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17/08/2012, 17:33

Ma possibile che non ci sia qualcuno in grado di fermare la speculazione borsistica? Ci sono hackers in grado di superare le difese di NASA, Pentagono e altro e ci si ferma di fronte al vero danno dell' umanità !!!!!!!
Che tristezza.......[xx(]

18/08/2012, 15:50

Soros, who manages funds through various accounts in the US and the Cayman Islands, has reportedly unloaded over one million shares of stock in financial companies and banks that include Citigroup (420,000 shares), JP Morgan (701,400 shares) and Goldman Sachs (120,000 shares). The total value of the stock sales amounts to nearly $50 million.

What’s equally as interesting as his sale of major financials is where Soros has shifted his money. At the same time he was selling bank stocks, he was acquiring some 884,000 shares (approx. $130 million) of Gold via the SPDR Gold Trust.

When a major global player with direct ties to the White House, Wall Street, and the banking system starts off-loading stocks and starts stacking gold, it suggests a very serious market move is set to happen.

While often lambasted for his calls to centralize global banking, increase government intervention in the economy and his support of what he has called an “emergence of the new world order,” if there’s anyone with an inside track of where things are headed next it’s Soros.

Soros, who has written extensively of a coming global paradigm shift in his book The Crash of 2008 and What It Means, calling the current economic and political model ”an end of an era,” has recently suggested that the financial and economic situation across the world is so serious that Europe could soon descend into chaos and conflict. He also notes that the world is entering “one of the most dangerous periods in modern history”, and foresees violent riots in America and a brutal clamp-down by the government that will dramatically curtail civil liberties.

Fonte:http://www.shtfplan.com/headline-news/report-soros-unloads-all-investments-in-major-financial-stocks-invests-over-100-million-in-gold_08162012

19/08/2012, 00:50

Inside Job - chi ci ha rubato il futuro - (Film documentario)

Il primo film che rivela la scioccante verità sulla crisi finanziaria globale
che ha colpito tutti noi. PREMIO OSCAR® 2010 per il MIGLIORE
DOCUMENTARIO







Qui un estratto (in italiano).... che da solo basta e avanza.....

Agenzie di Ratings - Le Triple A (Inside Job)

19/08/2012, 12:54

Prof. Giulio Sapelli: "Monti e gli economisti neoclassici raccontano balle"

20/08/2012, 09:43

“La Grecia deve restare nell’euro pena una miseria mai vista
Mentre l'Europa discute apertamente di Grexit, il ministro ellenico delle Finanze greco, Yannis Stournaras mette in guardia il Paese alla vigilia dei vertici con i leader Ue. E il Paese prepara nuovi pesantissimi tagli
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/19/grecia-deve-restare-nelleuro-pena-miseria-mai-vista/328823/

Sarà...[8D]

21/08/2012, 20:36

IL RAPPORTO STANDARD & POOR'S
S &P: «In Usa rischi di una nuova recessione»
L'agenzia di rating gela le attese: «Difficile che le economie americana e dell' Eurozona migliorino il prossimo anno»

Mentre Moody's e Fitch vedono la possibile schiarita nell' Eurozona, Standard & Poor's segnala l'addensarsi di nuvoloni neri Oltreoceano. La possibilità di una nuova recessione negli Stati Uniti è aumentata, scrive l' agenzia di rating in un rapporto, mentre le probabilità di un rallentamento nell'economia dell' Eurozona restano alte. Proprio per questo, Standard&Poor's sostiene di non ritenere che «le economie degli Stati Uniti e dell'Europa miglioreranno sostanzialmente il prossimo anno». Le altre due agenzie americane hanno incoraggiato in particolare l'Italia e lodato il governo Monti.

LA DOPPIA W - «Con l'economia globale che si indebolisce fra considerevoli rischi al ribasso, prevediamo condizioni di credito difficili» si legge in una nota di Standard & Poor's, secondo la quale «i rischi di una vera "doppia recessione" (o recessione a W, quando dopo una breve ripresa il Pil torna nuovamente in territorio negativo) in Eurolandia restano alti». Ad aumentare l'incertezza delle prospettive economiche americane sono il possibile contagio dalla crisi del debito europea, l'economia cinese e il cosiddetto fiscal cliff, ovvero la possibilità che all'inizio del prossimo anno scattino tagli alla spesa e aumenti delle tasse insieme.

