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26/01/2014, 00:07

Inoltre non sembra neanche così evidente che la stragrande maggioranza della popolazione propenda davvero per una integrazione con la Unione Europea.

Seguono alcuni sondaggi pubblicati su un sito tedesco...

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dai quali si evince che il rapporto attualmente è ancora 1:1 a differenza di quanto si voglia fare credere agli occidentali di una popolazione per la stragrande maggioranza orientata all'integrazione con la UE.

26/01/2014, 02:03

Editore Britannico: Gli Stati Uniti e la UE sono dietro le manifestazioni in Ucraina

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“Dietro le proteste rinnovate in questi giorni in Ucraina, ci sono gli sforzi degli USA e dell’Unione Europea per rovesciare il governo democraticamente eletto di Viktor Yanukovich”, questo ritiene l’editore capo della rivista britannica “Polics First”, Macus Papadopoulos.

Secondo il giornalista, che ha ripreso un commento citato dall’agenzia Itar-tass e che esprime la sua opinione personale secondo cui “l’Occidente sta esercitando pressioni e si sforza di influire sulla situazione in Ucraina per mezzo dell’organizzazione e dell’istigazione dei partiti oppositori”.

Tra le finalità di Washington e di Bruxelles, Papadopoulos ha individuato, come obiettivo strategico, “quello di imporre un governo filo occidentale ed antirusso che cerchi di far entrare l’Ucraina come membro associato della UE e della NATO, in modo simile come già accaduto con il governo dell’ex presidente della Giorgia, Mijail Saakashvili”.
“La sovranità dell’Ucraina come paese indipendente è stata scartata e calpestata dai funzionari della UE insieme con alcuni politici statunitensi come John Mc Cain che hanno viaggiato a Kiev ed hanno ispirato le proteste dell’opposizione.”. condidera l’esperto britannico.

In questa situazione di tensione e di scontri giocano un ruolo fondamentale le decine di agenzie ONG operanti nel paese e finanziate dagli USA, dalla CIA o dalla Stratfor (agenzia ombra della CIA) , oltre che da ambienti finanziari anglosassoni che stanno soffiando sul fuoco della rivolta di piazza infiltrando loro agenti fra i dimostranti.

Si tratta di agenzie come la “Open Society”, la Albert Einstein Intitute, la “National Endownment for Democrazy”, la Konrad Adenauer Fondation, o la famigerata ” Otpor”, tutte specializzate in propaganda e manipolazione di informazioni, installatesi nel paese già per la prima “rivoluzione arancione”del 2004, avendo provveduto nel frattempo ad acquistare giornali e canali TV . La Otpor in particolare risulta la stessa i cui servizi furono utilizzati in altri paesi , fra i quali la Serbia per il rovesciamento del regime di Milosevic, ostile agli interessi USA.

L’Ucraina, per la sua posizione geografica, per le risorse del sottosuolo e per la popolazione (52 milioni di persone per la metà circa di etnia russa ) è considerata dagli USA un paese chiave per isolare la Russia dall’Europa e privarla di una sfera di influenza ad occidente.

Il “gioco sporco” che l’Unione europea sta attuando in Ucraina, sobillando ed istigando alla rivolta contro il governo in carica, democraticamente eletto, con le interferenze scoperte per cooptare questo paese nell’Unione ed isolarlo dalla Russia, gioco condotto per conto degli interessi americani, non mancherà di avere serie conseguenze nei rapporti già tesi con la Russia di Putin.

Appare fin troppo scoperto il tentativo di accerchiare la Russia ed isolarla all’Ovest sottraendole quello che è il paese più importante e strategico per la Russia.

I funzionari della UE hanno sottovalutato la determinazione del Cremlino ad opporsi all’integrazione della UE dell’Ucraina ed alla perdita di questo importante paese. Ne andrebbe della sicurezza della stessa Russia che non potrebbe mai tollerare una Ucraina costellata di basi militari NATO in funzione anti russa.

N.B. Nella foto sopra il senatore USA Mc Cain arringa la folla a Kiev

http://sapereeundovere.it/editore-brita ... n-ucraina/

26/01/2014, 12:24

di certo qualuno soffia sul fuoco,approfittando del fatto che putin,avendo le olimpiadi si sochi,deve rimanere defilato,e non essere troppo decisionista......[;)]

26/01/2014, 12:48

UCRAINA LA SIRIA EUROPEA ?

