Io manderei a c@g@re la germania,le banche,l'euro,gli usa e mi riprendrei la mia sovranità,entro pochi anni la nostra forte economia fatta di industrie ed imprese ci renderà ancora forti...

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=pQmUZJ0NkTA[/BBvideo]

Certo... ma a questo punto, ideologie e politica a parte, è necessario far prendere coscienza a quelli che ancora oggi votano PD, che si sono sbagliati... e di grosso pure!

Ripeto... se ci fossero altri dirigenti, al posto di questi leccazerbini di antica memoria, magari tante persone non si troverebbero nelle condizioni attuali in cui si trovano. Cioè come "italiani defraudati di ogni cosa", senza lavoro e senza un futuro degno di esser definito tale.

Ragazzi, andate troppo veloci! Faccio fatica a starvi dietro!

Uno stato centrale che faccia normale amministrazione e il potere gestionale e amministrativo agli enti pubblici, in poche parole federalismo. Potrebbe essere un buon inizio.

Se qualche volenteroso proponesse un referendum per l' uscita dall' euro, sarei curioso di verificare la reazione dei politici e dei media asserviti.
In Grecia hanno esauterato un premier, ma visto che da noi il capo del governo è uno di loro come la gestirebbero ?
Dobbiamo logorarli con i pochi mezzi a nostra disposizione.

Prodi è uno di quelli che ha lavorato più a fondo insieme a draghi e d'alema negli anni 90' alla svendita del nostro paese,la gente deve predere coscenza di tutto ciò ed essere informata.

Oltre il danno anche la beffa perchè si è messo in mezzo berlusconi con le sue tv a delirare follie da tutti i pori facendo distrarre tutti da quali erano i pericoli reali di una finanza mangia stati.

Ora resta il PD una farsa colossale,fantocci messi in parlamento a fare presenza dalla finanza internazionale.

Scuste ma chi ha dato via al precariato in italia con i contratti di collaborazione?Da li partiva il progetto dell'abolizione dell'articolo 18 per un lavoro più precario per tutti.

Chi lucra dietro le agenzie del lavoro?

Cosa diceva d'alema del posto fisso?cosa dice oggi monti?
http://www.pmli.it/dalemabastapostofisso.html

Tranquillo... ti aspettiamo volentieri.....

Certo, infatti anche lui è stato utilizzato come uno "strumento di distrazione". In questo video, ne parla sempre Barnard in modo approfondito, con nomi e cognomi di coloro i quali erano al servizio dell'alta finanza e pilotavano i giochi (dal min. 18:00 in poi).



Sembra assurdo detto così, sembra irreale... ma è tutto scritto in testi diffusi dall'Elite che vanno appunto dalla fine degli anni 70 ad oggi.

Come diceva nel video Andrew Spannaus, questa NON è più una cospirazione occulta... ma è proprio una "cospirazione pubblica"!

Sapevi che la famiglia Bush è proprietaria di un appartamente nel centro di Reggio Emilia?Ma cosa mai sarà servito ai Bush una casa li a fare le ferie?

Ho letto con vivo interesse tutti i post di questa interessante discussione trovando molti elementi che già conoscevo e che confermano ciò che fino a pochi anni fa veniva etichettata come "teoria del complotto". Cosa che non lo è più essendo venuti meno almeno due dei paradigmi che la definiscono tale:
1) Non è sostenuta da prove sufficienti
2) È formulata in modo tale da essere non verificabile

Credo infatti che le prove ormai siano palesi ed è verificabile giorno per giorno leggendo i giornali, guardando la televisione e ascoltando le dichiarazioni dei leader mondiali.

Ciò che mi spaventa di più è proprio che, pur diventando di pubblico dominio, la gente non riesca a vedere il colossale inganno che vi sta dietro!

Rincorriamo ancora le vecchie ideologie di destra o di sinistra, convinti che coloro che detengono il potere possano rappresentarne degnamente valori e principi, quando esse ormai sono diventate puri slogan, fumo gettato negli occhi dei cittadini che vanno a votare l'uno o l'altro partito non rendendosi conto che realmente non hanno mai avuto una reale scelta.

Come in una scaltra operazione di marketing vengono presentati prodotti diversi, facendo credere al consumatore di avere una reale scelta, quando tutti i prodotti a scaffale provengono dallo stesso produttore, così gli italiani negli ultimi venti anni hanno scelto l'uno o l'altro partito, pensando di fare una scelta ideologica o di campo, quando tutti perseguivano il medesimo scopo.

