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Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 14:31

Si di fatto si crea odei trombi che distruggono il micro circolo interno nel polmone quindi fluidificando il sangue si previene tutto questo. Ma io resto sconcertato dal fatto che manco le autopsie facevano e sti ******** alla Barioni emettono sentenze in tV sulla base di cosa? Ormai si fa passare l'opinione sponsorizzata (perchè Burioni è una marionetta lautamente pagata) e quindi di fatto una MARCHETTA, per SCIENZA.

Mentre i veri geni e scienziati stanno in corsia a sporcarsi si sangue.

TheApologist ha scritto:
Robiwankenobi ha scritto:Be ma allora anche l'aspirina dovrebbe essere un anticoagulante no?

Infatti. Sta a vedere che basta pigliarsi l'aspirina per fottere il covid...


L'uso di antiinfiammatori ed anti coagulanti era espressamente vietato dai protocolli di lotta al covid stilati in cina e poi usati negli usa per questo non si usavano farmaci come l'eparina. Ma di fatto quindi anche la cardio aspirina e la tacchina ovviamente con le dovute proporzioni hanno lo stesso effetto.

I bill Gates ed I Burioni, sterco venduto, saranno disperati... Vediamo cosa si inventano per bloccare tutto.
Ultima modifica di MaxpoweR il 13/04/2020, 14:33, modificato 1 volta in totale.

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 14:32

MaxpoweR ha scritto:Si di fatto si crea odei trombi che distruggono il micro circolo interno nel polmone quindi fluidificando il sangue si previene tutto questo. Ma io resto sconcertato dal fatto che manco le autopsie facevano e sti ******** alla Barioni emettono sentenze in tV sulla base di cosa? Ormai si fa passare l'opinione sponsorizzata (perchè Burioni è una marionetta lautamente pagata) e quindi di fatto una MARCHETTA, per SCIENZA.

Mentre i veri geni e scienziati stanno in corsia a sporcarsi di sangue.

Quoto al 100%

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 14:46

Robiwankenobi ha scritto:Be ma allora anche l'aspirina dovrebbe essere un anticoagulante no?


Al volo, poi magari ci torno sù. Il caso dell' aspirina è un po' più complicato.
Chi è asmatico per esempio sa che la deve evitare assolutamente, ha effetti collaterali pericolosi nelle sindromi respiratorie. Sempre per la serie... non sono medico ma leggo i bugiardini e sono curiosa come una puzzola in cerca di una soluzione !

[:p]

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 14:53

TheApologist ha scritto:
Robiwankenobi ha scritto:Be ma allora anche l'aspirina dovrebbe essere un anticoagulante no?

Infatti. Sta a vedere che basta pigliarsi l'aspirina per fottere il covid...

l'aspirina ha un effetto più blando

non so se vi è capitato di essere in ospedale per un intervento chirurgico o di un vostro parente...
giorni prima prescrivono eparina o altro tipo clexane per avere il sangue fluido ma non troppo, infatti la sospendono 1 o più giorni prima dell'intervento, ANCHE in relazione ai valori personali di coagulabilità del sangue, quindi si deve modulare tutto, troppa provocherebbe un'emorraggia inarrestabile,
con l'aspirina a parte altri problemi richiamati da argla, e altro che non so, non si avrebbe quell'azione decisa di eparina e simili

poi la situazione si complica per chi prende già farmaci anticoagulanti, per problemi cardiaci per esempio, i medici sanno le interazioni e come comportarsi...
Ultima modifica di Zelman il 13/04/2020, 14:58, modificato 1 volta in totale.

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 14:57

Oh mi raccomando eh non fate gli stronzi che non vi venga in mente di prendervi l'eparina... Causa emorragie interne se presa a cavolo di cane da qualche genio della medicina di google; la scusa vanno trovando per sputtanare tutto e dire: MORTO UN TIZIO PER AVER LETTO CHE l'EPARINA CURA IL CORONA VIRUS.

Testa sulle spalle.

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 15:01

MaxpoweR ha scritto:Oh mi raccomando eh non fate gli stronzi che non vi venga in mente di prendervi l'eparina... Causa emorragie interne se presa a cavolo di cane da qualche genio della medicina di google; la scusa vanno trovando per sputtanare tutto e dire: MORTO UN TIZIO PER AVER LETTO CHE l'EPARINA CURA IL CORONA VIRUS.

