24/04/2020, 11:32
argla ha scritto:La risposta definitiva in Italia non l’avremo fino ad agosto quando l’Istat pubblica i dati totali, ma in Francia ce l’abbiamo già ed è esattamente così: il Coronavirus non ha fatto aumentare la mortalità della stagione.
24/04/2020, 12:21
24/04/2020, 12:25
Robiwankenobi ha scritto:Tanta gente si affida a siti alternativi forse anche per paura che tutta questa situazione possa essere reale e non ci sia dietro nessun complotto.
24/04/2020, 12:34
MaxpoweR ha scritto:Robiwankenobi ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Tra l'altro Montagner parla anche delle "ONDE ELETTROMAGNETICHE" ipotizzando che le 10mila antenne 5g di Wuhan possano aver influito sulla patogenicità del virus...
Ma noi in tv dobbiamo ascoltare i Burioni...
Dice anche che le onde elettromagnetiche potrebbero eradicare il virus se è per questo...
Hai letto quello che ho scritto?
Le onde elettromagnetiche vengono già usate da decenni per eliminare virus e batteri ^_^ sono i raggi UV e sono ONDE ELETTROMAGNETICHE eh... Ma non ha nulla a che fare con le onde elettromagnetica del 5G che hanno proprietà totalmente diverse, tanto è vero che LO SPECIFICA apertamente riferendosi al 5G nel caso cdi WUHAN.
edit: mi sa che l'ho scritto nell'altro topic, chiedo venia ^_^
24/04/2020, 12:42
Coronavirus: la morte è causata da tromboembolia venosa generalizzata.
Carissimi amici,
non vorrei sembrarvi eccessivo, ma credo che oggi, finalmente, sia forse quasi certa la causa della letalità del Covid-19.
La mia ventennale esperienza in Ecocardiografia e Cardiologia Interventistica -Ecocolordopplergrafia Vascolare, di direttore di Centro Trombosi- Coagulazione, con procedure su piu’ di 200.000 pazienti cardiopatici e non, mi fa confermare quello che fino a qualche giorno fa taluni colleghi iniziavano a ipotizzare senza esserne però certi.
Oggi abbiamo i primi dati da reperti anatomo-patologici di tessuto polmonare prelevato dai primi pazienti deceduti.
I pazienti vanno in Rianimazione per Tromboembolia Venosa Generalizzata, soprattutto Tromboembolia Polmonare TEP.
Se così fosse potremmo fermare la malattia alle prime fasi e forse non serviranno più le Rianimazioni per intubare i pazienti. Ci potremo fermare alle Fasi 1 e 2 della malattia, la fase di replicazione virale e iniziale fase polmonare). Un grande aiuto alla terapia in fase media della malattia prevede di sciogliere il trombo e quindi bisogna prevenire queste tromboembolie. Se ventili un polmone dove il sangue non arriva, non serve! Infatti muoiono 8 pazienti su 10.
Signori, Covid19 danneggia prima di tutto i vasi, l’apparato cardiovascolare, e solo dopo arriva ai polmoni!
Sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità!
E perché si formano trombi? Perché l’infiammazione come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.
Allora? Quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo, era che non bisognava usare antinfiammatori. Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici nella fase 1 della malattia (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla.
Molti pazienti morti, anche di 40 anni, avevano una storia di febbre alta per 10-15 giorni non curata adeguatamente.
Qui l’infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno alla formazione dei trombi. Perché il problema principale non è il virus, anche se virus diverso dagli altri, ma la reazione immunitaria che distrugge le cellule dove il virus entra.
Infatti in tutti i reparti sembra ci siano pochi pazienti affetti da artrite reumatoide che assumono terapie cortisoniche per alleviare i dolori articolari.
Questo è il motivo principale per cui in Italia le ospedalizzazioni iniziano a diminuire e sta diventando una malattia curabile a casa.
Curandola bene a casa eviti non solo l’ospedalizzazione, ma anche il rischio trombotico.
