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22/08/2012, 12:17

Romney l'evasore e "l'incidente diplomatico" USA vs CH
[8D]



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http://video.repubblica.it/dossier/presidenziali-usa-2012-obama-romney/svizzera-protesta-con-usa-per-video-anti-romney-ci-denigra/103394?video
Svizzera protesta con Usa per video anti-Romney: ''Ci denigra''

La Svizzera ha protestato con gli Stati Uniti per un video della campagna presidenziale di Barack Obama, intitolato "Romney Girl", in cui il Paese viene descritto come un paradiso fiscale. Nel filmato una donna bionda, chiamata "Miss Conto Bancario Svizzero", descrive il candidato repubblicano Mitt Romney come un "milionario che ha conti ovunque", mentre sullo schermo appaiono i Paesi coinvolti: Svizzera, Lussemburgo, Isole Caiman e Irlanda. Il video dà "l'impressione che avere un conto bancario in Svizzera sia sospetto di per sé e che il suo unico scopo sia di nascondere il denaro al fisco", accusa il Dipartimento federale svizzero per gli Affari esteri. L'ambasciata di Berna a Washington ha espresso la propria amarezza per il video diffuso dallo staff dell'inquilino della Casa Bianca.[/color]

01/09/2012, 15:53

Come volevasi dimostrare...... [:5]

La grande truffa delle primarie americane (2012)
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13620

Traduzione di Jacopo Castellini per Nexus Edizioni
Fonte: http://www.nexusedizioni.it/apri/Argome ... AMERICANE/

Se c'è ancora qualcuno che pensa che in democrazia le elezioni siano davvero libere e che tutti i candidati abbiano pari possibilità di essere eletti, forse riformulerà le proprie convinzioni leggendo l'articolo che segue. Forse, infatti, è passata di sfuggita una notizia non poco importante in merito alla convention repubblicana di Tampa che, nei giorni scorsi, ha ufficializzato la nomina di Mitt Romney a competitor di Obama. Infatti, come si legge su un quotidiano , “fanno notizia i voti che Ron Paul è riuscito a ottenere. Voti di protesta, che dimostrano le divisioni interne al partito repubblicano. I fan del deputato del Texas hanno rumorosamente sostenuto il loro candidato, accogliendo con urla entusiastiche l'appoggio di Iowa, Nevada e Minnesota. "Let him speak", fatelo parlare, ha urlato qualcuno, facendo riferimento al fatto che Paul non è stato incluso nella lista degli speaker”.

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Già, perché Paul, unico ad aver fronteggiato Romney fino alla fine, non ha parlato alla convention, a differenza degli altri candidati 'sconfitti'? Perché tanto attrito contro l'elezione di Romney da parte dei suoi sostenitori? In passato, avevamo già parlato di Ron Paul e del suo programma 'anticonformista' in quest'articolo , ma con le righe che seguono avrete modo di capire cosa sia veramente il modello di 'democrazia' che si vuole espandere nel mondo attraverso le bombe, la propaganda e le 'rivoluzioni colorate'.

Come il Partito Repubblicano ha sottratto la nomination a Ron Paul
http://jaretglenn.wordpress.com/2012/07 ... -ron-paul/
Folla di sostenitori di Ron Paul manifesta a Tampa (Florida), sede della Convention Nazionale Repubblicana che ha 'ufficializzato' la nomina di Mitt Romney
Se avete seguito la copertura informativa che i media hanno dato alle primarie repubblicane, potreste pensare che Mitt Romney abbia condotto una campagna elettorale tutta in discesa ma che lo ha portato ad una onesta, facile e ben meritata nomination presidenziale. Sfortunatamente per gli elettori repubblicani, nulla di più lontano dalla verità. Il processo delle primarie è stato una battaglia combattuta colpo su colpo e molti dei delegati che Romney ha conquistato sono probabilmente il risultato di sporchi trucchi e di frodi elettorali. La narrazione che segue include i link alle testimonianze, soprattutto in prima persona, e ai video che evidenziano le azioni intraprese dal GOP [Great Old Party, cioè 'grande vecchio partito', soprannome popolare del Partito Repubblicano, ndt] per assicurarsi la vittoria di Romney, anche a scapito di frantumare il partito proprio prima delle elezioni generali. I dirigenti del Partito a livello di contea o dei singoli stati hanno cambiato o violato le regole di partito, cancellato i caucuses, alterato i risultati delle elezioni, estromesso i voti di intere contee, contato i voti (espressi pubblicamente) di nascosto, con la complicità della SWAT [squadra speciale anticrimine, NdT], ed inspiegabilmente sostituito i delegati eletti di Ron Paul con quelli di Romney per fermare la corsa di Paul alla nomination.