Testa sulle spalle.

certo! può presentarsi UN ICTUS ovunque,
NON SONO FARMACI che si prendono come l'aspirina

NON MUTUARE L'ASSUNZIONE DELL'ASPIRINA CON L'EPARINA E SIMILI


SOLO UN MEDICO PUO' DIRE DI PRENDERE L'EPARINA

E ANCHE PER L'ASPIRINA OCCORRE UN CONSULTO MEDICO
Ultima modifica di Zelman il 13/04/2020, 15:04, modificato 1 volta in totale.

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 15:03

MaxpoweR ha scritto:Oh mi raccomando eh non fate gli stronzi che non vi venga in mente di prendervi l'eparina... Causa emorragie interne se presa a cavolo di cane da qualche genio della medicina di google; la scusa vanno trovando per sputtanare tutto e dire: MORTO UN TIZIO PER AVER LETTO CHE l'EPARINA CURA IL CORONA VIRUS.

Testa sulle spalle.

Già beh ovvio. Io quando sono stato male ho preso 2 tachipirina 500 al giorno mattina e sera x 3 giorni e stop.
Con i farmaci bisogna andarci cauti...

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 15:05

MaxpoweR ha scritto:Oh mi raccomando eh non fate gli stronzi che non vi venga in mente di prendervi l'eparina... Causa emorragie interne se presa a cavolo di cane da qualche genio della medicina di google; la scusa vanno trovando per sputtanare tutto e dire: MORTO UN TIZIO PER AVER LETTO CHE l'EPARINA CURA IL CORONA VIRUS.

Testa sulle spalle.

Davvero!!!
Ocio a come usare le medicine, ho sentito più volte dire "prendo sto medicinale per prevenire...." da coppino forte tra capo e collo!!

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 15:19

Zelman ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:Oh mi raccomando eh non fate gli stronzi che non vi venga in mente di prendervi l'eparina... Causa emorragie interne se presa a cavolo di cane da qualche genio della medicina di google; la scusa vanno trovando per sputtanare tutto e dire: MORTO UN TIZIO PER AVER LETTO CHE l'EPARINA CURA IL CORONA VIRUS.

Testa sulle spalle.

certo! può presentarsi UN ICTUS ovunque,
NON SONO FARMACI che si prendono come l'aspirina

NON MUTUARE L'ASSUNZIONE DELL'ASPIRINA CON L'EPARINA E SIMILI


SOLO UN MEDICO PUO' DIRE DI PRENDERE L'EPARINA

E ANCHE PER L'ASPIRINA OCCORRE UN CONSULTO MEDICO


confermo , quando ero in ospedale ( eparina ogni giorno ) e anche dopo fatto analisi del sangue ogni 10 giorni ,

l' eparina può distruggere le piastrine .

e sono GUAI SERI ....


zio ot [:305]

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 15:30

Thethirdeye ha scritto:
Milano, l’ospedale in Fiera finora è un grande flop: solo sei i pazienti ricoverati

Dall’iniziale progetto di 500 posti letto ai 53 attualmente in funzione, con soli sei pazienti effettivi: quello dell’ospedale in Fiera a Milano è un progetto intorno al quale ci sono tanti punti di domanda. Intanto i medici puntano il dito contro la scelta di creare una struttura distante dagli ospedali delle province attualmente sotto stress per l’emergenza coronavirus: non sarebbe stato meglio potenziare le strutture già esistenti?

continua su: https://milano.fanpage.it/milano-losped ... icoverati/
https://milano.fanpage.it/



è iL SISTEMA MEDIASET ....


https://infosannio.wordpress.com/2020/0 ... i-ragioni/


Perché in Lombardia si muore?

Gli errori di Fontana e altre sette importanti ragioni





Pubblicato su 23 Mar 2020 da INFOSANNIO24 commenti
ERA IL 23 MARZO !