DI PIOTR
megachip.globalist.it

In Ucraina si stanno mettendo in atto gli schemi già visti in Libia e Siria, che poi sono quelli elaborati da famigerati enti, come l'Einstein Institution, tanto amati dalla nostra sinistra buonista.
La variante è dovuta al contesto: i tagliagole di Al-Qa'ida e Al-Nusra che gli Usa e suoi alleati hanno scagliato contro la Siria, in Ucraina hanno come degno corrispettivo i neonazisti di Svoboda. Non è vero che questo partito sia marginale nella rivolta e solo molto attivo e vociferante, come alcuni vogliono far credere. Svoboda due anni fa alle politiche ha ottenuto il 10,45% dei voti e 38 seggi. Svoboda forma il nerbo delle manifestazioni, la parte più decisa, quella che conduce gli scontri, ammazza i poliziotti, li rapisce e li tortura. Da giorni i suoi militanti ricercavano lo scontro sanguinoso con le forze di polizia. Ci sono riusciti. Ai neonazisti si è accodato a quanto sembra Anatoli Gritsenko. L'ex ministro della Difesa ed ex sodale dell'oligarca Julia Timoshenko, ha avuto la splendida idea di incitare i manifestanti ad armarsi ("ma solo quelli che hanno il porto d'armi", ha aggiunto il delinquente ipocrita).


Comprimari, per ora, sono i gruppi fondamentalisti dei Tatari della Crimea (a regola gli ultranazionalisti di Svoboda non dovrebbero andare molto d'accordo coi Tatari di Crimea, dato che se fosse per i primi la Crimea non avrebbe nessuna autonomia, ma qui non stiamo parlando della popolazione tatara, bensì di gruppi di soldati di ventura che hanno appena finito di combattere in Siria).
Quale è la posta in gioco?
1) L'entrata dell'Ucraina nella UE. Ciò significherebbe due cose. La prima è che il prestito di 15-20 miliardi di dollari promesso dalla Russia all'Ucraina lo dovrà sborsare la UE, sempre che le vada, che dovrà anche aggiungere il prezzo pieno (quasi dimezzato da Putin nell'accordo di pochi giorni fa) del gas russo comprato dall'Ucraina. Il secondo che dopo un probabile periodo di attesa per stabilizzare la situazione e non disgustare subito gli Ucraini, su quel Paese si abbatterà la scure dell'austerity europea.

2) L'entrata dell'Ucraina nella Nato. Questo è il boccone grosso e proibito. Che sia grosso lo si capisce subito: con l'Ucraina la Nato finirebbe a ridosso di Mosca. Per capire perché è proibito, basti pensare che ciò va contro, in modo diretto, agli accordi di Parigi e di Helsinki, ovvero agli accordi di garanzia della sicurezza europea che sono seguiti alla caduta della cortina di ferro. In altre parole, Ucraina nella Nato e riarmo sono sinonimi.

Vedemo se gli altri leader dell'opposizione sono dotati di sufficiente buon senso per non cadere nella trappola Nato-UE. Se così fosse l'Ucraina potrebbe uscire dalla crisi con un nuovo governo che potrebbe sfruttare il meglio dei rapporti sia con la UE (standosene fuori) sia con la Russia (che la premierebbe per star fuori dalla Nato).
Farebbe molto bene all'Europa. Ma a quella "dei popoli", come si usa dire. Il problema, per l'appunto, è che alla Nato e in subordine alla UE - due entità che dei popoli non gliene può fregar de meno - questo non starebbe bene e infatti fanno di tutto per obbligare ad una scelta secca: o noi o la Russia. E sono pronto a scommettere che i soldi a sostegno del "noi" stanno arrivando in Ucraina da un pezzo (poi magari salta fuori il solito dottor Kissinger che dice, come ai rivoltosi iraniani: "Insomma vi stiamo dando milioni di dollari, datevi una mossa!").

Siamo dei veri filibustieri globali. D'altra parte, il nostro capitalismo lo abbiamo sempre sostenuto in questo modo.

Piotr
Fonte: http://megachip.globalist.it
Link: http://megachip.globalist.it/Detail_New ... a-europea-

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=12850

26/01/2014, 13:27

Giulietto chiesa sul Primo Canale russo.

