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Argomento bloccato

03/10/2011, 11:18

Ufologo 555 ha scritto:

Ma se quel "farabutto" di b. deve andare in galewra, quanti dovrebbero seguirlo da ambo le parti? Anche i 105 indagati del PD, spero!
Praticamente tutta la classe politica attuale italiana!!! Qui, mi trovi d'accordo. [^]


E' quello che alcuni di noi dicono da mesi e mesi..... [:D]

03/10/2011, 11:25

Thethirdeye ha scritto:

Forse LIBERO non lo sa (anche se mi pare strano)
ma..... a PRIMAVERA ci saranno le elezioni.



Come volevasi dimostrare....... [:255]

Immagine

http://www.wallstreetitalia.com/article ... itica.aspx


Fermatelo..... sta dando i numeri al lotto!!!! [:D]

03/10/2011, 12:27

Thethirdeye ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Forse LIBERO non lo sa (anche se mi pare strano)
ma..... a PRIMAVERA ci saranno le elezioni.



Come volevasi dimostrare....... [:255]

Immagine

http://www.wallstreetitalia.com/article ... itica.aspx


Fermatelo..... sta dando i numeri al lotto!!!! [:D]


hehehe quest'uomo ha una faccia tosta davvero inumana non prova assolutamente il senso della vergogna non ha proprio i recettori della vergogna(se esistono)nel cervello...ti giuro stavolta mi ha strappato un sorriso invece delle solite bestemmie...lui puo' diventare qualsiasi cosa' se gli fa comodo...hehehe





dal minuto 1e49
Ultima modifica di aethiopicus il 03/10/2011, 12:28, modificato 1 volta in totale.

03/10/2011, 12:45

Anche per me farà proprio così (l'avevo detto un po' di tempo fa [8D]).

Dirà che è colpa degli altri se non ha fatto niente, di tutti questi politici ladri e comunisti, da Fini a Casini (a Bossi?) fino a quelli di sinistra, tutta gente che non ha mai lavorato e che vive di politica. Voglio però vedere chi lo segue, sgallettate a parte.

Poi è chiaro che non vincerà mai così, ma se anche riuscisse ad arrivare, da solo (e intendo, proprio Berlusconi da solo) anche solo al 10%, resterà sempre lì a rompere (e corrompere). Se poi si porta via una fetta consistente di PDL, rischia di arrivare comodamente al 20%, e sarebbe una rogna grandissima, anche per la destra...

03/10/2011, 12:57

Dici? [:D]
Certo che se poteste scannarlo ... [:266] [:278] [:275] [:271] [:272] [:268] [:8] [:55] [:40] [:277] [:279]

03/10/2011, 13:14

Vedo Ufologo che sei ben disposto oggi a parlare di politica con argomenti seri e ponderati [:2]

Io sono straconvinto che gran parte dei vertici del PDL non ne possano più di Berlusconi, e le stesse mosse di B confermano che tutti nel PDL sanno benissimo che non vinceranno più con lui. Solo che sia i vari La Russa, Gasparri, Tremonti eccetera sia Berlusconi non vogliono finire la loro carriera, nonostante dicano sempre che loro rappresentino il nuovo che avanza. Nonostante siano tutti lì da almeno 20 anni e che Berlusconi abbia 75 anni. Nel caso non lo avessi capito, la mia critica era politica: possibile che dopo 20 anni ci sia ancora Berlusconi a destra? La destra non è riuscita a costruire nulla attorno a Berlusconi, non c'è una classe dirigente nuova pronta a sostituirlo. Le uniche invenzioni di B sono state la Minetti e altre come lei. Io non parlo da elettore di sinistra, penso come se fossi uno di destra, che si dovrebbe preoccupare seriamente del fatto che con la storia del ghe pensi mi la destra non è stata rinnovata, ma distrutta definitivamente, e che non può essere rifondata partendo ancora da una persona vecchia, che ha fatto il suo tempo, che ormai è un rudere di un tempo fi-ni-to. Il mondo è un po' diverso dal 1994, credo che se ne siano accorti tutti. O vogliamo ricominciare con la storia dei comunisti?

03/10/2011, 18:54

Maggioranza salva 5098 volte grazie all'assenteismo dell opposizione
Lunedì, 3 ottobre 2011 - 14:45:43


Se la maggioranza guidata da Silvio Berlusconi resiste una parte di merito ce l'ha anche l'opposizione. E una parte pure molto consistente. Il non-voto dell'opposizione e' talmente ricorrente da assumere un carattere "sistemico" rispetto l'attivita' parlamentare.