[Il caucus è un'assemblea locale, in questo caso tra sostenitori di un partito, in cui si stabilisce un'indicazione orientativa per l'elezione dei delegati alla Convention nazionale, che dovrà nominare il candidato alla Presidenza, e per il candidato alla Presidenza stesso (straw vote). NdT]

L'Iowa in origine aveva riportato Romney al primo posto, Santorum al secondo e Paul al terzo. Dopo il riconteggio, Santorum è stato nominato vincitore contro Romney al secondo. Nessun accenno è stato dato a come il riconteggio abbia influito sui voti di Ron Paul. Il presidente del GOP dell'Iowa, Matt Strawn, in seguito si è dimesso ed è stato eletto al suo posto un sostenitore di Paul, A.J. Spiker, mentre Paul vinceva la maggioranza dei delegati.

Florida. Il GOP della Florida ha infranto le regole di partito, modificandole in modo che il vincitore possa ottenere tutti i 50 delegati dello stato prima della data consentita, favorendo così il candidato con più finanziamenti per la pubblicità ed i manifesti. Secondo Doug Wead, consulente della campagna di Ron Paul, ciò è stato fatto per favorire specificamente Romney.

Sue Lowden. Nel 2008 aveva truccato i verbali della convention del Nevada, per far figurare eletti i delegati di McCain al posto di quelli di Ron Paul, scelti dagli elettori.

Il voto per Ron Paul nel 2012 confrontato a quello del 2008
Un'altra nota interessante è che i voti per Ron Paul del 2012 sono progressivamente aumentati di stato in stato, fino a raddoppiare, triplicare e più che quadruplicare rispetto al 2008 , fino al Nevada, dove però Paul avrebbe ricevuto solo 88 voti in più. Di tutti i posti in cui poteva succedere, è successo proprio qui, in Nevada, lo stato più libertario; l'ultimo in cui qualcuno se lo sarebbe aspettato.

Nonostante queste irregolarità , Paul ha preso 22 dei 25 delegati in palio e rimpiazzato i dirigenti locali del partito con propri sostenitori [eletti al loro posto, ndt]. I supporter di Romney, allora, hanno creato una scissione, istituendo un loro gruppo, il “Team Nevada”, da sostituirsi al partito istituzionale. I dirigenti della Convention Nazionale Repubblicana (RNC) hanno potuto così scavalcare il partito ufficiale ed adoperarsi a vantaggio esclusivo di Romney, concedendo tutti i finanziamenti al Team Nevada.

Colorado: sostenitori di Romney vengono colti sul fatto mentre distribuiscono false liste [di delegati] di Ron Paul alla convention dello stato. La RNC non ha investigato né commentato in merito alla faccenda.

Minnesota: Doug Wead denuncia che la dirigenza del partito dello stato istruisce i membri a non votare per i delegati che abbiano meno di cinquant'anni, perché la maggioranza dei delegati giovani tifa per Ron Paul.

Maine: Ben Swann ha segnalato brogli nel Maine . Nonostante fosse stato contato solo l'84% dei voti scrutinati, il presidente del GOP, Charlie Webster, ha dichiarato vincitore Romney su Paul con meno di 200 voti di vantaggio. Le contee di Hancock e Washington non avevano ancora votato perché Webster aveva cancellato i caucuses a causa di una tempesta di neve incombente, promettendo che avrebbero potuto votare in seguito e che i loro voti sarebbero stati contati. La tempesta di neve non è mai avvenuta e lui ha rinnegato la sua promessa, dicendo ai votanti di queste contee che non avrebbe accettato i loro voti nel conteggio finale. La contea di Washington era quella in cui Paul era più forte nel 2008. Mentre in altri stati in cui si sono verificate situazioni simili è stato necessario ricontare i voti, nulla di tutto ciò è stato preso in considerazione per il Maine.