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=E5CxSNj3624[/BBvideo]

26/01/2014, 17:15

Kiev: prove tecniche di strumentalizzazione

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In questi giorni molti di voi non sanno che a Kiev si stanno svolgendo manifestazioni violente contro il governo ucraino e quei pochi di voi che lo sanno, non ne conoscono la motivazione, dato che i media italiani ed europei evitano di darne troppo risalto (poi capiremo il perchè). Il presidente ucraino Viktor Yanukovich non vuole (giustamente) firmare un accordo di associazione con la Ue e questo sta portando l’Ucraina sull’orlo del caos: tra morti e scontri che che vanno avanti ormai da quattro giorni tra polizia e manifestanti nel centro di Kiev. La domanda che chiunque con un minimo di intelligenza si pone è la seguente:

come mai con quello che è successo in Grecia, in Spagna e quello che sta accadendo da noi, qualcuno addirittura dovrebbe manifestare giorni e giorni e morire, per una scelta che porterebbe gli ucraini nella stessa orrenda situazione che stiamo vivendo in Italia?

La prima e reale motivazione è diversa da quella del pro-europeismo: Gli Ucraini ritengono la Russia un “partner scomodo” a causa dei loro bisticci storici. L’Ucraina, prima con lo Zar e poi con l’Unione Sovietica, si è sempre sentita un satellite, vedendo i russi come un invasore storico del loro paese e della loro indipendenza. Il braccio di forza tra l’Ucraina e la Russia si perde nella storia, che sfociò nel 2006 con la famosa crisi energetica e con ulteriore peggioramento dei rapporti tra Kiev e Mosca. Anche geopoliticamente tali frizioni tra le parti sono evidenti, basti pensare che la flotta navale Russa si trova nel porto di Sebastopoli.

Le motivazioni dei manifestanti pro euro sono altre o meglio, sono usate per strumentalizzare la questione Pro europea. Questa strategia dei cattivi rapporti tra ucraini e russi è utilizzata proprio da gruppi proeuropeisti che cercano di far entrare l’Ucraina a tutti i costi all’interno della CE, strumentalizzando questo odio storico tra le due nazioni.

Gli ucraini non sono così sciocchi da non capire che l’entrata del loro paese nell’Euro e nella CE creerebbe dissesti, ma l’odio contro i Russi è sempre più forte della loro lungimiranza nei confronti dei loro interessi. L’entrata degli Ucraini in Europa a lungo termine porterà loro ancor più poverta e disastri, ma il capitalismo avido delle corporations ha bisogno di mano d’opera fresca e che costi poco per poter delocalizzare le proprie fabbriche e continuare a sfruttare i lavoratori.

Chi è veramente dietro a questa finta Europa Unita già si frega le mani, sperando in nuova carne umana da tritare nel tritacarne della nuova economia globalizzata.

Mentre L’Ungheria giustamente ha deciso di starne fuori, gli ucraini per far dispetto ai russi e per poter definirsi indipendenti, manifestano per la UE, non capendo che si stanno mettendo dalla padella nella brace. Insomma io ucraino decido di martellarmi gli zebedei da solo per far dispetto ai Russi. Vi pare un discorso intelligente questo?

No! Intanto le lobby di grassatori e faccendieri, di corporations e finanzieri senza scrupoli, supportano i manifestanti a danno degli stessi ucraini, usando la leva dell’odio storico per poter avvantaggiarsene successivamente.

I media nostrani non ne parlano, come invece fecero per la crisi del 2006 perchè potrebbe indurre l’europeo ormai euroscettico che è finito in questa sulfurea comunità, a porsi una domanda:

ma se la comunità europea ha portato solo danni, disoccupazione e povertà con l’euro, perchè mai questi dovrebbero addirittura morire per poter entrare in questo schifo di Comunità Europea?

A quel punto crescerebbe nel cittadino comunitario la consapevolezza che l’unione dei popoli e le varie amenità propagandistiche vomitate da Bruxelles servono a nascondere qualcosa di più losco: la volontà delle lobby di potere finanziario e corporativo di portare avanti questa pagliacciata con l’intento di fare profitto a danno di tutto e tutti. Gli ucraini sono strumentalizzati e molti dei contestatori sono proprio supportati dagli stessi gruppi che stanno mandando oggi in malora il nostro paese. Kiev… prove tecniche di strumentalizzazione.

http://prigioniero.tumblr.com/post/7452 ... lizzazione
Ultima modifica di Atlanticus81 il 26/01/2014, 17:17, modificato 1 volta in totale.

