29/04/2012, 11:36
29/04/2012, 19:49
29/04/2012, 21:58
29/04/2012, 22:09
sezione 9 ha scritto:
Vedo che i pasdaran di Grillo riportano solo quello che fa loro comodo.
29/04/2012, 23:14
29/04/2012, 23:33
sezione 9 ha scritto:
TTE, ti piace la mafia?
30/04/2012, 09:55
30/04/2012, 10:02
30/04/2012, 12:04
30/04/2012, 13:20
sezione 9 ha scritto:
Enoch, Grillo fa politica, fa comizi e ha una visibilità pubblica. Quindi NON PUO' dire quello che gli pare. Sai cosa diceva Berlusconi, no? Che a casa sua non fa politica quindi può fare quello che gli pare, anche portarsi a letto le minorenni. Grillo, come personaggio pubblico, ha delle responsabilità, e se dice cose indegne deve assumersene le colpe.
Quanto al fatto che Grillo e M5S non sono la stessa cosa, beh, è dall'inizio della discussione che se ne parla. Io ti ho portato lo statuto del movimento dove si trova scritto, invece, che grillo è padrone assoluto del partito. Grillo parla a nome del M5S DA PROPRIETARIO, senza essere stato votato da nessuno come segretario, coordinatore o portavoce. Lo capisci che è proprio questo il problema? E' questo che rende il M5S una semplice riedizione (ma più volgare e violenta) di forza italia o del pdl.
Grillo si riempie la bocca di cose che non conosce e non capisce (democrazia, rappresentanza eccetera) senza manco avere l'intenzione di metterle in pratica nel suo partito. Quanti congressi ha fatto il M5S? Nessuno. Quanti candidati sono stati scelti dalla base? Pochissimi. Quanta attività fa nel territorio oltre ai comizi per raccattare voti? Ancora meno.
Ti va bene così? Nessun problema, ma almeno che la si smetta di infamare gli altri che queste cose le fanno. Quanto alle frasi condivisibili, ripeto, ci sono cose che non possono essere accettate. Chiedere l'istituzione di tribunali speciali politici non è una frase "non condivisibile", è una frase da fascista. Dire che la mafia non ha mai ammazzato nessuno, è una frase da mentecatto della politica, non è una frase "non condivisibile". Non si può dire che un certo programma, partito o personaggio siano nel complesso "condivisibili" se in mezzo a tante frasi "criticabili" (nel vero senso della parola) ci sono alcune frasi vergognose. Sai cosa diceva Mussolini, vero? Che stava dalla parte degli operai. Bella frase, condivisibile, giusto? Ecco, tu vedi solo quello che ti fa comodo. Tutto il resto non conta, anche se "tutto il resto" è offesa, minaccia, denigrazione, violenza e giustificazione della mafia. Svegliatevi, prima che sia tardi.
30/04/2012, 13:36
30/04/2012, 13:56
superpippo ha scritto:
Paura paura paura paura
Aperta la caccia al COMICO da chi non vuole vincere le elezioni sopra le macerie.... ahahah
Ve la state facendo sotto... e anche tanta!
30/04/2012, 14:30
30/04/2012, 14:38
30/04/2012, 14:52
sezione 9 ha scritto:
Parole fuori posto? Dire che la Mafia non è poi così cattiva? Guarda, io ho già detto che per me il pareggio in Costituzione è uno sbaglio, ma, se anche fosse il Male come pensi tu (che hai perso qualsiasi senso della proporzione, temo), perchè definire una frase oscena sulla mafia una frase fuori posto? Lo capisci che ci sono cose che non possono essere dette? La mafia è male, non può mai essere definita come se fosse un falso pericolo, in rapporto ad una cosa, poi, che con la mafia non può nemmeno essere paragonata. Pensa a Falcone e Borsellino e dimmi se la mafia non ha mai ucciso nessuno. Pensa a tutti quelli ammazzati e dimmi se la mafia chiede solo il pizzo. Ma come si fa a minimizzare e a GIUSTIFICARE quindi una cosa del genere?
Caspita, se a te la Mafia puzza, chiunque la tratti in maniera superficiale dovrebbe essere definito cialtrone. Se l'avvessi detta io una cosa del genere mi avresti sparato addosso, ma siccome l'ha detta Grillo, bisogna subito spostare il discorso sulle contraddizioni e i limiti del PD. Quello che ha detto grillo è ignobile, ma anche il tuo comportamento è tale, visto che l'unica risposta che potevi dare è "Grillo ha esagerato". Tu, invece, giustifichi chi non lo merita, e sei dunque colpevole quanto lui. Inoltre, una cosa che proprio non sopporto è la continua giustificazione (non solo da parte tua) di tutto quello che viene detto da Grillo, che viene accettato senza il minimo senso critico. Io non mi sono mai tirato indietro quando si è trattato di criticare il mio partito, e imparare a fare autocritica è segno di intelligenza. Impara, TTE, che ti può solo fare del bene.
Enoch, Grillo fa politica, fa comizi e ha una visibilità pubblica. Quindi NON PUO' dire quello che gli pare. Sai cosa diceva Berlusconi, no? Che a casa sua non fa politica quindi può fare quello che gli pare, anche portarsi a letto le minorenni. Grillo, come personaggio pubblico, ha delle responsabilità, e se dice cose indegne deve assumersene le colpe. Quanto al fatto che Grillo e M5S non sono la stessa cosa, beh, è dall'inizio della discussione che se ne parla. Io ti ho portato lo statuto del movimento dove si trova scritto, invece, che grillo è padrone assoluto del partito. Grillo parla a nome del M5S DA PROPRIETARIO, senza essere stato votato da nessuno come segretario, coordinatore o portavoce. Lo capisci che è proprio questo il problema? E' questo che rende il M5S una semplice riedizione (ma più volgare e violenta) di forza italia o del pdl. Grillo si riempie la bocca di cose che non conosce e non capisce (democrazia, rappresentanza eccetera) senza manco avere l'intenzione di metterle in pratica nel suo partito. Quanti congressi ha fatto il M5S? Nessuno. Quanti candidati sono stati scelti dalla base? Pochissimi. Quanta attività fa nel territorio oltre ai comizi per raccattare voti? Ancora meno. Ti va bene così? Nessun problema, ma almeno che la si smetta di infamare gli altri che queste cose le fanno. Quanto alle frasi condivisibili, ripeto, ci sono cose che non possono essere accettate. Chiedere l'istituzione di tribunali speciali politici non è una frase "non condivisibile", è una frase da fascista. Dire che la mafia non ha mai ammazzato nessuno, è una frase da mentecatto della politica, non è una frase "non condivisibile". Non si può dire che un certo programma, partito o personaggio siano nel complesso "condivisibili" se in mezzo a tante frasi "criticabili" (nel vero senso della parola) ci sono alcune frasi vergognose. Sai cosa diceva Mussolini, vero? Che stava dalla parte degli operai. Bella frase, condivisibile, giusto? Ecco, tu vedi solo quello che ti fa comodo. Tutto il resto non conta, anche se "tutto il resto" è offesa, minaccia, denigrazione, violenza e giustificazione della mafia. Svegliatevi, prima che sia tardi.