Non per distruggere i partiti non ne hanno la forza per ora... se si capisce questo......

02/03/2013, 10:27

mik.300 ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.



Ciao Bliss. [:D]
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.


per la verità
non sono tecniche,
ma matematica..

se il pd non vuole fare il governissimo
(facciamo finta di
accantonare la prorogatio di monti)
e i grillini non appoggiano,
limitatamente su alcuni punti,
ecc.
si va al voto..

poi la gente trarrà le sue conclusioni..




SI, ognuno si sta facendo i conti in questo momento come è naturale che sia.
Al voto non potremmo andare prima di sei mesi, perchè scade il mandato a Napolitano e siamo nel semestre bianco.
La prorogatio a Monti, anche se monti ci fa giustamente ribrezzo, è una via da tenere in considerazione, visto che tutte le altre sembrano poco percorribili. Il potere decisionale e legislativo non sarebbe nelle mani di Monti, ma del Parlamento, per cui si avrebbe via libera per ratificare le leggi più urgenti anche come prova della buona volontà delle parti coinvolte, prima di tornare a votare.

02/03/2013, 10:31

Blissenobiarella ha scritto:
in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.


........... [:264]

La prorogatio a Monti è una via da tenere in considerazione, visto che tutte le altre sembrano poco percorribili. Il potere decisionale e legislativo non sarebbe nelle mani di Monti, ma del Parlamento, per cui si avrebbe via libera per ratificare le leggi più urgenti anche come prova della buona volontà delle parti coinvolte.


Questo sì.... potrebbe avere un senso. Tuttavia, la cosa che emerge negli ultimi giorni, è la questione "tempi". I paletti della Costituzione infatti, impediscono di effettuare una legge elettorale, tanto per fare un esempio, prima dei 6 mesi...... [8)] E' una questione puramente tecnica. Stesso dicasi per altri provvedimenti fondamentali. Come ad esempio quella dei finanziamenti ai partiti (o rimborsi elettorali che dir si voglia). Dove nasce allora il problema? Sul fatto che questi tempi di modifica del SISTEMA, rischiano di aggravare la questione squisitamente economica (disoccupazione, lavoro, pensioni, aziende, tasse, equitalia, etc). E l'aggravamento della CRISI e l'avvicinamento alla Grecia, aumenta il rischio di disordini sociali. Indipendentemente da quale partito o movimento sia ai vertici decisionali del paese...

Insomma... la situazione è davvero complessa....

A proposito... la trasmissione L'ultima parola di ieri sera che avevi segnalato, andrebbe inserita qui... per chi non l'avesse vista.
Credo che abbia davvero fornito il polso della situazione generale....

02/03/2013, 10:44

Nel frattempo...

'Se il Pd di Bersani e il Pdl di Berlusconi proponessero un cambiamento immediato della legge elettorale - ha detto il leader di M5S -, l'abolizione dei rimborsi dei costi della campagna elettorale e al massimo due legislature per ogni deputato, noi sosterremmo naturalmente, subito un governo del genere. Ma non lo faranno mai'

http://www.ansa.it/web/notizie/elezioni ... 94806.html

02/03/2013, 10:44

Tremonti che dice in prima serata che Draghi l’anno scorso ci ha messo “apposta” nei guai, ha fatto andare male le cose intenzionalmente, capito? Bagnai e Messora in prima serata....son cambiamenti ragazzi, non dovete perderveli, dovete gustarvele se fossero cioccolatini queste cose.


Appena mettono questa puntata dell'ultima parola su youtube la postiamo anche qui.
Qui c'è la trascrizione della diretta di ieri:
http://www.polisblog.it/post/61053/lult ... -polisblog

02/03/2013, 11:13

CVD

http://www.lastampa.it/2013/03/02/itali ... agina.html

E' seccante avere ragione
"Grillo dice poi che «il sistema economico italiano è ormai al collasso e i fondi dello Stato basteranno per coprire le spese al massimo per i prossimi sei mesi. «Ai vecchi partiti do ancora sei mesi e poi è finita», spiega il leader di M5S, sottolineando che «a quel punto non riusciranno più a pagare né le pensioni, né gli stipendi pubblici». Grillo chiede che l’Italia tratti con l’Europa una rinegoziazione del suo debito pubblico: «Siamo schiacciati non dall’euro, ma dai nostri debiti, con 100 miliardi di euro all’anno di interessi siamo morti, non ci sono alternative (alla rinegoziazione, ndr)». "

a questo colleghiamo l'altra sparata allucinante

"Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza"

http://www.beppegrillo.it/2013/02/gli_i ... _caso.html
Ultima modifica di iLGambero il 02/03/2013, 11:16, modificato 1 volta in totale.

02/03/2013, 11:28

Blissenobiarella ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.



Ciao Bliss. [:D]
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.


Green, le cose sono già inequivocabilmente cambiate. Il dubbio legittimo è quello di chiedersi che direzione prenderanno le cose. Non è detto che vadano nel verso giusto, ma nemmeno che non lo facciano.
Non stanno accadendo le stesse cose di sempre. Fin qui è stato evidente, i risultati delle elezioni non sono opinabili, la gente ha votato diversamente perchè vuole cose diverse. Inoltre in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.


