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27/11/2011, 12:11

sezione 9 ha scritto:
Per cui ripeto la considerazione: se dovessimo uscire dall'Euro, ci troveremmo con una Lira (o chi per essa) immediatamente svalutata del 20-30%, sia per speculazione, che per necessità interne. Perchè torneremmo al concetto dello "stampa e svaluta" degli anni '70, cosa tra l'altro fatta anche in Argentina ai tempi del loro "fallimento".


Vero. Ma l'alternativa, a conti fatti, sarebbe ben peggiore.

Come ho scritto nell'altro topic, già solo l'aumento dell'IVA
di soli tre punti (1 di Silvio e 2 di Mario), ci farà perdere in tre
mesi quasi il 20% del potere di acquisto su prodotti e servizi
di prima necessità.

E questo è solo UNO degli aspetti.... [V]

27/11/2011, 12:36

Se vuoi, facciamo i conti fatti bene sul potere d'acquisto per vedere che il problema vero è di crescita. Fino ad ora abbiamo tagliato sperando che la crisi passasse in tempo per le elezioni del 2013. Ora mi si propone un piano che pare (PARE) essere complessivo: si taglia ma si investe. Io non so se quello che proporranno sia giusto, ma da quello che si dice, oltre al ritocco dell'IVA e delle pensioni (per cui i "diritti acquisiti" non valgono mai), c'è anche altro. E se questo "altro" mi colpisce i ricchi per avere soldi da investire per il lavoro (e non solo per il debito), una prospettiva c'è. Quello che proponi tu, TTE, è che per evitare l'abisso occorre caderci dentro. In Islanda non stanno bene, è inutile continuare a dire "Ma l'Islanda...". L'Islanda niente, l'Islanda ha avuto un dimezzamento del pil (DIMEZZATO) e un calo del reddito pro capite di 1/4. E l'Islanda è un Paese piccolo, poco popolato, che può vivere, da cani ma può farlo, di "monocoltura" (di pesca insomma). Davvero si pensa che basta "tornare alla Lira" per risolvere i problemi dell'Italia?

I grandi capitali si possono intaccare solo tornando alla Lira? La produzione industriale (con un piano serio di rilancio) si può aumentare solo tornando alla Lira? L'evasione e tutte le illegalità si eliminano solo con la Lira? Quello che proponete è una drastica svalutazione della moneta (che sarà soggetta a turbolenze tremende: ma nessuno si ricorda come veniva trattata la Lira quando poteva essere scambiata liberamente? E nessuno si ricorda cosa voleva dire, in termini di prezzo del pane, della benzina e di ogni prodotto indispensabile, una svalutazione della moneta?) per rilanciare le esportazioni. Proponete di fare come i cinesi: di diventare di botto tutti più poveri per poter vendere merce all'estero a prezzi infimi. Come facevamo negli anni '50 e '60. Domanda: dato che il rischio è che ci si comprino vivi, cosa impedirà allo "straniero" di fare acquisti in Italia con uno Stato fallito? E cosa impedirà allo "straniero" (che è tanto forte da creare ad arte le crisi mondiali, no?) di dettar legge comunque in Italia? Che so, "veniamo ad investire da voi, vi comperiamo i prodotti, ma solo se eliminerete i diritti, le norme di sicurezza, le norme ambientali". E poi, mi si dice di non pagare il debito. Bene. Siamo proprio sicuri che basta dirlo per non pagarlo? Il debito te lo faranno pagare comunque, con decenni di miseria. E con beni e materie prime comperate all'estero e pagate al prezzo deciso da chi ci comanderà. O pensate forse che il petrolio lo compreremo con la nuova lira? L'Italia dipende totalmente dall'estero, ne abbiamo bisogno per continuare a vivere, a meno di non ritornare al medioevo agricolo. Autarchia significa questo, perchè noi bravi italiani non siamo nemmeno autosufficienti in campo alimentare. E voi volete farmi tornare a pagare tutto con una moneta che non varrà nulla?

27/11/2011, 12:49

Sezione, su una cosa sono d'accordo con te: sul fatto che questo processo di imposizione dell'Euro sia solo una fase di transizione verso un Unione Europea che ancora, di fatto , non c'è.

27/11/2011, 13:06

Blissenobiarella ha scritto:

Sezione, su una cosa sono d'accordo con te: sul fatto che questo processo di imposizione dell'Euro sia solo una fase di transizione verso un Unione Europea che ancora, di fatto , non c'è.



vado controcorrente non per partito preso ma perchè l'idea di un'unione europea politica mi è sempre piaciuta anche prima dell'introduzione della moneta unica.

Se siamo ridotti così è perchè non si è avuto il coraggio, la capacità di far nascere un'Europa politica insieme all'Europa economica.

O forse perchè è pura utopia mettere insieme popoli e lingue così diversi .