26/01/2014, 17:36

Metto sul tavolo anche questa carta [:)]


IL PREZZO DEI SOGNI

Scritto da: Gianni Petrosillo (17/12/2013)

Quanto costa il sogno europeo? Almeno 50 euro a persona (equivalente in valuta locale). Vitto e alloggio in piazza compresi. La libertà e la democrazia tintinnano come monete e vengono remunerate a peso d’oro dai fautori della globalizzazione e della società aperta.

Il kit del piccolo ribelle, con bandiere, fischietti e mazze da combattimento è gentilmente offerto dalla ditta. Rivolgersi alla Ue srl, società a sovranità limitata e incondizionata fede atlantica.

Le notizie che ci giungono dall’Ucraina sono queste. C’è qualcuno che paga per portare la gente in strada a cantare in favore di Bruxelles. Vengono organizzatE gite della contestazione con pullman ed altri mezzi di trasporto, i mercenari della protesta vengono raccolti e riversati nelle vie delle principali città del paese per fomentare caos e disordini. Glielo chiede l’Europa.

Qui da noi ci si sdegna oltremodo quando Berlusconi retribuisce le trasferte romane dei suoi supporters, per sostenere le sue cause perse. I giornali disprezzano il trattamento a prezzi di mercato che B. riserva ai suoi adulatori, per non dire degli onorari liquidati alle sue discinte cortigiane. Ne hanno ben donde ma, per coerenza dovrebbero adottare lo stesso biasimo quando a comprare immoralmente il popolo, sempre pronto a sbandare tra greppia ed alti ideali, sono i finanzieri, i banchieri, le ong non governative, i provocatori e gli emissari inviati da Oltreoceano e dal Vecchio Continente. La stampa invoca la libertà soltanto per prendersi delle libertà che contrastano con l’oggettività. Esaltare le istigazioni più abiette per la presunta nobiltà delle cause, in questo consiste il disvalore che guida le truci battaglie dei quotidiani nostrani.

Se, invece, dietro ai finti moti sociali si schiera l’Occidente, con i suoi mezzi e i suoi finanziatori, i media vanno in estasi e declamano, senza tema di smentita (che tanto s’accordano automaticamente tra loro sulla versione più fasulla da pubblicizzare), la bellezza della disubbidienza civile contro l’oppressione di governi legittimamente eletti ed operanti. Ormai si tratta di un riflesso pavloviano che scatta non appena c’entra la “perfida Russia”. Del resto, il vero obiettivo del “fronte libertario” è Mosca ed il suo rinato protagonismo sulla scena mondiale. Intollerabile per chi percepisce il mondo ad una dimensione.

Ci vuole davvero una bella faccia di tosta per disseminare menzogne di tal fatta senza un accenno di contrizione. Ha ragione allora Putin a definire le manifestazioni anti-governative in Ucraina “più un pogrom che una rivoluzione”.

L’Europa vuole davvero escludere la Russia dal suo destino e generare disastri ai suoi confini? Può farlo a suo rischio e pericolo. Anziché boicottare i prossimi giochi di So#269;i – come ha già dichiarato l’Esecutivo francese, che, conquistandosi di diritto il podio dell’ipocrisia e della doppiezza, lascerà comunque partire gli atleti e, soprattutto, le aziende transalpine – l’Europa, laddove realmente ritenga che il Cremlino sia un partner troppo scomodo ed impresentabile potrebbe, sin da subito, rinunciare ai rifornimenti energetici provenienti da Mosca, congelare, come ha scritto Edward Lucas su Il Foglio, i visti free travel dei suoi cittadini, sospendere la sua richiesta d’ingresso nell’Ocse, bloccare Gazprom (impresa del gas di stato) con un procedimento dinanzi all’autorità antitrust. L’Europa può comportarsi come vuole o, meglio, come le viene ordinato, contribuendo a partorire crisi sociali che finiranno col divorarla. L’Europa può fare ogni cosa disfacendo tutto, permettendo cioè agli eventi di accerchiarla e di schiacciarla tra potenze che l’hanno eletta a terreno di rissa. In alternativa, potrebbe anche cominciare ad aprire gli occhi su mutamenti geopolitici in atto, ricavandosi una visione indipendente della sua sorte, per il futuro dei suoi figli. Ma è, ovviamente, chiedere troppo a chi ha fondato la sua debolezza su un profondo sonno della ragione storica.