Non era facile capirlo perché i segni della micro-embolia sono sfumati, anche all’ occhio di un intensivisti e infettivologi esperti oltre che a cardiologi come me.
Confrontando i dati dei primi 50 pazienti tra chi respira male e chi no, la situazione è apparsa molto chiara a tutti i medici in Italia, dai cardiologi, ai radiologi, agli anatomo-patologi fino ai colleghi delle Terapie Intensive.
Il tempo di pubblicare questi dati e si potrebbero avere conferme per aggredire covid19 nelle prime fasi della malattia e far guarire prima i pazienti. Una speranza per la popolazione visto che la quarantena non può durare tanti mesi e il vaccino ha tempi lunghi, spero per fine anno.
In USA dove ancora le terapie mediche sono molto precarie per tanti pazienti soprattutto delle classi più deboli i dati sono ormai più tragici che in Italia.
Si possono somministrare farmaci che costano pochi euro ma che aiutano a salvare tante vite in fase 1 e 2 della malattia. Sono i farmaci che facciamo per andare in vacanza in Kenya e prevenire la malaria, per capirci.
Questa testimonianza delle Vasculiti con esiti in tromboembolia polmonare parrebbe confermata dai protocolli di grandi Ospedali:
al Sacco fanno Clexane a tutti, con D-dimero predittivo: più è alto meno risponderà il pz. Al San Gerardo di Monza Clexane e cortisone, al Sant’Orsola di Bologna Clexane a tutti + protocollo condiviso con i medici di famiglia che prescrivono Plaquenil a pioggia su tutti i pz. monosintomatici a domicilio.
Integro con una precisazione sugli antinfiammatori: farmaci antinfiammatori tipo Brufen, naproxene, aspirina che inibiscono la cox1 oltre che la Cox 2 non andrebbero usati, mentre celecoxib (un inibitore selettivo della Cox 2) sembra dare buoni risultati; bisogna comunque aspettare l’ esito di studi, invece questa analisi porta in evidenza la necessità di usare negli stadi intermedi della malattia (inizio della tosse e prima delle difficoltà respiratorie) una eparina a basso peso molecolare ad alte dosi…(Clexane 8.000 UI/die).
Evito (per non appesantire troppo l’esposizione, e perché il testo è troppo medico) di riportare un’interessante testimonianza di esperti anatomo-patologi dei più grandi Ospedali della Lombardia; vi basti pensare che l’ “Ospedale Papa Giovanni” di Bergamo ha eseguito 50 autopsie ed il “Sacco” di Milano 20 (quella italiana è la casistica più alta del mondo, i cinesi ne hanno fatte solo 3 e “minimally invasive”). Tutto quanto ne esce sembra confermare in pieno le informazioni sopra riportate.
In poche parole, pare che l’exitus sia determinato da una DIC (per i non medici, Coagulazione Intravascolare Disseminata) innescata dal virus. Quindi la polmonite interstiziale non c’entrerebbe nulla, sarebbe solo la fase 3 più grave della malattia dove forse non arriveremo più se impariamo a curare la malattia nelle fasi 1virale e 2 intermedia.
È stato forse soltanto un abbaglio diagnostico: abbiamo finalmente raddoppiato i posti in rianimazione, per carità sempre utili, ma forse non serviranno, almeno lo speriamo tutti.
Col senno di poi, mi viene da ripensare a tutti quegli Rx Torace che commentavamo circa un mese fa: quelle immagini che venivano interpretate come polmonite interstiziale in realtà potrebbero essere del tutto coerenti con una COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA.
In definitiva fino a un mese fa nessuno sapeva nulla di questo virus, nemmeno i virologi “più famosi” come i tanti che guardavate in TV, in Italia, come in Florida o UK.
Gli studi anatomo-patologici dei frammenti di polmone prelevati a Milano e Bergamo ci apriranno la strada verso una cura della malattia in poco tempo perché il vaccino è ancora lungo a divenire.