Magari esistessero oggi certe ideologie! Certi valori o certi principi... almeno si potrebbe discutere, dibattere e trovare il compromesso tra valori liberali e socialdemocratici, come la tribuna politica vorrebbe.

E invece no. Ci viene raccontato che la crisi ci pone in una strada obbligata, che sia necessario e doveroso fare sacrifici e che sia un governo di sinistra o di destra a farli poco importa, poiché il "programma", quello vero è uno solo: la distruzione del tessuto socio-economico del paese e la sottrazione di tutte le sue ricchezze e quindi anche dei diritti e delle libertà dei cittadini.

No, qui non parliamo più di sinistra o destra... le ideologie sono diventate anch'esse strumenti per realizzare il vecchio adagio del 'dividi et impera' e tenere ancorati gli italiani, attraverso un becero bipolarismo che ha svilito il dibattito pubblico, a passioni ideologiche o personali da buona cultura latina che siamo.

W Berlusconi!!! dicevano gli elettori del centro-destra... Meno male che Silvio c'è, si cantava

Mentre dall'altro lato attacchi continui, ma senza mai concretizzare nulla (con dolo), e intanto il PIANO definito nel 1992 descritto dal primo video andava avanti tranquillo.

Gli attuali partiti politici sono la stessa faccia della stessa medaglia.

Alcuni lo hanno capito... altri si sono semplicemente stufati, ma senza realmente aver capito di cosa realmente si tratta.

Molti altri ancora non lo hanno capito e continuano a votare pensando di essere liberi.

Di questi molti rimangono inconsapevoli perché non hanno gli strumenti o l'accesso alle informazioni per poter capire i meccanismi perversi che ci sono dietro.

Altri, pur rendendosi conto della colossale truffa in cui si trovano, preferiscono semplicemente rivolgere lo sguardo altrove e non affrontare la scomoda eventualità che le loro convinzioni possano essere messe in discussione... poiché è estremamente difficile per loro accettare di perdere tutte quelle 'false certezze' su cui è costruito il loro piccolo mondo.

Il problema è che il POTERE si nutre dell'ignoranza delle persone. E più passano i giorni, più mi sembra di vivere in un orwelliano mondo stile 1984 dove viene venduta in continuazione una verità fittizia.

Ma è una verità che, seppur falsa, piace essere sentita dalle persone, perché tranquillizzante, confermatrice di quelle false certezze ideologiche. Lo dimostra il fatto che siamo ancora in attesa dei commenti di un nostro amico del forum...

"Caro lavoratore, non ti preoccupare che ci siamo noi del PD e noi del sindacato a tutelare i tuoi interessi. Quello che facciamo lo facciamo per il tuo interesse..."

...e la gente ci crede, a volte non perché ci creda veramente... ma solo perché è abituata così ed è più facile così.

E purtroppo il POTERE si nutre e si compiace dell'INCONSAPEVOLEZZA delle persone. Nessuna novità in questo: la chiesa ha adottato questo modello per migliaia di anni e purtroppo questo motto è ancora valido in molti campi.

Spero di non essere andato troppo fuori tema...

Fuori tema Atlanticus? Hai centrato la questione... in pieno. Ti ringrazio per questo tuo post.. perchè le tue parole sono esaustive e giuste.. al punto che forse non c'è nemmeno bisogno di aggiungere altro. Se non che è diventato necessario unirsi, ORA, tutti quanti, indipendentemente dal proprio credo o dalla propria ideologia. Il potere (quello vero) non ha colori e non ha fazioni. O se ha colori e fazioni, queste sono solo delle tristissime maschere di facciata che servono solo a farci scannare tra di noi.

Diciamo spesso che la gente ancora non ha capito... ma forse le cose non stanno proprio così. Perchè il partito degli astensionisti (tanto per fare un esempio), molto nutrito in questo ultimo periodo, in effetti potrebbe suggerire un aspetto della vicenda che va interpretato in modo diverso. E cioè che la gente ha capito... e proprio perchè ha capito, non effettua più scelte.