[align=right]Source: Conflitti e Strategie » Blog Archive » IL PREZZO DEI SOGNI [/align]

26/01/2014, 18:53

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26/01/2014, 19:05

Atlanticus81 ha scritto:

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Quel disegno descrive quello che pure io ho pensato, altro che democrazia per l'Ucraina...

27/01/2014, 14:41

Atlanticus81 ha scritto:

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Io non ci credo...... [8D]
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=316192

27/01/2014, 15:33

Thethirdeye ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

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Io non ci credo...... [8D]
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=316192


Forse chi è sceso in piazza non lo fa per entrare in Europa ma effettivamente per vedere riconosciuti i propri diritti in primis quello a una vita migliore.

E da questo punto di vista dovremmo quasi prendere esempio da loro.

Ma...

Data la delicatezza a livello geo-politico della regione come possiamo essere sicuri che 'dietro' non ci siano davvero gli 'avvoltoi' rappresentati nella vignetta?

La secessione dell’Ucraina ridurrebbe le tensioni tra Occidente e Russia
http://www.lindipendenza.com/margolis-u ... te-russia/

Non saprei... mi sembra un po' tutto troppo ben pilotato.

[V]

27/01/2014, 18:17

Editore Britannico: Gli Stati Uniti e la UE
sono dietro le manifestazioni in Ucraina


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Ucraina: dietro alle violente manifestazioni c'è lo zampino di Stati Uniti e UE, che vogliono mettere le mani sul paese ex sovietico, ricco di materie prime: è quanto ha affermato un editore britannico.

Le associazioni che si sono schierate contro il governo e a favore dell'adesione UE sono state finanziate, mentre la maggioranza dei cittadini che aderiscono alle manifestazioni non lo fanno perché ritengono che questo configuri benefici per la nazione, ma solo perché mirano ad ottenere il beneficio della "libera circolazione", in quanto entrare a far parte dell'area Shenghen, favorirà le velleità di immigrazione di molti cittadini ucraini.

Staff nocensura.com


domenica 26 gennaio 2014

http://www.nocensura.com/2014/01/editor ... -e-la.html

“Dietro le proteste rinnovate in questi giorni in Ucraina, ci sono gli sforzi degli USA e dell’Unione Europea per rovesciare il governo democraticamente eletto di Viktor Yanukovich”, questo ritiene l’editore capo della rivista britannica “Polics First”, Macus Papadopoulos.
Secondo il giornalista, che ha ripreso un commento citato dall’agenzia Itar-tass e che esprime la sua opinione personale secondo cui “l’Occidente sta esercitando pressioni e si sforza di influire sulla situazione in Ucraina per mezzo dell’organizzazione e dell’istigazione dei partiti oppositori”.


Tra le finalità di Washington e di Bruxelles, Papadopoulos ha individuato, come obiettivo strategico, “quello di imporre un governo filo occidentale ed antirusso che cerchi di far entrare l’Ucraina come membro associato della UE e della NATO, in modo simile come già accaduto con il governo dell’ex presidente della Giorgia, Mijail Saakashvili”.
“La sovranità dell’Ucraina come paese indipendente è stata scartata e calpestata dai funzionari della UE insieme con alcuni politici statunitensi come John Mc Cain che hanno viaggiato a Kiev ed hanno ispirato le proteste dell’opposizione.”. condidera l’esperto britannico.


In questa situazione di tensione e di scontri giocano un ruolo fondamentale le decine di agenzie ONG operanti nel paese e finanziate dagli USA, dalla CIA o dalla Stratfor (agenzia ombra della CIA) , oltre che da ambienti finanziari anglosassoni che stanno soffiando sul fuoco della rivolta di piazza infiltrando loro agenti fra i dimostranti.