La tragedia che ha interessato l’ Italia e che ha visto quasi 20mila morti compresi tanti medici sul campo, ha fatto si che la Scuola Medica Italiana sia sulla strada giusta. Non la strada della salvezza definitiva e del ritorno alla vita NORMALE per tutti, ma sulla strada giusta.
Ad maiora semper !!!
Giampaolo Palma, medico esperto in Ecocardiografia e Cardiologia interventistica è certo sulle cause dei decessi.
https://www.assocarenews.it/medici/coro ... eralizzata
24/04/2020, 13:00
24/04/2020, 13:05
FABIOSKY63 ha scritto:@Argla
esatto!..e mi chiedo cosa ci faremo -qui da noi- DOPO con "un ospedale in fiera" di 90 posti letto specifico per Covid, e la relativa intensiva!..![]()
https://www.rivieraoggi.it/2020/04/20/3 ... ale-covid/
(edit agg. link)
24/04/2020, 13:09
24/04/2020, 13:13
Robiwankenobi ha scritto:Non illudiamoci: se l'app di tracciamento Immuni non sarà obbligatoria, il rischio è finire come Singapore
https://www.dday.it/redazione/35129/non ... -singapore
Mi piacerebbe capire cos'hanno di così "segreto" da dover tenere le persone, da avere così terrore di un app di tracciamento.
Effettivamente cediamo regolarmente i nostri dati online sui vari siti e offline quando andiamo a farci visite, ma non sento troppe menate di sorta.
24/04/2020, 13:14
Le bugie sul coronavirus stanno diventando pericolosi complotti politici
Radio Cina Internazionale
Lo scrittore americano Mark Twain una volta disse che una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.
Giorni fa, il giornale britannico "The Guardian" ha pubblicato un commento, in cui si sottolinea che i leader statunitensi stanno addossando la responsabilità del Covid-19 alla Cina, praticando un gioco mortale. Si tratta di giochi di accuse e trucchi politici che non badano alle conseguenze: stanno uccidendo cittadini americani e minando l'influenza degli Stati Uniti all'estero, con un’escalation dell'ostilità che ha spazzato via le opportunità di cooperazione tra USA e Cina per contrastare l'attuale pandemia e eliminare possibili focolai futuri.
Il 20 aprile, il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha avvertito che il nuovo coronavirus è un virus molto pericoloso che ha sfruttato le divergenze esistenti tra persone, partiti politici e nazioni, sottolineando che se la solidarietà all’interno di ogni Paese e tra le varie nazioni non potrà essere rafforzata, “il momento peggiore arriverà presto". A tal fine, tutti i Paesi dovrebbero unirsi, opponendosi risolutamente all'uso del virus come mezzo per trarre interessi politici, allo scopo di sconfiggere l'ignoranza con la scienza e schiacciare le bugie con la verità. Solo svelando il "virus politico" che mette in pericolo l'unità e la cooperazione dei Paesi, gli esseri umani potranno imboccare la strada che porta alla vittoria contro l’epidemia.
Sul Coronavirus ormai è censura dichiarata.
Riceviamo questa lettera da Paolo Becchi e Giovanni Zibordi in merito alla dichiarazione del ‘comitato di redazione dei giornalisti del Sole 24 Ore‘ posta al fondo del loro articolo, in cui si manifesta l’intento evidente di screditare non solo la tesi espressa nell’articolo, ma anche gli autori stessi. Alla luce di questo e di altri segnali, come l’esposto del Patto Trasversale per la Scienza contro Byoblu.com, ci sembra giusto diffondere quanto più possibile questa lettera. I fatti dimostrano che i media e le istituzioni non accettano nessun pensiero critico riguardo alla crisi Coronavirus. La peoccupazione riguardo la possibile censura definitiva su questo tema si sta ormai trasformando in una reale inquietudine.