La cosa non è buona perchè dimostra una certa "passività" (oltre che non è buona per i motivi che tutti conosciamo). In merito a questo, devo dirti che sono rimasto abbastanza colpito dall'ultimo video di Barnard che ho postato, in cui si parla, tra le varie cose, dell'apatia come obiettivo di questi deliranti intellettuali che ispirano, o che sono ispirati, da questi "signori del male". Testi che sono stati veicolati accuratamente.... e che rappresentano le linee guida del c.d. "progetto". E' una cosa che fa venire il vomito... letteralmente. Lo fa venire perchè come stavamo dicendo prima, i disastrosi risultati di queste "campagne", oramai sono sotto gli occhi di tutti. E non si può che provare un profondo senso di ingiustizia e di disgusto. Soprattutto se di pensa alle rinunce - di oggi e di domani - con le quali dovremo confrontarci, noi e i nostri figli, qualora le cose non dovessero prendere una piega diversa.

Poi chissà... domani, dopo una bella dormita, tutto sarà più chiaro.....
magari alla luce di una nuova e splendida giornata di sole...

IL 52% DEGLI ITALIANI CONTRO L'EURO E BALLARO’ LI TERRORIZZA
Postato il Mercoledì, 06 giugno @ 17:10:00 CDT di davide

FONTE: SOLLEVAZIONE (BLOG)

Ieri sera c'era, martedì, su Rai3 c'era Ballarò. Buttata lì, in maniera abborracciata, la questione della crisi dell'euro e dell'eventualità che si torni alle valute nazionali. Discorsi seri neanche uno. Già è tanto che se ne discuta, direte voi. Per niente. Guardando la trasmissione si è capito dove il Floris voleva andare a parare.

Ad un certo punto Paglioncelli mostra un sondaggio. Alla domanda è stato un bene o un male passare all'euro? Ebbene, il 52% degli interpellati ha risposto che è stato peggio.


I sondaggi vanno presi con le molle, ma che la maggioranza sia contro l'euro è una notizia enorme, tanto più se consideriamo che la stragrande maggioranza degli italiani accolse al tempo l'euro con ottimismo se non con entusiasmo.
Mi son detto, "questa sera si mette bene, Floris non fa lo zimbello come al solito".

Macché! Il cartello del Pagnoncelli era appena stato commentato che il Floris ne fa sbucare fuori un altro (vedi foto sopra). Che succederebbe se l'Italia tornasse alla lira? La telecamera si sofferma sul cartello, fermo immmagine. Mentre il telespettatore punta la sua attenzione sul cartello, Floris legge con enfasi e perentorietà. che succederà se torniamo alla lira.

Quattro risposte secche: (1) Svalutazione moneta dal 25% al 60%: lavoratori più poveri, (2) Esempio: un litro di latte passerebbe a 1,70 euro a 5mila lire, (3) Corsa agli sportelli bancari, fuga dei capitali, (4) Aumento dei tassi d'interesse, aumento del debito pubblico.

Quest'operazione è squallidamente intimidatoria, anziterroristica, tesa a spaventare la maggioranza degli italiani, a minacciarli, come i preti fanno promettendo l''inferno perpetuo ai peccatori. Un giornalismo davvero fetente, sleale, furfantesco!

Anzitutto perché Floris non ha detto chi abbia fatto queste fosche previsioni. Quale istituto? Quale organismo scientifico? Nessuno, ovviamente, solo paccottiglia del peggior giornalismo. Una scorrettezza intollerabile. Una mossa tanto più diabolica perché il cartello è stato mostrato sulla scia a quello del Pagnoncelli, ingannando quindi deliberatamente il telespettatore.

La cosa più grave è che tutte e quattro le asserzioni sono false, prive di ogni base scientifica.

(1) Tutti gli analisti, gli stessi studi delle maggiori banche europee prevedono, in caso di ritorno alla lira, una svalutazione (rispetto all'eventuale euro-marco tedesco) che può al massimo giungere al 20%. Ripetiamo, al massimo! mentre Floris ha posto il 20 come base minima della forchetta con il massimo del tutto strampalato del 60%.

(2) Che poi i lavoratori saranno più poveri, questa è un'altra bufala priva di ogni fondamento. Saranno più poveri ove la svalutazione innescasse un violento processo inflattivo. L'economia insegna che non c' alcun legame automatico tra svalutazione e inflazione. Come la svalutazione della lira dell'autunno 1992 mostrò (Governo Amato) alla svalutazione non corrispose affatto un aumento dei prezzi della stessa portata. Tanto più che, nel caso di inflazione, i lavoratori dipendenti potrebbero pur sempre difendere il potere d'acquisto, ad esempio con la scala mobile o più semplicemente strappando aumenti salariali.