Diciamo allora che sono prudente nel giudicare le possibilità di cambiamento.
Bene il discorso di portare in parlamento casalinghe e operai, questo è un passo fondamentale, ma non vanno lasciati soli assolutamente, finirebbero nelle fauci dei cagnoni della politica.
Grillo avrebbe a mio parere dovuto candodarsi, se non altro per tutelare il suo tesoro direttamente sul luogo.
Ci sarà da lavorare e da stare attenti, molto attenti. Se supereranno i primi fuochi incrociati allora si che ci sarà la svolta definitiva.
Speriamo bene. [:D]
Ultima modifica di greenwarrior il 02/03/2013, 11:30, modificato 1 volta in totale.

02/03/2013, 11:28

Ma ragione a che proposito e rispetto a chi, Gambero?
Grillo nell'articolo originale di focus aggiunge anche che stando così le cose all'Italia conviene lasciare l'euro e tornare alla lira.

02/03/2013, 11:34

greenwarrior ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

[quote]Blissenobiarella ha scritto:

La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.



Ciao Bliss. [:D]
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.


Green, le cose sono già inequivocabilmente cambiate. Il dubbio legittimo è quello di chiedersi che direzione prenderanno le cose. Non è detto che vadano nel verso giusto, ma nemmeno che non lo facciano.
Non stanno accadendo le stesse cose di sempre. Fin qui è stato evidente, i risultati delle elezioni non sono opinabili, la gente ha votato diversamente perchè vuole cose diverse. Inoltre in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.


Diciamo allora che sono prudente nel giudicare le possibilità di cambiamento.
Bene il discorso di portare in parlamento casalinghe e operai, questo è un passo fondamentale, ma non vanno lasciati soli assolutamente, finirebbero nelle fauci dei cagnoni della politica.
Grillo avrebbe a mio parere dovuto candodarsi, se non altro per tutelare il suo tesoro direttamente sul luogo.
Ci sarà da lavorare e da stare attenti, molto attenti. Se supereranno i primi fuochi incrociati allora si che ci sarà la svolta definitiva.
Speriamo bene. [:D]
[/quote]

Certo, e noi qua stiamo fra i fuochi incrociati, a fare la nostra parte cercando di mettere un po' di ordine in questo caos di informazioni [;)].

02/03/2013, 11:36

Speriamo anche che non ci siano ingerenze " esterne ".

02/03/2013, 11:38

greenwarrior ha scritto:

Speriamo anche che non ci siano ingerenze " esterne ".


Ma certo che ci saranno. Come ci sono sempre state.

02/03/2013, 12:03

Thethirdeye ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.


........... [:264]

La prorogatio a Monti è una via da tenere in considerazione, visto che tutte le altre sembrano poco percorribili. Il potere decisionale e legislativo non sarebbe nelle mani di Monti, ma del Parlamento, per cui si avrebbe via libera per ratificare le leggi più urgenti anche come prova della buona volontà delle parti coinvolte.


Questo sì.... potrebbe avere un senso. Tuttavia, la cosa che emerge negli ultimi giorni, è la questione "tempi". I paletti della Costituzione infatti, impediscono di effettuare una legge elettorale, tanto per fare un esempio, prima dei 6 mesi...... [8)] E' una questione puramente tecnica. Stesso dicasi per altri provvedimenti fondamentali. Come ad esempio quella dei finanziamenti ai partiti (o rimborsi elettorali che dir si voglia). Dove nasce allora il problema? Sul fatto che questi tempi di modifica del SISTEMA, rischiano di aggravare la questione squisitamente economica (disoccupazione, lavoro, pensioni, aziende, tasse, equitalia, etc). E l'aggravamento della CRISI e l'avvicinamento alla Grecia, aumenta il rischio di disordini sociali. Indipendentemente da quale partito o movimento sia ai vertici decisionali del paese...

Insomma... la situazione è davvero complessa....

A proposito... la trasmissione L'ultima parola di ieri sera che avevi segnalato, andrebbe inserita qui... per chi non l'avesse vista.
Credo che abbia davvero fornito il polso della situazione generale....


l'ho vista.. per quanto mi riguarda la destra dovrebbe sparire dalla feccia della terra..
in quel serivizio sui voti comprati hanno fatto vedere napoli dove casualmente ha vinto il nano...
Non capisco ancora come tante capre l'abbiano potuto votare dopo tutto lo schifo che ha combinato.

02/03/2013, 12:15

Blissenobiarella ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Speriamo anche che non ci siano ingerenze " esterne ".


Ma certo che ci saranno. Come ci sono sempre state.


L' ideale sarebbe che in tutta Europa ci fossero dei Grillo o che l' M5S si federasse con movimenti di rottura presenti nel vecchio continente.
Il suo Blog è conosciuto in tutto il mondo e sarebbe il caso di battere il ferro finchè è caldo, rivolgendosi a tutti coloro che dissentono.
Solo un azione congiunta puo sradicare la peste illuminata e massonica.
Ultima modifica di greenwarrior il 02/03/2013, 12:17, modificato 1 volta in totale.
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