DA
http://www.ispesl.it/ricercheOSH/risOSH ... -04-EL.pdf3.4.2 Riprocessamento del Combustibile nucleare
irraggiato
Dopo un periodo di tempo di stoccaggio nelle piscine di ra#64256;reddamento in cui si ha il decadimento dei prodotti di #64257;ssione a breve vita,
gli elementi di combustibile irraggiato sono trasportati dall’impianto
nucleare all’impianto di riprocessamento. Non sempre questa fase `e
semplice poich´e si tratta di organizzare il trasporto di materiale altamente radioattivo e non sono rari i casi in cui i vari Paesi o comunit`a
locali non consentono l’attraversamento del proprio territorio (Si pensi
in Italia ai cosiddetti comuni denuclearizzati). Raggiunto l’impianto
di riprocessamento, si procede a rimuovere i prodotti di #64257;ssione ed a
recuperare l’Uranio ed il Plutonio. Il metodo comunemente utilizzato
`e l’estrazione con solvente organico. Le Figure 3.6 e 3.7 illustrano lo
schema di funzionamento di un impianto di riprocessamento.
Gli elementi di combustibile sono tagliati in spezzoni per facilitare3.4 Trattamento degli HLW 57
Figura 3.6: Schema del processo di trattamento del combustibile
irraggiato [15].58 Ri#64257;uti di III Categoria
Figura 3.7: Diagramma di #64258;usso di un impianto di riprocessamento
[16].3.4 Trattamento degli HLW 59
il loro scioglimento in acido nitrico a circa 80
o
C. Queste due fasi determinano il rilascio di gas altamente radioattivi che, dopo essere stati
opportunamente trattati, sono rilasciati nell’atmosfera. La soluzione
acida che si ottiene passa alla fase di estrazione con solvente organico
dove si separano Plutonio, Uranio ed i prodotti di #64257;ssione in soluzione.
Le fasi successive sono:
1. Concentrazione della soluzione acquosa contenente i prodotti di
#64257;ssione in modo da ridurne il volume.
2. Puri#64257;cazione delle soluzioni contenenti i nitrati di Plutonio e di
Uranio con un processo di estrazione con solvente. Con successivi processi chimici si cerca di eliminare particolari impurezze
come Rutenio, Zirconio, Niobio e Rodio che, per le loro propriet`a
anfotere, sono di#64259;cili da far precipitare.
3. Trasformazione del plutonio che si ottiene in PuO2 che va direttamente, sotto forma di polvere, all’impianto di fabbricazione
del combustibile. L’uranio `e invece trasformato in UF6 per poter
poi subire il successivo processo di arricchimento.
Poich´e nel corso dei diversi processi si trattano sostanze altamente radioattive, occorre che tutte le fasi siano eseguite, per quanto possibile,
in automatico in modo da limitare la dose ai lavoratori. In Appendice
A.2 sono illustrati alcuni processi di estrazione con solvente.