Emhm... le parti salienti......
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Le informazioni provenienti dalle questure di tutta Italia confermano invece l’arrivo nella Capitale di decine di migliaia di manifestanti: antagonisti, anarchici, No Tav, centri sociali, movimenti di lotta per la casa, studenti universitari.
Dalle 14.30 marceranno da San Giovanni a Porta Pia - da piazzale Aldo Moro alle 12 si muoveranno i collettivi studenteschi con lo slogan «Andiamo e torniamo insieme» - e una volta giunti a destinazione, dopo aver circondato i ministeri dell’Economia in via XX Settembre e delle Infrastrutture, daranno vita alla Notte Bianca del Dissenso dalle 19 in poi. «Da lì non ce ne vogliamo andare - dicono gli organizzatori -. Assediamo i palazzi del potere e conquistiamo una piazza, facendola vivere attraverso pratiche sociali con lo sviluppo di relazioni e condivisione. Contro un sistema economico che devasta e saccheggia le nostre vite, contro una classe dirigente che si arricchisce sulle nostre spalle». L’iniziativa non è autorizzata dalla Questura, ma ci sono trattative in corso.
L’intera zona sarà presidiata, come del resto il percorso del corteo. Gli investigatori - polizia e carabinieri - hanno avviato contatti con il servizio di autotutela della manifestazione, fatto che avrebbe provocato contrasti all’interno stesso dei movimenti.
Inoltre c’è preoccupazione per la possibile presenza di anarchici provenienti dall’estero, dalla Grecia e della Francia - come dimostrerebbe il fermo e l’espulsione successiva di cinque black bloc transalpini, due dei quali con precedenti per terrorismoe tutti per turbativa dell’ordine pubblico, trovati giovedì notte vicino Montecitorio, senza telefonini per non essere individuati. Gli agenti li hanno sorpresi davanti al commissariato Trevi-Campo Marzio in piazza del Collegio Romano. Il ritrovamento, venerdì, di un furgone carico di armi (bastoni, biglie di ferro, manganelli e spranghe) su viale Regina Elena - fermate altre 5 persone - e di estintori nei pressi della Sapienza, non concede molto spazio all’ottimismo.