In aggiunta, una delle contee che ha votato ha riscontrato scorrettezze nella registrazione dei loro verbali da parte dei quadri di partito dello stato. Matt McDonald, pastore di una piccola comunità religiosa a Belfast, è stato nominato presidente del suo caucus. Egli afferma che lo stato ha istruito i presidenti dei caucus a non leggere a voce alta i risultati delle votazioni, ma di inviarli direttamente ad Augusta senza pubblica lettura. McDonald ha proposto una mozione per cambiare questa regola ed è stata approvata all'unanimità. McDonald ha detto che dei 22 voti [nel suo caucus, NdT] che aveva contato, ne risultavano 8 per Ron Paul, 7 per Santorum, 5 per Romney e 2 indecisi. Quando chiese conferma dei risultati ad Augusta, gli fu risposto che avevano appena letto i risultati ed il totale era di 9 per Romney, 5 per Santorum, e 2 per Paul. Quando McDonald ha detto [alla voce femminile al telefono, NdT] che il conteggio è stato fatto pubblicamente, “la sua voce è cambiata ed ha risposto...'noi abbiamo registrato questo'”. Doug Wead [intervistato da Rachel Maddow, NdT] ha confermato che “in ogni occasione, i voti che andavano persi erano i voti di Ron Paul, e le persone responsabili di averlo fatto erano supporter di Mitt Romney...in un caso sono stati trasferiti concretamente dalla carta al... computer e la signora che stava facendo il trasferimento era una sostenitrice di Mitt Romney”. Ad oggi, questi conteggi non sono stati corretti e Romney è ancora accreditato come vincitore sulla carta, mentre i media continuano a sostenere che Paul non ha vinto in nessuno stato.

Arizona. Kevin Kervick dell'Examiner riporta che “brogli, violazioni delle regole ed irregolarità nelle votazioni sono avvenute a porte chiuse” alla convention. In aggiunta, i supporter di Paul dichiarano di esser stati minacciati con la violenza fisica da parte dei sostenitori di Romney.

La foto mostra come il seguito di Ron Paul fosse assai maggiore di quello dei due principali contendenti. Eppure i media hanno sempre presentato Romney e Santorum come i veri protagonisti delle primarie, senza mai citare Ron Paul.

Wyoming. Un commentatore sul sito dei fans di Paul, DailyPaul.com , spiega come i membri del Comitato Esecutivo Repubblicano (tutti supporters di Romney) accantonassero illegalmente molti voti espressi per la scelta dei delegati.

Washington. Alla convention dello stato , un delegato di Ron Paul denunciava che le schede con i voti “bollati” per Ron Paul erano stati trattenuti nel 36° distretto della Contea di King. Denunciava anche che il caucus del 37° distretto era stato costretto a riunirsi fuori perché la presidente, Lori Sotelo, si è irritata quando un sostenitore di Paul è stato eletto a guidare il caucus, al posto di uno scelto da lei.

Ben Swann ha intervistato un elettore della contea di Pierce (Washington). Questi ha testimoniato come la leadership locale repubblicana avesse distribuito ai votanti una 'lista unitaria' e detto loro che questa rappresentava un'equa distribuzione dei delegati di Romney, Santorum e Gingrich. Il piano prevedeva di impedire ai sostenitori di Ron Paul, numericamente superiori a quelli degli altri candidati, dal giocare la parte del leone nell'elezione dei candidati. La leadership repubblicana ha prevalso.

Alaska. A dispetto dei cambiamenti delle regole all'ultimo minuto e delle violazioni delle regole del partito, i sostenitori di Paul hanno defenestrato Randy Ruedrich, presidente del partito di vecchia data, ed eletto al suo posto un sostenitore di Paul, Russ Millette. Ruedrich ha poi tentato di sabotare la convention e di trasferire tutti i 100mila dollari del partito ai Repubblicani della capitale, Juneau, mandando in bancarotta il partito, ora controllato dai tifosi di Paul.

I media, anche italiani, hanno presentato Romney come favorito sin da subito, nonostante la battaglia delle primarie fosse appena iniziata, come mostra questa copertina dell'inverno scorso.

Massachusetts. Ron Paul ha conquistato 16 dei 27 delegati nello stato natale di Romney. In aggiunta, ha spazzato via tutti e sei i delegati di Romney nella contea natale dello sfidante. In seguito (per la prima volta in assoluto nello stato), ai delegati è stato chiesto di sottoscrivere una dichiarazione giurata , che recita così: “io dichiaro, ferme e restanti le sanzioni penali in ordine al reato di falsa testimonianza, che al primo turno della Convention Nazionale Repubblicana del 2012 darò il mio voto a Mitt Romney, vincitore delle primarie presidenziali del Massachusetts del 2012”. Il GOP dello stato ha poi insabbiato l'imbarazzante sconfitta di Romney invalidando i risultati ed espellendo i delegati di Paul.