CREDIBILITA' - Resta da capire quando e se è il caso di dar retta alle analisi delle stesse agenzie che a più riprese hanno gelato l'Italia e l'Eurozona con valutazioni pesanti e tagli di rating.

http://www.corriere.it/economia/12_agos ... d571.shtml

22/08/2012, 20:53

Gran Bretagna: il British Medical Journal associa la crescita di suicidi alla crisi economica

CRISI E SUICIDI – Sono sempre più numerose le notizie che circolano nei trafiletti di cronaca nera riguardo a quello ormai sembra tristemente divenuto un fenomeno, quello del suicidio. In molti hanno associato quest’impennata di morti violente con il dramma economico, lavorativo e spesso esistenziale a cui la crisi costringe molti individui. Come in Italia, così in Gran Bretagna, dove uno studio condotto proprio sull’argomento dal British Medical Journal, ha dimostrato che il ricorso al suicidio può essere statisticamente associato all’imperversare della recessione.

I dati raccolti dal BMJ prendono in considerazione il biennio 2008-2010, particolarmente oscuro per quanto riguarda la crisi economica in Inghilterra, e confronta i numeri con quelli registrati in precedenza fino al 2000. L’intento è quello di capire quanto la condizione finanziaria e monetaria generale condizioni la vita delle persone e conduca alcuni alla scelta estrema di togliersi la vita. Dai risultati emersi pare che il numero di suicidi in Gran Bretagna sia consistentemente aumentato da quando la crisi ha cominciato a mordere e ad intaccare le attività lavorative degli inglesi nel 2008. Rispetto al 2007, nel primo anno della recessione, si è registrato un aumento pari al 7% per gli uomini e all’8% per le donne. I suicidi sono poi diminuiti gradualmente per quanto riguarda i mesi successivi, ma, drammaticamente, la loro cifra si attesta ancora sopra la media del 2007.

La ricerca del BMJ inoltre, intrecciando indagini condotte su scala regionale con analisi dell’attività lavorativa dei suicidi e della loro appartenenza di genere, è stata in grado di fornire una prova ancor più convincente dal punto di vista scientifico della correlazione che sussiste tra il fenomeno e la crisi. Nel biennio della recessione sono 846 gli uomini e 155 le donne che hanno deciso di togliersi la vita in più rispetto alla media degli anni precedenti; con l’aumentare della disoccupazione di un tasso pari al 10% è corrisposto in media un aumento di suicidi dell’1,4%.

http://www.direttanews.it/2012/08/20/gr ... economica/

22/08/2012, 21:53

Immagine

Wall Street si sta preparando: qualcosa di grosso bolle in pentola

22 Agosto 2012


Voglio che possiate farvi un’idea di cosa stia per accadere nei mercati finanziari osservando con attenzione cosa stanno facendo gli insiders. Questi signori hanno accesso a fonti di informazione decisamente migliori di tutti noi, e se vengono a sapere che qualcosa di grosso bolle in pentola, in previsione di quanto sta per accadere, spesso effettuano (con i propri soldi) mosse davvero indicative.

Proprio ora, gli insiders di Wall Street e le Banche Centrali di tutto il mondo stando compiendo delle manovre del tutto insolite; apparentemente dunque sembra si stiano preparando per qualcosa di molto grosso. Cosa bolle in pentola? Per cosa si preparano?

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(L’articolo è disponibile solo per gli abbonamenti attivi)

Source: Subscription Plans



Sarebbe interessante conoscere il contenuto dell'articolo.
Che sò io, ma forse non è di questo che si parla in questo caso, è quello che si legge qui:
http://theintelhub.com/2012/08/21/jacob ... is-coming/
Ultima modifica di Wolframio il 22/08/2012, 21:58, modificato 1 volta in totale.

22/08/2012, 22:11

Oppure questo


[b]I Colossi Bancari Usa sono Pronti al Crollo dell’Euro[/b]

Un articolo apparso sul Financial Times riporta le parole di un banchiere che asserisce di essere pronto alla crollo della moneta unica europea nei prossimi mesi

22/08/2012 Angelo Marelli

GLI ISTITUTI FINANZIARI statunitensi stanno predisponendo le procedure nel caso si verifichi lo scenario peggioe e cioè il crollo dell’euro. Come dichiara un’alta personalità bancaria, in un'intervista rilasciata al Financial Times, “La cosa migliore che si possa fare è smobilizzare, ridurre”. È quanto si riporta in un articolo dal tema “US banks haunted by spectre of eurozone”, ovvero “Banche americane inseguite dallo spettro dell'Eurozona”.

IL BANCHIERE, che sceglie rimanere nell’anonimato afferma : “Noi ci stiamo preparando a una completa rottura dell'euro nei prossimi 18-24 mesi. Una volta che la possibilità che ciò accada supera il 5%, allora il concretizzarsi del fenomeno diventa inevitabile nel corso del tempo”.

MORGAN STANLEY è tra i grandi colossi, la cui esposizione verso l’Europa spaventa il settore finanziario americano. Gli stessi insider della banca ammettono che l'istituto viene considerato come tra le banche Usa più esposte al rischio Eurozona.