Infatti, finora in questa legislatura su un totale di 14.494 votazioni le situazioni di maggioranza salvata sono state 5.098, ovvero il 35%, vale a dire piu' di un voto su tre. Il conteggio è stato effettuato dall'associazione Openpolis, che pubblica un rapporto dal titolo 'L'opposizione che salva la maggioranza'. Il rapporto, attraverso l'analisi di tutte le votazioni elettroniche d'aula, si concentra sulle votazioni con maggioranza salvata, ovvero quelle in cui la maggioranza di governo e' riuscita a far approvare le sue proposte grazie ai voti e alle assenze dei parlamentari di opposizione.

In questi casi quindi, se tutti i parlamentari di opposizione fossero stati presenti e avessero votato contro la maggioranza, quest'ultima sarebbe stata battuta nella votazione. Basta ricordare due casi che hanno fatto clamore: lo scudo fiscale del 2009 e l'approvazione del Dpef nell'aprile 2011, con 40 deputati dell'opposizione assenti e decisivi per l'approvazione della politica economica del governo.

Tutti i deputati e i senatori dell'opposizione hanno contribuito almeno una volta a "salvare la maggioranza", non partecipando al voto. "Se li mettiamo in classifica- scrive Openpolis- risaltano nelle prime posizioni i nomi dei segretari di partito: alla Camera, Bersani e' primo (2.306 salvataggi), Di Pietro e' terzo (2.019 salvataggi) e Cesa e' quattordicesimo (1.437 salvataggi) mentre al Senato, Bonino e' prima (1.331 salvataggi)".

03/10/2011, 19:19

sezione 9 ha scritto:

Vedo Ufologo che sei ben disposto oggi a parlare di politica con argomenti seri e ponderati [:2]

Io sono straconvinto che gran parte dei vertici del PDL non ne possano più di Berlusconi, e le stesse mosse di B confermano che tutti nel PDL sanno benissimo che non vinceranno più con lui. Solo che sia i vari La Russa, Gasparri, Tremonti eccetera sia Berlusconi non vogliono finire la loro carriera, nonostante dicano sempre che loro rappresentino il nuovo che avanza. Nonostante siano tutti lì da almeno 20 anni e che Berlusconi abbia 75 anni. Nel caso non lo avessi capito, la mia critica era politica: possibile che dopo 20 anni ci sia ancora Berlusconi a destra? La destra non è riuscita a costruire nulla attorno a Berlusconi, non c'è una classe dirigente nuova pronta a sostituirlo. Le uniche invenzioni di B sono state la Minetti e altre come lei. Io non parlo da elettore di sinistra, penso come se fossi uno di destra, che si dovrebbe preoccupare seriamente del fatto che con la storia del ghe pensi mi la destra non è stata rinnovata, ma distrutta definitivamente, e che non può essere rifondata partendo ancora da una persona vecchia, che ha fatto il suo tempo, che ormai è un rudere di un tempo fi-ni-to. Il mondo è un po' diverso dal 1994, credo che se ne siano accorti tutti. O vogliamo ricominciare con la storia dei comunisti?

A parte che i comunisti ci sono sempre; per il resto ti do ragione. Comunque, berlusconi, avrebbe potuto fare qualcosa all'inizio, quando era pimpante, ma ci pensarono Casini e Fini ad intralciarlo; ora, è logico, è bruciato, bollito!
E siccome non c'è altro all'orizzonte, non andrò a votare; non c'è
nessuno che mi rappresenti. [8)]

03/10/2011, 19:26

Ma andiamo, ma come si fa... Bisogna proprio aver finito le idee per dire (e credere) certe cose.

Sapete meglio di me che non è possibile essere sempre presenti, perchè la politica si fa soprattutto fuori dal Palazzo. E sapete pure anche che i raffreddori sono ancora imprevedibili. E sapete anche, infine, che i gruppi si controllano in aula, e che sanno benissimo quando qualcuno manca e quando invece è presente, e, dato che sanno contare, sanno organizzarsi chiamando quando c'è bisogno. Perchè se vale il discorso "se l'opposizione era tutta presente", vale allora anche il contrario: se la maggioranza c'è anche mandare tutti a votare non serve a nulla.

Sia chiaro, non nego mica che ci siano stati dei problemi, e non faccio alcuna fatica a dire nomi e cognomi (vi bastano Fioroni e Veltroni? Insomma, la minoranza della minoranza che non ha seguito Rutelli). Ma da qui a dire che il governo sta in piedi per volontà dell'opposizione, sinceramente, significa voler travisare apposta le cose.

03/10/2011, 19:28

ma non è mica tapina l'idea ... E' vero anche quello, come no!

