13/08/2014, 14:47
cagliari79 ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Comunque riguardo Robin, era stato rovinato dai due divorzi! Vi rendete conto cosa ti chiedono le mogli per "bene" per essere mantenute? (La moglie del berlusca docet!)
Quindi si era dato all'alcool ed alla droga ....
Scemi loro a non far firmare un contratto prematrimoniale, le persone cambiano e bisogna tutelarsi. Poi ci sono persone che dicono "se mi fai firmare un contratto vuol dire che non ti fidi di me, quindi non ti sposo". Non pensano che in un futuro, cambiando, cambierà sia il modo di ragionare sia il comportamento. Prima affettuosa e gentile, poi una carogna che non guarda in faccia nessuno!!!
E comunque l'alcool e la droga non sono per niente delle soluzioni, e neanche delle "vie di sfogo". Sono degli spuntoni a cui si aggrappano i deboli, non pensando che, se non si sta attenti, si finisce nel baratro.
13/08/2014, 15:13
bleffort ha scritto:Hannah ha scritto:bleffort ha scritto:
[quote]Angel_ ha scritto:
[quote]L' attore americano Robin Williams, 63 anni, è stato trovato morto nella sua casa di Tiburon, in California. Si è trattato, secondo la polizia, di un suicidio per asfissia, anche se la circostanza, è stato poi precisato, dovrà essere confermata da un esame autoptico. Sconvolti i familiari e tutta Hollywood. Alla famiglia anche le condoglianze del presidente
Fonte:http://www.metropolisweb.it/Multimedia/Albums/robin_williams_tragedia_mistero_ultimo_set_vita.aspx
Ecco...ma possibile che nelle morti dei personaggi famosi non ci sia mai una volta la chiarezza?
Che vorrà dire "suicidio per asfissia"
Ci possono essere mille interpretazioni...è chiaro che questo fatto innescherà il solito fenomeno mediale, già visto in passato per altre persone molto note alle masse...
Io nutro molti dubbi su questo attore impegnato molto nei suoi film su temi sociali,tutti i personaggi americani che lo hanno fatto,sono morti tutti di morte violenta o con trame indirette come esempio per lui. [}:)]
13/08/2014, 15:22
13/08/2014, 15:47
13/08/2014, 16:37
Come scrivere di un suicidio
Ci sono delle linee guida precise che i giornali dovrebbero rispettare, ma che nel caso della morte di Robin Williams sono state spesso ignorate
Negli ultimi giorni la notizia del suicidio dell’attore statunitense Robin Williams – trovato morto nella sua casa a Tiburon, in California, nel pomeriggio di lunedì 11 agosto – ha occupato le prime pagine di moltissimi giornali di tutto il mondo, e le attenzioni dei loro lettori. Il rapporto tra queste due cose – il modo in cui i giornali trattano il suicidio di un personaggio molto noto, e le reazioni di chi legge – è oggetto da tempo di grandi discussioni: il pericolo, hanno dimostrato diversi studi, è che parlarne nella maniera “sbagliata” possa portare molte altre persone che soffrono di depressione a emulare il gesto e uccidersi a loro volta. E come hanno fatto notare alcuni, qualcosa nel racconto della morte di Robin Williams non è andato nel verso giusto.
continua: http://www.ilpost.it/2014/08/13/modo-gi ... -suicidio/
13/08/2014, 18:56
Hannah ha scritto:
Se si ha voglia di approfondire i discorsi legati alle coincidenze, all'energia e tutto il resto, lo spunto è notevole:
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura ... f43ef.html
Robin Williams, l'annuncio della sua morte in uno dei suoi ultimi film
In una scena de 'L'uomo più arrabbiato di Brooklyn' recitava: 'La mia lapide dirà 1951-2014', stesse date della nascita e della scomparsa
Robin Williams, l'annuncio della sua morte in uno dei suoi ultimi film
La morte di Robin Williams 'annunciata' dallo stesso attore in uno dei suoi ultimi film. Ad insinuare il dubbio è l'Osservatorio Antiplagio, che cita una pellicola di Robin Williams, nel quale l'attore durante una scena preannunciava la propria morte in un film girato nel 2013 e uscito negli Usa nel 2014. Si tratterebbe di una delle ultime pellicole interpretate da Robin Williams e programmata negli Usa tre mesi prima della sua morte, dal titolo 'L'uomo più arrabbiato di Brooklyn', dove l'attore racconta al protagonista, Henry Altmann: "La mia lapide dirà 1951-2014". Considerando che nei film l'anno di nascita di un attore, in questo caso il 1951, coincide raramente con quello del suo protagonista, "è facile pensare - spiega il direttore dell'Osservatorio, Giovanni Panunzio - che Williams abbia voluto aggiungere un'altra 'coincidenza', stavolta più unica che rara, ovvero anche l'anno di morte del medesimo protagonista, per preannunciare in realtà l'intenzione di togliersi la vita proprio nel 2014". Non è la prima volta che personaggi famosi anticipano in qualche modo la loro dipartita.
Il film parla della storia di una controfigura che viene scambiata per un dottore e racconta ad un paziente che ha solamente 90 minuti di vita. Il medico cerca di rintracciarlo disperatamente, quando scopre che i suoi commenti l'hanno spinto a un contrito tour per aggiustare tutti i torti che ha commesso nella sua vita.
Precedenti e coincidenze
Nel '700 lo scienziato francese Abraham de Moivre, noto per la teoria della probabilità, annunciò e indovinò la data della propria morte con un calcolo matematico. Nel 1800 fu il poeta portoghese Fernando Pessoa ad indicare con precisione la data del suo decesso. Nel secolo scorso il cantante americano Warren Zevon, dopo aver composto la canzone "The Factory", il cui tema erano i tumori provocati dall'amianto, morì della stessa malattia. E negli anni '80 il rocker inglese Marc Bolan, che aveva inciso un brano che diceva "la vita è facile come cogliere volpi dagli alberi", morì schiantandosi contro un albero: la targa della sua auto era FOX 661L
13/08/2014, 19:46
13/08/2014, 19:51
Hannah ha scritto:
Werther, nell'articolo si parla di coincidenze più di complotti.
Era un uomo con tutte le sue debolezze e con un grandissimo talento artistico. I suoi film resteranno a celebrarlo come attore per tantissimi anni.
13/08/2014, 20:12
13/08/2014, 22:15
14/08/2014, 08:02
14/08/2014, 13:21
14/08/2014, 14:04
14/08/2014, 14:29
Woooolfff
Membro dal: 01/11/2011
14/08/2014, 15:10