IN EFFETTI PROPRIO all’inizio del 2012, e nel pieno silenzio del governo, il Tesoro italiano ha versato all'istituzione finanziaria 3,4 miliardi di dollari. La motivazione era la decisione di Morgan di rientrare da una posizione che aveva verso lo stato italiano da 6,268 miliardi a 2,887 miliardi. La differenza era di $3,4 miliardi, convertita a un valore di 2,5 miliardi di euro. E quel che è peggio è che sembra che la riduzione dell’esposizione sia stata chiesta proprio dal governo americano.

BRAD HINTZ, analista presso AllianceBernstein, definisce addirittura Morgan Stanley e Goldman Sachs alla stregua di “banche europee onorarie”, dal momento che i loro titoli molto spesso si muovono in sintonia con quelle dei gruppi europei. E lo scorso anno Morgan Stanley perse più del 10% in una sola sessione proprio a causa della sua esposizione europea.

Source: I Colossi Bancari Usa sono Pro...#65533;#65533;Euro - Promotore Finanziario
Ultima modifica di Wolframio il 22/08/2012, 22:12, modificato 1 volta in totale.

22/08/2012, 23:47

Wolframio ha scritto:
Sarebbe interessante conoscere il contenuto dell'articolo.

Hai letto il mio post ad inizio pagina?
Se un uomo come Soros si disfa dei titoli e compra grandi quantità di oro...basta e avanza per capire...[8]

24/08/2012, 18:02

Eurocrisi, giornali tedeschi all’attacco di Draghi: “Così ci riporterà a Weimar”
La stampa tedesca fa sponda con la Bundesbank e azzanna il presidente della Bce: "E' come uno che guida a 220 all'ora in autostrada senza rendersene conto". Poi le accuse: "Lui pensa solo in maniera politica" anche se "il suo compito non è quello di salvare l'Eurozona"
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/24/eurocrisi-giornali-tedeschi-allattacco-di-draghi-cosi-ci-riportera-a-weimar/333123/

24/08/2012, 19:34

E' la politica tedesca che ci sta portando a Weimar.

Comunque, tutta questa tensione in una certa parte germanica è molto positiva: vuol dire che non hanno più la sponda servile che avevano prima (e penso a Sarkozy, a Trichet, che c'era prima di Draghi, e al gatto (in calore) e alla volpe (spelacchiata) italiani).

Il bello è che perfino il fronte liberista si è rotto: anche gli americani (e non gli amici di Keynes) dicono che la Germania è un problema, col suo rigore senza crescita...

Lasciate che si agitino, sono gli idioti in marcia...

Comunque, faccio notare una cosa: se in Europa la Germania (cioè, la Merkel e la sua ideologica tribù) non la smette di rompere il (ehm), l'economia americana non darà mai segnali positivi prima delle elezioni; e così Obama rischia di cedere il posto a quella vergogna di Romney-Ryan, che come ideologia economica sono pure peggio di Bush; e se vince questa fogna, dalla crisi non ne usciremo più.

Questa sarà la scaletta:

-Grecia fuori dall'Euro
-Spagna e Italia che vanno in crisi "greca"
-Euro ed Europa che saltano
-fame (FAME) nera in Europa (anche in Germania, che dipende dal resto d'Europa)
-e nel frattempo, guerra all'Iran (come promesso da Romney)

25/08/2012, 07:52

sezione 9 ha scritto:

Comunque, faccio notare una cosa: se in Europa la Germania (cioè, la Merkel e la sua ideologica tribù) non la smette di rompere il (ehm), l'economia americana non darà mai segnali positivi prima delle elezioni; e così Obama rischia di cedere il posto a quella vergogna di Romney-Ryan, che come ideologia economica sono pure peggio di Bush; e se vince questa fogna, dalla crisi non ne usciremo più.

Questa sarà la scaletta:

-Grecia fuori dall'Euro
-Spagna e Italia che vanno in crisi "greca"
-Euro ed Europa che saltano
-fame (FAME) nera in Europa (anche in Germania, che dipende dal resto d'Europa)
-e nel frattempo, guerra all'Iran (come promesso da Romney)


Ma come? Prima dici che il complotto non esiste...
e poi citi l'Agenda degli Illuminati? [:p]

Incredibile....

25/08/2012, 12:02

Che situazione.. :_: qui c'è davvero d'averci paura

25/08/2012, 13:51

TTE, tu ti inventi complotti dove invece c'è solo logica e politica.

La mia "scaletta" è consequenziale ad un evento (l'uscita dall'euro della Grecia), che io non mi auguro e che è conseguenza non di un complotto ma di una politica (e quindi è contrastabile cambiando politica).

Inoltre, scusa sai, ma sei TU che speri con tutte le forze che l'Europa vada in malora perchè creata dal complotto: ora mi dici che la caduta dell'Europa è l'obiettivo del complotto? Scusa, ma cerca di non cambiare idea così in fretta, non riesco a starti dietro!
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