03/10/2011, 19:32

Ho postato un articolo di Libero notizie. Sono numeri che se non veri possono essere smentiti facilmente.
Converrai che le assenze in parlamento sono un male comune e che sarebbe interessante verificare chi realmente si guadagna il lauto stipendio.
Non mi sembra che l' articolo parli di complicità dell' opposizione nei salvataggi al governo, ma piuttosto di un indifferenza congenita per le istituzioni e per il dovere che comporta il ruolo di deputato.

03/10/2011, 19:43

sezione 9 ha scritto:

Ma andiamo, ma come si fa... Bisogna proprio
aver finito le idee per dire (e credere) certe cose.


I cialtroni del Parlamento sono di tutti i colori.
Oppure vorresti dire che, quelli del PD, sono più fighi degli altri? [:o)]

03/10/2011, 19:46

A proposito di censure del Web ...[:D]

"NONCICLOPEDIA" CHIUDE
PER LA DENUNCIA DI VASCO


BOLOGNA - Vasco Rossi non sta al gioco. Il celebre rocker avrebbe 'fatto chiudere' Nonciclopedia, o almeno di questo lo accusa il sito e la questione divide il web. Nonciclopedia, versione satirica di Wikipedia, chiude i battenti perchè Vasco Rossi ha presentato una denuncia per diffamazione contro il sito, portando gli amministratori del portale a oscurare l'intero archivio di dodicimila voci in attesa che i giudici si esprimano sulla vicenda. Al centro della questione ci sarebbe una richiesta di risarcimento cospicua per la voce che lo riguardava e che, come tutte le altre, da stamani e' stata completamente rimossa. Un annuncio che ha pero' avuto un effetto boomerang per il rocker. Sulla sua pagina di Facebook stanno infatti piovendo pesanti insulti nei suoi confronti: e fra critici e fan si accendono, ovviamente, ferocissime discussioni.

LA FGCI CONTRO VASCO ROSSI, CAUSA A 'NONCICLOPEDIA' NON TI FA ONORE «Hai perso un'occasione. Tante volte sei stato controcorrente, a volte additato a cattivo esempio dal perbenismo italico. Questa volta sei come tutti gli altri, forse peggio di tutti gli altri. La causa all'enciclopedia satirica 'Nonciclopedia' non fa onore alla tua storia e a quello che tu rappresenti per milioni di giovani nel nostro Paese». È quanto scrive Flavio Arzarello, segretario nazionale della Fgci, l'organizzazione giovanile del Partito dei Comunisti Italiani, in una lettera aperta indirizzata a Vasco Rossi. «Il web è o dovrebbe essere - continua Arzarello - un luogo aperto, uno dei pochi luoghi in cui ci si può ancora esprimere liberamente. Le poche battute che ti riguardavano, tra l'altro non offensive, certo non avrebbero intaccato la tua fama, il tuo prestigio e il tuo successo. Le esperienze dei siti web, dei portali autogestiti equivalgono all'esperienza delle Radio libere dei primi anni '70, quelle dove anche tu sei cresciuto». Quante frasi offensive si saranno ascoltate, quante battute fuori luogo? Come l'avresti presa se il più famoso cantante dell'epoca, magari offeso da una tua battuta innocente, avesse fatto causa alla tua PuntoRadio? Certamente quel progetto sarebbe stato ammazzato sul nascere. Lasciami dire che la sproporzione di strumenti, di risorse tra i tuoi legali e il gruppo di ragazzi della 'Nonciclopedià non ti fa onore. Come può - conclude Arzarello - il grande Vasco Rossi sentirsi offeso da qualche frase buttata lì sul web?«.

http://www.leggo.it/articolo.php?id=141286

03/10/2011, 20:11

Caro Diego Della Valle, basta parole: cosa vuoi?

(di Vittorio Feltri)

Con l'appello anticasta costato un pugno di euro, l'industriale ha fatto un capolavoro di comunicazione. Però non dice quali mezzi userebbe se fosse al posto di Berlusconi.


Sul pistolotto di Diego Della Valle, quello delle Tod's, ciascuno ha det­to la sua. Pochi lo hanno lodato, mol­ti lo hanno criticato. Egli ha portato acqua al mulino degli anti Casta e questi gli sono grati; e ha deluso chi si aspettava non un grido di dolore, ma una proposta politica che, invece, non c'è stata. L'unico a potersi considerare soddisfatto è lui, il mitico scar­paro, perché il suo sfogo- di questo si tratta - è stato una mossa genia­le ai fini aziendali, uno spottone potente in favo­re del brand. Altro che la trovata del Colosseo da restaurarsi con un esbor­so di 25 milioni di euro. Diego, con molto meno, una letterina un po' naïf pubblicata per un pugno di euro su vari giornali (perché non il nostro? ce l'ha con Sallusti e me?), ha piazzato un colpo da ma­estro della comunicazione e del marke­ting.