Lo vediamo in Italia, dopo 150 anni siamo ancora lontani da essere nazione.
A tal proposito vorrei dire che se cade l'euro, se cade come da topic, roma, cade l'Italia per come la conosciamo.
Perchè uno stato insolvente, che non potrà più permettersi di pagare pensioni e stipendi, non farà altro che riaprire in modo irreversibile quelle vecchie ferite tra nord e sud, e la secessione viene da sè in modo naturale con la disgregazione dello stato centrale.

Quindi io non mi auguro affatto la fine dell'euro perchè foriero di povertà e disordini sociali ma bensi auspico la sua tenuta e la nascita degli stati uniti di Europa dove centinaia di milioni di cittadini eleggono il presidente e parlamento, spazzando via l'attuale europa fatta di banchieri e tecnocrati.
L'unica nota positiva (dal mio punto di vista) della dissoluzione dell'euro è la conseguente dissoluzione dell'Italia. Ma il prezzo da pagare per ottenere la dissoluzione in tal modo è talmente alto che preferisco tenermi l'Italia unita ma con la moneta unica europea e nell'Europa politicamente unita.
Ultima modifica di rmnd il 27/11/2011, 13:10, modificato 1 volta in totale.

27/11/2011, 13:17

I processi di unificazione non sono mai indolori. Occorre sempre una pressione esterna...per non ripetermi:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=202768

27/11/2011, 13:49

sezione 9 ha scritto:

Proponete di fare come i cinesi: di diventare di botto tutti più poveri per poter vendere merce all'estero a prezzi infimi. Come facevamo negli anni '50 e '60.


Non è proprio così sezione. I cinesi vendono cacca e copie falsificate (di cacca) di prodotti esteri. E' su questo che fondamentalmente crescono l'8 o il 10 % annuo. L'Italia invece vende uno "stile di vita" qualitativamente alto, i prodotti alimentari riconosciuti in tutto il mondo, il design, la tecnologia aerospaziale, l'arte e tantissime altre cose che (contraffazioni a parte) sono ritenute "alte" e "sopraffine" da chiunque.

Tuttavia, NOI NON SIAMO SUFFICIENTEMENTE COMPETITIVI. Perchè il nostro paese è in mano ai "vecchi" che puzzano di naftalina. Perchè gli standard qualitativi sono a beneficio di pochi, perchè lo sviluppo è qualcosa di cui si parla troppo poco, perchè il costo del lavoro specializzato è tra i più alti d'Europa, perchè in Italia non vince chi è bravo ma è bravo chi vince, etc etc etc.

Non sto dicendo che dobbiamo svendere ciò che produciamo. Ma solo che dobbiamo staccarci da un SISTEMA economico (quello imposto dalla cricca della "goldman sachs") che è fallimentare già sulla carta. Dare il giusto valore alle idee e alle nuove generazioni. Dare il giusto valore a ciò che produciamo e diventare più appetibili per COME lo facciamo. Altro che cinesi del menga!

Domanda: dato che il rischio è che ci si comprino vivi, cosa impedirà allo "straniero" di fare acquisti in Italia con uno Stato fallito? E cosa impedirà allo "straniero" (che è tanto forte da creare ad arte le crisi mondiali, no?) di dettar legge comunque in Italia?


Ma non capisci che è proprio questo il rischio SE NON CAMBIAMO STRADA? Quelli della Goldman sachs o della Trilaterale, quando si sono incontrati in data non sospetta a bordo di un panfilo da fantascienza con Draghi e Tremonti, parlavano proprio dell'acquisizione dei "gioielli di famiglia" di questo paese. Parlavano della Finmecccanica (ad esempio) e proprio la Finmeccanica è, OGGI, con l'ingresso di Monti, all'apice di uno dei più grandi scandali di questo paese. Mentre la Fiat, guarda caso, con gli Agnelli partecipanti alle riunioni segrete del Bieldemberg, ha già fatto le valigie. L'Italia, la stanno svalutando con QUESTO SISTEMA, per poterla acquistare a prezzi stracciati. Ma di che stiamo parlando?

27/11/2011, 18:30

Abbiamo perso anni in inutili liti politiche, perdendo di vista il reale problema.
La complicità di alcuni nostri politici è evidente.

27/11/2011, 19:19

Sono d'accordo con Rmnd (sulla prima parte, non sulle conclusioni, ma è naturale).

A TTE, dico che staccarci dal "sistema" significa isolarci dal mondo. La partita la devi giocare con queste regole, puoi solo starci o essere mangiato. Se usciamo, finiamo mangiati, o perchè caleranno i barbari a comprarci per un pezzo di pane, o perchè, come dice Rmnd, sarà l'Italia stessa a spaccarsi, e a scegliere vie più agevoli alle esigenze territoriali (e, tra parentesi, non mi piacerebbe finire a fare il "terrone" di una grande Germania o Impero Mitteleuropeo). Anche ammettendo che il "sistema" vada cambiato (e va cambiato, anzi, è già cambiato da solo sotto i nostri piedi, tanto che stiamo franando), secondo me non lo può fare l'Italia da sola, perchè non è abbastanza piccola da non essere un problema per gli altri (o non appettibile), ma neanche abbastanza grande da farcela da sola. Il computer da cui scrivo avrà di sicuro pezzi e tecnologia provenienti da tutti e cinque i continenti: possiamo davvero uscire dal meccanismo?