Caro ComeDonChiscotte,
poiché il vostro sito ormai è rimasto uno dei pochi luoghi di libertà ci consenta qualche precisazione.
Il nostro articolo sul Sole24ore ha scandalizzato il CdR che ha emesso un comunicato in cui lamentava che il direttore non lo ha rimosso perché avanzava il dubbio che il totale dei decessi, a livello nazionale, da inizio anno non fosse in realtà variato rispetto agli altri anni.
Questo è un fenomeno rilevato su Reuters questa settimana, in un reportage che nota la sparizione dei decessi per polmonite e influenza “normale” in Europa e indicava che in diversi paesi i decessi in più da Covid-19 sono come numero inferiori ai decessi in meno da polmonite invernale per cui il totale è più basso.
Ad es. in Francia questo fenomeno è stato documentato da Didier Raoult capo dell’Istituto di malattie infettive di Marsiglia e top epidemiologo al mondo (come risulta in una classifica stilata sulla base di 1,800 pubblicazioni in questo campo). Il 15 aprile Raoult ha mostrato dei dati completi della Francia da cui risulta che, per ora, la mortalità di questa stagione di influenza e polmonite è un poco inferiore a quella degli anni passati. Ne hanno parlato tutti i media francesi riportando la sua tesi di fondo: il Covid-19 non è una emergenza se si guarda ai dati di tutti i morti di tutto l’anno. Raoult appartiene al partito degli epidemiologi contrari al “Lockdown”, che definisce “medievale” e ha appena sostenuto in questa intervista che per quello che riguarda la regione in cui lavora l’epidemia sta scomparendo con la primavera.
In Europa dunque si discute liberamente, da noi è successo il finimondo per un articolo finito sul Sole 24ore nel quale si avanzava solo un dubbio.
In Italia l’Istat pubblica dei dati aggiornati solo di un campione di 19 città, ma i dati completi nazionali? I decessi attribuiti al Covid-19 sono pubblicati ogni giorno per tutta l’Italia, ma i decessi totali giornalieri o mensili no. Se vuoi sapere il totale da inizio anno o durante la stagione e non solo i morti in Lombardia, a Piacenza e alcune altre province del Nord in marzo attribuiti al Coronavirus devi fare delle stime e noi ci abbiamo provato.
Questo è un dato importante perché tutta l’Italia è stata chiusa e il nostro “lockdown” è il più rigido di tutto il mondo. Se i morti sono allora decine di migliaia di più della media storica il “lockdown” stile Wuhan si può giustificare, ma se sono nel range di variazione annuale che in Italia è tra 625mila e 650mila morti l’anno, allora tutto il “lockdown” che sta distruggendo l’economia si giustifica molto meno. Questa la tesi che abbiamo sostenuto e per l quale siamo stati sottoposti al linciaggio.
Vediamo i dati italiani meglio. Idealmente si dovrebbe includere i dati di dicembre come ha fatto Raoult, ma l’Istat fornisce dati per gennaio-aprile e abbiamo citato quelli, che per i 4 anni precedenti risultano essere di media 232mila decessi. Quanti sono allora i decessi dal 1 gennaio a fine aprile (stimabili) nel 2020? Finora l’unico dato pubblicato è quello del sito Worldometers.info che tanti citano per dati del Coronavirus a livello mondiale e nella sua versione italiana stima alla data di oggi circa 203 mila morti da inizio anno. Gli statistici che curano questo sito indicano che usano un loro algoritmo per estrapolare i dati e lo fanno dal 2009 per i principali dati italiani senza che finora nessuno li abbia mai contestati che si sappia.
Non siamo riusciti a sapere come estrapolino i dati e li abbiamo citati lo stesso perché appunto è l’unico dato cumulativo a livello nazionale che finora trovi disponibile. Ne abbiamo parlato su Twitter e su Cobraf.com per giorni e l’Istat ha mandato un generico “fact checking” che rimandava al loro solito campione di 19 città e abbiamo allora inviato il pezzo al Sole24 ore.