Si tratta di agenzie come la “Open Society”, la Albert Einstein Intitute, la “National Endownment for Democrazy”, la Konrad Adenauer Fondation, o la famigerata ” Otpor”, tutte specializzate in propaganda e manipolazione di informazioni, installatesi nel paese già per la prima “rivoluzione arancione”del 2004, avendo provveduto nel frattempo ad acquistare giornali e canali TV . La Otpor in particolare risulta la stessa i cui servizi furono utilizzati in altri paesi , fra i quali la Serbia per il rovesciamento del regime di Milosevic, ostile agli interessi USA.
L’Ucraina, per la sua posizione geografica, per le risorse del sottosuolo e per la popolazione (52 milioni di persone per la metà circa di etnia russa ) è considerata dagli USA un paese chiave per isolare la Russia dall’Europa e privarla di una sfera di influenza ad occidente.
Il “gioco sporco” che l’Unione europea sta attuando in Ucraina, sobillando ed istigando alla rivolta contro il governo in carica, democraticamente eletto, con le interferenze scoperte per cooptare questo paese nell’Unione ed isolarlo dalla Russia, gioco condotto per conto degli interessi americani, non mancherà di avere serie conseguenze nei rapporti già tesi con la Russia di Putin.
Appare fin troppo scoperto il tentativo di accerchiare la Russia ed isolarla all’Ovest sottraendole quello che è il paese più importante e strategico per la Russia.
I funzionari della UE hanno sottovalutato la determinazione del Cremlino ad opporsi all’integrazione della UE dell’Ucraina ed alla perdita di questo importante paese. Ne andrebbe della sicurezza della stessa Russia che non potrebbe mai tollerare una Ucraina costellata di basi militari NATO in funzione anti russa.


Fonte: RT Actualidad

N.B. Nella foto sopra il senatore USA Mc Cain arringa la folla a Kiev

http://www.controinformazione.info/edit ... n-ucraina/

Fonte: http://terrarealtime.blogspot.it/2014/0 ... -e-la.html

27/01/2014, 21:31

Vi chiedo di perdonarmi per essermi apparentemente "eclissato" dalla discussione.
Ho letto e riletto ciò che avete tutti man mano scritto, e risponderò a tutte le sacrosante contestazioni che avete mosso alla mia linea di pensiero, riguardo questa situazione.
Come ho già più volte detto, il tempo libero non mi sorride, ultimamente. Non me ne vogliate...che avrò da tirare orecchie un po' a tutti, appena trovo il tempo di farlo per bene. [:p] [}:)]

Atlanticus ha già avuto il "piacere", telefonicamente, di "farsene dire 4" dal sottoscritto, non più di qualche ora fa [:263]

Abbandonando il tono goliardico e tornando alla serietà, credo che qualche "riflessione" sia riuscito a provocargliela, il mio puntualizzare alcune cose che "vedo" diversamente da lui.

Tipo il discorso su Putin e quanto sia "statista impareggiabile" e fautore del decollo economico e occupazionale nella Russia del dopo "tentato golpe militare", che forse non ricordava nei dettagli [;)]

Vero, Paolino, che t'ho fatto riflettere almeno un po' sulla fallacia probabile di alcune vostre asserzioni?! [:)]

(Amico mio, mi perdoni se ti ho tirato in mezzo così, vero? Sei il primo e l'unico che finora ho "martellato"...non resistevo. Erano due giorni che dovevo almeno "rispondicchiare". Avanzi un pizza e birra, ok?! Hahahaha...)

Aggiungo un "quoticchio" per l'unica voce almeno "timidamente" fuori dal coro.
Quella di TTE che ha messo in dubbio almeno una piccola parte di quello che si è detto finora col suo

...io non ci credo!


Che ci crediate o no, speravo in un TTE o uno zackmck o meglio ancora...
(Vi svelo una mia "debolezza" [:I])

QUISQUIS...parcheggio lì un pizza e birra anche per te, se vorrai esprimerti anche tu.

La tua invidiabile lucidità logica e analitica, la tengo in alta considerazione.
Sicuramente ci saranno molti anche più "validi" di te, ma a me sei saltato all'occhio come uno che non ho ancora colto a dire banalità.
Anzi.

Scusate quindi la parziale assenza, le future puntualizzazioni e l'appello a quisquis...che è solo uno di quelli di cui vorrei sinceramente conoscere il parere.


See U Soon [;)]

27/01/2014, 22:54

Tranquillo Rigel... come ho più volte sostenuto un sano confronto, quando costruttivo, seppur tra posizioni diverse è sempre una cosa buona.

Putin, personaggio controverso, ex KGB (importante sempre sottolinearlo) per il quale in verità non nutro molta simpatia (anzi quasi per niente).

