Ufologo 555 ha scritto: Sarkozy ride del Cavaliere Ma il vero buffone è lui
Siparietto tra il presidente francese e la cancelliera Merkel: lui ironizza sul nostro Paese ma in Francia le cose non girano meglio
Sarkozy ride del Cavaliere Ma il vero buffone è lui
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16,28 KBDoveva essere un vertice di capi di Stato e di governo della Ue, uno dei tanti, invece è diventato un momento che entrerà nella storia dell'Unione. Un giornalista francese chiede ad Angela Merkel a e Nicholas Sarkozy : "Vi ha rassicurato Monsieur Berlusconi sull'Italia e sulle sue riforme?". Sarkò tace. Angela Merkel pure. I due si guardano. Passano due secondi, poi tre, poi quattro, Nicholas e Angela si guardano come a chiedersi "e adesso chi risponde?". Alla fine entrambi affidano la risposta a un sorrisino ironico. Che è peggio di un'offesa. Poi arriva la risposta verbale: "Abbiamo fiducia nell'insieme delle autorità italiane, nelle istituzioni politiche, economiche e finanziarie del Paese... Il capo del governo di questo grande Paese è il nostro interlocutore e contiamo su di lui". E ancora: "L'Italia è un paese molto forte economicamente, ma è anche fortemente indebitato e questo indebitamento deve essere ridotto in modo credibile e sostenibile in pochi anni". L'Unione europrea ha fissato un termine di tre giorni all'Italia per mettere a punto un piano per la riduzione del debito.
Sarkozy prende in giro Berlusconi ma le cose per lui (a parte la nascita di sua figlia Giulia) non girano poi così bene. Intanto i suoi consensi sono in calo e il suo avversario alle prossime presidenziali, il socialista Hollande, è dato per vincente. E poi la Francia è ingrave difficoltà sul piano bancario. E le grandi agenzie di rating potrebbero vedere al ribasso il voto sul debito pubblico cancellando la tripla A. Il sorrisino maligno ha suscitato moltissime reazioni. Dall'umiliazione, all'indignazione fino alla rabbia. Come quella del leader centrista Pierderdinando Casini che ha detto: "Nessuno è autorizzato a ridicolizzare l'italia neanche di fronte agli evidenti e imbarazzanti ritardi con cui il nostro premier affronta la crisi. Da lui sono arrivate 100 idee che si sono rivelate 100 sciocchezze ma non è piaciuto il sorriso sarcastico di Nicholas Sarkozy".
http://www.libero-news.it/news/851905/S ... -lui-.htmlSarkozy come Zidane
Il marito di Carla Bruni ci offende ridendo di noi. Così imita il calciatore che aggredì Materazzi con un colpo basso. Una ripicca per non aver liberato il posto di Bini Smaghi alla Bce
I francesi hanno un brutto vizio. Quando sono in difficoltà con noi italiani perdono il controllo, diventano arroganti. E si mettono a tirare testate, pensando così di risolvere i problemi. È successo, tutti lo ricorderanno, nella finale dei campionati del mondo di calcio del 2006. Allora fu Zidane a perdere la testa picchiandola sul petto di Materazzi. Ieri è successo di nuovo, con Sarkozy che ha irriso il nostro governo e il nostro Paese. Come finirono i mondiali lo sappiamo (5 a 3 per noi dopo i calci di rigore).
Come finirà la partita economica sulla crisi economica lo vedremo, ma certo per il presidente francese in cerca di rielezione il precedente non porta bene. Perché Sarkozy ce l'ha tanto con noi è ovvio. I conti dell'Italia c’entrano ma fino a un certo punto. La realtà è che i francesi non possono sopportare che l'Italia abbia ottenuto la presidenza della Banca centrale europea (Mario Draghi) per di più senza far dimettere il suo rappresentante nel consiglio della banca stessa, Lorenzo Bini Smaghi. Situazione che mette in minoranza la Francia nella gestione della finanza europea. Berlusconi ha assicurato che le dimissioni arriveranno.
Ma i tempi, se Sarkozy permette, li decidiamo noi. Ride, il presidente francese in conferenza stampa alla domanda sull'affidabilità dell'Italia. Come rideva Zidane mentre tirava di testa. Ma è il riso isterico di un uomo in difficoltà nel suo Paese e che le sta provando tutte per risalire la china, compreso programmare un figlio per la campagna elettorale presidenziale. Ma ha poco da ridere. La Francia, le sue banche, le sue industrie, debito pubblico a parte, non è messa meglio di noi.
Tanto che la Merkel, presente alla triste sceneggiata del presidente francese, ha riso molto meno. Anzi, si è imbarazzata e ha confermato la fiducia in Berlusconi e nelle capacità dell'Italia. Ovviamente non ha riso neppure Berlusconi, che peraltro torna a casa dal vertice europeo con quello che voleva.
Cioè un mandato della comunità internazionale a fare quello che lui avrebbe già fatto se Tremonti e la Lega non si fossero messi di traverso. Parliamo di riforme strutturali, vendita del patrimonio pubblico e forse anche riforma delle pensioni. A ore ci sarà un Consiglio dei ministri straordinario. Il momento della verità per la maggioranza. Lì sì che ci sarà poco da ridere, l'alternativa è andare a casa tutti. In quanto a Sarkozy prevediamo un nuovo caso Zidane: carriera finita.
http://www.ilgiornale.it/interni/sarkoz ... comments=1Se ammassimo un po di più il nostro Paese avremmo anche chi ci rappresenta degno di tale nome!
Comunque, ridessero di loro ...
Quoto tutto in toto!.
Il fatto che l'Unione Europea deve decidere quanto volte noi Italiani dobbiamo andare in bagno,mi fa imbestialire,solo noi dobbiamo vedere quali devono essere le politiche interne più consone per il nostro modo di vivere, e sono totalmente contrario all'innalzamento dell'età per le pensioni retributive,non solo non risolverebbe niente ma bloccherebbe il ricambio generazionale,interrompento quella catena di professionalità che una anziano lavoratore deve trasmettere al nuovo assunto.
La Marcegaglia, non capire questo fà solo demagogia,sti industriali italiani sono sempre gli stessi!!.