North Dakota. Ben Swann riporta la scorrettezza nella selezione dei candidati: il GOP ha distribuito schede prestampate con una lista di delegati di cui il 60% erano sostenitori di Mitt Romney, in uno stato in cui Romney ha ottenuto solo il 26% dei voti.

Oklahoma. Kevin Kervick dell'Examiner riporta che la convention dell'Oklahoma si è dovuta trasferire nel parcheggio perché le Robert's Rules sono state ignorate, le credenziali dei delegati non verificate, un presidente di convention mai nominato, le mozioni presentate dalla base ignorate, il Presidente ha illegalmente eletto una lista di delegati di Romney e la convention si è chiusa senza un voto di maggioranza dei due terzi. In linea con le Robert's Rules, i sostenitori di Paul si sono riuniti nel parcheggio per eleggere i delegati. Inoltre hanno intentato una causa per garantire che venga riconosciuta la nomina dei loro delegati.

Virginia. Doug Wead denuncia che “alla convention di distretto, hanno fatto uscire fuori la delegazione di Ron Paul e poi hanno chiuso a chiave la porta. Persino il pastore della chiesa che ospitava l'evento è stato chiuso fuori”.

Isole Vergini Usa. Qui Ron Paul ha vinto il suo primo caucus . Sennonché il GOP ha eliminato i risultati dello straw vote [il voto indicativo, dato direttamente al candidato Presidente nazionale, che affianca il voto dato ai delegati locali, NdT] dal sito ufficiale, che mostravano Paul vincente con il 29% contro il 26% di Romney, e li ha sostituiti con una nota del partito dichiarante come vincitore Romney perché aveva ottenuto un numero di delegati maggiore. Il blogger ufficiale della campagna di Paul, Jack Hunter, spiega come in ogni altro contesto la vittoria sia stata determinata invece proprio dallo straw vote, salvo fare eccezione quando questo ha dato vincente Ron Paul.

Alabama. Uno scarto inspiegabile tra il risultato del voto popolare per Paul [lo straw vote, NdT] e i voti ottenuti dai suoi delegati. Questo è strano perché gli elettori scelgono entrambi nello stesso giorno e nella stessa tornata. Le regole del Partito Repubblicano dell'Alabama stabiliscono che gli elettori votino per un candidato e scelgano poi i delegati tra quelli del candidato scelto. In tutto lo stato, Paul ha ricevuto soltanto un terzo dei voti presi dai suoi delegati. [Cioè: sarebbero spariti i due terzi dei voti per Ron Paul, NdT] Una situazione simile non si è presentata per i voti di nessun altro candidato.

Oregon. Questo video di YouTube



mostra i dirigenti repubblicani del 4° distretto mentre tentano di sottrarre l'urna con le schede elettorali, abbandonando i locali quando sembra che i sostenitori di Ron Paul siano la maggioranza. Un supporter di Paul è stato cacciato durante le votazioni ed afferma di essere stato avvicinato da un membro della dirigenza del partito.

Wisconsin. Lawrence O'Donnell della MSNBC riporta come Romney abbia violato le regole della campagna dello stato corrompendo gli elettori con sandwich gratuiti.

In altri stati, i sostenitori di Paul hanno segnalato drastici ribaltamenti dei risultati laddove si è utilizzato il voto elettronico. Di solito quando si arriva allo spoglio del 40% dei voti, la variazione rispetto ai risultati finali è minima. Invece in diverse occasioni, arrivati al 40% di voti scrutinati, la situazione evolveva improvvisamente a favore di Romney, facendo scendere in picchiata i voti del candidato che era in testa, spesso Ron Paul. Il giudice elettorale di Austin, Anne Beckett, ha denunciato la cosa pubblicamente, dicendo di avervi assistito in prima persona.

Forse le dichiarazioni qui riportate non hanno carattere probatorio o pochi casi isolati possono non essere causa di preoccupazione, ma i video linkati a quest'articolo mostrano in modo evidente 'incidenti' che potrebbero turbare chi ha a cuore elezioni davvero libere e regolari. Modifiche improvvise ai regolamenti, disprezzo per i regolamenti esistenti, cancellazione delle elezioni, fuggire con le urne, spoglio delle schede in segreto, gettare via i voti, minacce, violenza fisica, rimpiazzo arbitrario dei delegati eletti con altri non eletti sono azioni indegne di una società democratica. Che tu sia un sostenitore di Ron Paul, o magari un repubblicano, è irrilevante. Che il Partito Repubblicano non si fermi davanti a nulla, pur di fare in modo che il proprio candidato prescelto ottenga la nomination, dovrebbe essere profondamente inquietante per tutti gli americani.

