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rmnd ha scritto:
Per rispondere a Blissenobiarella e a Thethirdeye,
La correlazione radon - terremoti sembra un'idea non recente ma vecchia di decenni.
Fino a quando un ente di ricerca non pubblica una letteratura scientifica con dati riproducibili e riscontrabili in ogni laboratorio, quella correlazione lascia il tempo che trova.
Giuliani, onore al merito ha fatto sua e portato avanti con convinzione questa idea e ha contribuito sicuramente in ambito scientifico a riprendere il discorso in modo più serio .
Ma ciò che la ricercatrice nell'articolo dell'Aprile 2009 contestava a Giuliani era non la ricerca ma il metodo.
Giuliani essendo al di fuori di tale circuito può agire in questo modo, saltando tutti i passi intermedi prima di annunciare al mondo una certa scoperta. Poco importa se suffragata da prove più o meno stringenti o labili.
Ma tornando alla prima domanda. Se Giuliani a sostegno della sua teoria, (o meglio di teorie precedenti che Giuliani ha fatto sue) non ha prodotto una documentazione scientifica convincente che riesca a correlare il radon e i terremoti (una documentazione quantitativa, e non qualitativa) non trovo nulla di strano che i centri di ricerca internazionali lo abbiano liquidato. O meglio " si la sua idea è buona, la conosciamo anche noi, ma i dati che ci porta non ci permettono di concludere nulla". Poi il bello della scienza è che non è un'entità astratta. Ci sono ricercatori entusiasti di Giuliani altri meno.
Per me la notizia è, che in seguito a degli studi (che un ente di ricerca è obbligato a fare senza potersi permettere di saltare step intermedi e giungere a conclusioni affrettate) l'INGV sembra aver trovato un'ulteriore conferma tra radon ed eventi sismici. Ma solo in futuro, integrato con altre metologie d'indagine si potrà teorizzare un modello previsionale convincente.
e certo..
"saltare i gradini.. la gerarchia.."
"il metodo.."
bla bla bla..
se uno ha una buona idea
c'è sempre la struttura
paramafiosa e parassita sovrastante
che te la vuole fottere..
se lo dicono loro va bene,
se lo dicono gli altri no..
enzo boschi..
sviluppo il link di cui sopra..
http://bourbaki.blog.lastampa.it/bodego ... emoti.htmlEnzo Boschi: il signore dei terremotiSe solo uno immagina Enzo Boschi dare dell'imbecille a Giampaolo Giuliani, allora inizia a farsi un'idea del perché su facebook la simpatia stia tutta dalla parte di quest'ultimo. Poi legge anche l'inchiesta sull'Espresso: un regno che dura da 26 anni quello del barone dell'INGV - con un pensierino fatto alla presidenza del CNR (ricordate il caso Carlucci-Maiani? - la soubrette che si improvvisava esperta di fisica aveva un suggeritore...) - del resto: "Anch'io ho fatto tutto quello che in genere si fa per fare carriera. Ho leccato il sedere quando c'era da leccarlo, ho assecondato, ho chinato la testa: non ho paura a negarlo"
Da quando nel 1985 Boschi sbagliò la previsione di un terremoto in Garfagnana, la sua linea è stata quella dell'impossibilità di prevedere i sismi. Mai un dubbio, in tutti questi anni, neanche la sera del 31 marzo, quando la Commissione grandi rischi della Protezione civile si è riunita e in un'ora - "L'espresso' ha letto il verbale: è un documento puramente descrittivo. Non riporta valutazioni tecniche, né l'analisi scientifica delle scosse" - ha deliberato che "la semplice osservazione di piccoli terremoti non costituisce fenomeno precursore (di una grande scossa, ndr)".
Nel 2002, all'indomani del terremoto di San Giuliano, Uberto Crescenti, allora presidente della Società Geologica Italiana, scrisse una lettera a Enzo Boschi, accusandolo di aver trasformato l'INGV in un centro di potere e di aver monopolizzato la ricerca- lo studio dei terremoti riguarda più discipline e come problema multidisciplinare andrebbe affrontato. Gli chiese anche:" Ma se dovesse arrivarti un'idea dall'uomo comune non la prenderesti in considerazione perché non lo ritieni all'altezza del tuo sapere?"
Sette anni dopo è arrivata la risposta.
ecco..