L’Istat 4 giorni fa ha pubblicato – evidentemente per risponderci – un nuovo campione in cui però ha selezionato solo Comuni – guarda caso – in cui la mortalità da marzo fosse più alta del 20%, per cui ovviamente non era rappresentativo a livello nazionale.
Bisognerebbe quindi estrapolare dai dati del campione di 19 città (tra cui Milano, Brescia, Padova, Verona, Trento, Torino, Bologna, Roma, Ancona, Palermo, Catania ecc) che è l’unico aggiornato e si trova qui: Andamento della Mortalità Giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19.
Leggendolo si trova che dall’inizio dell’epidemia, cioè da marzo fino a circa il 10 aprile (a seconda delle città), si rilevano 4mila morti in più della media, 3500 al nord e 500 circa al centro sud. Quindi una “mortalità eccessiva” su un periodo di circa 40 giorni di 4mila decessi. Si legge anche che nel periodo precedente a marzo la stagione di polmoniti era stata più tenue del solito per cui si erano verificati meno morti (cosa rilevata ovunque, anche in USA o UK o Francia come notato sopra).
Quindi su un campione di 19 città che dall’inizio dell’epidemia hanno 4mila morti “in eccesso” della media bisogna estrapolare il totale nazionale e poi anche il totale da inizio anno e ipotizziamo che il totale dei decessi a livello nazionale sia il triplo, cioè 12mila morti, tenendo presente che mancano Bergamo, Lodi, Cremona, Piacenza, Genova che sono città molto colpite da marzo, ma nel nord stesso città come Mantova, Como, Ferrara e la Romagna, Friuli e buona parte della Liguria e Piemonte non sono paragonabili come incidenza del Covid-19 e poi che nel centro sud la differenza con gli altri anni è minima (intorno al 5%). Dobbiamo inoltre togliere forse 1,000 o 2,000 per tenere conto di gennaio e febbraio che erano più “tenui”. Dobbiamo infine ricordare che il totale nazionale per gennaio-aprile è secondo l’Istat di 232mila decessi in media negli anni precedenti. Quindi avremmo un impatto di 10-11mila decessi da inizio epidemia nel contesto di una stagione che gira intorno a 232 mila morti di solito.
Lo studio più citato sulla mortalità in eccesso della stagione invernale 2012-2017 a cui ha partecipato anche Ricciardi indica un range di variazione stagionale tra 8mila e 26mila decessi l’anno, dovuti quasi tutti a polmoniti e influenza. Ma come notano tutti all’estero, e in Italia lo scriviamo solo noi, questo inverno questi morti sono molti meno della media. È possibile quindi che, come notato da Reuters, i minori decessi da polmonite “normale” compensino quelli da Coronavirus e il totale della mortalità quest’anno sia nella media?
In parole povere tutti pensano che i 24mila decessi da Coronavirus si aggiungano al totale dei morti, ma non sembra vero, il totale da inizio anno o da dicembre forse non è cambiato. Non abbiamo certezze, avanziamo un dubbio.
La risposta definitiva in Italia non l’avremo fino ad agosto quando l’Istat pubblica i dati totali, ma in Francia ce l’abbiamo già ed è esattamente così: il Coronavirus non ha fatto aumentare la mortalità della stagione.
Anche estrapolando dai 4mila decessi che indica il Ministero da inizio epidemia sul campione di 19 città, avremmo però un valore di 10 o 12mila morti in più (finora) che rientra nel range stagionale di variazione (che ripetiamo è in media di 18mila morti per il periodo 2012-2018 in Italia). Se poi includendo i dati da dicembre o gennaio si nota una diminuzione per altre cause di polmonite a livello nazionale, allora nel suo complesso non si comprende perché stiamo chiudendo tutto da mesi.