Altrettanto credo sia oggettivo il fatto che, a differenza dei governi europei, venduti a un potere sovranazionale, lo zar di tutte le russie, pur da dittatore quale è (eliminazione fisica dell'opposizione e controllo della stampa e dell'informazione... ma chi non lo fa al giorno d'oggi) tutela in primo luogo gli interessi nazionali... cosa che almeno in Europa abbiamo dimenticato cosa siano.

Vero anche che dopo Gorbaciov e Eltsin l'economia ex-sovietica era stata praticamente devastata. Ma se al posto di Putin ci fosse stato qualcun'altro la Russia si sarebbe sollevata in modo così efficace? Non lo so dire... certo è che le manovre economiche promosse da Putin hanno consentito una immediata e limpida ripresa economica effettuata con il pugno di ferro contro gli oligarchi e anche contro i paesi 'satellite', Ucraina anche, la quale ha risentito pesantemente da questa situazione.

Così come è oggettivo il peso geopolitico che la Russia di Putin ha acquisito in zone di interesse per gli Stati Uniti (p.es. Siria) irritando non poco Washington

Certo... di democratico Putin ha ben poco... L'assassinio di Anna Politvskaya. Leggi che limitano la libertà di espressione, associazione e riunione. Criminalizzazione della diffamazione punibile con multe ancora più pesanti, che inibiscono le critiche dei media e delle Organizzazioni non governative sui funzionari e sui rappresentanti politici. Leggi che impongono nuove pesanti multe per una generica "propaganda di relazione sessuali non tradizionali fra i minori" colpendo la comunità Lgbti le cui attività pubbliche organizzate dagli attivisti saranno definite fuori legge limitando così le attività delle organizzazioni, che saranno ulteriormente stigmatizzate e discriminate. Leggi che criminalizzano "le offese ai sentimenti religiosi dei credenti", un altro tentativo di imporre alle persone cosa dire o non dire.

Non sono certo esempi fulgidi di democrazia e libertà. Poca democrazia e libertà che si riflettono verso i paesi sotto l'influenza della Russia.

Mi rendo conto che la figura del presidente russo vada dal sottoscritto analizzata e approfondita maggiormente, soprattutto perché la vediamo con il filtro dell'informazione 'occidentale' che certamente non possiamo considerare trasparente nei confronti di Putin.

Il dubbio che manifesto riguardo la situazione ucraina è che ci possa essere una qualche forma di strumentalizzazione (come detto durante la telefonata intercorsa con l'amico Rigel) da parte 'occidentale' considerati i fortissimi interessi rappresentati dal ruolo geopolitico della nazione ucraina. Dubbio non ancora del tutto scomparso a dire il vero.

Altrettanto ritengo che tutti noi partiamo da un handicap notevole. Ovvero la necessità per forza di cose di dovere fare dipendere le nostre opinioni da ciò che ci arriva da una informazione strumentalizzata da ambo le parti (russa e occidentale). I limiti di dover dipendere da degli intermediari sono evidenti e sono ciò che DA SEMPRE voglio evitare... Mi ritengo gnostico proprio per questo.

Ecco perchè sarebbe, a mio parere, molto interessante avere notizie pulite direttamente dalle persone coinvolte in questi tumulti. Ovvero il popolo ucraino. Sapere ciò che pensano, ciò che vogliono, e soprattutto LE REALI motivazioni che hanno spinto centinaia di migliaia di persone a fare quello che stanno facendo.

Per cui BEN VENGA un thread come questo, dove possiamo mettere in campo le nostre opinioni, le nostre idee e soprattutto ogni tipo di contributo e di informazione atta a chiarire e raccontare la situazione in Ucraina. Una situazione questa che certamente rappresenta qualcosa di molto esplosivo per gli equilibri delle superpotenze coinvolte e quindi per tutti noi.

E credo che su questo aspetto non ci possano essere dubbi in merito.
Ultima modifica di Atlanticus81 il 27/01/2014, 22:57, modificato 1 volta in totale.

27/01/2014, 23:25

Riporto a tal fine due articoli di analisi sui quali possiamo ragionare per meglio comprendere quello che sta accadendo in Ucraina.

http://sebastianoisaia.wordpress.com/20 ... o-ucraino/

http://sebastianoisaia.wordpress.com/20 ... la-russia/

Una regione che non esito a definire 'fondamentale' per gli equilibri geopolitici delle superpotenze UE/USA vs Russia
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