(Selvaggia Lucarelli – tpi.it) – Stamattina mi sono svegliata nell’ormai solito silenzio angosciante di questa città impaurita, Milano, e ho visto la pioggia. Dopo giorni di un sole che consolava un po’ (ieri avevo perfino pulito il terrazzo), è arrivato anche questo tetto grigio sulla testa. E quindi oggi mi prendo il tempo di buttare giù le tante cose che ho visto, ho ascoltato, ho imparato, ho toccato con mano in questo mese di lutti e sgomento. Il tema di cui devo parlare è “perché in Lombardia stiamo morendo così e così tanto”. Dividerò la questione in due parti. Quella che definirei “dell’ineluttabile” e quella che invece sarebbe “del reversibile”, se solo si provasse a cambiare le cose.

L’ineluttabile
1) La Lombardia è stato il primo focolaio silente del paese e d’Europa. Questo primato è stata la nostra condanna. A gennaio e febbraio la Cina ci sembrava lontana. Quegli 8000 km che ci separano da Wuhan parevano una sufficiente distanza di sicurezza e l’idea anche il virus fosse già qui, pareva improbabile. Fior di virologi, in quel periodo, hanno affermato “In Italia il rischio è zero”. Invece il virus se ne stava già andando in giro, in Lombardia. Era nelle nostre città, nei nostri paesi, sui nostri treni, nelle nostre case, nei nostri ospedali in Lombardia. Probabilmente già da gennaio.

Il paziente 1 non era il contagiato 1. Era solo il primo paziente a cui è stato diagnosticato il Coronvirus, ovviamente. Lui è stato ricoverato la sera del 20 febbraio, ma stava male da giorni. In una clinica del piacentino c’era un vecchietto che stava male dal 10 e, presumibilmente, qualcuno è stato male anche prima. (oppure era asintomatico). È probabile che il paziente 0 sia stato qualcuno che è partito a Capodanno per la Cina, dalle zone di Codogno. O che sia finito su un aereo con qualcuno che aveva contratto il virus in Cina. Non sono un epidemiologo ma se dovessi partire da qualche parte, partirei da qui. Dai viaggi intorno a Capodanno degli abitanti di quella zona. Fatto sta che la totale inconsapevolezza di quello che stava accadendo ha reso cittadini e medici lombardi le vittime perfette. Quando abbiamo capito, il virus era già ovunque. Chi è arrivato dopo, ha avuto un po’ di vantaggio. Noi no. Noi eravamo già fregati.

2) Sul fatto che il contagiato zero fosse transitato nelle zone del basso lodigiano non ci sono dubbi. Forse Codogno, forse Casalpusterlengo, forse Somaglia, chissà. Geograficamente parlando, non proprio una gran fortuna. Codogno è nel cuore della Lombardia e a un passo dall’Emilia, posta esattamente nel centro della cintura Piacenza/Cremona/Brescia/Bergamo Milano/Pavia. Questo vuol dire treni, pendolari, merci che si spostano tra grandi città tutte molto vicine, tutte molto produttive, piene di scuole, università, turismo, aziende, aeroporti nazionale e internazionali. La famosa mobilità. Un focolaio situato in altre zone del paese forse sarebbe stato meno letale, meno veloce, meno spietato, meno incontenibile.

3) Le partite di calcio giocate in Lombardia nel momento della massima espansione silente del contagio sono senz’altro state un altro fattore disastroso, così come le settimane bianche e le tante festicciole di Carnevale festeggiate anche dopo l’emergenza. Atalanta- Valencia, ovvero 50 000 bergamaschi a San Siro il 19 febbraio, ha fatto la sua parte. (tra l’altro Valencia è uno dei focolai spagnoli) Va comunque detto che anche dopo il primo marzo, quando si cominciavano a contare i morti, la vita sociale di molti lombardi non ha avuto alcun freno. C’è chi è partito per le vacanze, chi per la montagna, chi ha fatto l’aperitivo in mezzo a centinaia di persone. Le foto della movida bresciana, milanese, cremonese in quei giorni restano lì, a imperitura memoria della scelleratezza. Così come i video scemi sulle città che non dovevano fermarsi.

4) La Lombardia è la regione più popolosa e anche quella col maggior numero di anziani di Italia. Ci sono 2 milioni e 270 mila over 65. Il Coronavirus uccide soprattutto gli anziani.