Il fatto che in Francia sulla base di dati completi si è dimostrata questa tesi ci conforta nel pensare che bisogna discuterne e che potrebbe valere anche per noi. Perché se quest’anno anche in Italia non sta in realtà morendo più gente degli altri anni (complessivamente e da inizio anno), non esiste un’ emergenza di proporzioni tali da giustificare la perdita delle libertà fondamentali, la distruzione dell’economia italiana, la perdita del 10% del PIL e la creazione di miseria e disperazione.
Paolo Becchi e Giovanni Zibordi
Fonte: https://www.comedonchisciotte.org/sul-coronavirus-ormai-e-censura-dichiarata/
Robiwankenobi ha scritto:Non illudiamoci: se l'app di tracciamento Immuni non sarà obbligatoria, il rischio è finire come Singapore
https://www.dday.it/redazione/35129/non ... -singapore
Mi piacerebbe capire cos'hanno di così "segreto" da dover tenere le persone, da avere così terrore di un app di tracciamento.
Effettivamente cediamo regolarmente i nostri dati online sui vari siti e offline quando andiamo a farci visite, ma non sento troppe menate di sorta.
24/04/2020, 13:15
Robiwankenobi ha scritto:FABIOSKY63 ha scritto:@Argla
esatto!..e mi chiedo cosa ci faremo -qui da noi- DOPO con "un ospedale in fiera" di 90 posti letto specifico per Covid, e la relativa intensiva!..![]()
https://www.rivieraoggi.it/2020/04/20/3 ... ale-covid/
(edit agg. link)
Ogni medico dice la sua, spiegatemi su che base bisogna credere a uno piuttosto che a un altro?
Va a simpatia o convenienza a seconda di quello che dice?
24/04/2020, 13:18
MaxpoweR ha scritto:Il fatto che in Francia sulla base di dati completi si è dimostrata questa tesi ci conforta nel pensare che bisogna discuterne e che potrebbe valere anche per noi.
24/04/2020, 13:22
Thethirdeye ha scritto:Non è AFFATTO la stessa cosa...
Ci sono DATI SANITARI che vengono condivisi.
Inoltre, se vedono che sei stato in una metropolitana, potresti avere assegnata una limitazione.... ad esempio.
Cioè... il concetto di privacy verrebbe completamente stravolta.... più di quanto non sia ora.
Possibile che non si riesca a capire?
24/04/2020, 13:29
alcar ha scritto:Quello che dice il dr. Palma mi sembra suffragato dai fatti. In effetti i pazienti che arrivano in TI sono in pratica quelli moribondi, cioè quelli che sono stati lasciati a casa per 10/15 gg con febbre altissima e affidati alla tachipirina. In ogni caso, piuttosto che rimanere a casa per 10/15 senza fare nulla, forse una terapia anti TVP non è poi cosi insensata.
24/04/2020, 13:32
MaxpoweR ha scritto:Il solito discorso del cavolo: se uno non ha segreti gne gne gne gne.
Io segreti non ne ho ma per quale motivo devo cederei pistolini miei an on so chi per farne non so cosa? Chi gestirà i dati? dove verranno immagazzinati? Potranno essere incrociati con altri? potranno essere parzializzati in modo da formare gruppo omogenei? Potranno essere ceduti a terzi? Di chi è la proprietà fisica dei server e quella legale dei dati? La manutenzione e la gestione dell'APP che è DEFINITA GRATUITA lo è davvero? Con cosa si ripagheranno questi benefattori? Con la gestione e la rivendita dei dati?
I dati sono SOLDI quindi se vogliono i miei dati MI PROPONGANO un pagamento così che possa valutare la convenienza, altrimenti possono andarsi a farsi f*tt*r*.
Anche i vostri dati su facebook hanno un gran bel valore, circa 2\300€ per ogni profilo base con nome cognome età ed un paio di foto, pensa quanto possa valere se a questo ci si abbina anche il quadro sanitario del soggetto. riflettete sulle cose invece di affidarvi lale solite frasi fatte che sentite in tv.