Se ancora vi chiedete come sia possibile una tale mancanza di legalità alla luce del sole, con l'accondiscendenza dei media e delle autorità, negli Stati Uniti e il motivo dell'accanimento contro Ron Paul (un candidato che da sempre si batte per ripristinare la Costituzione), troverete la spiegazione nell'articolo La più grande storia mai raccontata, pubblicato sull'ultimo numero della rivista Puntozero .
Ultima modifica di Bastion il 01/09/2012, 17:10, modificato 1 volta in totale.

01/09/2012, 17:11

Te l'ho modificato inserendocelo.
Cancella pure l'altro topic se desideri.

01/09/2012, 19:06

Se c'è ancora qualcuno che pensa che in democrazia le elezioni siano davvero libere e che tutti i candidati abbiano pari possibilità di essere eletti...

Questo lo contesto. Come sempre, si parte da un dato (lontano e non verificabile) per dire che TUTTO fa schifo. Ora, le primarie in America sono una cosa "seria" molto più che in Italia, ma restano un voto "interno". Là non fanno congressi, non esistono partiti come li intendiamo in Europa, e le "primarie" sono il metodo di scelta dei candidati (cioè, dei delegati che poi votano i candidati) del partito X, tanto è vero che nell'articolo si parla di "regole del partito repubblicano".

Insomma, la presenza di "brogli", eventualmente, dimostra solo che il partito repubblicano ha problemi, non "la democrazia".

16/10/2012, 12:30

Gli Stati chiave verso Romney
Obama cerca di fermarlo in tv


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http://www.lastampa.it/2012/10/16/blogs ... agina.html

di Maurizio Molinari

Barack Obama e Mitt Romney si sfidano questa sera sul palco della Hofstra University di Long Island in un dibattito che il presidente è obbligato a vincere. Il motivo è lo spostamento di favori in corso nel pubblico innescato dal primo dibattito, avvenuto a Denver il 3 ottobre e percepito come un successo dello sfidante repubblicano. Poiché la Casa Bianca si vince nell’Election Day conquistando almeno 270 voti del Collegio elettorale - assegnati dai singoli Stati - ciò che più conta è l’orientamento degli Stati in bilico fra i due campi. Il sondaggio pubblicato ieri da The Politico e George Washington University indica che i 10 Stati più incerti sono Colorado, Florida, Iowa, Michigan,

Nevada, New Hampshire, North Carolina, Ohio, Virginia e Wisconsin, nel complesso dei quali Romney guida su Obama 50 a 48 per cento. Si tratta di un margine che indica parità statistica – confermata dal fatto che a livello nazionale Obama è avanti 49 a 48 per cento - e andando a vedere cosa sta avvenendo nei singoli Stati si tratta di una tendenza omogenea. I rilevamenti eseguiti nelle ultime 96 ore vedono infatti Romney avanti di un punto in Florida, Virginia e Colorado, di due in New Hampshire e di quattro in North Carolina con la parità assoluta in Iowa mentre Obama è in vantaggio di due punti in Nevada e Wisconsin con il solo Ohio dove ne ha cinque e il Michigan ancora più sicuro con sette. In concreto ciò significa che Romney ha più strade per arrivare al quorum, potendo sperare di sfondare in Florida come anche nel Midwest o sulla costa atlantica. È dall’indomani dello scontro di Denver che negli Stati in bilico si è registrato questo spostamento di favori verso Romney, rispetto alla situazione di fine settembre quando Obama aveva un solido vantaggio pressoché ovunque. Il cambiamento di numeri è un’onda che «accelera con il passare dei giorni», osserva il politologo della Virginia Larry Sabato, poiché è legata al «maggiore entusiasmo fra i repubblicani unito al sentimento opposto fra i democratici». Ovvero, gli elettori di Romney sono più determinati a votare e quelli di Obama meno. Da qui l’importanza del dibattito di stasera – inizierà quando in Italia saranno le 3 del mattino perché il presidente deve riuscire a invertire la tendenza, restituendo entusiasmo alla base. Nei rispettivi ritiri gli sfidanti sono stati impegnati in simulazioni tese a ottimizzare i 90 minuti a disposizione. Devono però fare i conti con il formato del «town hall meeting» che, prevedendo domande dal pubblico alternate a quelle del moderatore, pone problemi a entrambi. Romney infatti non potrà adoperare nel botta e risposta con i cittadini il linguaggio da uomo d’affari usato a Denver e proprio per evitare di apparire troppo distante dalla classe media ha provato e riprovato, nel ritiro in Massachussets, un linguaggio del corpo teso a entrare in contatto con chi fa la domanda. Tentando ad esempio di inclinarsi in avanti mentre parla.