27/11/2011, 19:25

Caro Ronin, l`euro e` stata un invenzione per dare maggior potere (denaro) ai piu` ricchi ed eliminare la fascia media.
Ovvvero: una sorta di black and white
Purtroppo la massa non si e` ancora resa conto del potere che possiede.
Basterebbe solo un pensiero comune per far crollare qualsiasi forma di governo o di politica monetaria.
Prova ad immaginare se per soli 10 giorno la massa (Massa) la gente, smetesse di acquistare benzina per la propria auto.
Il prezzo scenderebbe del 50% ma siccome la massa 97% guarda il grande fratello mai pensera di smettere di acquistare la benzina.
Quando dico benzina potrei dire altri 2000 prodotti che dallal`introdizione della **********l moneta (si ho detto bene @**********@
tutto si e` raddopiato.
Da Londra
Alex
P.S
Che l`euro possa fallire al fine di ridare potere alla massa

27/11/2011, 21:16

speriamo che la sterlina fallisca per prima allora
[;)]

27/11/2011, 21:56

caro Rmnd, devi sapere che se l`euro fallisce (ha gia fallito) si tratta solo di qualche mese, la sterlina avra` un valore almeno pari al doppio ;-)
.............
Da Londra
Alex

27/11/2011, 23:18

vipalex ha scritto:

caro Rmnd, devi sapere che se l`euro fallisce (ha gia fallito) si tratta solo di qualche mese, la sterlina avra` un valore almeno pari al doppio ;-)
.............
Da Londra
Alex


ma infatti l'interesse dei britannopitechi verso la caduta dell'euro è solo opportunismo.

Per questo che non prendo sul serio i consigli e le notizie della stampa inglese perchè vanno contro gli interessi dell'Europa continentale.

e comunque ci sono sempre i pro e contro..una sterlina molto alta soffoca le esportazioni. Ne sanno qualcosa gli Svizzeri in questo periodo pur essendo messi molto meglio dell'Inghilterra.

Ma per restare sui principi e per ridare 'potere alle masse', la caduta della sterlina non sarebbe forse una buona cosa per ridare potere alle masse gallesi, scozzesi e nord-irlandesi e dei cornish ?(non so come si scriva in italiano..forse 'cornovagliese'? [:D])
[;)]
Ultima modifica di rmnd il 27/11/2011, 23:19, modificato 1 volta in totale.

27/11/2011, 23:30

non sono cosi convinto che l'euro cadrà in tempi cosi brevi,certo il perioco è reale,vedremo...certo che si sta innescando un caos non piacevole in europa...

28/11/2011, 18:48

vipalex ha scritto:

Caro Ronin, l`euro e` stata un invenzione per dare maggior potere (denaro) ai piu` ricchi ed eliminare la fascia media.
Ovvvero: una sorta di black and white
Purtroppo la massa non si e` ancora resa conto del potere che possiede.
Basterebbe solo un pensiero comune per far crollare qualsiasi forma di governo o di politica monetaria.
Prova ad immaginare se per soli 10 giorno la massa (Massa) la gente, smetesse di acquistare benzina per la propria auto.
Il prezzo scenderebbe del 50% ma siccome la massa 97% guarda il grande fratello mai pensera di smettere di acquistare la benzina.
Quando dico benzina potrei dire altri 2000 prodotti che dallal`introdizione della **********l moneta (si ho detto bene @**********@
tutto si e` raddopiato.
Da Londra
Alex
P.S
Che l`euro possa fallire al fine di ridare potere alla massa



l`euro e` stata un invenzione per dare maggior potere (denaro) ai piu` ricchi ed eliminare la fascia media.
Ovvvero: una sorta di black and white


Straquoto, anche se credo che non sia stato programmato. La cosa è loro sfuggita di mano e adesso non sanno come porre rimedio.
Se affonda la classe media, si ferma definitivamente l' economia.
Ultima modifica di greenwarrior il 28/11/2011, 20:51, modificato 1 volta in totale.

28/11/2011, 21:58

Quando dico ridare potere alla massa intendo Italia.
Gli Italiani hanno e meritano di ritornare il popolo di una volta.
Quando si fantasticava pensando (se avessi un miliardo di lire cosa farei)
Ora sarebbero 500.000 mila euro che schifo.
In ogni modo provate ad immaginare il listino prezzi in lire.
Tutto verrebbe a ridimensionarsi
Sono troppo sicuro e come diceva il Duce
la storia mi dara` ragione :D
Da Londra
Alex
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