Il reversibile. Quello che si poteva fare o che si potrebbe fare e che non si è fatto o non si fa.
1) Non c’era un vero piano pandemico e se c’era non si è visto. Il cittadino può non essere preparato all’idea che la Cina arrivi qui in un mese, un governo deve esser informato e non può farsi cogliere impreparato. Illuminanti le parole dell’anestesista che diagnosticò il Coronavirus al paziente 1 di Codogno, così poco reattivo ad ogni cura: “Ho pensato all’impossibile”, ha detto. In quella frase c’è tutta l’impreparazione di un paese. (Non la sua eh, che è stata brava) Proprio di un paese. Gli ospedali, gli operatori sanitari evidentemente non erano stati preparati neppure all’evenienza.

Non c’era e non c’è mai stato un protocollo unico di intervento, non si è deciso prima che i pronto soccorso non potevano accogliere persone con sintomi simil influenzali o polmoniti, non si è pensato di rifornire gli ospedali di dispositivi dpi. Non si è pensato a preparare i medici di base. Nulla. Il disastro avvenuto negli ospedali ne è il risultato. I luoghi in cui dovevamo essere curati sono diventati troppo spesso i luoghi del contagio per pazienti e personale sanitario. E dunque per la Lombardia tutta. Gli ospedali lombardi (da Alzano in poi) sono tra i più importanti focolai della regione. E lì sono stati contagiati e sono morti tanti anziani che erano ricoverati per un femore rotto o che erano stati lì di passaggio, magari per un prelievo.

2) Non si sono chiuse le zone focolaio di Bergamo e la Val Seriana, così come si era fatto con Codogno. Il nord che produce ha accettato un cinico compromesso con la salute dei cittadini. E lo sta pagando.

3) E qui arriviamo a un tema spinoso. La regione Lombardia ha una sanità che in buona parte è affidata al privato, si sa. Non intendo entrare nella generica questione vantaggi/svantaggi, ma è indubbio che in una situazione di emergenza gli svantaggi siano stati superiori ai vantaggi. L’emergenza Coronavirus non è redditizia per i centri privati. Convertire una clinica in cui si fanno costose operazioni o si fanno pagare camere per la lunga degenza o semplice “residenza temporanea” anche seimila euro al mese in clinica Covid, non conviene. Di qui un problema fondamentale. Quando i focolai sono scoppiati nelle cliniche private che non erano ancora convertite in Covid, quante cliniche private hanno comunicato tempestivamente la situazione alla Asl? Quante hanno corso il rischio di venire chiuse all’istante e di perdere fatturato? Se in una clinica privata il personale si ammala è un problema. Se c’è un focolaio tra i pazienti è un problema. E con una gestione non pubblica ma interna della crisi, si possono insabbiare molte cose. Soprattutto se a un certo punto in tutti gli ospedali e le cliniche si chiudono le visite ai parenti.

Puoi nascondere a figli e mogli o mariti che i vecchietti si ammalano e se muoiono lo puoi comunicare per telefono, parlando con vaghezza di un “aggravamento delle condizioni” o di “sopraggiunte infezioni” o di “improvvise crisi respiratorie”. I focolai nascosti nelle strutture private sono stati un veicolo del contagio micidiale. Così come nelle case di riposo, per cui vale lo stesso identico discorso. (nella casa di riposo di Mediglia sono morti 50 anziani) Molti parenti di questi poveri anziani sono andati in giro per la Lombardia magari con una positività latente o ammalandosi, facendo ammalare. Poi non hanno saputo più nulla dei loro cari a cui spesso non è stato fatto il tampone. Ed è per questo, anche, che i morti in Lombardia sono di sicuro molti di più di quelli dichiarati.

4) Infine, e qui sta la questione più importante e drammatica, in Lombardia regna il caos. La gestione Fontana è una non gestione. Dovremmo urlarlo tutti i giorni in tutte le lingue. Dovremmo affacciarci al balcone non per cantare ma per urlare a Gallera e a Fontana di fare qualcosa di serio per arginare la malattia. Si aprono nuovi ospedali che si riempiranno in 5 minuti, ma non si fa quello che dall’epidemiologo al barista dell’autogrill avrebbe già deciso di fare in un paese serio: monitorare, mappare, isolare. In Lombardia, se non lo sapete ve lo dico io, siamo abbandonati a noi stessi. Non sapete e non sappiamo né il numero dei morti né il numero dei contagiati. Quei numeri lì snocciolati sulla Lombardia in conferenza stampa da Borrelli sono numeri di un’approssimazione sconcertante.