Per Obama, rinchiuso in un resort in Virginia, il «town hall meeting» significa invece non poter attaccare frontalmente, da subito, Romney. Dunque, la strategia sarà di adoperare nelle risposte al pubblico temi scomodi per l’avversario, come la «Bain Capital», il simbolo del «capitalismo selvaggio» del rivale.

16/10/2012, 12:36

Sarà, ma a me 'st'Obama ha stufato ...[8)]

16/10/2012, 13:05

Ufologo 555 ha scritto:

Sarà, ma a me 'st'Obama ha stufato ... [8)]


+ che altro E' uno stufato.......pure datato..... [:246] [:253]

16/10/2012, 13:06

Infatti manda avanti sua moglie per racimolare un po di voti ...[:246]

16/10/2012, 17:17

Ufologo 555 ha scritto:

Infatti manda avanti sua moglie per racimolare un po di voti ...[:246]

Vedrai se sale Romney come sarà onesto e pacifico!!!.[:246]

16/10/2012, 17:50

bleffort ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Infatti manda avanti sua moglie per racimolare un po di voti ... [:246]

Vedrai se sale Romney come sarà onesto e pacifico!!!. [:246]


purtroppo x obama le promesse sono state totalmente disattese dai fatti,poi non so chi salira' sullo scranno della casa bianca.... [:0]
penso sia stato l'unico a beccarsi un nobel sulla parola [;)]

16/10/2012, 19:44

.. E un Nobel ... ANTICIPATO, poi.[:o)]

21/10/2012, 18:03

Democrazia a stelle e strisce. Usa 2012: ci sono altri candidati, ma censurati da sistema

WASHINGTON - Nell'immaginario collettivo e' solo la sfida tra il presidente uscente, Barack Obama e Mitt Romney, candidato dei repubblicani, per la Casa Bianca.

Ma pochi sanno che i candidati alla Presidenza americana sono di piu'. A correre ufficialmente per un posto nella Stanza Ovale ci sono anche altri candidati. Che pero' non trovano spazio nei media. Certo, perche' il sistema li censura.

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Jill Stein (nella foto) non la vedete in tv a dibattere contro Obama e Romney, cosi' come non vedrete Cheri Honkala scontrarsi con Joe Biden e Ryan Paul. Eppure la prima e' candidata alla presidenza e la seconda e' la sua vice. Il partito? Quello dei Verdi. Poi c'e' anche Gary Johnson, ex governatore del New Mexico e candidato dei Libertarian. Anche per lui visibilita' zero e l'obbligo di girare tutti gli Stati Uniti a perorare la propria causa nelle piazze delle citta'. Non hanno chance, eppure non hanno spazio in tv. Il motivo? I soldi. E poi chi si oppone alla censura finisce in galera. Come e' accaduto l'altro giorno alle due candidate verdi. Jill Stein e Cheri Honkala, infatti, hanno organizzato un sit-in davanti all'universita' di Hofstra, dove si sarebbe tenuto il dibattito tra Obama e Romney, pretendendo di potervi partecipare. Sit-in pacifico, sul marciapiede. Ma non autorizzato e sono scattate le manette. Le due donne sono state portate via dalla polizia e, ovviamente, il dibattito l'hanno potuto seguire solo in tv. Ma il prossimo 6 novembre, sulla scheda elettorale, ci sara' anche il loro nome. Ma nessuno sapra' chi sono. Perche' in America i candidati alle presidenziali vengono anche censurati.

Source: Usa 2012: ci sono altri candidati, ma censurati da sistema
Ultima modifica di Wolframio il 21/10/2012, 18:04, modificato 1 volta in totale.

21/10/2012, 19:26

Evidentemente hanno poca rilevanza ...[^]

21/10/2012, 19:35

Far credere di scegliere per non scegliere. Sono tutti e due illuminati.

21/10/2012, 19:52

Si vedono anche di ... notte? [:D]
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