(3) Un litro di latte passerebbe da1,70 a 5mila lire? Che idiozia! Vero è che un litro di latte potrebbe aumentare di prezzo rispetto ad oggi, ma solo ove dovessimo importarlo, ad esempio dalla Germania. Usciti dall'eurozona non dovremmo rispettare le quote latte e visto che il settori lattiero italiano è perfettamente in grado di soddisfare la domanda interna, non solo un litro non ci costerebbe di più, esso potrebbe costarci addirittura di meno (al netto dei costi per eventuali mangimi d'importazione), col vantaggio che rilanceremmo tutto il settore lattiero e caseario nazionale.

(4) Corsa agli sportelli? Fuga dei capitali? Ma un governo serio, un governo popolare d'emergenza, mentre riavvia la zecca per stampare le lire necessarie a sostituire gli euro e necessarie alla circolazione, per decreto, impedirebbe ogni fuga dei capitali impedendo alle banche di far ritirare ingenti somme di denaro, i depositi verrebbero congelati affinché passi la tempesta. Nel caso le banche dovrebbero essere chiuse, per una settimana almeno, e ai risparmiatori verrebbe concessa la facoltà di ritirare soldi agli sportelli automatici (riprogrammabili in remoto) per prelevare somme quotidiane modeste per acquistare beni di prima necessità.

(5) Aumento del debito pubblico e dei tassi d'interesse. Questa è un'altra fandonia. Sarebbe verità ove il ritorno alla lira fosse gestito dai medesimi servi della finanza che ci governano oggi. Decisi a restare nel circuito della finanza speculativa internazionale, a onorare i debiti, essi spremerebbero infatti ancor più il popolo lavoratore per pagarli. E' poi evidente che l'Italia, a lira svalutata, dovrebbe pagare interessi più alti per prendere soldi in prestito.
Non sarebbe così ove il passaggio alla lira fosse gestito da un governo popolare. Questo ripudierebbe i debiti con la finanza internazionale (default programmato) e ristrutturerebbe la quota di debito che lo Stato ha con banche, enti e cittadini italiani. Nazionalizzando le banche verrebbe di fatto cancellato il debito verso di esse (lo Stato avrebbe un debito con se stesso) e per quanto riguarda i debiti con privati italiani, esso tutelerebbe il risparmio, diciamo sotto la soglia dei 200mila euro, allungando i tempi del rimborso e assicurando un tasso d'interesse fisso garantito. Le rendite in titoli di stato dei grandi redditieri subirebbero la stessa sorte con un significativo aumento delle imposte. Con le ingenti risorse risparmiate grazie a queste misure il tasso d'interesse, che sarebbe cresciuto per il periodo d'emergenza dettato dal passaggio alla sovranità monetaria e dall'inflazione scenderà e se non sarà tenuto troppo basso dalla Banca d'Italia sarà per l'eventuale necessità momentanea di sostenere la domanda di moneta italiana per incoraggiare l'afflusso di valuta straniera (necessaria per le importazioni).

Chissà quanto tempo dovrà passare affinché si possa spiegare, anche in Tv, questi concetti agli italiani. Per adesso la televisione è la principale arma di distruzione in massa di coscienze in mano ai dominanti.

Fonte: http://sollevazione.blogspot.it
Link: http://sollevazione.blogspot.it/2012/06 ... .html#more
6.06.2012


http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=10400

classico modo x terrorizzare la gente,forse il buon floris si e' dimenticato di specificare che in un decennio di euro il potere d'acquisto dei lavoratori e' ribassato di circa il 40%,ma non bisogna farci caso tutto il sistema informativo e'prono e inginocchiato al potere finanziario

Veramente allucinante.

Questi sono gli effetti delle azioni a lungo raggio del «think tank» prodiano.
Vanno controcorrente... e sono rimasti solo loro. Loro contro tutti.

...il problema,xo',e' che decidono x noi.........purtroppo........

(cliccare per ingrandire)



http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 19858.html

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Detto in altre parole..... Mario ha preparato il terreno.... ora arrivano gli SQUALI.