Infatti, da sabato, cioè dall'uscita della missiva malandrina, non si parla d'altro: a cosa punta Della Valle? dove vuole arriva­re? mira a sostituire Berlusconi a Palazzo Chigi? tira la volata a Montezemolo? Con una spesa di 50-70mila euro (esageria­mo), l'industriale ha ottenuto un ritorno di immagine valutabile intorno ai 3 milio­ni, magari di più, perché della sua iniziati­va si andrà avanti a discutere chissà per quanto tempo ancora.

Giù il cappello. Siamo ammirati da cotanta abilità commercia­le, il signor Tod's ha capito l'antifo­na. Mentre quei pistola di Confin­dustria, dopo essersi riuniti e con­­sultati, e dopo aver ponzato setti­mane per dare una soluzione ai problemi italiani, hanno partori­to un topolino smarrito, un piano paragonabile alla scoperta dell' acqua calda, lui, avendo buttato giù trenta righe in puro stile Bep­pe Grillo e anche sgrammaticate (andate a rileggervi il quinto capo­verso), ha piazzato il suo prodot­to calzaturiero. Le idee più giuste nascono dalla semplificazione delle ovvietà, che al nostro riesce facile per inclinazione naturale. Il suo appello, in fondo, è l'aggior­namento furbo del vecchio detto: piove, governo ladro. Cambiano le parole, ma il significato è lo stes­so, reso ancor più convincente da una pennellata sapiente di anti­partitismo.

Della Valle è consapevole di un dato acquisito dagli studiosi di psicologia di massa: dei politici non si è mai parlato male abba­stanza. E lui va giù duro. Addosso alla sinistra e alla destra; massì, anche al centro. Un'intemerata in piena regola finalizzata a rende­re credibili i consigli per gli acqui­sti di mocassini, borsette, abbi­gliamento. Uno legge l'epistola e pensa: toh, finalmente un impren­ditore che le canta a quei poltroni del Palazzo. Bravo Diego, si vede che hai le palle. E giù ordinativi. Ogni tanto, d'altronde, il marchio ha bisogno di una riverniciatina.

Anche in questa circostanza, come in altre, l'Uomo Qualunque di origini marchigiane ha dimo­strato d'aver intuito la direzione del vento. La moda è il suo cam­po. E se la moda è strapazzare i po­­litici, dire che sono un branco di parassiti inetti, Della Valle non in­dietreggia: si butta con decisione sul mucchio selvaggio dei politi­canti e ne distrugge la reputazio­ne. Il sistema paga. Il personag­gio è anche cauto, come un ser­pente, quindi attacca a testa bas­sa la moltitudine che vive nei cor­ridoi delle segreterie, salva qual­cuno senza però dire chi e si limi­ta a invitare i migliori a seguirlo nella battaglia per riscattare l'Ita­lia (o il made in Italy), dando l'im­pressione d'aver indovinato la strada per vincere. Peccato solo che non precisi quale sia questa benedetta strada.

E allora? Niente e così sia. Rima­niamo qui con i nostri dubbi e le nostre incertezze. Ne sappiamo quanto prima: abbiamo un gover­no che fatica a governare, come tutti i governi di coalizione; un premier incalzato dai pm e con le mani legate perché il nostro Pae­se è impaniato in una Costituzio­ne del Carlo Codega; un'opposi­zione che ignora cosa si debba fa­re nella presente congiuntura e si danna l'anima per mandare a ca­sa Berlusconi; dei sindacati otto­centeschi; corporazioni medieva­li nemiche giurate del liberali­smo; una società chiusa e timoro­sa di perdere privilegi (diritti ac­quisiti); una scuola che guai a toc­­carla altrimenti strilla tale e quale un ossesso.

Caro Della Valle, il marketing è il marketing e gli affari sono affari. Ma dimmi che faresti al posto di Berlusconi, come lo faresti e con quali forze. Aspetto una tua se­conda letterina chiarificatrice. Lo spazio sul Giornale te lo diamo gratis, mica siamo come il Corrie­re o Repubblica , noi. A una condi­zione: che tu esca dal vago e metta i piedi non nelle Hogan ma per ter­ra.

http://www.ilgiornale.it/interni/caro_d ... comments=1
Ultima modifica di Ufologo 555 il 03/10/2011, 20:13, modificato 1 volta in totale.

03/10/2011, 20:14

..vorranno come quasi tutti hanno fatto,aiuti dallo stato x continuare a vivere sule spalle dei contribuenti..................................... [:27] [:76] [:62]
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