02/03/2013, 09:49
02/03/2013, 10:18
greenwarrior ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.
Ciao Bliss.
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.
02/03/2013, 10:24
02/03/2013, 10:27
mik.300 ha scritto:greenwarrior ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.
Ciao Bliss.
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.
per la verità
non sono tecniche,
ma matematica..
se il pd non vuole fare il governissimo
(facciamo finta di
accantonare la prorogatio di monti)
e i grillini non appoggiano,
limitatamente su alcuni punti,
ecc.
si va al voto..
poi la gente trarrà le sue conclusioni..
02/03/2013, 10:31
Blissenobiarella ha scritto:
in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.
La prorogatio a Monti è una via da tenere in considerazione, visto che tutte le altre sembrano poco percorribili. Il potere decisionale e legislativo non sarebbe nelle mani di Monti, ma del Parlamento, per cui si avrebbe via libera per ratificare le leggi più urgenti anche come prova della buona volontà delle parti coinvolte.
02/03/2013, 10:44
02/03/2013, 10:44
02/03/2013, 11:13
02/03/2013, 11:28
Blissenobiarella ha scritto:greenwarrior ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.
Ciao Bliss.
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.
Green, le cose sono già inequivocabilmente cambiate. Il dubbio legittimo è quello di chiedersi che direzione prenderanno le cose. Non è detto che vadano nel verso giusto, ma nemmeno che non lo facciano.
Non stanno accadendo le stesse cose di sempre. Fin qui è stato evidente, i risultati delle elezioni non sono opinabili, la gente ha votato diversamente perchè vuole cose diverse. Inoltre in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.
02/03/2013, 11:28
02/03/2013, 11:34
greenwarrior ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:greenwarrior ha scritto:
[quote]Blissenobiarella ha scritto:
La cosa buffa è che prima votiamo il M5S perchè vogliamo un cambiamento e poi ci spaventiamo se le cose cominciano a cambiare davvero.
Ciao Bliss.
Io sono ottimista di natura, ma secondo me è presto per parlare di cambiamento.
Vedrai che alla fine faranno il governissimo PD-PDL o andremo al voto e nel primo caso se non cominceranno da subito ad accapigliarsi, diventerà difficile capitalizzare il voto all' M5S.
Il movimento di Grillo doveva arrivare al 30% per garantire un terremoto violento, con il 25% e contro i vecchi marpioni della politica sarà dura.
Adesso romperanno le balle a Beppe per far si che ceda su un eventuale alleanza, lui ovviamente rifiuterà e i signorotti non troveranno altre alternativ che quelle citate sopra. Se decideranno invece per il ricorso alle urne, accusando Grillo di irresponsabilità, mineranno il suo consenso.
Sono tecniche trite e ritrite ma che funzionano quasi sempre. Prima di mollare la poltrona faranno peste e corna.
La guerra è solo all' inizio e tante saranno le battaglie.
Green, le cose sono già inequivocabilmente cambiate. Il dubbio legittimo è quello di chiedersi che direzione prenderanno le cose. Non è detto che vadano nel verso giusto, ma nemmeno che non lo facciano.
Non stanno accadendo le stesse cose di sempre. Fin qui è stato evidente, i risultati delle elezioni non sono opinabili, la gente ha votato diversamente perchè vuole cose diverse. Inoltre in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.
02/03/2013, 11:36
02/03/2013, 11:38
greenwarrior ha scritto:
Speriamo anche che non ci siano ingerenze " esterne ".
02/03/2013, 12:03
Thethirdeye ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
in questi giorni stiamo vedendo ulteriori cambiamenti nello scenario politico (cosa che secondo taluni è negativa): la solita compravendita delle poltrone, non si farà perchè il M5S non ci sta; all'estero l'atteggiamento cambia, si comincia a parlare di uscita dall'euro come una soluzione concreta ai problemi delle singole nazioni, non come un anatema piovuto dal cielo. Son cambiamenti questi, e anche molto importanti. Non c'entra l'ottimismo, basta essere attenti e accorti a quello che succede per rendersene conto.
...........
La prorogatio a Monti è una via da tenere in considerazione, visto che tutte le altre sembrano poco percorribili. Il potere decisionale e legislativo non sarebbe nelle mani di Monti, ma del Parlamento, per cui si avrebbe via libera per ratificare le leggi più urgenti anche come prova della buona volontà delle parti coinvolte.
Questo sì.... potrebbe avere un senso. Tuttavia, la cosa che emerge negli ultimi giorni, è la questione "tempi". I paletti della Costituzione infatti, impediscono di effettuare una legge elettorale, tanto per fare un esempio, prima dei 6 mesi......E' una questione puramente tecnica. Stesso dicasi per altri provvedimenti fondamentali. Come ad esempio quella dei finanziamenti ai partiti (o rimborsi elettorali che dir si voglia). Dove nasce allora il problema? Sul fatto che questi tempi di modifica del SISTEMA, rischiano di aggravare la questione squisitamente economica (disoccupazione, lavoro, pensioni, aziende, tasse, equitalia, etc). E l'aggravamento della CRISI e l'avvicinamento alla Grecia, aumenta il rischio di disordini sociali. Indipendentemente da quale partito o movimento sia ai vertici decisionali del paese...
Insomma... la situazione è davvero complessa....
A proposito... la trasmissione L'ultima parola di ieri sera che avevi segnalato, andrebbe inserita qui... per chi non l'avesse vista.
Credo che abbia davvero fornito il polso della situazione generale....
02/03/2013, 12:15
Blissenobiarella ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Speriamo anche che non ci siano ingerenze " esterne ".
Ma certo che ci saranno. Come ci sono sempre state.