La gente sta morendo in casa senza mai aver avuto diagnosi, sta morendo negli ospizi e in certe cliniche private infilata in sacchi ancora in pigiama come da prassi senza che neppure sia stato fatto un tampone. Il numero dei contagiati in Lombardia non può essere calcolato semplicemente perché non si fanno tamponi neppure ai sintomatici gravi. Sintomatici gravi che non vengono dunque mappati, isolati, che non hanno neppure l’obbligo di stare in casa (ci si affida al buonsenso). Se hai tosse, febbre, congiuntivite, problemi respiratori ma non stai morendo, ti dicono di stare in casa e chiamare il medico di base, che ti dice di prendere la tachipirina. Nei casi più seri devi procurarti l’ossigeno. Fine. Questo vuol dire che contagerai il resto della famiglia. E magari un membro della famiglia che sembra stare bene esce, va a lavorare, va al supermercato. Ho amici, parenti, conoscenti che hanno chiamato il numero preposto per dire ho la febbre. Sto male. Sto molto male. È un terno al lotto.

A qualcuno viene detto sarà influenza. Ad altri chiami il medico. Ad altri non esca di casa e richiami se peggiora. Nessuno viene monitorato. Sono persone che con ogni probabilità hanno il Coronavirus e che non entreranno mai nella lista dei contagiati, se guariscono. Nel frattempo, però, abbandonate a loro stesse, possono fare danni enormi. Nessuno saprà se erano o sono entrate in contatto con amici infermieri o autisti del bus o impiegati di banca.

A Wuhan 9000 persone facevano mappature dei contatti. I positivi venivano allontanati dai negativi. Qui ci si affida al fai da te. E considerato, pure, che a Milano c’è il più alto numero di famiglie mononucleari del paese, immagino che con 37 di febbre sia uscita un sacco di gente ed esca ancora un sacco di gente per comprarsi due uova al supermercato. Perché moriamo in migliaia qui in Lombardia? Per questo, anche. Perché non c’è un metodo. O meglio. C’è il metodo Fontana: “servono più ospedali e respiratori!”. No, caro Fontana. Serve soprattutto NON far arrivare la gente negli ospedali o sotto il casco per la ventilazione. Serve un piano. Si decida a partorirne uno decente e in fretta. Stiamo morendo.

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 16:11

TheApologist ha scritto: Questi cantano, ballano e fan festa, come se vivessero su un altro pianeta... [:291]




Non vorrei sembrare pessimista

Guarda su youtube.com

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 17:02

La Corea del Sud studia i casi di 91 pazienti guariti che sono nuovamente infetti: “Il virus si è riattivato”



Le autorità sanitarie di Seul e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno dichiarato che avvieranno indagini epidemiologiche per determinare cosa ci sia dietro questa inquietante tendenza


https://it.businessinsider.com/la-corea ... iattivato/

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 18:04

vimana131 ha scritto:
La Corea del Sud studia i casi di 91 pazienti guariti che sono nuovamente infetti: “Il virus si è riattivato”



Le autorità sanitarie di Seul e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno dichiarato che avvieranno indagini epidemiologiche per determinare cosa ci sia dietro questa inquietante tendenza


https://it.businessinsider.com/la-corea ... iattivato/

Sarebbe l'ennesima beffa.
Virus che rimane dentro e si attiva e disattiva.

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 19:16

Ragazzi... leggetevi questo articolo.

Vi spiego perchè tutta la storia del virus è una menzogna creata
per derubarvi di tutto quello che avete, compreso il vostro corpo
che non sarà più vostro.


https://gianpaoloforni.altervista.org/v ... TTIBHJ4yuY


E se non volete leggerlo tutto, almeno, guardatevi questo video..... [8)]

https://vimeo.com/405475409

Re: CORONAVIRUS

13/04/2020, 19:54

Virus 10 volte più letale dell'influenza
Lo dice l'Oms nel briefing sul Covid-19


(ANSA) - ROMA, 13 APR - "Le prove provenienti da diversi Paesi ci stanno dando un quadro più chiaro di questo virus, come si comporta, come fermarlo e come trattarlo. Sappiamo che il COVID-19 si diffonde rapidamente e sappiamo che è 10 volte più mortale del virus responsabile dell'influenza del 2009". Lo ha spiegato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing sul coronavirus da Ginevra.


https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... ecdb9.html
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